Recensioni per
04.12.1939
di Mariam Kasinaga

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
07/03/21, ore 20:15

II posto

L'oscar alla storia che più ha preso lo spirito della canzone

04.12.1939 – di Miriam_Kasinga

Grammatica e sintassi : I periodi sono lunghi, ci sono più virgole che punti. Ovviamente questo influisce sulla lettura, rendendola leggermente più lunga e stancante. Avrei preferito qualche punto in più, ma può essere anche un tuo stile. Il mio consiglio, da pura profana eh!, è quello di spezzare i periodi e renderli più brevi.
Il testo in base alle frasi, acquisisce un ritmo lento ma sempre costante. Ciò è una cosa che apprezzo molto nei testi, e che si mantiene costante nel tuo.
Per quanto riguarda la grammatica ho visto qualche errore di battitura, ma nulla che mi potesse far intendere un errore concettuale. Hai fatto un buon lavoro di revisione, quindi mi sta più che bene!
9.5/10

Stile e lessico : Trovo che il tuo stile si sposi perfettamente con la storia che narri. Anzi tutto bisogna specificare il contesto in cui ambienti la storia, che lo trovo ben studiato seppur descritto poco. Ho apprezzato come lo stile narrativo riesca a farti capire che siamo in un contesto di guerra, e ciò potrebbe avvenire anche senza specificare le parole come 'nazisti' o specificare la data. Questo potrebbe essere una banalità, ma considerando il testo era facile fare questo erroraccio.
Altra cosa su cui sento di farti i complimenti! Il viaggio nel tempo. Sappiamo tutti come i viaggi nel tempo siano complicati, e spesso si fa casino nella narrazione. La storia si è mantenuta sul vago per quanto concerne la meccanica, e apprezzo la scelta. Questo perchè? È facile impantanarsi, specie se si ha pochi caratteri per descrivere tale processo.
Poi oltre alla meccanica, ho apprezzato come descrivi il viaggio in sé, non l'ho trovato per niente confusionario.
Andiamo al lessico adesso! Più che adatto, hai fatto un bel lavoro. Apprezzatissima la frase in polacco.
12/12

Personaggi ed introspezione : Il protagonista indiscusso è Gunter, mentre la madre la vedo più come uno strumento per esaltare il dramma vissuto dal figlio.
Gunter è un uomo solo e distrutto, il cui odio lo avvelena e lo perseguita per tutto il testo. Nel testo ci vengono forniti pochi pensieri da parte di Gunter, sono più i fatti a parlare per lui, oltre che le dicerie del paese. Questo è un modo assai curioso di dipingere un personaggio, oserei dire anche originale, mi è proprio piaciuta come idea.
Quel che possiamo leggere è il suo dramma e come lui sia diventato da vittima a carnefice. Questa trasformazione è resa molto bene, in quanto vi è la mturazione del personaggio, il quale si evolve ma restando sé stesso contemporaneamente.
Le scene finali sono di particolare importanza per il personaggio, il quale è riuscito a farmi intuire come esso sia umano infondo, ma non riesca a capire la guerra e i tedeschi. Ovviamente non potrebbe mai farlo, ciò lo rende molto coerente e veritiero.
13/13

Originalità : Già l'ho detto, il modo in cui hai deciso di raccontare Gunter è estremamente particolare. Amo quando non è il naratore a descrivere perfettamente i personaggi, lo fa in parte, ma sono le voci di paese, i gesti dei protagonisti ed i dialoghi a rendere chi è la persona di cui leggiamo. Trovo che la narrazione risulti molto più organica e più frizzante. Purtroppo raramente ho letto qualcosa narrato in questo modo, e ancor più raramente questa componente era messa così in risalto. Ho trovato questo testo originalissimo, quindi complimenti!
13/13

Titolo : Un buon titolo, ti dice quando siamo e ti può far intuire i viaggi nel tempo. Direi che svolge egreggiamente il suo lavoro, ma come dicevo in altre valutazioni, non descrive perfettamente lo spirito della storia
4.5/5

Gusto personale : La storia mi ha stupita, perchè mi è piaciuta tantissimo! A partire dall stile narrativo adottato, alla descrizione di Gunter, fino alla tematica principale! Io sono una grande appassionata delle guerre, vedere affrontato il tema dell'invasione della Polonia è un qualcosa che mi ha fatto molto piacere. Anche perchè credo che non vi siano tante tematiche legate a questo periodo. Solitamente si sceglie di raccontare lo sbarco in Normandia, il bombardamento atomico, i campi di lavoro o il processo di Norimberga. Forse lo sbarco in Sicilia, ma ancora non ho trovato tantissimo.
Oltre alla tematica principale, un pizzico di brio è ddato dal viaggio nel tempo. Mi è piaciuto tantissimo usato in questo contesto.
11/11

Andiamo ai punti bonus!

Irgendwie, Irgendwo, Irgendwann – Dark
genere fantasy/distopico/sci-fi
“Devi smetterla, smettila di fare tutto quel male, non c'è motivo”
Casa nel bosco
Obbligo : Ci devono essere i viaggi nel tempo

La canzone che da il nome al pacchetto è in tedesco, traducendolo in italiano si ha : In ogni come, in ogni dove, in ogni quando. Queste preposizioni, oltre al testo della canzone, le ho trovate nel testo. Sto urlando!
Con il genere ci siamo!
La frase è stata inserita e pure in maniera molto bella!
La casa nel bosco c'è
L'obbligo c'è!

+4

67/68