Recensioni per
Nome in codice: Hati
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 211 recensioni.
Positive : 211
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/06/21, ore 20:21

Ciao ^^
Uno si annoia a stare in mezzo alle signore petulanti (non lo biasimo ^^), se ne va tutto tranquillo per fare una cavalcata, e chi trova? Un letale agente inglese che non aspetta altro che fargli la pelle!
La resa dei conti col Werwolf si avvicina: the Bishop è determinato ad attaccarlo nel suo punto più debole, e ormai l'agente tedesco è costretto ad ammettere a se stesso che i sentimenti hanno preso il sopravvento. Del resto, lui è un lupo, e i lupi cacciano in coppia. Una parte di lui vede già von Knobelsdorff come il suo futuro compagno, l'ideale successore di Reiner.
Purtroppo si sono messe in mezzo un bel po' di coincidenze sfavorevoli, che portano altrettante legittime domande: che sarebbe successo se Max avesse risposto al telefono? E se il Werwolf fosse arrivato in tempo? Ma soprattutto, se fosse riuscito a sparare senza urtare quel falcetto.
Probabilmente la vicenda si sarebbe conclusa prima del tempo, col Bishop steso per terra, e fine dei giochi. E invece, ecco qua la ciliegina sulla torta finale: un'altra bella badilata di angst per noi avidi lettori ^^
Ora però necessito di sapere come proseguirà!
Complimenti anche per questo capitolo, alla prossima ^^
(Recensione modificata il 25/06/2021 - 08:24 pm)

Recensore Master
25/06/21, ore 18:02

Carissimo^^
La resa dei conti è sempre più vicina.
The Bishop ha imparato dai suoi errori e ha messo in atto il suo piano definitivo, facendo leva sull'emotività del suo avversario.
Von Knobelsdorff cerca di calarsi nei panni di un agente segreto, pianifica e calcola le sue mosse, ma alla fine l'inesperienza lo fa cadere dritto nella trappola dell'inglese.
E intanto il Werwolf sta facendo il possibile per giungere in tempo, seppur con notevole svantaggio. Tutti i suoi pensieri sono dedicati al giovane aviatore, che gli ha ridonato la forza di aprire il suo cuore ai sentimenti dopo la morte di Reiner.
Le cose si stanno mettendo male per il tenente, ma il Werwolf è determinato ad affrontare il nemico una volta per tutte.
Ci hai lasciati nel mezzo del dramma e dell'azione...non vedo l'ora di leggere il seguito^^
Complimenti, è sempre stupendo questo racconto.
Bravissimo e alla prossima! :)

Recensore Master
25/06/21, ore 17:33

Ciao Old Fashioned,
temo che la vita dell'agente segreto sia piena di incomprensioni e non porti bene a chi la pratica, oltre che a quelli che hanno la sfortuna di incrociare il suo cammino.
Dopo tante peripezie, Maximilian si trova a rischiare di essere considerato una spia dai suoi stessi compatrioti. D'altronde, non credo che il maggiore von Stade stia molto meglio.
Anche quanto sta accadendo a Bishop lascia l'amaro in bocca, sapendo i rischi che ha corso nell'inseguire colui che aveva sedotto il suo amico e gliel'aveva fatto uccidere. Farsi scudo col corpo del nemico, recita qualche antico insegnamento di arti marziali (non saprei quale, però).
Complimenti per questo racconto avvincente e dall'ambientazione storica impeccabile.
A presto
MaxT :)

Recensore Master
25/06/21, ore 17:21

Carissimo!
😱😱😱😱😱😱😱
Il nostro Max è stato appena inchiodato come un coleottero raro da un collezionista! Tutto il ragionamento il piano, lo spionaggio e la pistola e poi fa tintinnare un falcetto. Non ci siamo proprio.
Il Bishop invece è di un'astuzia letale, non abbassa mai la guardia e ha anche un udito felino. Avrebbe potuto essere il vento, invece per me ha persino sentito l'odore del pilota.
Insomma, la partita sembra chiusa, con il Werwolf ancora lontano, che ancora un po' e si scatafascia in moto perché ha i pensieri fissi sul suo tenente.
Mi è piaciuto come hai alternato i momenti d'azione a quelli di riflessione e ai flashback.
Ora resta l'incognita: sarà uno scontro finale a due o a tre? Chi salverà la pelle?
Non vedo l'ora di gustarmi il prossimo capitolo!
Un bacio e alla prossima! ^^

Recensore Master
25/06/21, ore 16:47

Ciao Old Fashioned,
ecco un altro capitolo emozionante, e un altro bell'aereo ridotto a pezzi come i colli del benintenzionati e malcapitati soldati inglesi.
Il Werwolf non ha voluto seguire la trafila di essere recuperato dalle sue stesse truppe e dover spiegare dieci volte a dieci persone diverse che era una spia del loro paese. Non mi meraviglierei se avesse accoppato anche qualche soldato tedesco pur di poter passare il fronte inosservato.
Sembra che le ferite del tenente siano più serie di quanto sembrasse, se solo togliere le fasciature richiede un'endovenosa di morfina.
Molto bello il sogno finale, ambientato in un panorama idilliaco e mortale. Ma chi è il misterioso fantasma a cavallo che gli ha affidato quel messaggio di addio?
Complimenti per lo splendido racconto.
MaxT :)

Recensore Master
24/06/21, ore 16:45

Ciao Old Fashioned,
certo che la tecnica spezzacolli di Werwolf non è qualcosa da insegnare a scuola, a meno che non si voglia risolvere il problema della sovrappopolazione.
Il sogno iniziale ci racconta di un episodio del passato dell'agente segreto, un passato in cui ha perso un compagno importante.
Bishop è molto abile nel prevedere le mosse del suo avversario, ed è arrivato al campo d'aviazione in tempo utile per sfiorarli. Riuscirà a fermarli con la pistola, o si è portato dietro una squadra di soldati?
Lo sapremo nel prossimo capitolo!
Continuo a leggere con molto interesse questa storia mozzafiato.
MaxT :)

Recensore Master
24/06/21, ore 16:11

Ciao,
il Werwolf è realmente incredibile! Senza tonaca, un bastone in spalla e sotto gli occhi di tutti! E' risalito sul treno, pronto a tutto pur di liberare il pilota, e vi è riuscito pur essendo atteso.
E ora i due passano dal treno carico di soldati inglesi ai baraccamenti sui quali incombe l'ululato della sirena d'allarme, lasciandosi dietro una traccia di sangue.
E' decisamente un finale adrenalinico per un capitolo iniziato con la quiete di sogni quasi idilliaci.
Alla prossima
MaxT :)

Recensore Master
23/06/21, ore 21:02

Ri-ciao Old Fashioned,
ho letto senza indugio anche questa metà del capitolo, e devo dire che l'interrogatorio risulta molto convincente. Le provocazioni di Bishop sono ben studiate per distruggere l'autostima del prigioniero e farlo parlare per difendersi dalle odiose insinuazioni.
Non conoscevo quel tipo di frusta, ma sembra veramente dura da sopportare. Certi, almeno non ha il contorno di puntoni e taglienti che rendono così raccapriccianti altri tipi.
Chi l'avrebbe detto che perdere coscienza sarebbe stato un rifugio così gradevole... se fossa possibile creare questa come una reazione automatica alle torture, le si renderebbe inutili.
A presto
MaxT :)

Recensore Master
23/06/21, ore 20:32

Ciao Old Fashioned,
ecco un altro capitolo adrenalinico. Come altre volte, stride il contrasto tra la pace della campagna semiabbandonata e la sanguinosa fuga con l'inseguimento corale. Mi resta la curiosità di sapere dove sia finito il Werwolf, vista la scarsità di opzioni.
Alla prossima
MaxT :)

Recensore Master
21/06/21, ore 13:58

Eccomi.
Era solo questione di tempo prima che succedesse, e ora ne abbiamo purtroppo la conferma: il Bishop non se ne è rimasto con le mani in mano, e ha continuato la ricerca per conto suo. Ha deciso di fargliela pagare cara e non si fermerà finché non avrà le dita strette intorno al collo della sua preda. Ancora una volta tra lui e il Werwolf è una partita a scacchi, una corsa contro il tempo, e chi arriva primo vince tutto.
Chi sarà, stavolta, il primo a raggiungere l'obiettivo?
Intanto, von Knobelsdorff arriva a casa, ma niente è come si sarebbe aspettato: i festeggiamenti lo annoiano, si sente a disagio in quella che dovrebbe essere l'atmosfera in cui è cresciuto, il tanto agognato Pour le Mérite gli sembra ora un inutile orpello.
Uno potrebbe dire che è stata l'esperienza col Werwolf a cambiarlo, ma io penso che gli abbia soltanto fatto conoscere con più chiarezza la sua vera natura: lui è fatto per l'azione e per il combattimento, non per godersi i trionfi in mezzo a gente che non ha provato l'ebbrezza della battaglia, senza conoscerne il rischio e l'essenza dell'essere soldati.
E in questo si fa strada anche il Männerbund, che lui ha rifuggito, ma che continua a tormentare la sua mente.
Ho come l'impressione che tra lui e il Werwolf sia successo qualcosa da cui ormai non si può più tornare indietro, e l'affresco di Fetonte secondo me è un monito per il futuro più che un'allegoria del passato: deve osare, salire su quel cocchio e dimostrarsi in grado di saperlo gestire, piuttosto che continuare a fuggire nel timore di essere abbattuto dalla folgore.
Scusa per il pippone, e complimenti anche per questo capitolo.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo!
(Recensione modificata il 21/06/2021 - 02:00 pm)

Recensore Master
20/06/21, ore 18:09

Ciao Old Fashioned, 
i due ce l'avevano quasi fatta... se la donna si fosse attardata di un minuto, il treno li avrebbe portati inosservati verso la loro destinazione.
Ah, molto bella la storia ambientata in Tibet.  Quella locanda non era il massimo dell'eleganza e della comodità. ma l'idea di stare allo scoperto con quel tempo avrebbe scoraggiato anche uno yeti. Il suggerimento della guida a Bishop era paradossale: da una parte pensare come il suo nemico, dall'altra immaginare che facesse come tutti gli altri, rifugiati al riparo dalla tempesta. 
A presto
MaxT :)

Recensore Master
20/06/21, ore 17:40

Ciao Old Fashioned,
bel capitolo mozzafiato, bella la metafora del grido dell'erinni. L'intuizione del Werwolf, svegliato dal silenzio, si è dimostrata vera nel giro di men d'un minuto. Da quel momento corsa, buio, vaghi richiami smorzati e arrampicate su tubi invisibili sfruttando solo il senso del tatto.
A presto
MaxT :)

Recensore Master
20/06/21, ore 13:30

Ciao,
e così il Wherwolf è un super aristocratico, magari pure un po' snob! Però è stato carino, non ha saputo resistere alla tentazione di tornare a trovare il suo compagno di avventure. Mi è piaciuto molto l'incontro tra i due, il più grande che si diverte sempre un po', a spese del più giovane sempre imbarazzato e che cerca, in modo un po' ingenuo, di fare il distaccato e poi come l'altro lo tocca salta come un grillo! 😂
L'arrivo degli aerei è molto bello, come sempre sembra di essere lì con Von Knobelsdorff a osservare i piloti che atterrano.
Come era ovvio, Max non fa in tempo a voltarsi che il Wherwolf è già sparito! È proprio un vizio!
Però ha lasciato un regalino. Quindi tornerà!
Nel frattempo The Bishop é in Germania sulle tracce del suo acerrimo nemico. Mi è piaciuto il ricordo del ritrovamento del compagno del Wherwolf, il punto di vista dell'agente inglese che prova anche una certa empatia per l'uomo morto. In effetti anche lui sa cosa vuol dire perdere un compagno. Che tristezza che è la guerra, gente che si ammazza e poi per cosa? Aveva ragione Tony Curtis che in famoso film di guerra diceva qualcosa del tipo: "io non ho nessuna voglia di andare in guerra, che senso ha? Un giorno le nostre nazioni saranno di nuovo pappa e ciccia e io sarò morto!".
Non ho capito bene perché la signora gli abbia dato quei fogli, praticamente facendo capire di essere una spia... Oppure era inconsapevole di quello che c'era nascosto?
Complimenti, come sempre, e a presto! ❤️
AlbAM

Recensore Veterano
20/06/21, ore 09:40
Cap. 18:

Carissimo,
capitolo breve, ma intenso.
Il nostro protagonista è in piena crisi. Come già gli era accaduto, non sa se rimanere saldo o fuggire, ma la sua situazione ha più implicazioni di prima.
Anche il Werwolf, in ogni caso, non se la passa bene. Distrutto per Reiner e rifiutato da Maximilian. So che è un pericoloso agente, ma mi fa comunque venire voglia di offrirgli una cioccolata calda e avvolgerlo in un pile.
Tornato alla base, Maximilian è incapace di concentrarsi, non riesce a combattere.
E la notte fa incubi terribili. The Bishop, come una minaccia incombente, gli ricorda che quando è con lui il Werwolf abbassa la guardia.
Dall’altra parte, immuni a tutto ciò, ci sono gli altri piloti, ben rappresentati da Hoffmeyer, che non sanno nulla del mondo dello spionaggio, e che procedono sereni con i loro combattimenti quotidiani. Maximilian non può più.
Alla fine il nostro eroe riceve il suo meritatissimo Blauer Max. Probabilmente è un dono da parte del Werwolf, una specie di addio, per l’aereo abbattuto durante la loro missione.
Ma l’agente tornerà (e The Bishop sarà lì ad aspettarlo).
Ancora tanti complimenti per la storia.
A prestissimo! ^^

Recensore Master
19/06/21, ore 13:32

Carissimo chi avrebbe immaginato che il Tenente, all'inizio della storia smanioso di ricevere l'onoreficienza come se ne andasse della sua vita, avrebbe vissuto questo momento e tutti gli obblighi ad esso connessi come una vera e propria tortura?
Diciamo che il suo interesse adesso è rivolto ad altro (ad "un" altro per la precisione :) e neppure tornare in licenza nella villa di famiglia sembra rasserenarlo.
D'altro canto si capisce meglio che fare la spia è proprio un mestieraccio; l'aura romantica delle missioni sotto copertura si scontra con la realtà che quando vieni catturato vali solo le informazioni che possono spremerti e pazienza se sei uomo, donna, ragazzino o anziano.
Il Werewolf è riuscito finalmente a mettere insieme tutti i pezzi del puzzle e a capire che stavolta l'obiettivo del Bishop è proprio Max. Qualcosa mi dice che l'agente inglese si sia già portato avanti coi lavori, riuscirà a fermarlo in tempo? °-°