Buongiorno,
o forse siamo immersi nel più pesto buio? Mi parli di amore, mio caro amico, ma l'amore in fondo sono tante cose e al giorno d'oggi è stato estirpato come la più mala delle erbe.
La colpa è della pandemia, ma forse è solo il culmine di un percorso di inaridimento sociale già iniziato da anni.
Nessuno aiuta più nessuno, scortesia ovunque, anche solo nei negozi per fare la spesa di prima necessità. Bisogna sempre avere la risposta pronta per quando ti attaccano, altrimenti ti prendono per scemo e ti canzonano pure. No, no, mio caro; questa non è più vita e questi non sono di certo anni rosei. e' un mondo di lupi, ma per fortuna ho il mio bastone da pastore e alcuni so tenerli bene alla larga.

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Ciao Francesco. E' un vero piacere per il cuore leggerti mentre ci parli della tua "celeste corrispondenza di amorosi sensi" di chiave Foscoliana.
Anche se, purtroppo, il momento storico di adesso non è di certo tra i migliori.
Rimango sempre più convinto di una cosa, parlando di questo anno che sembra avere cambiato e marchiato la nostra esistenza: i veri eroi non sono (soltanto) medici infermieri e volontari.. sono i più giovani, i ragazzi i bambini e gli adolescenti, che affrontano questo disastro a testa alta senza additare alcun colpevole (sebbene sia più di uno) ma pensando sempre ai cari scomparsi, trovando ogni giorno energia nuova per metabolizzare il poco di positivo che rimane.
Complimenti, bellissima.

un caro saluto
Roberto

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Ecco nuovamente il Francesco romantico e sognatore che tanto mi piace leggere.
Dismessi gli abiti di colui che ci tiene ancorati al presente, è bello vedere un’altra parte della tua anima che vive anche dei ricordi, conservando però la memoria di ciò che il ricordo porta con sé.
Solo se il ricordo avrà ancora da parlare e da dire qualcosa ai nostri cuori, si potranno riannodare i fili che ci legano all’Amore in tutte le sue mille espressioni.
Così pensando non saremo semplicemente come folate di vento che si disperdono portando via anche ciò che ci è appartenuto.
Bei pensieri esposti con garbo e leggerezza che mi hanno fatto volare alto e lontano con uno sguardo rivolto indietro.
Grazie e un augurio per una serena domenica in famiglia.

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