Ciao.
Non tornavo in questa sezione da mesi... e adesso avevo proprio bisogno di staccare. Purtroppo il sito non mi dà più gioia come anni fa, però... mi fa davvero piacere vedere nuove storie nel fandom.
Doctor Who è sempre una garanzia e sarebbe davvero carino leggere cose nuove.
Thirteen mi piace, anche se non rientra tra i miei Dottori preferiti. L'ultima stagione, esplorando il suo lato più dark, me l'ha fatta apprezzare maggiormente.
E poi Clara... se c'è una delle companion che non può essere lasciata indietro, qualcuna che sarà sempre e costantemente nella mente e nei cuori del Dottore... quella è Clara. La ragazza impossibile.
Ho sempre fantasticato su una possibile e futura reunion, anche se immagino che sarebbe sempre dolceamara. Purtroppo, dovranno separarsi. Sempre. Per forza. Il destino di Clara è segnato...
Il Dottore sa di non poterla concretamente rivedere. Forse immagina anche quanto le farebbe male, anche solo volare indietro nel tempo e rivederla dove è cosciente di ritrovarla.
Le carte... tutte le citazioni del Dodicesimo...
Insomma, il tuo è davvero uno scritto prettamente introspettivo. Siamo sempre nella mente di Thirteen, anche quando sono gli altri personaggi, a parlare.
Noi conosciamo la sua sofferenza. Lei, il nostro Dottore, tenta di soffocarla. Che senso avrebbe parlare di Clara, se non tornerà mai indietro? Che senso avrebbe condividere con i suoi nuovi amici... qualcosa che non potrà mai più rivivere?
Insomma. Breve, ma un bello spaccato nella mente del Dottore.
Spero scriverai altro, onestamente. Se possibile sempre su Clara. Chissà.
Intanto, posso piacevolmente constatare che hai uno stile molto dettagliato: ti piace soffermarti sui dettagli siano essi di natura emotiva che - come nel caso dell'introduzione - riguardanti l'ambiente circostante.
Insomma. Brava. |