Recensioni per
Uguali, ma su fronti opposti
di Amor31

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
17/03/24, ore 13:51

Ciao! Ho trovato la tua storia proposta come esempio di drabble a specchio sul forum Ferisce la penna e me ne sono innamorata!
Hai saputo catturare molto bene le personalità speculari di Eren e Reimer, toccando corde profonde. Questa doppia drabble ha la stessa atmosfera di quell'incontro così toccante fra Eren e Reiner a Liberio: un istante effimero di comprensione reciproca, il riconoscimento di essere uguali prima di tornare a combattersi. Ho apprezzato in particolare il contrasto fra la fame di pace di Reiner e la fame di vendetta di Eren.
Davvero bella, complimenti!

Recensore Master
05/04/21, ore 20:31

Ciao! ^^ Anche io ho partecipato al contest di Setsy. Dovevo assolutamente fare un salto a leggere la tua storia, perché anche io volevo presentare proprio Eren e Reiner al contest! XD Per fortuna poi ho optato per altri PG di SnK.
Hai ragione, Eren e Reiner sono le antitesi di questa serie. Non c'è un buono o un cattivo da giudicare: sono "Uguali, ma su fronti opposti", come da tuo titolo.
Ti faccio davvero i complimenti per come hai gestito questi due personaggi e la struttura a specchio che sei riuscita a utilizzare così bene.
La parte di chiusura/apertura è la mia preferita: l'hai saputo sfruttare perfettamente in entrambe le forme, e con poche parole sei riuscita a portare alla memoria due immagini molto forti di questo manga.
Ancora tanti complimenti! ^^

Recensore Master
20/03/21, ore 09:47

Storia vincitrice del contest: Il mio nemico sono io, di Setsy
Amor31 con: Uguali, ma su fronti opposti

grammatica: 5/5
Tutto preciso
stile: 9.5/10
La scelta di scrivere in terza persona è sempre un’arma a doppio taglio, nelle drabble di questo genere. Da una parte il narratore ti aiuta, ha il quadro generale della situazione, specie uno come questo che è onnisciente e difatti “legge” i pensieri di entrambi. Dall’altra si potrebbe dire che il racconto è meno intimista, però in questa versione l’ho apprezzato. La base della storia è un episodio, quindi è stata una buona idea cercare di inserire tutti i diversivi possibili; il genere introspettivo che hai usato in modo curato e mai pesante, questa voce narrante, un minimo di dialogo, hanno movimentato il tutto. La tua prosa è stata piacevole, anche le frasi brevi - che di norma non amo - qui hanno un senso: aiutano a creare lo specchio, perché più sono nette, più si prestano ad essere “capovolte” per il paragone. Ma di questo parleremo più tardi. Le poche parole di Eren e Reiner sono dure e nette, senza abbellimenti che in effetti suonerebbero strani pronunciati da personaggi che non so neppure come misurare pensando ad un livello di istruzione, perlomeno Eren! Il narratore ha un linguaggio medio, e se questo non ti ha permesso di ricamare e creare effetti barocchi, ti ha però aiutata ad uniformare in modo logico le diverse parti. Credo sia una scelta sempre preferibile, alla fine, perché permette anche di lasciare abbastanza inalterato il canone originale. C’è un buon ritmo nelle drabble: malgrado le poche parole a disposizione, la vicenda che “accelera” non dà fastidio, anzi; è adatto ad AOT che tutto precipiti improvvisamente, senza per altro che l’azione disperda quel senso di malinconia che hai generato con le tue parole. Penso che tu abbia scelto qualcosa che ami molto e questo si è visto anche nello stile. I personaggi sono descritti in modo esaustivo, la loro psicologia appare chiara, comprese le lacerazioni dell’animo. Quel sua/suo, unica pennellata data in corsivo, spiccano tantissimo proprio per l’uso moderato che hai fatto dell’enfasi, e catturano l’occhio.
IC (di ambedue i personaggi): 10/10
L’IC dei tuoi protagonisti è eccellente. Eren e Reiner sono due combattenti, due titani che – seppure in modi molto diversi – non hanno avuto davvero scelta. Certo Eren è maggiormente vittima, in questa situazione. Non ha avuto voce in capitolo, e la sua rabbia è potente, forse più di quella di chiunque. Tutto ruota intorno a lui, quindi anche la perdita, la responsabilità il destino del mondo… Trovo molto indovinato che tu abbia scritto che anche la pace “finta” precedente il crollo delle mura fosse qualcosa di odiato. È come se avesse presentito che non c’era via di scampo senza morte, o lotta. In fondo era qualcosa di presente nel suo dna, quello per cui è nato: o peggio, è stato fatto nascere. La vendetta per me è un sentimento comprensibilissimo da parte sua, cosa dovrebbe provare? Infatti anche se nell’ultima stagione è davvero cresciuto e ha avuto tempo per riflettere, lo considera un avanzare. Può solo andare avanti, mai il detto ‘chi si ferma è perduto’ è stato così letterale. Reiner si è trovato spalle al muro, dal canto suo. Ha usato le sue relative capacità per assicurarsi un posto privilegiato – si fa per dire! – tra i marleiani, si è scavato una nicchia che significa salvezza. Lui è più adulto, e non era cieco di fronte alla realtà come l’incolpevole Eren. Ha vissuto dai due lati della barricata, ha visto come tutti ci stanno solo perdendo in questo bagno di sangue e disperazione, ma sull’isola di più. Infatti non vorrebbe più lottare, ma spera che sia la sua fine. Perdono, morte… purché Eren decida per lui, in pratica. Credo che tu lo abbia capito profondamente; quella sembrava una serata di festa, ma era prevedibile che succedesse qualcosa. I tuoi personaggi sono disillusi, arrabbiati, e in fondo sconfitti, specie Reiner. Hanno perso il loro mondo, come hai detto, e chiunque vinca non potrà mai rimediare, per me, a quello che è successo per un tempo lunghissimo, o anche solamente negli ultimi cento anni. Non c’è redenzione o salvezza per loro, e si sente tanto, ogni pensiero è solo amarezza.
Resa dell’effetto “a specchio”: 10/10
Questa storia è una delle tre nelle quali è stato effettivamente reso l’effetto specchio, e l’hai fatto davvero con maestria. Il racconto è lo stesso, “girato” nel modo corretto, e anche il contenuto è giusto! Analizziamolo riga per riga. La frase che “si bacia” è quella scatenante, parla della ferita sulla mano di Eren; per ambedue i personaggi significa qualcosa di doloroso, anche se opposto, perché si fronteggiano una fine - un blocco - per uno e un avanzamento per l’altro. Tornando indietro, si parla dell’assassinio, e di cosa questo comporti, citando inoltre il titolo, operazione che gradisco molto, e non do punteggi così, per il gusto: credo che sia una qualità oggettiva delle opere di scrittura. Segue una dichiarazione diretta, e poi una domanda e una risposta, che forse sono retoriche. La sensazione è proprio quella cercata, cioè che ognuno possa indovinare la risposta perché può trovarla dentro di sé. Si passa ai paragoni degli stati d’animo, con la singola parola in corsivo precisamente nello stesso punto, e si finisce/inizia col paragone di due momenti in cui l’equilibrio viene spezzato in un modo che non potrà conoscere una vera riparazione. Questo per quanto riguarda la tecnica, che era la parte fondamentale della richiesta del bando. I personaggi da te scelti non sono forse i più acerrimi nemici personali per tutto il tempo, ma non si può negare che una consistente fetta dalla quarta stagione, ad ora, abbia posto il focus su di loro. Eren ha odiato lui, Annie e Berthold credo in ugual misura, però non c’è stato con gli altri il confronto del ragazzino ora divenuto adulto, che è andato proprio a stanare Reiner in persona. Davvero ben fatto.
titolo: 2/3
Di questa bella storia, devo dire che il titolo non mi fa impazzire. Sicuramente è adatto, questo non è in discussione; e capisco anche che tu abbia scritto di super fretta, e rispetto a questo dato hai fatto un ottimo lavoro, ma i titoli sono creaturine insidiose. A volte sono specchietti per le allodole (il che sarebbe peggio, ovvio), altri – come questa volta – sono un po’ sottotono. Intendo dire che nelle tue drabble c’è molto di più di quello che il titolo offre, perché è un po’ “spiegato”, da l’idea che il lettore si troverà di fronte una di quelle storie che sembrano il riassunto degli episodi, quando invece c’è l’introspezione, l’analisi, e anche il corretto paragone tra i personaggi. Difatti quest’ultimo è quanto annunciato, quindi il voto non è davvero basso: sono parole trasparenti sul contenuto, e questo è importante sia in sé, sia è quanto suggerito dal regolamento.
gradimento generale: 2/2
Non ripeto le sottrazioni di punteggio, ma qui invece devo dire che questa è la drabble perfettamente a specchio. Inoltre questa coppia di combattenti su fronti opposti, ma ognuno convinto di essere – almeno essere stato – dalla parte del giusto è mostrata nel momento più interessante, per un confronto: quella in cui, contro ogni previsione, è possibile capir che hanno inattesi punti in comune. Veramente ben realizzata in ogni senso.
totale: 38.5/40

 

Recensore Junior
16/03/21, ore 21:40

Ciao :D
Partecipo anche io e con lo stesso fandom xD
Credo di non aver azzeccato molto i "personaggi nemici", ma questa è un'altra storia!
Complimenti, hai trasmesso benissimo l'animo di entrambi e il loro specchio è assolutamente vero e ben reso.
Bella la frase "Dalla mano ferita scaturisce il lampo che lo trasformerà in Titano."
Non avrei saputo descriverlo meglio xD
Davvero in bocca al lupo per il contest!! :D

Recensore Junior
15/03/21, ore 16:48

Ciao! Partecipo anch'io al contest e non conosco minimamente il fandom, ma ci tenevo a dirti che l'effetto specchio è stupendo: immagino non sia stato facile, ribaltare così la struttura della narrazione mandando avanti la storia. Complimenti davvero:)