Recensioni per
Neve rossa
di MaxT
No! Ci lasci così? Immagino che ci sarà un seguito, si dovrà sapere cosa accadrà a questi due! Il finale aperto no, per favore! |
Ciao. Volevo leggere un'altra tua storia e non seguendo le Witch (mai guardate, credo) l'unica era questa. |
E questo è il finale! Effettivamente molto aperto, come non mi aspettavo, ma comunque potente al punto giusto. Si tratta in ogni caso di una degna conclusione a una storia che, pur se corta, è riuscita a interessarmi molto e a tenermi incuriosito fino alla fine su cosa stesse succedendo in Antartide, su cosa nel passato avesse causato gli eventi presenti, e se Malina e Roger sarebbero riusciti a vincere contro di loro. A quest'ultimo purtroppo non avremo risposta dal momento che il finale è aperto, ma immagino che Malina morirà (per via di tutte le ferite che ha subito—ed è pure diventata quasi cieca per via del raggio abbagliante, non è vero?), mentre invece la scansione 3D del volto di Roger certamente avrà avuto una qualche conseguenza nel momento in cui lui ha finalmente scoperto il suo volto, benché la storia termini proprio in quel momento. |
Si direbbe proprio che questo sia il capitolo dei flashback! Ma ci sta: sono necessari per spiegare la storia, e questo dovrebbe essere stato (se non sbaglio) proprio il penultimo capitolo, dal momento che la storia è segnata come completa. Infatti si risolvono molti misteri: si capisce contro chi stiamo ‘combattendo’ (militari australiani che in violazione del trattato, prima del suo non rinnovamento, si sono già precipitati nel continente per iniziare le attività di sfruttamento?), abbiamo capito con che tipo di armi misteriore abbiamo a che fare (armi subsoniche), e soprattutto abbiamo finalmente una risposta su quale sia il ruolo di Roger in tutta questa storia, nonché sul perché abbia subito un'amnesia. |
Sembra proprio che la trama s'infittisca grazie ai vari flashback! Dunque... be', una cosa che ho notato è che la stazione si chiama Nikolaj, quasi esattamente come il suo cognome che è Nikolayevna. Certamente la cosa ha una qualche rilevanza, insieme al fatto che lei ha deciso di tenere momentaneamente il suo cognome per sé. Intrighi militari, spie russe, un mistero che potrebbe rivelarsi davvero interessante da scoprire... direi che ci sono tutti gli ingredienti per un bel thriller! |
Bell'inizio! Mi sembra che la storia cominci già con una più che buona dose di avventura, e devo dire che mi sembra che tu conosca bene ciò di cui stai parlando—ossia l'Antartide. Anche l'idea di base è interessante, e parte da un fatto (il trattato antartico, e il suo essere ‘a tempo’) di cui non tutti sono a conoscenza benché interessi letteralmente un intero continente della Terra. Stilisticamente mi piace anche, salvo forse (ma non prenderla come una critica) un eccessivo uso del punto e a capo, che rende la storia spezzettata in un insieme di righe separate da uno spazio consistente l'una sull'altra, il che può rendere un po' difficile la lettura in quanto si perde un po' il ritmo, e l'aspetto grafico della storia poi appare tutto uguale. |
Ciao^^ |
Ciao! |
Ciao^^ |
Ciao^^ |
Ciao Max^^ |
Ciao^^ |
Ciao, |
Ciao^^ |
Ciao Max! Eccomi alla conclusione del tuo super-racconto. |