Recensioni per
Since You Came Along
di Relie Diadamat

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/01/21, ore 09:25

Ciao, avevo letto subito questa tua breve storia, ma non so spiegarti la ragione per cui io non l'abbia recensita subito. Molto carina, mi è piaciuta tanto specialmente nel concetto di fondo che ruota naturalmente attorno a Sherlock. La scena è semplice, ma efficace: Sherlock e John che guardano i fuochi artificiali insieme, l'ultimo giorno dell'anno. Trovo molto coerente col personaggio il fatto che Sherlock si metta a scavare in se stesso ricordando quello che era prima, il fatto che non gli siano mai piaciute certe cose, ma con John invece sì (perché con John tutto è più bello) è la cosa che mi è piaciuta di più, come dicevo è la trama di fondo di questa storia. Non è chiaro se i due stiano insieme oppure se l'attaccamento di Sherlock sia non corrisposto, oppure ancora segreto, ma anche se fosse così sappi che la storia mi è piaciuta comunque. L'ho trovata molto carina e delicata. Spero che ce ne saranno altre di questo tipo, non che l'angst dell'altra raccolta non mi piaccia eh, ma ogni tanto si ha bisogno anche di queste piccole cose.

Alla prossima!
Koa

Nuovo recensore
03/01/21, ore 17:06

Ehi!
Inizio con il dire che mi intriga molto l'idea che sta alla base di questa raccolta.
Sherlock e John hanno radicalmente cambiato l'uno la vita dell'altro, ma oltre ai cambiamenti più evidenti come il condividere un appartamento e il risolvere strani crimini insieme ce ne sono molti altri apparentemente insignificanti ma che si rivelano altrettanto potenti. In ogni rapporto significativo succede proprio questo, con la sua presenza e la sua essenza l'altro sposta impercettibilmente la nostra visione del mondo e prima che possiamo accettare o meno la sua influenza ci ritroviamo inevitabilmente diversi.
Questa prima fic è un ottimo esempio di questa dinamica, che sembra appena agli inizi del suo sviluppo.
Sherlock di solito è lontano anni luce dal resto dell'umanità, ma si rende conto che John rappresenta un'eccezione. A questa realizzazione sembra accompagnarsi un po' di paura, sia di questa "intrusione" nella sua mente che di non essere dall'altra parte visto allo stesso modo.
Bella anche l'atmosfera da fine dell'anno, carica di aspettative e curiosità per il futuro, e lo sfondo di Londra dipinta dai fuochi d'artificio, immagine che si inserisce ogni volta perfettamente nella storia.
Se non si fosse capito, mi è piaciuta davvero molto.
Alla prossima!
-A