Ciao, rieccomi^^
in questa nuova storia ci mostri un punto di vista che non abbiamo mai esplorato, ovvero quello degli impuri, costretti a vivere ai margini della società come schiavi senza diritti.
C'è da dire che la faccenda non si discosta molto dalla società vittoriana, dove gli strati più bassi della popolazione non avevano alcun diritto e miorivano di fame e freddo.
Il tuo protagonista è un impuro che riesce con qualche difficoltà a farsi passare per normale. Si è rifatto una vita, ha trovato un impiego prestigioso e in definitiva vive da umano, senonché...
Senonché, come si dice sempre, quando pensiamo di esserci liberati del passato, è il passato che viene a cercarci, e in questo caso lo fa con la riapertura di un vecchio caso: un uomo che si supponeva morto in un incendio ha in realtà il cranio sfondato.
È abbastanza chiaro chi sia stato, soprattutto dopo che vediamo Ardal interagire con Fiammetta.
Mi è piaciuta molto anche la scena dell'attacco angelico, per la prima volta vista dal basso, e da chi non avrebbe accesso ai rifugi. Tutto molto realistico e concitato, assai coinvolgente.
A presto! |