Recensioni per
La memoria delle lacrime
di saitou catcher

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/03/21, ore 09:34

Ho voluto leggerla due volte, questa storia. Oltre al genere introspettivo e malinconico io avrei aggiunto "Romantico" per il fiorire di poesia, linguaggio ricco di simbolismi ed immagini evocative. Ci stava bene anche uno slice of life perché è la vita intera di Rosalie, a piccoli pezzi, senza ricondurre ad una trama, un un episodio specifico della storia, ma va bene anche così. Mi è sempre piaciuto il personaggio e non l' ho mai trovato debole, forse all' inizio solo un po' infantile, ma ci sta , data l'età della ragazzina. Mi è piaciuto molto, anzi moltissimo il riferimento all' Eroica della Ikeda- io non sapevo nulla riguardo la morte di Bernard- In un punto solo(se permetti) - forse licenza poetica?- c'è uno sbaglio, non mi convince quel"Non aveva mai pianto per Bernard, prima che lui morisse, e poi la lascia anche lui" usi prima il passato poi il presente mi suona male alle orecchie..... Grazie per questa storia, un omaggio a Rosalie veramente originale di quelli che si leggono raramente. Ciao

Recensore Master
10/03/21, ore 18:55

Ma quanto è bello cara Catcher questo tuo omaggio a Rosalie. Sei stata intensa e delicata al contempo nel voler rivalutare un personaggio che non ha goduto di molti elogi, poiché abbiamo sempre associato a Rosalie le sue lacrime. Ma tu con questa one shot sei stata in grado di farci percepire tutta la forza che Rosalie è stata capace di trarre da ogni singola lacrima fuoriuscita dai suoi occhi. Hai fatto una panoramica di tutte le persone che nel corso della sua intensa vita le si sono affiancate e per tutte ella ha trovato le lacrime giuste, perdonami l’aggettivo, che significassero ciò che a lei ognuna di loro aveva lasciato. E’ stata forte Rosalie a mai abbattersi, il suo cuore si faceva greve e una lacrima in più si aggiungeva alle altre, ma ognuna di esse parlava alla sua mente e all’intero suo essere, convincendola di volta in volta, che le lacrime sono per gli esseri forti, perché così comprendono di essere vivi e di poter migliorare la loro condizione di vita. Un personaggio che con questo scritto ha ritrovato la sua dignità in toto, nella completezza della sua individualità, dimostrando che, per quante sciagure possano abbattersi su una persona, essa è in grado di rialzarsi e combattere, di piegarsi come fa la canna con il vento ma di non spezzarsi.
Un plauso particolare poi merita la tua capacità di scrittura: sei stata lieve e, come detto in apertura di recensione, molto intensa nei tuoi passaggi. Hai permesso al lettore di entrare in perfetta empatia con un personaggio che aveva tanto da svelare ma che è rimasto in sordina, custodendo tutto ciò che provava dentro al suo cuore. Il pagaronare le lacrime alle perle per farne una collana è stato poi un tocco raffinato. Una collana con tutti i suoi ricordi che la faranno sentire viva e pulsante anche a noi lettori con l’immagine che ci hai restituito mediante le tue parole.
Complimenti sinceri. Un caro saluto e spero di rileggerti presto. Elena

Recensore Master
10/03/21, ore 18:04

Brava davvero. Molto ben scritto e molto evocativo.
Hai ragione. Rosalie è un personaggio forte e determinato. Lo riconosco. Eppure tutte quelle lacrime me la rendono insopportabile lo stesso!
Anche Oscar, a ben vedere, piange più volte eppure io trovo che l'effetto sia diverso. Forse Rosalie piange un po' troppo in modo lamentoso ed è questo a dare sui miei nervi.
Grazie. Spero che farai un lavoro simile anche su un altro personaggio, magari André...😜

Recensore Master
10/03/21, ore 16:17

In effetti hai ragione: Rosalie è forte, perché è indistruttibile. Mentre tutti muoiono intorno a lei, lei resiste. Sempre.

Recensore Junior
10/03/21, ore 15:43

Leo Longanesi riceveva molti manoscritti, va da sé. Spesso li rimandava indietro con una lettera di rifiuto. Pare che un autore, al terzo invio, abbia incollato delle pagine, per verificare se li leggesse o meno. Il manoscritto tornò indietro, con le pagine incollate, e l’autore se ne risentì e chiese conto e ragione. Longanesi, imperturbabile, rispose così: “Gentile signore, io la mattina, quando mangio il mio uovo alla coque, non ho bisogno di finirlo per capire che è marcio. Basta un cucchiaino”.

Vado forte a aneddoti, eh? Io la tua storia l’ho finita. Era per dire che, per capire la buona qualità della scrittura, è sufficiente un racconto breve. Credo che la scrittura sia di ottima qualità. Compresa la struttura di pensieri raggruppati per tematiche. Mi piace l’idea di Oscar che non si può sporcare e mi piace l’idea di un amore nato senza le lacrime. Ho sempre creduto che si debba entrare nella vita delle persone per migliorargliela.

E ho sempre visto Rosalie come un personaggio debole, di cui davvero non saper cosa fare. Ho alzato un sopracciglio pure a fine lettura, quando, nelle note, l’hai equiparata a madamigella per forza di carattere. Ho pensato che fosse osare troppo. Però non sono mai stato il più sveglio della compagnia.

Ho letto con scetticismo. Per questo mi sento di complimentarmi con te, avendo restituito uno spaccato originale e per me nuovo, privo di sbavature. La collana di lacrime mi ha rimandato – ma magari non c’entra nulla – alle perle di collane di tristezza gucciniane e prima palazzeschiane, ne son stato contento a prescindere.

Se questo commento ti sembra parecchio balzano e poco organico hai tutte le ragioni.

E allora io, esperto di crisi in ampia vita, ti faccio i miei complimenti, Catcher, e se il tempo passa e fermalo se puoi, posso dire che ci hai regalato una fotografia che il tempo di Oscar ce lo restituisce.

Omaggi devotissimi,

Sacrogral, servo tuo

Recensore Master
10/03/21, ore 13:21

Rosalie personaggio veramente notevole e di spessore. Mai pensato che fosse debole. Ha affrontato situazioni terribili fin da bambina e le ha superate tutte. Molto bella la tua scrittura, brava.

Recensore Veterano
10/03/21, ore 11:38

Ciao, è la prima volta che mi capita di leggere un così bel ritratto di Rosali. Leggendo questa breve storia mi sono tornate alla mente alcune cose: una favola su uno dei miei libri d'infanzia in cui c'era appunto una principessa che invece di piangere lacrime, piangeva perle. E Rosalie, vista con gli occhi di un adulto, la si può davvero considerare una principessa, nobile d'animo e di spirito, che non tradisce i suoi valori e, nelle difficoltà, trova la forza di proseguire, giorno dopo giorno. Mi sono ricordata anche di una citazione di Hugo "Gli occhi che piangono di più sono anche quelli che vedono meglio" che sottolinea tutte queste caratteristiche. Sono d'accordo con te quando dici di aver "snobbato" il personaggio per anni...sembrava piccola e insignificante ma rivedendo e rileggendo (il manga) da adulta (e mi riferisco anche alla Rosalie dipinta in "Eroica") l'ho rivalutata anche io: in quanto a forza di carattere non ha nulla da invidiare ad Oscar stessa. Si piega ma non si spezza mai; sarebbe una donna adatta anche ai giorni nostri. Un saluto.

Recensore Master
09/03/21, ore 23:02

Ma che bel racconto breve!
Rosalie per noi è sempre legata alle lacrime, ed effettivamente ne versa molte, in un contesto dignitoso dove Oscar non piange mai, ed André va in crisi solo dopo che l'hanno pestato ed implora Oscar di non sposarsi.
La vita dura ce l'ha avuta sul serio, e le è stato regalato molto poco: anche quando potrebbe aver raggiunto una certa tranquillità, con i Polignac - a parte la faccenda del Duca, prospettiva che non piace a nessuno - come nel gioco dell'oca, le tocca / sceglie di tornare alla partenza (e forse è per quello che piace poco, perché non va da nessuna parte, testimone quieto delle gesta di Oscar, dell'amore di André, della storia incredibile di Jeanne, ma che in fondo conduce la vita normalissima di molte noi fan, che non abbiamo duelli vicino al convento di cui occuparci, ma solo biancheria da rimettere a posto nei cassetti).

L'hai raccontata bene. Mi è piaciuta molta l'associazione con le foglie per via della caducità e di quello che non può tornare.
(Recensione modificata il 10/03/2021 - 08:24 am)