Recensioni per
L'ultimo istante
di Clodie Swan

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/01/21, ore 16:59

Grammatica e stile
Dal punto di vista tecnico, questa storia è ottima. I refusi grammaticali sono ridotti al minimo e lo stile è piacevole da leggere, scorrevole. Non ci sono momenti in cui bisogna fermarsi e tornare indietro, ogni passo in avanti che compie la trama è lampante e l’uso del lessico convincente.
Lo spaccato nel quale fai immergere il lettore vede due innamorati confrontarsi con una rottura, inevitabile e dolorosa. Sebbene la drammaticità del momento si percepisca, soprattutto in chi come me può attingere ad altre fonti riguardo questi personaggi e la loro storia pregressa, è soltanto su questa storia che devo concentrare la valutazione.

Caratterizzazione personaggi
Come anticipato, io conosco già questi personaggi. Per valutare questa storia, tuttavia, devo attenermi esclusivamente a ciò che viene riportato in queste righe e non al resto.
Laura e Dillon traspirano amore reciproco. Lo si percepisce dai gesti, dal doloroso protrarsi dell’ultimo momento prima della fine, dalla reazione che hanno quando si voltano le spalle e sono costretti a confrontarsi con la dura realtà. C’è una pecca in questo racconto, ma la scena del risveglio di Laura aiuta se non altro a metterci una pezza e giustificare la decisione presa da Dillon contro un pericolo che rimane astratto nella forma; concreto solo nei danni che ha causato. Mi spiegherò meglio in seguito.
Dillon si dimostra un uomo disposto a sacrificare la sua stessa felicità per garantire la sicurezza della donna che ama. Il fatto che la lasci, condannando entrambi a una vita grigia, infelice – come lui stesso ammette, Laura è una meteora in un universo senza luce -, è indice delle sue paure, del coraggio, dell’innocenza nel suo carattere. Nonostante sia un cacciatore di vampiri, non ha potuto fare a meno di offrire il fianco a qualcosa che va ben oltre l’abilità da cacciatore o l’ordinario: una donna, spaventata e speciale, che l’ha fatto vacillare e ha conquistato il suo cuore. Ma l’amore e il suo ruolo sono inconciliabili. E sebbene la scelta sia sofferta, riesce nell’impresa di allontanarsi da lei, a cavarsi il cuore dal petto per offrirle una vita più mite, questo è certo, ma priva di pericoli.
Laura d’altro canto cerca di protestare. Non è adirata, non cerca di convincerlo fino e oltre le lacrime. Si deduce che non lo fa per remissività caratteriale. Laura è una ragazza matura, caratterialmente. Sebbene Dillon prenda una decisione per entrambi, condita con tutti i motivi a contorno che vuole, lei accetta la decisione. Dimostra di avere lo stesso buon cuore, la stessa propensione a sacrificare la propria felicità per garantire la sicurezza di chi ama; avrebbe potuto protestare, rincorrerlo fino a svenire, ma non l’ha fatto. È la sua anima gemella, si vede chiaramente, ma è anche abbastanza matura da comprendere che il mondo, purtroppo, non gira tutto intorno a loro.
Sono elementi, questi, che giudico ben riscontrabili nel testo. Buon lavoro!

Padronanza del contesto:
La padronanza del contesto, la trama in generale, sono sporcate da alcune imprecisioni. Per effetto di queste, l’uso del pacchetto risulta stringato all’accettabile. Era specificato che i due amanti dovessero confrontarsi con una rottura, che quest’ultima avesse un contesto apprezzabile. Soprattutto, era consigliabile impostare la trama facendo sì che trascorresse molto più tempo dalla suddetta rottura alla fine del capitolo.
Le richieste del pacchetto sono soddisfatte, anche nella richiesta che il Pov fosse doppio, in questo caso lui e lei. Il problema che hai spinto poco sul contesto.
Mi spiego meglio. Per quanto riguarda la rottura, è chiaro cosa l’abbia scatenata. L’ultimo di una lunga serie di pericoli li vede costretti in una grotta buia, con gli abiti laceri sporchi di sangue e un peso nell’anima non indifferente. Ma quali sono questi pericoli? Chi sono i nemici di Dillon, cosa li spinge a cercare una vendetta così subdola ai danni della donna che ama? Io so già la risposta, ma chi si interfacciasse alla tua storia per la prima volta riceverebbe una risposta piuttosto scarna. Sì, forse potrebbero essere vampiri, magari pericolosi abbastanza da impedire che i collaboratori di Dillon riescano a proteggerla mentre lui non c’è… Ma all’atto pratico la causa scatenante della rottura rimane nascosta nell’ombra.
La resa di questa storia vede nel contesto dove prende piede il suo anello debole. Sufficiente a dare una risposta, ma non abbastanza da giustificare le esigenze del pacchetto.

Sopravvivenza?: Sopravvissuto “ 👼

L’evento X preso in considerazione:
Se entrambi hanno provato qualcosa, ma sono andati avanti, sopravvivranno.

La traccia conferita aveva lo scopo di aiutarmi a capire come entrambi avrebbero reagito alla rottura. L’uso del pacchetto, come sopra anticipato, rende ad ogni modo possibile una valutazione e credo fermamente che l’evento X corrisponda a questo. Laura e Dillon mostrano la volontà di andare avanti, ovunque li porti quel doloroso sentiero che hanno intrapreso.

Segue un’ipotesi di finale:
Creature della notte e del giorno, Dillon e Laura si sono incontrarti allo zenit di un crepuscolo bellissimo, che ha tinto le loro vite di un colore fiammingo come la passione, dolce come la carezza che il calore di un focolare lascia sulla pelle, avvampandola. Ma il giorno, ahimè, diventa notte. La notte di nuovo giorno. Dillon è costretto a tornare nell’oscurità che era il suo mondo e Laura alla luce, libera dal deprecabile che c’è nel soprannaturale. Luce e oscurità albergheranno sempre nei loro cuori: la consapevolezza di una vita a metà, ma tinta dal calore di ricordi che non potranno mai essere vinti. E saranno la loro forza negli anni a venire, quando la tristezza tenterà in ogni modo di gettare sale su una ferita aperta direttamente nel cuore.

Gradimento personale
Al netto delle mie conoscenze, la storia mi sarebbe piaciuta allo stesso modo. La storia di Laura e Dillon ha una sua identità e anche questo spin-off mantiene intatti quelli che sono i canoni. Due anime pure, due anime che soffrono e che nel trovarsi hanno visto la luce per la prima volta. Sono i dettagli nel loro comportamento a sottolineare quanto profondo fosse il loro amore e mi basta, come lettore, per appassionarmi e fare il tifo per loro.
Grazie, ad ogni modo, dello spoiler… (Scherzo xD)


Sorry. Mi sono accorto solo ora di non averti postato la valutazione come recensione ^^'

Recensore Master
10/01/21, ore 23:15

Ciao Clodie!
Ho pensato di passare subito con l'intento di cominciare a leggere la tua storia, ma alla fine l'ho finita :)
E' molto dolce, non so precisamente cosa richiedesse il tuo pacchetto, ricordo solo che i protagonisti dovevano essere due amanti che non potevano stare insieme. E questo punto nella tua one-shot c'è tutto.
Nonostante mi sia ritrovata catapultata nel mondo di Laura e Dillon, non ho fatto fatica a comprendere i loro dialoghi e di cosa parlassero.
Due passaggi mi hanno fatto riflettere in modo particolare: il primo riguarda l'immortalità, penso che debba essere molto doloroso sopravvivere a tutti coloro che si amano, vederli invecchiare e morire; il secondo punto è la fine della storia, Dillon ritorna a combattere senza avere nulla da perdere e credo sia molto triste non temere la morte perché tanto non mi è rimasto nulla per cui vivere su questa terra.
E' una bella storia la tua, ben scritta e articolata.
Complimenti anche per il secondo posto ;)
Alla prossima allora,
Nina^^

Recensore Veterano
08/01/21, ore 09:43

Ciao Swan,

Sebbene sia praticamente nessuna scena di azione, la tua storia mi è piaciuta perché trovo sia davvero ben bilanciata nell'uso di dialoghi, gesti, ed emozioni.

Si entra subito in empatia con i protagonisti, si resta sorpresi dalle ferite della ragazza, e poi, un po' alla volta, scopriamo tutti i retroscena. Quindi la storia riprende e giungiamo al sofferto epilogo di questa triste storia d'amore.

E poi... ho un dubbio sul finale, perché non ho capito dove Dillon stia andando. Sta tornando indietro a massacrare i vampiri nel castello o nel centro della foresta c'è qualcos'altro che lo attende?

Detto questo, le frasi sono chiare e costruite con cura, sicuramente molto evocative.
Sintetiche, direi, ma dicono tutto quel che devono dire.
Unica nota che posso farti, hai usato con una certa frequenza la parola "angoscia". In almeno una occasione, credo, avresti forse fatto meglio ad usare un sinonimo.


Di errori grammaticali o di battitura ne ho visti diversi. Nulla che tolga la piacevolezza di leggere. Ah, non garantisco che sia tutto corretto quel che ti dico...

- “Amore...”mormorò felice di riaverlo con sé.

Manca uno spazio dopo le virgolette. È una cosa che vedo fai spesso. Non dà fastidio, ma qualcuno di severo te lo segnerebbe.


- “Quel sentiero porta fuori dal bosco” spiegò lui indicando un punto dietro di lei. “Ti ho trovato..."

Trovo un pelettino bruttino il lui - lei.

Divento molto personale... ma penso sarebbe stato più bellino scrivere qualcosa come:

“Quel sentiero porta fuori dal bosco” spiegò lui indicando un punto dietro la ragazza, che lo fissava incredula. “Ti ho trovato..."

Dove la parte che ho aggiunto... beh, forse non ti piacerà, ma penso sarebbe bello manifestare subito la reazione della ragazza al fatto che lui non si voglia avvicinare a lei.


- Laura vide un sentiero illuminato dagli ultimi aggi del sole che si snodava in mezzo agli alberi

Penso che sia necessaria una virgola dopo "sole", perché altrimenti sarebbe il sole a snodarsi tra gli alberi.
Poi immagino fossero raggi, non aggi


- “Ti prego...” lo implorò lei. “Non so neanche quando ti rivedrò.” Dillon s'irrigidì.
Le parlò senza voltarsi. “Non succederà. Non possiamo rivederci mai più.”


Uhm, confesso che sono un po' confuso su questa forma, che potrebbe essere validissima. Capisco che vuoi evidenziare come siano le ultime parole di lei a farlo irrigidire, ma mi sembrerebbe più pulito spostare Dillon nella riga sotto. E congiungere le due frasi.


- Deve esserci una soluzione...andiamo via, lontano dove non ci trovino.

manca uno spazio dopo i puntini.


- Laura sospirò. Non voleva parlarne. Aveva sempre rimandato quel discorso. “Tu sai chi sono.” riprese Dillon. “Sono un cacciatore di vampiri. Mio padre era un licantropo e mia madre veniva da una famiglia di vampiri pacifici che si erano impegnati a difendere la vita umana. Ho accettato il loro lascito, ho continuato la loro missione ma, come loro, sono un immortale. Questo prima o poi finirà per dividerci. Prima o poi sarò costretto a vederti morire."

Penso che la parte in grassetto, scritta così, dia alla frase un gusto un po' troppo da spiegazione fornita al lettore. Più corta mi parrebbe meglio:

"da una famiglia di vampiri impegnati a difendere gli uomini"



- Dillon si lasciò sfuggire un sospiro “Non è mai

manca il punto dopo sospiro

- E´

È. Per certi giudici è un errore che costa caro.


- “Lo sai che non c’è.”rispose Dillon svuotato. “Mi dispiace.”

Rispose


- Avrebbe voluto crollare a terra e piangere ma si voltò verso il sentiero e lentamente, un passo alla volta, si diresse in quella direzione, prima che calassero le tenebre.

Da quanto ne so, il "ma" non dovrebbe essere preceduto da una virgola solo quando la frase che fa iniziare non contiene un verbo. Quindi qui e in altre occasioni penso ci vorrebbe.


- Ma poi le aveva alzato lo sguardo e aveva accettato la sua mano per rialzarsi. Si erano guardati negli occhi per la prima volta. Dillon era rimasto.

lei, credo.


- stesso

regola bastarda: se stesso


- Avevano creduto così poterlo facilmente far cadere in trappola, ma non avevano calcolato che per lei avrebbe combattuto con una furia ancora più forte senza la minima esitazione

penso che prima di "senza" ci vorrebbe una virgola.


Ho finito...

Ti faccio i miei complimenti per il tuo piazzamento e per la bellezza della storia!
A presto!

Recensore Master
05/01/21, ore 08:27

Buongiorno,
scusa l'attesa ma non ero propriamente dell'umore di leggere o scrivere.
Ho letto la tua storia, ammetto di non avere idea di quali fossero i requisiti richiesti da Spettro, ma non andrebbero comunque a influenzare il mio pensiero. La storia mi è piaciuta, forse un po' veloce, per una separazione così sofferta e importante. Dai comunque l'idea dello struggimento e della sofferenza di entrambi i protagonisti, la trama è articolata e come missing moments ha tutto quello che serve. Spero che sia solo un finale alternativo, un utilizzo fantasioso di due personaggi originali, e che non centri nulla con lo svolgimento di Sunrise perchè potrei arrabbiarmi, nel complesso dell'altra tua storia sarebbe estremamente crudele regalarmi questo finale!
Mi auguro che riesca a bissare il successo dell'altro contest. Magari se hai un momento, riguarda un'attimo la fine perchè secondo me manca qualcosa nell'italiano.
Tengo le dita incrociate e aspetto con ansia il giudizio di Spettro.

Recensore Master
05/01/21, ore 08:02

Ho letto la storia tutta d'un fiato. E' un bellissimo, commovente addio tra due persone che si amano, ma le cui aspettative di vita sono incompatibili. Il conflitto tra la loro decisione perfettamente razionale e i loro sentimenti è il tema portante del racconto, sostanzialmente il finale di una storia mai scritta ma riassunta nelle ultime righe.
La qualità dello scritto mi sembra ineccepibile, a parte la r di raggi che è rimasta nella tastiera.
Dal punto di vista della trama mi resta ancora un dubbio: i nemici del cacciatore verranno a sapere che i due hanno interrotto i contatti? Non riproveranno a usarla come un ostaggio nel tentativo di raggiungerlo nuovamente?
Ti saluto con i miei complimenti per la bella storia e i miei auguri di buon successo per il concorso.
Max :)