Recensioni per
L'amore è una prigione
di Baudelaire

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
31/05/21, ore 07:55

Questa poesia è molto amara.
Non so, però, se la vera prigione è l'amore o la fine dell'amore o, ancora, l'accorgersi che l'amore non c'è mai stato. Quando ci si avvede che rimangono soltanto gli obblighi e la routine e che l'altro, magari, fa il doppio gioco, non rimangono che una chiave perduta e una cella infetta.

Recensore Master
04/03/21, ore 15:54

Una poesia dai contorni amari,sembra il disincanto,il rammarico di un amore spento,logoro ormai consumato dagli anni. Svaniti gli entusiasmi adolescenziali, i primi anni di un matrimonio/unione felici,eccoci arrivati al momento in cui ci si sente in gabbia. Una sensazione che io ho provato spesso confrontandomi con chi ha vissuto queste esperienze..... Importante è crescere . Non tutto è segnato. Complimenti per i bellissimi versi

Recensore Master
26/02/21, ore 15:22

Ancora un continuo gioco di parole.
Dietro le parole i sentimenti.
Sentimenti opposti, bianco e nero.
Un grande cuore che li tiene insieme.
Che riesce a contagiare altri cuori.
Cuori che battono
"nella loro immobilità".

Poesia pura, caduca e immortale.

5 stelle su 5!!! ⭐⭐⭐⭐⭐

Recensore Master
26/02/21, ore 06:49

Buongiorno,
se amore è così, per fortuna allora il mio non è mai stato ricambiato, né per ora ne avverto nel mio cuore... xD
Scherzo, ma fino a un certo punto! Ma devi anche riconoscere quanta bellezza questo sentimento porta con sé... mi piacerebbe risentirla dentro me.

Recensore Master
26/02/21, ore 01:08

Sono sempre più colpito dalla tua abilità narrativa. Questa poesia ha una grande energia, ci proponi tante metafore per descrivere l'amore. Ma non l'amore adolescenziale che faceva sognare ma quello che fa soffrire, che ci tiene tra le sue spire come un'anaconda gigante, togliendoci il respiro e il ben dell'intelletto. L'unica sarebbe rinunciarvi ma ne siamo soggiogati. Bravissima.

Nuovo recensore
25/02/21, ore 16:44

Cristina gentilissima,sono stati d'animo che sovrapposti l'uno all'altro fanno di noi esseri informi.Non esiste una dimensione dell'amore ma un continuo correre da un pericolo che ci sovrasta.Il timore dell'amore.Cioe' di trovarci di fronte un'altra parte di noi lasciata in pegno al destino.La sdoganerai un giorno.Un abbraccio.Un saluto.
Francesco 25/2/21

Recensore Veterano
25/02/21, ore 15:28

Ciao
Parlavi di rime, con me.
Non ne hai bisogno.
Sei straordinariamente brava... Riesci a dare ritmo e musica ai tuoi versi.
Non resta che una preghiera: che tutto non finisca, e la ragione si perda nell'oblio.
L'amore è la più dolce delle prigioni, io gioco con la mia palla al piede 😬.

Un saluto

Bravissima

Roberto