Tutto è bene quel che finisce bene: anche se Ivar non è ancora morto, almeno è stato allontanato da Kattegat e i nostri sono riusciti nella loro impresa.

Hvistek e Aethelred si sono chiariti (non avevo dubbi, in merito) e potranno intraprendere la loro strada serenamente, affrontando nuove avventure e nuovi pericoli fianco a fianco.

Sarei curiosa di sapere che fine farà Ivar: ritenterà di prendersi il regno perso o rimarrà buono nell'ombra?

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Ciao, finalmente sono riuscita a passare anche io e a continuare a leggere questa storia, suddivisa su tre capitoli.

Aethelred dimostra di essere, finalmente, un guerriero con gli attributi, con il sangue freddo sufficiente ad affrontare Bjorn e a mettere un po' di sale in zucca ai guerrieri, prima che decidano di scannarsi a vicenda e fare il gioco di Ivar.

Realistico, molto realistico, il fatto che vengano sconfitti: le guerre e le battaglie non sempre vengono vinte dai protagonisti o, comunque, dai 'bravi' ed è anche giusto così.

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È arrivata la fine di questa mini-long e ti dico già che il finale mi piaciuto tantissimo.
L’apparizione di Freydis è un bel colpo di scena e un grande aiuto per i nostri eroi che hanno modo di entrare in città di nascosto. Fortunatamente Bjorn ha seguito il consiglio di Aethelred e il tutto si risolve più semplicemente. Avesse fatto di testa sua probabilmente sarebbe stato un disastro. XD
Tutto sembra finire per il meglio, ma per Aethelred arriva il momento di prendere una decisione. Come sempre il Principe tende a sminuire la propria importanza, tutto ciò che ha subito fin da bambino, la difficile situazione che vissuto e ha creato la sua abituale insicurezza, torna a dargli problemi. Il primo pensiero è quello di non essere amato e, come sempre, segue il suo abituale atteggiamento che lo porta a pensare di venire sempre per secondo, mai per primo. Non ce l’ha con Hvitserk, anzi si augura la sua felicità accettando il suo matrimonio con Thora; i suoi sono pensieri malinconici, mai rancorosi, e mostrano tutta la dolcezza del suo animo. E poi, sai, nelle sue parole non ho letto solo rassegnazione, ma anche una certa tranquillità interiore. Ormai è lontano dalla sua terra e ha la possibilità di ricominciare da capo, si sente accettato dai vichinghi e finalmente ha trovato un posto dove si sente bene.

Molto bello quello che dice a Hvitserk, quando spiega quanto gli sia grato di ciò che ha fatto per lui, come lo abbia salvato portandolo lontano dal luogo dove ha sofferto tanto dandogli una nuova vita. Anche qui vediamo riaffiorare le sue insicurezze, ma dimostra anche di guardare i lati positivi della sua condizione.
Fortunatamente Hvitserk gli spiega per bene come stanno le cose! Anche il vichingo è però colpito dall’atteggiamento del Principe e si rende conto di quanto sia buono, altruista e capace di mettersi da parte per quella che pensa sia la vita felice che l’altro desidera. Le parti si sono invertite; davanti a un amore così grande e incondizionato adesso è Hvitserk a non sentirsi al suo livello. Il vichingo reagisce con la sua solita energia, vuole rendersi degno del ragazzo che ama ma questo, nella sua mentalità, potrà essere raggiunto solo con l’uccisione di Ivar, solo così si sentirà pienamente realizzato.
E temo che questo porterà un bel po’ di guai…
I due ragazzi sono di nuovo assieme, di nuovo felici e in quello che sembra essere un momento di serenità, perlomeno provvisoria... Ma la voce narrante ci avvisa che arriveranno un sacco di problemi, e io mi rattristo perché questa coppia mi piaceva tantissimo. XD
In ogni caso, si tratta di due giovani con caratteri molto diversi tra loro e un diverso modo di vedere le cose, per cui non mi stupisco che in futuro possano sorgere divergenze tra loro.

Questa mini-long mi è piaciuta veramente molto, oltre a raccontare molto bene i fatti, il viaggio, i combattimenti e le varie strategie, hai reso molto bene la psicologia dei personaggi con delle bellissime introspezioni. Come sempre, hai descritto i pensieri gli stati d’animo di Aethelred e Hvitserk in maniera esaustiva, rendendo questi personaggi molto profondi e realistici. Brava!!!

È sempre un piacere leggerti.
A presto!!!

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Ciao, rieccomi per continuare questa mini long, che si fa sempre più avvincente. Ok, che Ivar non fosse proprio uno stinco di santo lo avevo intuito, ma adesso mi rendo conto di quanto sia crudele e spietato, arrivando a uccidere persone del suo stesso popolo pur di riuscire nel suo intento. All’inizio mi è sembrato completamente pazzo, poi mi sono resa conto che è un tipo molto furbo che ha elaborato la sua strategia con grande lucidità.
Aethelred è l’unico che ha capito le vere intenzioni di Ivar che, più che a dividere l’esercito, mira a spezzare la loro alleanza, e ci stava riuscendo benissimo. Per fortuna, grazie alle parole del Principe, i due fratelli se ne sono resi conto.

Aethelred mi è piaciuto molto in questo capitolo, ha mostrato molta saggezza, sicurezza di sé e capacità di affrontare la situazione senza farsi distrarre da sentimenti personali. Non è stato certo piacevole per lui sentire parlare di Thora e vedere Hvitserk così preoccupato per lei, intuendo cosa ci potesse essere stato tra i due. O cosa ci potesse essere ancora, visto che lui non ha idea di come siano andate le cose. Per dire, mi sono sentita gelosa persino io, immagino come possa essersi sentito lui!! XD
Riesce però a mettere da parte i sentimenti e concentrarsi sulla battaglia dimostrando una grande maturità.
Insomma, il nostro Principe sta crescendo e si sta ritagliando il suo ruolo tra i vichinghi; dimostra una buona capacità strategica trovando quella che sembra la soluzione migliore per non rinunciare all’assalto della città ma allo stesso tempo cercare di salvare i cittadini, non si lascia distrarre dai sentimenti, affronta Bjorn senza paura facendogli notare il suo errore.
Inoltre conduce personalmente la missione di salvataggio gestendo perfettamente la situazione. Mi piace vedere questa sua evoluzione dove comincia a liberarsi delle sue insicurezze (a parte in campo sentimentale, ma dai, lì è giustificato 😉) e mostrare quello che è il suo vero valore.

Hvitserk invece mostra ancora una volta la sua esuberanza e soprattutto il suo essere impulsivo, cosa che rischiava di portarlo alla morte, se non ci fossero stati gli altri a fermarlo. Ma mi sa che l’impulsività sia un vizio di famiglia. Mi ha fatto sorridere il modo in cui hai descritto Bjorn “quel tipo che prima ti taglia la testa e poi ti chiede chi sei”, direi che spiega benissimo il suo modo di fare. :D

Siamo nel pieno della battaglia, la strategia di Aethelred ha permesso di salvare Thora e gli altri ma i vichinghi non sono riusciti a sfondare il portone della città come speravano. Non ci resta che sperare nel prossimo assalto, augurandoci che ce la facciano. Non vedo l’ora di leggere il seguito, e non so se sono più preoccupata della follia di Ivar o dell’impulsività di Bjorn. ^_^’’’’

Nel frattempo ti faccio i migliori Auguri di Buone Feste.
Alla prossima!!

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E questo primo capitolo si conclude con ombre funeste sul futuro scontro fratricida a Kattegat! Bjorn, probabilmente, avrebbe fatto bene a essere leggermente più prudente, ascoltando i fratelli (principalmente Ubbe) e cercando di organizzare in maniera più strategica il proprio piano di battaglia per affrontare il fratello.

Cosa succederà? Vinceranno i nostri o i vichinghi di Kattegat avranno la meglio?

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Ciao! Finite le OS, ho deciso di iniziare questa mini long per continuare a seguire le avventure di questi personaggi ai quali ormai sono affezionatissima.
Povero Aethelred, il viaggio verso la nuova vita è appena iniziato e deve subito fare i conti con un inaspettato mal di mare che lo mette fuori uso! In effetti, essendo questo il suo primo viaggio in nave, la cosa è normalissima, come gli fa subito notare Hvitserk. Anzi è un problema che hanno avuto tutti loro, quindi non c’è niente di cui vergognarsi. Il Principe però, sempre incline a sentirsi inadeguato e fuori posto, non riesce a non sentirsi in qualche modo sbagliato anche in questa situazione.
Mi ha fatto davvero tanta tenerezza, me lo sono immaginato in versione “chibi”, tipo caricatura comica, con la lacrimuccia che gli scende dal viso mentre pensa “sigh, volevo fare il vichingo come loro ma soffro perfino il mal di mare…”. XD
Fortunatamente Hvitserk gli rimane accanto e si occupa di lui, riuscendo un po’ a tranquillizzarlo. Oltre alla sua abituale dolcezza, qui emerge anche il suo lato pratico, mentre gli spiega che tutti i guerrieri hanno avuto questi problemi nei loro primi viaggi in mare, ed è tutto assolutamente normale.
Mi è piaciuto molto il momento in cui Aethelred si rende conto che gli altri vichinghi, anche se i primi giorni di malessere lo avevano preso un po’ in giro, alla fine non lo guardavano comunque con superiorità o disprezzo, ma al contrario lo fanno sentire come un compagno che ha superato una prova e ora fa parte di loro. Finalmente ritrova un po’ di autostima. ❤
 
Arriviamo infine vicino a Kattegard e i vichinghi si preparano alla battaglia. Vediamo chiaramente le differenze tra i due fratelli nel modo di affrontare le cose: Bjorn, assolutamente ottimista fino all’imprudenza e sicuro della superiorità numerica dell’esercito, dà già per scontata la vittoria; Ubbe invece, molto più realista, preferirebbe agire con cautela, tenendo conto che Ivar potrebbe riservare loro qualche brutta sorpresa. Personalmente sono d’accordo con Ubbe, in certe situazioni non si deve mai dare niente per scontato e convincersi di avere la vittoria in tasca è sempre il modo migliore per perdere.
Dall’altra parte vediamo infatti che Ivar è molto sicuro di sé perché ha già preparato qualcosa per “accogliere” i fratelli… e da quello che si legge nelle ultime righe… la vittoria non sarà così semplice come sperava Bjorn!
 
Ormai la battaglia è iniziata, tra azioni a sorpresa e presagi che hanno accompagnato personaggi come Ubbe e Aethelred hai creato un sacco di curiosità su quanto può succedere al prossimo capitolo. Non vedo l’ora di leggerlo. 😊
Complimenti, e a presto!!!

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Ciao Abby, rieccomi qua per commentare la fine di questa minilong. Proprio come nella serie tv, Ivar la fa franca (anche se senza Hvitserk) e fugge lasciando dietro di sé una scia di morti.
Queste parole di Bjorn, insolitamente sagge per venire da lui, colpirono molto i soldati di Ivar. Ti giuro che quando ho letto questa frase sono scoppiata a ridere perché caratterizzano in modo meraviglioso Bjorn! Ahahaha Che però viene incoronato Re di Kattegat con tanto di spada di Ragnar portata da Lagertha. Questo momento è la vendetta di Lagertha sui figli di Aslaug.
Tornando seri, la scena successiva con i danesi che partono, i sassoni che si preparano per tornare a casa e ognuno che inizia a pensare ai progetti successivi alla guerra è molto malinconica. Soprattutto perché il pov è di un personaggio dolce e profondo come Aethelred. Ho trovato commovente anche la descrizione del fiordo e della natura, lo sguardo straniero del principe sassone dà un tocco di romanticismo al panorama. Il chiarimento con Hvitserk è inevitabile e soprattutto era necessario.
Ti giuro che avrei voluto abbracciare Aethelred che stava male e si sentiva sminuito e si attende di essere messo in secondo piano, perché per tutta la vita è stato così. Si attende che Hvitserk vada via con Thora e che preferisca una famiglia a una vita con lui. Eppure Hvitserk lo sorprende ancora una volta con la sua dolcezza e sceglie lui. Per l'ennesima volta Hvitserk gli dimostra quanto le sue fisse siano infondate e che in realtà Aethelred può essere preferito, merita di essere amato dal suo vichingo. E oddio, so che questa ship naufragherà male, vista la storyline di Hvisterk, ma non posso fare a meno di amarli e shipparli tantissimo!
Li vorrei felici per sempre, ma so che non sarà così e quindi mi godo il viaggio finché dura!
Ci vediamo prossimamente con la long! *^*
Un abbraccio,
Sev

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Ciao Abby!
Eccomi qua, finalmente, a recensire questa seconda parte e, visto che sono in treno, credo che procederò subito con la terza parte così almeno poi potrò iniziare la long.
Le cose si fanno interessanti per i nostri eroi. Sono arrivati allo scontro con Ivar che è temibile come nella serie tv. Proprio lo si vede torreggiare dalla cima delle mura e impartire gli ordini a tutti i suoi soldati e lanciare frecce e pece contro i fratelli. Prima, però, prova a dividerli, anzi, come giustamente intuisce Aethelred, a spezzare la loro alleanza mettendoli di fronte le loro debolezze: Bjorn e la sua incapacità di mantenere il sangue freddo e Hvitserk e la sua umanità. Nel mezzo Ubbe, Lagertha e Torvi che valutano la situazione. Per fortuna Aethelred trova la soluzione migliore ed effettivamente si distingue come il Re che avrebbe dovuto essere.
Devi sapere che Bjorn è uno dei personaggi che meno mi piacciono, mi sta antipatico dalla prima puntata della prima stagione, perché ha sempre quell'atteggiamento spavaldo e giudicante che mi ha sempre irritato e quindi vederlo rivolgersi in quel modo ad Aethelred mi ha risvegliato quell'antipatia, il che è una garanzia di IC. Ahahahah
Per fortuna, la strategia gli piace e, per quanto la battaglia sia stata vinta da Ivar, riescono a raggiungere l'obiettivo di liberare i cittadini di Kattegat. Chissà se qualcuno si unirà alla loro battaglia. Sono curiosa di capire come evolverà la battaglia!
Passo al prossimo capitolo!
Un abbraccio,
Sev

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Ciao Abby!
Eccomi qui! Sono riuscita ad arrivare alla fine delle OS e iniziare questa mini-long! Ero troppo curiosa di sapere come sarebbero arrivati a Kattegat e cosa li avrebbe attesi. Ivar è così sicuro di sé da fare da contraltare perfetto a Bjorn. In questo capitolo si è sentita un po' l'assenza di Torvi e Lagertha che finora mi sono sembrate le più sagge e centrate.
Posso dire che ho squittito per tutto il viaggio a immaginare Hvitserk che si prendeva cura del mal di mare di Aethelred? Certo, non deve essere stato un bello spettacolo, ma sicuramente è stato un gesto molto tenero, e il modo in cui lui è sempre presente e pronto a rassicurarlo è impressionante. Ho capito quale è il destino di Aethelred che hai tracciato e sinceramente non ho idea di come potrà da questa situazione passare a quella che ho intravisto, ma sono curiosissima di scoprirlo! Sì, probabilmente molto sarà legato all'involuzione di Hvitserk, ma proprio al momento non mi sembra possibile, sono così belli e solidi che non riesco proprio a immaginarli separati! Vedremo in futuro!
Ora sono curiosa di sapere cosa sta minacciando l'accampamento dei vichinghi e li ha buttati giù dal letto, se non è Ivar, chi è? Un orso?
Suppongo che mi basterà andare al prossimo capitolo!
A presto,
Sev

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Ciao **
E anche questa storia è finita e che bel finaleee. Tra l'altro sono curiosissima di leggere la long. Dopo quello che è successo nello scorso capitolo, era il minimo che i Vichinghi fossero così presi male. Inoltre arriva anche Freydis, che ci fa capire quando bastardo sia Ivar, visto che ha ammazzato loro figlio e ora lei giustamente lo vuole morto, quindi perché non aiutarli? Okay che poi il figlio non era proprio di Ivar, però capisco al 100% l'incazzatura di lei. Aetherlred ha un animo gentile e altruista e anche Freydis se ne accorge. Poi Bjorn, io lo adoro, ha un carisma sul campo di battaglia che convincerebbe anche un sasso, in questi ultimi capitoli mi è piaciuto davvero tantissimo. Mi è dispiaciuto che Freydis alla fine sia morta e che Ivar sia scappato, alla prossima volta immagino. Diciamo che è una semi-vittoria, Hvitserk non ha ancora realizzato la sua vendetta, dopotutto. E passiamo ora a Hvitserk e Aetherlred, ovviamente un momento del genere doveva esserci visto che si è parlato di Thora. Athelred è in un certo senso rassegnato a essere sempre secondo, anche se in realtà non è vero. E trovo molto tenero il fatto che lascerebbe andare Hvitserk se il suo desiderio fosse farsi una famiglia. Il fatto è che per quanto Hvitserk abbia amato Thora in passato, non era nelle sue intenzioni sposarsi e avere figli, non sta rinunciando a niente. Sono tenerissimi, ma il finale mi mette in allarme. Sofferenza, sofferenza innanzitutto ahahah, non vedo l'ora di sapere cosa succederà.
Oramai sono totalmente dentro a questo mondo.
A presto <3

Nao

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Ma ciao, rieccomi **
Cavolo che capitolo, sono rimasta molto stupita, qui siamo nel bel mezzo di una battaglia, situazioni che nelle storie precedenti erano state accennate, mentre invece ora ci ritroviamo in mezzo. A partire proprio da ciò che i protagonisti vedono al loro arrivo. I soldati di Ivar stanno facendo un massacro e se questo sconvolge persino i vichinghi (che a certe cose sono abituati), non oso pensare la brutalità. Che Ivar fosse un gran bastardo lo avevo immaginato, però in un certo senso mi affascina, spero solo non faccia male a nessuno sennò entro io nella storia per tagliargli la testa :) Sei stata veramente brava perché secondo me è un capitolo difficile, sia per la tensione dovuta alla battaglia e alla situazione, ma anche per i personaggi stessi. Ora, ma tu ci credi che ho sentito un moto di gelosia per quanto riguarda la questione Hvisterk/Thora? E LO SO che umanamente mica poteva non salvarla, però aiuto, mi sono sentita gelosa, mi sa che mi sono immedesimata troppo in Aethelred ahahah. Per il momento Aetherlred non è turbato più di tanto, ANZI mantiene la mente lucida ed è di grande aiuto, però sapere di questa relazione passata un po' gli "brucia" e penso anche che la cosa verrà ripresa più avanti... adoro perché la gelosia rende tutto molto più acceso :P
Mi è piaciuto davvero tanto e sono un po' su di giri perché voglio andare avanti e lo farò molto presto.
Baci :*

Nao

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Ciao ^^
Ovviamente eccomi di ritorno da queste parti. Accidenti, il viaggio verso Kattegat ha inizio, e dire che ne hanno fatta di strada Aetherlred e Hvitserk da quando ho iniziato a leggere delle loro avventure di cuore e non. Povero Aetherlred, io non soffro il mal di mare ma so che sa essere terribile. Infatti sono molto contenta che viaggi insieme a Hvitserk, che almeno lo rassicura e manda via le sue insicurezze come se niente fosse. Intanto qui si inizia anche a parlare di strategia e di come affrontare Ivar e i suoi uomini, e a quanto ho capito Ivar non è di certo uno sprovveduto. Forse anche Aetherlred se ne rende conto, perché cerca conferma in Hvitserk, chiedendogli se sia ancora intenzionato ad ucciderlo. Come avevo detto nella storia precedente, dubito che cambierà idea, ma ha anche promesso a Aethelred che saranno insieme e affronteranno ogni situazione insieme, quindi sono un po' più tranquilla. Anche se, lo ammetto, il finale di questo capitolo mi fa presagire un po' di guai in arrivo, ma sono sicura che i nostri eroi avranno la meglio, e poi un pochino di dramma non mi dispiace mai (ma questo lo sai bene hahah). Poi Ubbe sta diventanto uno dei miei personaggi preferiti. Mi è stato simpatico sin dall'inizio, quindi non sono affatto sorpresa :P
Non vedo l'ora di andare avanti e vedere la situazione come si evolve!
A presto, un abbraccio <3

Nao

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Carissima Abby, eccomi qui, di nuovo, a scrivere, di nuovo, questa recensione.
Scusa se ci ho messo giiebi, ma l'altra volta ci avevo messo il cuore a recensire, poi a causa di tutti quei pop up pubblicitari che si aprono di continuo, non sono riuscita a farla caricare e si è cancellata. Ero talmente arrabbiata che non sono tornata per giorni.
Spero davvero che EFP ci dia un taglio con queste pubblicità perché è insopportabile ormai...
Ma veniamo alla tua storia che qui trova una conclusione parziale.
Ci sono un sacco di x cose da dire.
La prima che mi viene in mente è "ma che matto è Ivarr? Lo avevi già menzionato altre volte nei capitoli precedenti, quindi ero preparata, ma non così tanto! Ero talmente presa alla fine, che ho googolato lui e Ragnar per avere maggiori info su di loro e ho visto che sono ispirati a personaggi davvero esistiti. Non lo sapevo!!
Inoltre mi è piaciuto moltissimo A. in questa ultima parte (parlo di tutti e tre i capitoli. Fin dal momento del viaggio le sue riflessioni risultano veritiere e mature, come ti ho già detto, trovo che il suo percorso di formazione sia il migliore in questa storia, alla fine H. era già abbastanza formato, certo anche lui è cresciuto, ma non come A. che per me è il protagonista indiscusso di questo primo ciclo di OS.
Anche una volta arievato a Kattegatt il modo risolutivo in cui interviene nalla battaglia, il parere che da ai suoi compagni sul da farsi, la dice lunga sulla sua lungimiranza e le sue doti da leader, che prima non avevano mai trovato spazio per comparire.
Mi è piaciuto anche il modo in cui si è approcciato a H. dopo la comparsa di Thora. Ha avuto una reazione abbastanza femminile, matura ponderata, l'ho apprezzata. H. ha fatto un po la figura del bambino, per quanto possa essere scusato, vista la situazione vissuta, però ecco, sapeva che una volta a Kattegatt questa si sarebbe presentata, parlarne con A. magari in nave, non sarebbe stato male.
Comunque la cosa si è risolta con ragionevolezza da parte di entrambi ed anzi, a dato loro modo di "chiarire" i reciproci sentimenti.
Adesso non mi resta che iniziare la long sulla sesta stagione. Non vedo l'ora, questi 3 capitoli me li sono divorati tutti d'un fiato, vediamo cosa ci riserva quasta nuova avventura.
Tanti, grandi complimenti per questa racconta di OS che mi ha accompagnata in un mondo che non conoscevo e in un tipo di storia a cui mai avrei pensato di appassionarmi.
Un abbraccio e a presto

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Ciaooo carissima, bentornata dalle vacanze innanzitutto!
ahahah, abbiamo perso la nostra perfetta sincroni di leggerci un capitolo a vicenda delle nostre multichapter a tre capitoli, ma me ne farò una ragione se finisco la tua storia prima che tu finisca la mia <3
come sempre incastri le parole delle canzoni alle vicende che stai per narrare perfettamente.
Eh beh, che si aspettavano i Vichinghi? Ivar è uno tosto, col cavolo che si fa sconfiggere tanto facilmente.
Conosciamo un nuovo personaggio, avvolta in un mantello oscuro: Freydis, nientemeno che la moglie di Ivar… ma se ricordo bene, sempre che sia lei e non un’altra non era ancora peggio del marto, sadica e affamata di potere, col delirio di onnipotenza?
Porca miseria se ne ha fatte di cose orribili questo Ivar, ma povero bambino.. a meno che io sono paranoica e diffidente, non fosse davvero suo figlio…
aaah lo vedi che ho ragione? ‘sta bugiarda… in fondo è stato un gesto caritatevole se vogliamo quello di Ivar, che vita avrebbe avuto quel povero bambino, nella società che c’era allora? E poi lo sapevo, non era suo figlio, altro che figli degli dei, gran bugiarda questa Freydis… Fre..gnaccia, ecco la chiamerò così

lol sui vichinghi ai quali non frega un beneamao di ciò che lei racconta ahah, ho adorato quell’espressione.
Io non ci credo a quel che dice Fregnaccia, mi sa di infida e non ci dovrebbero credere nemmeno loro, forse il passaggio segreto è tutta una trappola, chissà.
Bjork riesce ad ingraziarsi gli abitanti di Kattegat e anche la maggior parte dei soldati cambiano idea, adoro.
Ivar fugge e Bjork è il nuovo re.

e A. ricomincia con le sue paranoie, c’è da dire che non ha tutti i torti, poverino.
E H. lo rincorre , A. tutto convinto che lui ormai pensi solo a Thora e voglia partire con l’Inghilterra con lei, darle un figlio ecce cc e H. a fargli capire quanto si sbaglia.
Si chiariscono, si baciano, ma poi tu ci fai presagire che sarà solo la quiete prima della tempesta… chissà cosa li attende.
Bravissima come sempre. Alla prossima

Lu

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Ciao carissima, che buffo, abbiamo iniziato entrambe delle storie in tre parti e procediamo di pari passo, ecco che mi addento anche io nella seconda parte delle storie dei tuoi vichinghi & CO e soprattutto Ivar, come si sta rubando la scena, per quello che mi riguarda, spero che questa parte approfondisca ancora di più su di lui ... vediamo, vediamo.

Porca miseria, che inizio, ci credo che i vichinghi (che come dici tu stessa, non sono certo dei santi9 sono sconvolti: il trattamento che riceve quella povera gente, sfrattata dalle proprie case, dalla propria città è disumano, presi a calci e a pugni e bruciati vivi se qualcuno osa arrestare il proprio percorso … ho i brividi!
che poi penso.. cavolo, quelle sono solo le guardie, come accidenti sarà Ivar??? Fremo dalla voglia di scorprirlo, i cattivi apparentemente cattivissimi sono quelli che mi piacciono di più (vedi Killy) prima di scorgere in loro una qualche debolezza che in fondo li rende anche più buoni dei buoni stessi…. e qualcosa mi dice che da qualche parte questa debolezza deve averla anche Ivar, per ora, nulla da dire, la sta nascondendo benissimo eh ^^’

eccolo Ivar, in tutto il suo splendore, li ha messi nella condizione di non poter scegliere, è davvero machiavellico e cervellotico, come faccio a non adorarlo? ahah
ovviamente H. è la testa più calda fra tutte e vuole andare a salvare Thora, è anche da capire la sua preoccupazione, ma secondo me tutto sta gridando ‘trappola’ da lontano un miglio..

No vabbè ma A. è il Dawson Creek di questo fandom per le pare mentali che si fa: okay, lo shock per l’orrore a cui devi assistere lo capisco, ma in un momento simile ti metti a fare paragoni perché H non ragiona e va a salvare la vita di qualcuno alla quale è stato molto legato? Ma idiota di un Principino, lo farebbe anche per te, se fossi in pericolo, arrrghhh, ficcatelo in quella testolina nobile!
Sia chiaro, io voglio bene a A. eh, e lo so che me lo hai spiegato delle sue insicurezze, ma porca miseria, H. è stato più che chiaro sull’argomento, è lui che vuole, è lui che ama.. o almeno questo sembra per il momento… poi chissà.

ecco che il piano di Ivar sta riuscendo a meraviglia, ha creato zizzania fra i fratelli, stanno volando parole pesanti ma.. ecco che A. la mette di DawsonCreekare e fa loro un bel discorsetto, 10000 punti a Tassorosso (A. può essere solo quello, dai)

adoro come A. ha tenuto testa a Bjorn e come se ne sia uscito con la strategia giusta, H. ha potuto salvare Thora, l’assedio intanto è cominciato, gli eserciti non si sono divisi.. anche se stanno soccombendo molti soldati , Ivar è davvero agguerrito.

Si avverte già che le cose si stanno incrinando fra A. e H. la acomparsa d Thora sta mettendo in discussione molte cose, H. è accecato d’odio verso Ivar… cos’altro succederà?
alla prossima e complimenti, come sempre ^^

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