Ho scoperto che c'erano fanfiction sulla Divina Commedia cliccando a caso, quasi per scherzo, e, sinceramente, non avevo quasi intenzione di leggerne nessuna.
Poi, dopo poco, ho notato questa; una storia quasi dimenticata, recensita da nessuno di addirittura anni fa... e, giusto per provare, dopo aver letto la trama essermi detto, tre me e me, "interessante", l'ho cliccata.
Mi aspettavo una prosa, nonostante avessi letto tra i generi "poesia", ma quando mi sono accorta che erano versi endecasillabi in rima incatenata ho veramente pensato che dante fosse risorto 5 anni fa, giusto per aggiunger un canto a ciò che sembrava perfetto.
Lo stile è assurdo, musica vera e propria, un pianoforte, dotato di tutte quante le sue ottave, non avrebbe saputo trovar musiche più complesse ed articolate di quelle che, con le parole, son state scritte qui.
Un vero piacere per occhi e orecchie, non da leggere ma da declamar ad alta voce, complimenti.
Mi spiace solo che nessuno la consideri, perché il mondo si sta perdendo una piccola perla in mezzo alla sabbia di questo sito, spero che questa recensione sia la prima (anche se ritardataria) di una lunga sfilza, per donar fama e lode a quanto scritto.
Ammiro immensamente come riesci a scrivere, anzi, a comporre, spero tu la legga e ne tragga giovamento.