Ciao.
Mi sembra di capire, da quanto ho letto nel tuo ultimo aggiornamento, che questi quattro capitoli altro non erano che l'introduzione al racconto, che continuo a leggere con molto piacere.
Il Pianeta Azzurro è morto, e non c'è niente che i coloni sbarcati su Elysian possano fare. Triste a dirsi, non hanno più nemmeno nessun altro da attendere. La scelta del comandante di mentire ai coloni per preservarli in vita è dolorosa quanto necessaria.
Sono previsti almeno duecento anni (a voler essere molto positivi) perché la Terra guarisca, immagino quindi che ci sarà un salto temporale. Giusto?
Comunque, complimenti. Racconto scritto bene e fino a qui molto interessante.
Alla prossima.

Cercavo una storia di fantascienza da leggere, interessante e scritta bene, e sono contenta di essermi imbattuta nella tua.
In un racconto, una buona introduzione è fondamentale se si vuole catturare l'interesse del lettore. La tua è stupenda. La scena di questo essere con otto zampe e cinque occhi che si spaventa quando in cielo compare qualcosa la cui forma e il cui odore sono a lui sconosciuti e fugge via sotto lo sguardo attento e divertito del comandante in seconda che dalla nave spaziale si gusta la scena, è semplicemente meravigliosa.
Dopo il lungo viaggio durato sei anni, i primi coloni stanno per mettere piede sul pianeta Elisyan, la loro nuova casa. E ora sono curiosa di sapere cosa li aspetta, e come svilupperai la trama.
In genere aspetto tre o quattro capitoli prima di lasciare un commento, ma ritengo che la tua storia abbia tutti i presupposti perché continui a piacermi.
A presto!