Recensioni per
Il gelo nelle ossa, la primavera sui rami
di paige95
ciao Paige :) |
Ciao Paige, |
Tesoro, dopo un’eternità sono riuscita a recensire. Presto mi impegnerò a recensire anche le altre, giuro! 😂💪🏻 |
Ciao! Questa volta sono voluta passare da questa storia perché era già qualche settimana che la guardavo, poi proseguivo con Congiunzione Astrale ma... mi rimaneva anche la curiosità per questa. E adesso eccomi qui! |
Hola! |
Tesoro, buonasera ♥ quanto sono felice di rileggerti su questo fandom, mi eri mancata tantissimo (anche se ho ancora le storie più vecchie da recuperare, shame on me \O/) |
Valee!💙 Oddio, non me lo aspettavo! Non immaginavo che lo portassi a termine, questo prompt (di cui, confesso, mi ero anche dimenticata), ma sono davvero molto felice che ti abbia ispirato, consentendoti di ritornare a scrivere sulla tua coppia del cuore. Sappi che mi hai sorpresa, con la scelta di partire da un momento successivo alla saga, da un momento della loro vita matrimoniale, per poi utilizzare l'ansia di Hermione per ripercorrere alcuni momenti chiave della loro relazione (che, come ci dicemmo a suo tempo, si prestano molto bene al prompt di partenza). Mi hai sorpresa e, ti dirò, non mi dispiace affatto! Ci sono vari aspetti che ho apprezzato (alcuni mi hanno fatto proprio sorridere, come - ad esempio - la coalizione tra marito e figli, in occasione delle partite dei Cannoni; ho adorato l'idea di una piccola Rose, fanatica esattamente quanto il padre!). In primis, mi è piaciuta la scena di Hermione alla finestra (ultimamente, sto apprezzando tutte le scene dei tuoi personaggi accanto a una finestra, hai notato?^^): l'atmosfera lunare, il candore e i boccioli sugli alberi (ripresi poi attraverso i pensieri di Ron, successivamente, con quella frase davvero dolce: "Per Ron lei era i boccioli che sugli alberi non si erano ancora schiusi"). Poi c'è questo gelo richiamato dal titolo (gelo costante tanto quanto lo è l'attesa e, anzi, l'attesa stessa è gelo. È, l'attesa, un tempo in cui Hermione, come i fiori, attende di poter "sbocciare", cosa che può fare solo fra le braccia di colui che ha tanto atteso). Mi è piaciuto che tu abbia voluto giocare tra i piani temporali, appoggiandoti a questi richiami - gelo e attesa -, gelo presente che riporta alla mente un altro gelo, quello di una scalinata sotto la stoffa di un vestito elegante; scalinata su cui si accascia una ragazza in lacrime (ho apprezzato il riferimento al quarto film!), stanca di un'attesa che sembra non portare a nulla. E mi ha fatto sorridere, nel flashback successivo, anche la "perspicacia" di Lavanda, laddove - di nuovo - Ron si dimostra troppo cieco per capire come stanno davvero le cose, tra lui e la sua "migliore amica" (che è molto di più). Della scena finale, prima di tutto devo sottolineare un aspetto apparentemente secondario, ma che, in realtà, mi ha rallegrato non poco. All'inizio, a quel "La signora di casa Granger-Weasley non osò approfondire l’argomento", ammetto di aver un po' storto il naso. Per quanto abbia compreso la delicatezza della situazione e il tentativo di Hermione di non pesare ulteriormente sullo stato provato del marito, non mi andava giù l'apparente docilità di lei e dico apparente perché sono stata troppo felice di aver ritrovato, qualche rigo più giù, il suo spirito battagliero, che la spinge a chiedere informazioni sulla nottata vissuta dall'Auror Ron (che è un'idea che mi piace, tra l'altro!). Non commenterò più di tanto la "carognata" di inserire nel momento culmine la notizia di Dolohov, con tanto di frecciatina (dolorosissima) a Tonks e Lupin, ma sappi che è stato davvero perfido, da parte tua, e ti perdono solo perché ho compreso che la scelta è stata dettata da esigenze narrative (il mio cuore si è stretto lo stesso, però!). Infine, ho apprezzato la continuità tematica e di immagini che resta intatta fino alla fine — o meglio, che viene ribaltata alla fine: mi riferisco al calore che subentra al gelo e alla serenità che prende il posto dell'attesa angosciosa e ansiosa. È stato un modo delicato di sottolineare l'effetto reciproco che questi due hanno l'uno sull'altra. Ovviamente, non posso che gioire anche della citazione finale (di uno dei miei poeti preferiti, nonché uno dei miei versi preferiti di sempre!). La prendo come una sorta di inconsapevole, ma riuscitissima dedica!^^ Che dire, Vale, scusa perché non è proprio una recensione accuratissima, ma non volevo rimandare ancora. Un bacione e grazie ancora per aver sviluppato il mio prompt! |
Ciao.. cominciavo seriamente a credere che non avrei più avuto il piacere di leggerti, contento nche non sia così.. anche perché ti ricordo che mi hai promesso di non lasciare incompleta nessuna storia. Ma torniamo a noi,vale sei bravissima la storia è veramente leggera mai volgare e assolutamente chiara,l'ho adorata. Sono super contento che hai ripreso l'idea originale di un Ron Auror così come aveva annunciato la Rowling anni fa,prima di impazzire e di dare il.permesso di pubblicare quello schifo di libro assolutamente insensato che vede Ron idiota e commesso del negozio di suo fratello. Che dire non mi dilungo ancora e chiudo dicendoti bravissima. Spero davvero di leggerti presto. |
Ecco, lo sapevo, nno dovevo leggerla :D |
Ciao Vale, eccomi qui, spero ti faccia piacere trovarti proprio oggi una mia piccola recensione. 😁 Una piccola rece per una bellissima storia e la sua bravissima autrice 😉 |
La ff è molto bella per niente volgare anzi elegante e scritta bene, mi piace l’idea che Ron sia un auror e non lavori al negozio, ho sempre pensato fosse un riscatto verso tutti. |
Ciao Paige, eccomi qua a recensire la tua rossa. Ero curiosissima e non potevo lasciarmi sfuggire l'occasione. Tra l'altro, la pubblicazione è capitata mentre io scrivevo una scena lemon di Rodolphus che tornava da Alexandra dopo aver dato la caccia a un membro dell'Ordine della Fenice, quindi la tua storia era perfettamente speculare alla mia, non solo come fronti opposti, ma anche come guerre magiche (il mio capitolo è ambientato nel 1981). Eppure, passano le guerre, cambiano gli ideali per cui si combatte, ma ci sono legami che vanno al di là di tutto ed esprimono amore, attesa e preoccupazione. Speranza in un mondo migliore. |
Vale... |