Recensioni per
I miss you, stupid cheap bard
di Bloody Wolf

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/01/21, ore 09:15
Cap. 1:

Tesoro mio ^^

Arrivo in super ritardo, scusami, ma ci tengo a passare anche qui, sperando di non scrivere troppe cavolate visto che non conosco il fandom ❤
L'ambientazione che hai menzionato nelle primissime righe ha contribuito a creare un'atmosfera misteriosa e angst; mi sono subito immaginata già dall'incipit che sarebbe stata una storia dai toni cupi con sfumature colorate dalla tua sensibilità.
Ogni forma di riflessione e di introspezione consente anche ad una lettrice ignorante come me nel fandom di immergersi subito nella trama. Non hai lasciato qualcosa al caso, è tutto assolutamente comprensibile. Hai sfiorato le corde giuste di questo frangente che hai deciso di narrarci, sono certa tu abbia portato alla luce tutti gli elementi necessari per rendere contesto e personaggi canonici, è questa l'impressione che ho avuto nel corso della lettura.
Hai introdotto non solo i protagonisti, ma anche personaggi che portano il lettore ad una grande sintonia con il mondo che ci stai narrando e con la trama originaria che tu penso abbia recuperato per questa storia.
Il destino sembra giocare un brutto scherzo a Geralt, gli ha lasciato qualche incognita, sembra quasi che agisca in protezione di questa donna perché sono le stelle a suggerirglielo. Mi presenti Geralt attraverso i suoi gesti e i suoi pensieri ed è proprio attraverso questo profondissimo modo di raccontare che io capisco la sua personalità. Promette al bardo che lo avrebbe cercato e lo ha trovato nel ricordo dolcissimo del mercante. Sei sempre splendida ad alternare presente e ricordi (qualunque storia essa sia), amalgami tutto benissimo; i ricordi sembrano scorrere negli occhi di Geralt durante il racconto dell'uomo, gli scuotono l'anima ma cerca di mantenere integra la dura corazza che lo contraddistingue. La reazione di Geralt è emblematica, ci racconta qualcosa del rapporto tra lui e Jaskier; la durezza fa sicuramente parte della personalità di Geralt, ma io leggo tra le righe che nasconde grandi sensi di colpa per averlo trattato male l’ultima volta che si sono visti, gli torna subito in mente dal racconto e sente una forte nostalgia (emozioni che nemmeno la durezza può sopprimere).
Jaskier mi piace tantissimo, lo descrivi come un cantastorie dolcissimo, sensibile e con un carattere fragile (caratteristiche non per forza negative); pensa a Geralt sminuendosi, quasi pensasse di essere davvero di troppo per lui, quindi non riesce a rimproverargli il modo in cui lo ha trattato. Non conosco nulla di questi personaggi, tranne ciò che mi hai insegnato tu, eppure grazie alle tue descrizioni così approfondite riesco ad immaginarmeli in azioni. Jaskier dimostra la sua sensibilità quando trae serenità dal canto spensierato di due bambine, dalla loro ingenuità. A differenza di Jaskier, Geralt sa nascondere ciò che prova, ma ciò non significa che non abbia sentimenti, anzi tutto il contrario. Mi piace che, per quanto diversi, i due si siano influenzati positivamente a vicenda; Jaskier sembra essere diventato più coraggioso accanto a Geralt, a seguito di tutte quelle missioni che presumo abbiano affrontato insieme; Geralt è diventato molto più sensibile a ciò che lo circonda, anticipo la sua commovente reazione davanti alla piccola e al pensiero che Jaskier possa aver insegnato a quelle persona a non temere uomini come lui.
Sempre per quanto riguarda la personalità di Geralt, mi ha colpita il contrasto tra la differente reazione di Igor e Geralt (non mi stupisce la tua abilità ovviamente): Igor piange per ciò che è successo, Geralt invece non piange, mostra quasi impassibilità, ma in realtà la sua mente sta cercando in tutti i modi una ragione che possa aver spinto Jaskier a non fare l'eroe, non riesce a concepire di averlo perso.
Sempre tornando alla dolcezza di Jaskier, mi sono sciolta quando copre le bimbe prima dell'attacco.
Geralt dimostra indiscutibilmente di avere un cuore e di provare sentimenti per Jaskier quando corre in suo soccorso e pensa sia colpa sua per il loro allontanamento. Jaskier è quell'uomo puro di cuore che sa vedere dietro la corazza e di cui Geralt aveva bisogno, il destino accennato all'inizio si insinua anche nel loro rapporto. Geralt pensa a tutti i contro di averlo accanto durante i viaggi, di doverlo salvare in continuazione perché Jaskier soprattutto all'inizio non era in grado; poi pensa a tutti i vantaggi e a tutto ciò che Jaskier dagli svantaggi gli ha insegnato: aveva imparato ad aiutare gli altri con lui accanto, lo aveva reso migliore, aveva lasciato un'impronta indelebile nel suo cuore (grazie a lui continua ad aiutare e a proteggere gli altri, anche se le loro strade si sono divise) e Geralt non vuole perderlo nel modo più assoluto.

Ma esattamente a te come vengono queste idee? Ho il sentore che tu sia stata immensamente IC nei personaggi e nel contesto, altrimenti non avrei avuto questo senso di fluidità durante la lettura. Sei super brava, adoro le emozioni che trasmetti con le tue storie ❤

Devo recuperare le ultime storie che hai scritto e terminare questa minilong, l'unica cosa che potrebbe farmi lasciare in sospeso queste letture è una certa originale 👀❤

A presto, tesoro!
Un abbraccio grande grande
-Vale (una tua grandissima fan)

Recensore Master
02/01/21, ore 16:31
Cap. 1:

Eccomi qui, splendida e splendente mentre, come al solito, me la prendo con calma e mi ci vogliono secoli a leggere qualsiasi cosa – ma tu non odiarmi, che prima o poi passerò anche dagli altri capitoli. Abbi pazienza y_y

Questo primo capitolo, che è più una lunga introduzione a quella che è diventata la vita del nostro bardo preferito ora che un certo Witcher musone l’ha cacciato invece di dichiarargli il suo amore imperituro (no, non lo perdonerò mai, povero Jaskier, non se lo meritava proprio ç_ç). Che poi in realtà si inizia già col botto, con Igor che da come racconta sembra dover dichiarare la morte del bardo e giuro che quando Geralt gli ha borbottato di andare al punto, mi sono sentita vicinissima a lui. XD

La vicenda comunque si fa interessante: Jaskier rapito perché ha agito “contro la propria natura” come fa notare Geralt a un certo punto (e sono contenta che l’abbia detto, perché conosce il bardo e sa che tendenzialmente è un allegro codardo portato più a farsi proteggere che non ad essere protettore di qualcuno) e il Witcher che si riscopre sempre più in ansia per lui.

È carino come hai deciso di costruirlo, intervallando i flashback al presente. Anche se in questo caso un pochino mi stona il pov col focus su Jaskier anche nei momenti in cui Igor non era presente e che quindi, tecnicamente, non poteva conoscere né riportare. Ma questa è solo una mia pignoleria, perché a parte tutto l’ho trovata un’idea come ti dicevo molto carina, perché mi riporta alla mente la stessa costruzione della serie tv e vi vedo quindi una certa continuità tra serie e fic.

Per ora comunque Geralt l’ho trovato in linea anche con la serie. Non parla troppo per i miei gusti (o per i suoi standard, ecco XD) e anche il suo attaccamento a Roach è in linea con il personaggio, così come l’ultima battuta che sembra quasi fatta più per se stesso, quasi a voler sdrammatizzare la tensione e il timore che prova, “ricordandosi” quanto può essere irritante il suo bardo preferito.


Infine ho solo un dubbio, che magari è un po’ stupido, ma è una cosa che ho visto da te, ma anche in altre fic italiane: perché continuate a cambiare versione per riferirvi a Jaskier? XD
Forse sono io che non conosco bene gioco/serie/ libro, ma Ranuncolo e Dandelion che io sappia è il modo in cui in italiano e in inglese è stato tradotto la parola polacca “Jaskier” – mi fa un po’ strano vederli sempre usati tutti in una fic sola, invece di rimanere fedeli a una sola versione.

Ovviamente visto che la fic mi ha presa e sono troppo curiosa di sapere cos’accadrà, passerò presto anche dagli altri capitoli. Alla prossima! <3

Recensore Master
02/01/21, ore 13:04
Cap. 1:

Ciao cara,
come promesso, sono passata a leggere questo primo capitolo della tua mini-long. Uno dei propositi per il nuovo anno, infatti, è di dedicare del tempo anche alla lettura di fanfiction di altri fandom.
Devo dire che come capitolo iniziale non è affatto male. Per metà capitolo ho temuto, così come Geralt, che Ranuncolo fosse definitivamente morto e che Igor raccontasse della morte del bardo. Invece, è stato rapito. Certo, il liuto insanguinato non lascia pensare che sia ancora vivo o che se la stia passando bene (io spero che sia vivo). La domanda che sorge è perché la strega rapisce le bambine e lascia vivi gli altri membri della famiglia? Vuole fondare una scuola di streghe? Se non sbaglio anche Yennefer era stata portata via dalla famiglia, solo che per via della sua condizione era più una liberazione che un rapimento.
Ho visto solo la serie tv e non ho letto i libri, quindi non posso far riferimento al canone se mai la tua storia vi fa riferimento perché l'hai ambientata dopo la prima stagione, quindi perdonami se dico cose che per te sono scontate e per me non lo sono affatto. <3

Sappi che mi è piaciuto molto l'uso dei flashback, su cui io sono negata, hanno reso la narrazione interessante e permesso di acquistare consapevolezza su cosa fosse accaduto man mano che il capitolo andava avanti senza diventare uno spiegone noioso. Brava.
In questo weekend conto di passare anche a leggere i prossimi due capitoli per risolvere il mistero della scomparsa di Ranuncolo e del sequestro delle due ragazze.
A presto,
Sev