Recensioni per
Neve rossa
di MaxT

Questa storia ha ottenuto 24 recensioni.
Positive : 24
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
21/08/21, ore 16:24
Cap. 4:

No! Ci lasci così? Immagino che ci sarà un seguito, si dovrà sapere cosa accadrà a questi due! Il finale aperto no, per favore!

Cavolate a parte, una storia davvero ansiogena, che tiene incollati dalla prima all'ultima riga.

Recensore Junior
17/08/21, ore 14:55

Ciao. Volevo leggere un'altra tua storia e non seguendo le Witch (mai guardate, credo) l'unica era questa.

Sebbene non sia grande fan della fantascienza devo ammettere che i futuri distopici mi affascinano. Qui abbiamo due protagonisti persi nell'Antartide e a quanto pare non è solo il freddo il loro nemico. Mi ricorda, come ambientazione, "La Cosa da un altro mondo", ma credo che qui non ci saranno mostri alieni, ahah!

In tutto questo ti faccio sempre i complimenti per il linguaggio tecnico.

Recensore Junior
13/07/21, ore 15:47
Cap. 4:

E questo è il finale! Effettivamente molto aperto, come non mi aspettavo, ma comunque potente al punto giusto. Si tratta in ogni caso di una degna conclusione a una storia che, pur se corta, è riuscita a interessarmi molto e a tenermi incuriosito fino alla fine su cosa stesse succedendo in Antartide, su cosa nel passato avesse causato gli eventi presenti, e se Malina e Roger sarebbero riusciti a vincere contro di loro. A quest'ultimo purtroppo non avremo risposta dal momento che il finale è aperto, ma immagino che Malina morirà (per via di tutte le ferite che ha subito—ed è pure diventata quasi cieca per via del raggio abbagliante, non è vero?), mentre invece la scansione 3D del volto di Roger certamente avrà avuto una qualche conseguenza nel momento in cui lui ha finalmente scoperto il suo volto, benché la storia termini proprio in quel momento.

Insomma, una storia breve ma molto buona: perciò ti faccio senza dubbio i miei complimenti!

Recensore Junior
13/07/21, ore 15:37

Si direbbe proprio che questo sia il capitolo dei flashback! Ma ci sta: sono necessari per spiegare la storia, e questo dovrebbe essere stato (se non sbaglio) proprio il penultimo capitolo, dal momento che la storia è segnata come completa. Infatti si risolvono molti misteri: si capisce contro chi stiamo ‘combattendo’ (militari australiani che in violazione del trattato, prima del suo non rinnovamento, si sono già precipitati nel continente per iniziare le attività di sfruttamento?), abbiamo capito con che tipo di armi misteriore abbiamo a che fare (armi subsoniche), e soprattutto abbiamo finalmente una risposta su quale sia il ruolo di Roger in tutta questa storia, nonché sul perché abbia subito un'amnesia.

Direi che tutto è pronto per il capitolo finale, che sono certo sarà spettacolare!

Recensore Junior
13/07/21, ore 15:28

Sembra proprio che la trama s'infittisca grazie ai vari flashback! Dunque... be', una cosa che ho notato è che la stazione si chiama Nikolaj, quasi esattamente come il suo cognome che è Nikolayevna. Certamente la cosa ha una qualche rilevanza, insieme al fatto che lei ha deciso di tenere momentaneamente il suo cognome per sé. Intrighi militari, spie russe, un mistero che potrebbe rivelarsi davvero interessante da scoprire... direi che ci sono tutti gli ingredienti per un bel thriller!

Inoltre, anche qui devo farti i complimenti per la tua conoscenza: dici di aver fatto delle ricerche tu prima di scrivere, nel qual caso i complimenti devo anzi raddoppiarli perché significa che hai studiato tutte queste cose appositamente per poter rappresentarle con dovizia di particolari all'interno della tua storia, e si vede la cura che ci hai messo! La prima parte di questo capitolo è un testamento all'attenzione che hai posto sulla parte tecnica e scientifica di questo lavoro.

Insomma, davvero un buon capitolo: e dacché ci sono già sia il terzo che il quarto, vado immediatamente a leggere anche quelli!

Recensore Junior
13/07/21, ore 14:08

Bell'inizio! Mi sembra che la storia cominci già con una più che buona dose di avventura, e devo dire che mi sembra che tu conosca bene ciò di cui stai parlando—ossia l'Antartide. Anche l'idea di base è interessante, e parte da un fatto (il trattato antartico, e il suo essere ‘a tempo’) di cui non tutti sono a conoscenza benché interessi letteralmente un intero continente della Terra. Stilisticamente mi piace anche, salvo forse (ma non prenderla come una critica) un eccessivo uso del punto e a capo, che rende la storia spezzettata in un insieme di righe separate da uno spazio consistente l'una sull'altra, il che può rendere un po' difficile la lettura in quanto si perde un po' il ritmo, e l'aspetto grafico della storia poi appare tutto uguale.

Ma si tratta solo di un fatto di forma, e anzi più di confezionamento della forma. In linea generale, la mia recensione è infatti più che positiva!

Recensore Master
16/06/21, ore 15:42
Cap. 4:

Ciao^^
Ma comeee!!! Dov'è il prossimo capitolo??
Ci lasci in mezzo alla neve con Roger e la povera Malony mezza morta e probabilmente quasi del tutto cieca?
Quest'ultimo capitolo è veramente appassionante: l'alternarsi dei punti di vista, la corsa contro il tempo, i satelliti che passano ogni tot minuti... Tutto contribuisce a creare una situazione adrenalinica, che tiene col fiato sospeso.
Come sempre complimenti per le tue competenze, che hanno ammantato tutta la vicenda di un'aura di realismo che l'ha resa veramente avvincente, e complimenti per aver ideato tutto quanto, è stato davvero bello leggere questa storia!

P.S.: Però, per favore, vorrei tanto sapere come va a finire...^^

Recensore Master
15/06/21, ore 08:54

Ciao!
Mi piace molto come sei risucito a costruire tutta la faccenda. L'idea dei cannoni a infrasuoni è perfetta, ne vorrei qualcuno anche intornoa a casa mia, per gli ospiti indesiderati.
Tramite i flashback di Malony, o Malina, cominciamo a ricostruire tutta la faccenda, compreso il ruolo di Roger. Bellissima l'idea dell'interrogatorio sotto ipnosi, con l'ancora ipnotica legata al profumo che ogni tanto Malony si spruzza in faccia.
La situazione sta evolvendo decisamente male per i nostri eroi: come i russi avevano sospettato, c'è davvero una base autraliana sotto lo strato di ghiaccio, e da lì li stanno tenendo d'occhio nel loro avvicinamento.
La storia è molto bella e avvicnente, complimenti!

Recensore Master
14/06/21, ore 08:01

Ciao^^
come sempre complimenti per la precisione della terminologia, è un piacere leggere ambientazioni così circostanziate.
Questa Malony non me la racconta giusta. A parte i flashback, che fanno chiaramente capire che sia lì per un motivo ben preciso, ci sono altre cose strane: quel profumo, ad esempio. Non sarà mica qualche sostanza che agisce su Roger?
Il mistero, peraltro, è avvincente: qualcuno sta alterando l'ecosistema dell'antartide, qualcosa uccide con misteriosi colpi d'artiglio, tipo l'incidente Dyatlov, tu saprai sicuramente di cosa parlo.
Tutto è descritto benissimo, ci si immerge davvero nella storia. Non vedo l'ora di svelare il mistero con cui i nostri hanno a che fare, complimenti!

Recensore Master
12/06/21, ore 18:25
Cap. 4:

Ciao^^
Non ho resistito e sono tornata a leggere il finale di questo racconto.
Inizio a farti i complimenti per come hai costruito il contesto di questo ipotetico futuro, molto realistico nelle sue dinamiche politiche e militari.
L'Antartide è stato occupato da una Nazione che ha tradito i patti internazionali per trarre vantaggio dalle risorse minerarie del territorio, uno scenario purtroppo verosimile.
Ho trovato i veri protagonisti di questa vicenda i due comandanti, che tramite i loro ordini portano avanti una complessa partita a scacchi, dove Roger e Malony sono soltanto pedine in questo gioco ben più grande di loro.
Ho trovato interessante il piano dei Russi, ovvero rivelare al mondo l'esistenza delle basi segrete e il tradimento con uno stratagemma (il finto schianto aereo) e utilizzare i media per riportare la loro versione dei fatti.
Alla fine non sappiamo che cosa accadrà ai nostri protagonisti, ma in fondo la loro sorte è tristemente irrilevante per gli scopi dei superiori.
La vicenda termina in un momento di massima tensione, Malony è ferita e il suo destino sembra segnato come desiderato dal comandante russo, che vuole renderla una martire sfruttando la sua morte per scopi politici.
Roger invece potrebbe avere buone possibilità di salvarsi, probabilmente grazie proprio al suo vuoto di memoria.
Un finale aperto, che lascia una gran voglia di scoprire di più, ma che trovo anche adatto al genere di racconto.
Complimenti, hai reso questa adrenalinica fuga per la sopravvivenza davvero intensa ed emozionante, ho letto con grande piacere questa storia dall'inizio alla fine.
Alla prossima! :)

Recensore Master
12/06/21, ore 13:08

Ciao Max^^
Attraverso questa alternanza di rapidi flashback iniziamo a scoprire la verità a riguardo della misteriosa base in Antartide e degli interessi che ci girano attorno.
Ho gradito particolarmente i particolari riguardanti le tattiche militari e le descrizioni tecniche così accurate delle armi. Interessante il fatto che queste non debbano soltanto uccidere, ma anche occultare l'omicidio.
Così scopriamo che l'incidente è stato programmato e che entrambi i sopravvissuti sono stati manipolati dai russi in modo più o meno consapevole. Roger appare completamente ignaro del suo ruolo, mentre Malony è stata scelta per una missione estremamente pericolosa. In ogni caso entrambi non hanno scelta, se non quella di andare incontro al loro destino.
Davvero interessante il particolare del profumo, utilizzato per stimolare determinate reazioni.
Come annunciato dal titolo i nostri protagonisti si stanno avvicinando sempre di più alla loro meta, con gli australiani intenzionati a difendere con ogni mezzo la base militare segreta e i russi disposti a tutto per ottenere informazioni la situazione sta diventato sempre più pericolosa.
Complimenti per un altro capitolo davvero appassionante e coinvolgente.
Alla prossima! :)

Recensore Master
11/06/21, ore 18:22

Ciao^^
Rieccomi qui.
Durante questo pericoloso viaggio i nostri due protagonisti cominciano a trovare indizi ben poco rassicuranti.
L'ecosistema dell'Antartide sembra essere stato compromesso, ma da chi? E per quale ragione?
Inoltre questa alterazione della biodiversità ha risvolti piuttosto macabri e inquietanti. Se già le alghe color sangue potevano essere un brutto presagio, il cadavere è una scoperta ancora più preoccupante.
Ho apprezzato l'utilizzo dei termini specifici e la spiegazione scientifica di certi fenomeni.
Sappiamo che sia Roger che Malony sono coinvolti, mentre il primo sembra non ricordare nulla, la ragazza è ben consapevole di quale sia la sua missione.
L'unica certezza è che il patto è stato infranto, e che le potenze militari hanno vivo interesse nel trovare qualcosa nel mezzo dell'Antartide.
Vedremo come proseguirà la vicenda...
Complimenti, il racconto è sempre appassionante e intrigante.
Alla prossima! :)

Recensore Master
11/06/21, ore 09:03

Ciao,
devo dire che sono colpito. In questo capitolo ho colto elementi che fanno riferimento a specifiche competenze aeronautiche.
Del resto, aero arrivato sulla tua pagina sedotto da una tua frase trovata su un commento che hai lasciato a una nostra comune amica, a proposito della quota di tangenza dello He 111.
A parte ciò, ho apprezzato moltissimo questo primo capitolo. La situazione è intrigante, non si capisce come e perché questo Roger si trovi su un vecchio Antonov che sta precipitando in Antartide. La ragazza, Malony, è ancora più inquietante, così come lo è il misterioso atterraggio fuori campo.
Sono curiosissimo di sapere cosa sta succedendo e perché.
Ti faccio i complimenti per il tuo stile, asciutto e incisivo, che tiene incollati alla pagina.
A presto!

Recensore Master
10/06/21, ore 16:00

Ciao^^
Sono passata dalle tue parti e ho deciso di dare un'occhiata a questo racconto. La trama appare piuttosto intrigante, l'ambientazione è molto suggestiva, quindi sono davvero curiosa di scoprire come si svilupperà questa vicenda.
I due protagonisti coinvolti nell'incidente (sempre che sia stato un incidente) formano una strana coppia. L'ingegnere ha un vuoto di memoria e non ha idea del motivo per cui si trovava a bordo di un aereo russo. La ragazza invece dimostra di non essere affatto una fanciulla indifesa. Per il momento appare ancora come una figura misteriosa, ma sembra proprio che nasconda qualcosa.
Altra questione sospetta, il fatto che l'equipaggio osservi da un rifugio nascosto i due protagonisti, senza che nessuno abbia tentato di interagire con loro dopo lo schianto.
Vedremo cosa troveranno la principessa e lo smemorato nel gelo dell'Antartide...
Complimenti e alla prossima! :)

Recensore Master
26/01/21, ore 12:42
Cap. 4:

Ciao Max! Eccomi alla conclusione del tuo super-racconto.
Comincio dai contenuti, che ancora una volta sono tanti e succosi: bella l'idea che stavolta i cattivi non siano i russi o i coreani, bensì una nazione tutto sommato piuttosto inoffensiva o comunque lontana dal cuore dello scacchiere mondiale; scelta scorretta mitigata dal fatto che , comunque, loro non avessero iniziato uno sfruttamento massivo, ma si stessero solo "portando avanti" e comunque in un'area vicina ai loro confini e storicamente rivendicata.
Ho apprezzato l'idea che la "punizione" non derivi da un intervento diretto dei russi, ma dalla rivelazione al mondo di attività scorrette e in violazione dei trattati internazionali, senza dubbio le cose funzionano così oggi nel nostro mondo iperconnesso.
Il finale aperto è spiazzante, ma giustificato. In fondo l'importante non è sapere se i due sopravvivranno, ma raccontare la loro storia.
Il colonnello russo si conferma assai stronzo, anche perchè non si sa cosa abbia mai fatto di tanto grave la poveretta per essere considerata una pecora nera ;)
Confesso che avrei voluto sapere qualcosa di più sui personaggi, sulla loro vita, sul loro carattere, su ciò che li ha condotti alle loro scelte.
Magari li riprenderai in mano?
Un abbraccio, a presto

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