Buon giorno donzella mia cara!
Eccomi Qui, il prima possibile, a leggere questa storia che hai dedicato a me e all’altra giovane donzella <3
Non ho parole per descrivere quanto io sia felice ed emozionata per questa cosa, insomma nessuno mai aveva scritto qualcosa con l’intento di farmi felice quindi grazie infinite <3
Partiamo in ordine con questa grafica che, con il suo adorabile e leggero color seppia, mi piace tantissimo! E’ semplice ma d’impatto, brava.
Questo primo paragrafo scritto dal punto di vista di Flores è toccante, sei riuscita in poche righe a contenere tutta la sua anima tormentata e tutto l’amore che ha per Isabel.
Un amore che nascondono per paura di mille cose, ma di cui non si vergognano e ciò denota anche la forza che l’uomo infonde a questo rapporto.
Mi è piaciuto come non ti allontani dalla tua solita delicatezza, mi è particolarmente piaciuto come hai inserito la guerra senza toccarla davvero, l’hai fatta pesare sulle sue spalle senza effettivamente nominarla troppo, bravissima.
Questa seconda parte è scritta dal punto di vista di Isabel ed è meravigliosa perché non ce l’avevi mai mostrata prima se non per pochi attimi, se non per un ricordo.
Mi piace perché è scritto come se fossero pensieri ma io me li immagino seduti ad una scrivania mentre scrivono, con l’uso di una piuma e un calamaio oppure una penna stilografica, insomma un'immagine tenerissima e dolcissima <3
Questa donna che dichiara che nulla può ostacolare il loro amore ora che lui è tornato a casa, ora che lui è al di là di quel maledetto muro, magnifico.
Lei molto più attenta a ciò che scrive rispetto a lui ma non per questo meno intenso e vero.
Questa seconda corrispondenza da parte di Mark è molto più pesante della prima, mostra tutta la paura che ha di quella situazione difficile e al limite dell'umano che è la loro relazione.
Mi piace tantissimo come la sua preoccupazione sia principalmente per la salute della donna, è un amore fondato su un sentimento puro oltre ogni immaginazione.
Il tutto gira attorno a questa libertà che, si sa, in quel periodo era una cosa proibita, una cosa che a noi oggi pare scontata.
Adoro il modo in cui tu giostri la cosa, come tieni questo tema sospeso ma ricorrente.
Anche il semplice modo con cui hai “giocato” sulla loro fisicità ha qualcosa di unico e di magico, di semplice ma di ricercato, complimenti davvero <3
La seconda lettera di Isabel è amara ma travolgente, un addio alla prossima volta che, però, non sanno quando sarà, possiamo dire che è una poesia veramente tutto ciò? Beh, io lo dico e lo urlo al mondo, è fenomenale questa storia <3
Saltiamo alcuni anni in avanti rispetto alle prime “sdolcinate” lettere e passiamo ad una lettera sofferta, uno scritto fatto dopo la sua morte, dopo quell’evento che ci narri nella tua originale e ammettiamolo, è straziante.
Ci descrivi la sua morte tramite gli occhi di chi l’ha vissuta nel modo più distruttiva possibile, gli occhi di chi vede la propria anima gemella spegnersi tra le braccia, inerme e impossibilitato a fare qualcosa.
Ho provato una sofferenza psicologica ad ogni singola parola che hai scritto, ogni singolo dettaglio è atroce ma scritto divinamente, in modo chiaro e semplice da comprendere.
Senza contare che quando Flores dichiara che Isabel è la sua bussola non so perché ma in esso ci ho rivisto tanto di Christian, un uomo tormentato dalla guerra ma che ha il proprio faro a cui si affida per tornare a riva, ho adorato questa loro sottile somiglianza, fattore che è capibile per come si comporta con lui Flores nella tua originale, almeno, penso che ci sia molto di questa somiglianza dietro al loro comportamento e ammetto che ti adoro per averla inserita, bravissima <3
Vedere, anzi sentire, la caduta del muro di Berlino sotto questo aspetto è emozionante, davvero bello e carico di sentimenti che vanno ben oltre al tuo scritto. Hai trattato, per l'ennesima volta, un tema tanto delicato con la forza di una piuma che cade, producendo un rumore inudibile ai più, non hai creato eroi o mostri, hai solo raccontato un amore puro attraverso delle semplici lettere.
Lui la adora anche dopo la morte, le dedica tutto e di più, è semplicemente magnifico.
Lo specchietto che ci hai inserito alla fine, il chiudere il cerchio della storia mostrandoci che Flores è tornato da lei prima di dirigersi a Kabul è magnifico -quante volte ho usato questa parola in questa recensione? Fa niente- hai ricollegato la storia originale con questo spin-off, complimenti perché tutto torna e fila liscio come l'olio.
La storia è bellissima, è dolce e amara, scritta bene e in essa non ho riscontrato errori di nessun genere. La lettura è fluida e piacevole, il fattore di aver inserito le loro lettere mi ha passato tutto l’amore che l’uno provava per l’altro, in una sorta di sintonia ed empatia unica ed inimmaginabile.
Se conosco anche solo un decimo della persona meravigliosa che sei, oserei dire che Flores, così come Christian, sono il tuo uomo ideale.
Uomini che non hanno mezze misure, persone che amano non solo con il cuore ma con l’anima e che farebbero di tutto per la donna che amano.
Insomma non ho più parole per descrivere quanto questa storia mi sia piaciuta, è deliziosa.
Dico sul serio.
Ci si legge al prossimo capitolo, ciao donzella!
PS: sì, per la cronaca, esigo i fazzoletti che mi avevi promessi per poter leggere questa storia, li attendo con il corriere ma nel frattempo uso i miei, tranquilla XD |