Recensioni per
Plaisir d'Amour
di Francine

Questa storia ha ottenuto 45 recensioni.
Positive : 45
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 3 [Prossimo]
Recensore Master
10/04/24, ore 23:10
Cap. 16:

È bellissimo il modo in cui Yngve vuole preservare il rapporto con Marco: è delicato e nascosto e proprio per questo, secondo me, assume ancora più importanza. 
Sarà perché le cose urlate a me, personalmente parlando, non piacciono, per cui preferisco una forma più intima e riservata (più esclusiva, diciamo) nel mostrare i propri sentimenti, ma tutta l'idea di Yngve - mi piace bere il mio caffè nella stessa tazzina che uso da vent'anni - l'ho trovata non solo geniale, ma anche tenera. 
Solo con la frase riportata sopra hai dato struttura e identità al loro rapporto e a me questo genere di cose piace sempre tantissimo. 

Milo rimane come me, è inutile. Milo è sempre a cinque secondi netti dal tirare sberle a destra e manca - fino a slogarsi il braccio e la spalla - ma poi fa tanti (e profondi) respiri e lascia venire il suo livore a galla piano piano. Io Milo lo capisco e gli voglio già bene, perché, alla fine, le rogne sono sempre sue. 

E Aiolia che arriva a scombinare tutto - quando si dice che il Diavolo ci ha messo lo zampino. Oppure che fa le pentole, ma non certo i coperchi. 

Bellissimo capitolo - personaggi sempre vivi e che non mi stancherò mai di leggere. 

Anche qui è venuto caldo, siamo quasi al gelato - ci prendiamo qualcosa di fresco? 
❤️

Recensore Master
31/03/24, ore 20:26
Cap. 15:

Io ho provato una empatia fortissima per Milo. 
Mi sono seduta a leggere e mano a mano che scorrevano le parole ho capito di essere un po' come Milo in questa situazione - quando scardina la cancellata in ferro battuto dell'ascensore è palesemente uguale a me. 
L'ho già detto, ma non mi stancherò mai di ripeterlo: quello che funziona nelle tue storie è sia la prosa – scorrevole, che aggiusta i dettagli per creare al lettore il contesto e la scena al momento giusto e con il giusto ritmo  – sia la caratterizzazione dei personaggi, umanissimi nel loro modo di muoversi, di parlare e di reagire. 
Leggerti è come avere davanti una scena che prende vita istante dopo istante, in cui è possibile percepire gli odori, i sapori, persino il fruscio degli abiti o il cigolare di una sedia: le tue storie sono vive, e questo credo sia ciò che permettere loro di respirare da sole. 

Adesso per Rodrigo la situazione si complica ed è sempre brutto quando succede, soprattutto con un amore ai primi sprazzi: è brutto perché non si sa bene come gestire la cosa e, in tutta onestà, si vorrebbe solo continuare a vivere di quei momenti felici, un po' sovrappensiero, leggeri, ma non per questo vuoti. E invece adesso ha una brutta - bruttissima - gatta da pelare (come Milo). 

Niente biscotti o dolci alle mandorle, allora: un po' di uovo al cioccolato e baci di dama? Oppure la famossisima torta di riso tipica di Bologna? ❤️

Recensore Master
20/03/24, ore 18:04
Cap. 14:

COLPO DI SCENA. 

*fa cadere tutti i popcorn per terra mentre si alza di scatto dalla sedia*

COLPO DI SCENA, SIGNORI. 
È arrivato come una mazzata, abbattendosi sulla nube soffice che si era venuta a creare nello scorso capitolo; non ha tagliato, ha letteralmente strappato la scena e io mi sono ritrovata a sorridere alla fine del capitolo perché è così che scrive un colpo di scena - è così che si mantiene l'attenzione del lettore e la narrazione. 
Aiolia è tornato e si sa, quando accadono queste cose e le questioni non sono ancora del tutto chiuse - o le ferite sanguinano ancora - gli equilibri che uno era riuscito così faticosamente a raggiungere (e in cui era semplicemente scivolato senza accorgersene) cambiano, al peggio si rompono. 

Bellissimo capitolo: mi hai sul bordo della sedia per il prossimo. ❤️❤️❤️

Tè caldo? Qui non si capisce se possiamo passare al cappotto o no. 

Recensore Master
07/03/24, ore 18:25
Cap. 13:

Ma io cosa devo dire di questa meraviglia, cosa, se non versetti inarticolati e squittii ben poco decorosi? 
È tutto meraviglioso. Io nelle tue storie riesco a sentire ogni cosa - l'atmosfera, i sapori, gli odori, persino le piccole inflessioni nella voce dei personaggi o i loro gesti. 
La tua padronanza della lingua e dello stile sono ciò che ti permette di portare in scena immagini vive, realistiche, che possiedono una loro forza e non si limitano a rimanere sulla carta. 
Sono umani, Rodrigo e Tiennot - sono di carne e sangue e qualche bicchiere di vino: ti catturano e ti portano con loro e tu sei lì, un po' come Marco, un po' come Aiolos, a fare ora il tifo, ora a rimproverarli. 
Bellissimo. Non ho altro da aggiungere, bellissimo. 

E poi sul finale HABEMUS: ce l'hanno fatta - già immagino Marco il mattino dopo nella testa di Rodrigo. 😆

Ci facciamo un caffè caldo con dei biscotti alla mandorla? ❤️❤️❤️

Recensore Veterano
26/02/24, ore 17:21
Cap. 12:

Ciao! Ho atteso questo capitolo fin dal momento in cui hai pubblicato il precedente, e anche quello prima. In realtà attendo tuttora il seguito, perché Tiennot è proprio un bradipo (sentimentalmente parlando) e Rodrigo si perde dietro le voci (spassosissime!) che affollano la sua mente. Ma nessuno dei due segue l'istinto, e sì che si piacciono, e non poco.
Niente, resto ancora in sospeso, ma Tiennot sembra aver fatto la mossa giusta. Dai Etienne, muoviti con quei dolcetti e sii puntuale!
Il prossimo aggiornamento sarà a breve, vero?

Recensore Master
26/02/24, ore 15:55
Cap. 12:

Bellissimo. Bellissimo. È tutto bellissimo. 
Il confronto tra Tiennot e Rodrigo è quanto di più realistico si possa leggere e le voci nella testa di quest'ultimo sono la ciliegina sulla torta - Marco in assoluto il mio preferito. 
È tutto così meraviglioso, così perfetto, così scorrevole e naturale che è un piacere leggerti. 

Qui è tornato a piovere; ci facciamo qualcosa di caldo? ❤️❤️❤️

Recensore Master
14/02/24, ore 15:24
Cap. 11:

Ahia. Ho potuto sentire la stilettata finale fino a qui. 

È sempre bello tornare a leggere qualcosa di tuo perché, almeno nel mio caso, sono di quelle letture che ti catturano e ti trascinano davvero dentro la scena. 
Apprezzo particolarmente l'umanità di Rodrigo e Tiennot; nella tua prosa c'è sempre qualcosa di profondamente reale, umano. È facile cominciare a leggere e non rendersi neppure conto di essere arrivati alla fine del capitolo. 
I dialoghi sono naturali, concreti: sono parole intelligenti e con le quali è facile rapportarsi. Lo stesso confronto/scontro tra Rodrigo e Tiennot è qualcosa che è accaduto o potrebbe accadere - la curiosità, la domanda sbagliata posta al momento giusto e viceversa, la replica piccata e anche un po' avvelenata con la quale rispondiamo quando si tocca un tasto dolente. 
C'è anche una pittura dell'ambiente attorno ai personaggi che non è invadente, ma è incisiva, perché riesce a contestualizzare la scena anche visivamente: i personaggi non galleggiano in una città appena abbozzata o invisibile, no: toccano davvero le strade, in questo caso, di Parigi, e questa è un'altra caratteristica che apprezzo tantissimo della tua prosa. 

Questa storia è balsamo per la mia anima - parecchio stanca in questo periodo, ammetto. 

Anche qui è tornato caldo: siamo a febbraio, non oso pensare più avanti. 

Un caffè ci sta comunque? ❤️

Recensore Master
10/02/24, ore 17:47
Cap. 10:

Ritroviamo Rodrigo e Tiennot davanti al locale. “Hemingway in salsa aioli” mi ha fatto troppo ridere. XD
Come mi hanno fatto ridere le altre considerazioni di Tiennot. D’altra parte posso immaginare l’espressione che doveva avere Rodrigo dipinta sul viso, altro che pesce appena pescato!
Mi sa che Coco questa volta ha rischiato grosso davvero! Almeno Rodrigo però l’ha presa bene, e il suo invito fa sbollire un po’ anche Tiennot, che, come lui stesso ammette, accetta più Per spirito di contraddizione che altro.
La serata si rivela interessante. Senza volerlo Tiennot fa una domanda che porta Rodrigo a ripensare al periodo trascorso con Aiolia, si preoccupa anche un po’ quando si accorge della gaffe involontaria, ma questo li porta a iniziare il loro dialogo e finalmente ad aprirsi almeno un pochino l’uno con l’altro. Nessuna confidenza eccessiva, ma anche parlare in generale di sé stessi, è comunque mostrare qualcosa. Adesso aspetto l’assaggio del dolce! :)
Questa storia mi sta piacendo tantissimo, spero che la continuerai presto.
Nel frattempo ti ringrazio per questa piacevole lettura.

Recensore Master
10/02/24, ore 11:57
Cap. 9:

Ok. Coco è proprio senza speranza. Speravo la smettesse di combinare casini, anche se i risultati dei suddetti casini mi divertono parecchio, lo ammetto, e cominciasse ad assumersi le sue responsabilità. Aveva cominciato bene, cercando di imparare a preparare il Plaisir d’Amour, seppure una sua versione che non sarebbe magari ancora stata al livello di quella del fratello. Insomma, data la situazione stava cercando di porre rimedio al tutto, sì, certamente obbligata dal fratello, ma almeno lo faceva. XD
Ma d’altra parte, perché farsi anche gli affari propri in campo sentimentale, quando c’è questo bel ragazzo che continua a frequentare il locale? Povero Rodrigo… già ci si era messa Maman Louise con i tarocchi a fargli le previsioni più disparate, alle quali lui non è molto indifferente, anzi…
Una cosa che apprezzo tantissimo di questa storia è proprio come è scritta, condita con i pensieri ironici dei personaggi che la rendono divertente e spassosa. Anche qui mi sono divertita tantissimo a leggere cosa passa per la testa di Rodrigo quando ha a che fare con le due donne; mentre parla con Coco e gli viene la tentazione di strozzarla e comincia a pensare che ne sarebbe contento anche Tiennot  - opinione che condivido anch’io XD, e quando risponde mentalmente alle informazioni che Maman Louise dà sulle carte estratte.
Nel finale sono scoppiata a ridere! Forse Coco voleva farsi perdonare dal fratello? Temo gli abbia dato il colpo di grazia. XD Sono curiosa di leggere cosa succederà adesso. Un saluto e alla prossima!

Recensore Master
08/02/24, ore 11:09
Cap. 8:

Ahi ahi, tutti i nodi vengono al pettine, si dice. Ed ecco che salta fuori tutto e ritroviamo tutti i personaggi radunati al Cafè Verse-Eau.
Joey Tempest dei poveri… e qui mi è partita nella testa The Final Countdown, mi sono immaginata Milo entrare nel Cafè Verse-Eau con questa canzone in sottofondo… OK pensare agli anni ’80 mi fa male, ma che ci posso fare, è un accostamento perfetto. Se Milo, in questa storia, entrerà davvero in questo locale, ho già in testa la colonna sonora pronta. :D

Che dire, Tiennot ha perfettamente ragione ad essere arrabbiato, Coco ha fatto oggettivamente una cosa sbagliata. Insomma, è giusto stare al passo con i tempi e soprattutto cogliere al volo le buone occasioni, ma se il locale appartiene a due persone, tutte le decisioni devono esse prese da entrambi; mettere il fratello davanti al fatto compiuto è certamente un comportamento sbagliato. Però… la situazione che si è creata mi sta divertendo troppo quindi sono dalla sua parte. XD
Rodrigo si ritrova in mezzo a tutto questo con un certo imbarazzo, e non può far altro che constatare l’arrabbiatura di Tiennot e la sua indifferenza verso il concorso. Beh, almeno il bel pasticcere ha capito che tre giorni prima aveva detto la verità, e non era una scusa per provarci con la sorella.

Complimenti per questo capitolo veramente brillante che mi ha divertito tantissimo.
Alla prossima!

Recensore Master
06/02/24, ore 18:42
Cap. 7:

La descrizione del Susumella e le Nepitelle i Agatina di Marco è proprio elegante e poetica. E fa venire fame. Non ho mai mangiato le Nepitelle, e mi sa che devo rimediare al più presto. :D
Ma torniamo alla storia e al povero Rodrigo che è stato inaspettatamente sfrattato per la giornata e si ritrova a girovagare per le vie di Parigi. Parigi è grande, ma lui finisce subito in quartieri che gli rammentano la sua storia con Aiolia e risvegliano ricordi dolorosi.
La voce di Aiolos mi ha fatto sorridere, è un po’ un misto tra il vecchio Dohko e il Grillo Parlante, con il suo mescolare semplici constatazioni e adorabili frecciatine. In effetti, doveva per forza passare da là? Proprio sotto lo stesso abbaino e pensare agli ultimi tempi trascorsi con Aiolia che ormai non lo amava più. Per superare le cose bisogna prima di tutto affrontarle, chissà che tutto questo non sia utile al nostro Rodrigo per rimettersi in piedi! Questo e magari qualche pasticcere francese, così, a caso.
Un saluto e alla prossima. :)

Recensore Master
05/02/24, ore 10:58
Cap. 6:

L’atteggiamento mattutino di Rodrigo mi ha fatto troppo ridere, con le sue valutazioni sul vicinato dove reperire generi di conforto per rimanersene in camera. Purtroppo, il wifii lo costringe ad affrontare la realtà cosa che fa comunque continuando a rimuginare dentro di sé.
Il povero ragazzo ha proprio paura di fare torto ai due amici, per cui ormai ha deciso per questa situazione di parità. A me pare un po’ paraculo, però immaginosi possa farsi un sacco di problemi.
 
Neppure quando è seduto a fare la sua ordinazione riesce a liberare la testa dai pensieri, tanto che riesce ad andare sovrappensiero anche durante l’ordinazione. E si fa beccare subito a parlottare da solo. XD Meglio così, almeno Coco coglie l’occasione per chiacchierare un po’ e salta fuori il Plaisir d’Amour. Almeno di nome! Dobbiamo davvero aspettare S. Valentino? In effetti avere un dolce associato a un periodo dell’anno e basta ha il suo perché, quindi in linea di massima Tiennot lo capisco anche.
A propositodi Tiennot… non è che un pochino ha già fatto colpo su Rodrigo? Perché sì, il ragazzo potrebbe anche avere un po’ di soggezione per il ricordo del loro precedente incontro, ma penso che quegli occhi di un “azzurro impossibile” c’entrino qualcosa. Tiennot comunque si fa subito riconoscere per il bel caratterino, ma tutto sommato mostra un certo affetto per la sorella, visto che ne è così geloso e quindi ci piace anche se è un po’ scorbutico. :D
Complimenti per questo capitolo molto divertente e piacevole. A presto!

Recensore Master
03/02/24, ore 11:06
Cap. 5:

Ciao, dopo un sacco di tempo torno in questi lidi e mi rimmergo nelle strade di Parigi per vedere cosa sta combinando Rodrigo.
Questo capitolo è occupato in buona parte dalla discussione tra Milo e Rodrigo, che ho apprezzato tantissimo. I dialoghi, come sempre, mi sono piaciuti molto. Sono realistici, fluidi, “normali” ovvero non forzati come spesso si legge in giro, e lasciano trasparire il diverso carattere e soprattutto lo stato d’animo dei due personaggi. Milo ha una faccia tosta fenomenale ( lo adoro! XD ), ma ho la sensazione che si stia preoccupando anche della situazione sentimentale di Rodrigo, almeno ho inteso così il fatto di fargli notare le tempistiche del suo soggiorno a Parigi e le conseguenti domande sul fatto che abbia incontrato Aiolia.
Avere i due amici che hanno iscritto l’uno il locale dell’altro sta creando un po’ di imbarazzo, ma Milo sembra avere pronta una soluzione per aggirare il problema, in fondo devono giudicare un dolce, non il locale in sé quindi anche un posto meno bello del loro potrebbe offrire una soluzione. Povero Rodrigo, che si sente così preso in mezzo, d’altra parte come dargli torto, sarà anche lì solo per scrivere gli articoli per la guida, ma ora sa delle informazioni che gli secca tacere a Marco e Yngve. Mi sento un po’ in colpa verso Rodrigo perché trovo tutta questa situazione molto divertente! :D
A presto!!

Recensore Master
05/12/23, ore 19:32
Cap. 4:

Ciao, rieccomi. Lasciami dire che Yngve e Marco (colgo adesso che sono un nome scandinavo e uno italiano, chissà con che volti me li potrò immaginare…! XD) mi hanno divertito tantissimo; hanno una grandissima complicità, ho adorato il modo in cui si pongono, poi basta un gesto, un’occhiata per capirsi al volo.
Si vede che tra loro c’è una vera amicizia; si parlano, si punzecchiano ma quando è il momento e Rodrigo inizia a raccontare cosa è successo tempo prima gli altri due ragazzi lo ascoltano mettendo da parte tutto il resto, e lo stesso Rodrigo con loro si apre del tutto raccontando ciò che ha provato. Questa è la vera amicizia, che mantiene forti i legami anche se non ci si vede per un lungo tempo.
Ottima l’opera di convincimento di Marco che convince Rodrigo a citarli nella guida, il suo ragionamento non fa una piega, o forse è così bravo che ha convinto anche me. ;)
Alla prossima!
 
Victoria

Recensore Veterano
16/11/23, ore 21:40
Cap. 10:

Attendo questo capitolo dalla scorsa estate, anche da prima dell'estate credo, attendo che il nostro Tiennot faccia un passo nella direzione giusta da quando li hai lasciati lì, in sospeso davanti all'ingresso del ristorante.
Questo capitolo, come tutti i precedenti, come tutto ciò che scrivi, rende così vive le immagini che sembra di essere lì, a spiare questa conversazione, a tifare per Tiennot, che dia una possibilità alla felicità di scaldargli il cuore, addolcire un poco il suo caratteraccio.
L'invito ad assaggiare una dolce novità sembra proprio un passo nella giusta direzione.
Resterò qui, in attesa di leggere al volo il prossimo capitolo... Magari vicino alle lucine di Natale. A presto!

[Precedente] 1 2 3 [Prossimo]