Carissima Lina Lee ç_____ç
Io esordisco con un milione di lacrime che mi sgorgano come cascate dagli occhi, e l'unica cosa che posso dirti, a caldo, è che questa piccola shot – ma enorme nei contenuti, mi ha graffiato l'anima. Mi dispiace molto essere arrivata tanto tardi, ma ci tenevo a lasciarti il mio parere in un momento di calma, dove posso prima di tutto lasciarmi andare alle parole, perché se c'è una cosa che sei riuscita a fare, è stato darmi tantissimi spunti di riflessione.
Ammiro il fatto che tu abbia scelto di utilizzare il POV di Jean. Un Jean ancora acerbo, che ancora nasconde troppe cose dentro, che si cela dietro ad un muro di sicurezza e non vuole combattere perché questo lo fanno gli eroe e Jean... Jean non pensa di esserlo. Non pensa di essere un buon soldato, un buon leader e, arrivata quasi in pari con la quarta stagione, posso solo dire che si sbagliava di grosso a pensarla così e che Marco, sin dall'inizio, lo aveva inquadrato e spronato a dare il meglio e mi piange il cuore pensare che, alla fine, questa forza di guidare gli altri, Jean l'abbia un po' costruita dopo la perdita del suo compagno/amore.
Hai scritto una storia che è un imbuto. Nasce da un grosso cerchio, che li vede amici, confidenti, dove c'è una ricerca di sincerità che è quasi pretesa da entrambi, ma che si palesa solo quando, ad un tratto, dopo un sorriso spensierato di Marco, le loro labbra decidono che non possono più vivere separate.
Si sono sempre amati, si sono sempre voluti, e quella sera forse è stata illuminante; Jean che scappa e si isola, Marco che lo cerca e lo trova sempre ♥ Hai creato una base talmente solida che io non ce la faccio ç_ç E' tutto stupendo.
Ho amato poi come sei riuscita a costruire anche le "prime volte", realistiche, dolorose, impacciate, ma che hanno poi lasciato una confidenza tale che li ha resi una cosa sola. Immaginare Jean e Marco che fanno l'amore, Jean che bacia ogni singola lentiggine di Marco (sì, è un headcanon bellissimo che mi ha straziata ç_ç), il climax di un sentimento che pare perfetto, e che lo è, in qualche modo... una salvezza che entrambi si sono dedicati, dove le anime si spengono per paura della morte e della guerra, ma che quando sono insieme ritrovano la luce...
e tutto è perfetto, così perfetto che è per forza destinato a sfaldarsi e, dopo le bellissime descrizioni dei loro momenti felici, ritrovare di nuovo Jean (in un pov in prima persona che si rivolge a Marco come se fosse una lettera, cosa che ha di certo accentuato il mio dolore) che vede Marco morto, all'improvviso, e ne resta scioccato, è stato un colpo ancora difficile da digerire. Sarà che, ad ogni nuova puntata, penso sempre che Jean faccia tutto per Marco, che ogni scelta, ogni paura, ogni presa di posizione, sia stata in funzione di quella perdita, come se fosse la sua eredità, come se Jean vivesse ogni singolo istante con Marco che fa parte di lui e non muore mai davvero...
E poi l'imbuto si restringe fino a soffocare noi e lui... siamo di fronte a quel falò, di nuovo, consci che non esiste altro che guerra e distruzione e che, la felicità, alla fine, se n'è andata con Marco e che Jean non può vivere. Può sopravvivere, sì, sperando forse un giorno di rivederlo ♥
Mio dio, cosa hai fatto al mio cuore??? ç___ç Lo hai preso e lo hai stritolato!!! Pazza ç_ç
Non so cosa dire, ho amato ogni singola parola, il modo di usare questa prima persona che però si rivolge direttamente a Marco e vediamo dagli occhi di Jean ogni singola sfumatura. Ho amato il dolore espresso in questo modo e poi ho amato loro, caratterizzato alla perfezione, così tanto che ho il cuore a pezzi...
È stata una lettura meravigliosa, ma so che non basta... dunque ne aspetto ancora, perché mia cara ragazza, per me i tuoi Jean e Marco sono promossi a pieni voti ç__ç
Dammene ancora, pls!
Grazie mille per la dedica, poi... non merito tanto ç_ç ma ti ringrazio perché è stato un mosaico di emozioni che mi ha acceso qualcosa dentro.
Perciò grazie davvero ♥
Miry |