... ciao.
Penserai che io ti stia stalkerando, ma a mia discolpa faccio una dichiarazione che in compenso ti farà pensare che sono pazza, cosa che presumibilmente non si discosta nemmeno troppo dalla realtà: oggi mi sono messa con forza di disperazione e poca volontà a recensire tutti i partecipanti della challenge, e tu sei la mia diciannovesima recensione di oggi, quindi spero e credo fermamente di chiudere in bellezza.
Io ti dico in anticipo che hai molte cose da perdonarmi: sono prolissa, pignola, altri aggettivi in p a tuo piacere, e soprattutto in questo momento non sono nemmeno troppo in grado di scrivere correttamente, quindi mi sento giustificata in partenza per eventuali deliri.
Detto ciò, prima di perdere serietà, dignità, altri concetti che finiscono in -tà (oggi mi piacciono le figure retoriche, così, a caso), ti faccio lo spiegone che ho fatto per tutto il pomeriggio a mezzo EFP, perché posso essere stanca, esaurita e vederci doppio, ma di certo... (se faccio questa cit è cringe, mi fermo). Insomma, sono una persona precisina&puntuale, marchio registrato.
[Non farci caso, io prendo subito confidenza con la gente che magari non vuole avere a che fare con me, sentiti libero di ignorarmi fino alla morte e pure oltre. Perché il prossimo passo è scriverti dove puoi trovarmi sui social ed essere molesta over 9000. Non era un invito. Forse. Non lo so, ho sono, abbi pazienza].
Detto ciò, lo spiegone! Questa recensione sarà divisa per punti, nello specifico cinque (che è un bel numero, in tedesco ha un suon improbabile), che corrispondono ai punti che grossomodo copro quando scrivo valutazioni per i contest, con l'unica differenza che le mie valutazioni superano le mille parole e qui sto combattendo contro la mia prolissità e ho fede di vincere guerre, battaglie e partite a carte.
Non parlerò di grammatica perché non voglio far la bacchettona e, soprattutto, sono drabble, non penso seriamente che troverò chissà quali errori.
Spiegone finito. Ti lascio alle mie riflessioni sulla tua storia, ci vediamo più giù con la recensione.
[In pratica ho scritto una flashfic di boiate, voglio un premio].
(1) Titolo: Il titolo fa il suo sporco lavoro, ovvero rappresenta bene la storia che anticipa, e lo fa senza troppi scossoni. Il concetto contiene una sua poeticità, che sa tanto di famiglia, di affetto, e che rimanda secondo me tanto alla tipologia delle Slice of Life che segnali tra gli avvertimenti (sì, sono così pignola che mi son letta TUTTI gli avvertimenti: le cose o si fanno bene o non si fanno). Nel complesso, devo dire che mi piace.
(2) Stile: Il tuo stile è semplice, ma facilmente riconoscibile. Se avessi letto questa ff in un contest anonimo, mi sarebbe venuto abbastanza semplice associarla a te, perché appunto hai una prosa che secondo me presenta alcuni tratti peculiari - ad esempio, una sottile vena di ironia che trovo in molti suoi scritti. Le frasi hanno un buon ritmo, ho letto la drabble ad alta voce, e devo dire che le pause sono sistemate bene e tutta la scansione è fatta con criteria. Si vede che è una drabble pensata e non solamente scritta.
(3) Trama e originalità: Beh, io questo non me lo aspettavo mica, mi aspettavo Albus, questo sì, e tu te ne esci fuori con il vecchio Ab? Una scelta molto originale (e inaspettata), che si coniuga in un Missing Moment molto interessante, che ho letto con semplicità e che ho trovato enjoyable - scusa, non ho il corrispettivo in italiano, ma in compenso ho sonno. La trama, coerentemente con il genere da te prescelto, è lineare e semplice, è una storia che - come mi piace dire - "si fa leggere" e lo fa molto bene. Complimenti!
(4) Caratterizzazione dei personaggi: Nello scrivere questa drabble hai fatto, secondo me, una scelta narrativa che è chiarissima, ovvero quella di concentrarti più sulle azioni che sui pensieri, che in una drabble lo accetto senza pormi molte domande. D'altronde, in 110 parole, qualcosa va sacrificato, per salvare le capre, no?
In questo caso, secondo me l'introspezione ha un po' perso, ma appunto una drabble deve per forza focalizzarsi su x a discapito di y, quindi diciamo che posso farmene tranquillamente una ragione. Ti posso però dire che Ab mi sembra assolutamente IC, e che quindi nel complesso il tuo lavoro è sicuramente egregio.
(5) Gradimento personale: La storia mi è piaciuta e mi ha strappato un sorriso che - alle 22.10 di sera - forse è più il ghigno di Joker quando non si strucca. Nel complesso l'ho apprezzata molto - anche se Ab non è Martino, purtroppo - ed è stata una lettura piacevole. Complimenti!
E rieccomi qui, più morta che mai.
Spero che - scleri, errori di battitura e idiozia (mia) a parte - questo BREVE commento ti abbia fatto piacere. Sentiti libero di ignorarmi finché avrai voglia, anche per sempre, così domani potrò vergognarmi a dovere di questa recensione così indegna della serietà che diversi contest, due lauree e ventiquattro anno di vita mi avevano conferito.
Detto ciò, ti auguro una buona serata, con la minaccia del "mi ritroverai prestissimo a recensirti su Skam Italia" che è, appunto, una minaccia.
Un abbraccio,
Gaia |