Caro Francesco, in questo tuo componimento si respira una aria di sospensione, ma questa volta mi sembra di intendere le tue parole come sospensione dalla vita.
Persino il Sole vorrebbe far ritorno dove sorge e quindi pare voler togliere al cuore umano, il quale non attende altro che un raggio di luce nella sua vita, ultimamente particolarmente oscura, la possibilità di riaprirsi al futuro, che sicuramente ci attende, perché il futuro è là da venire, è quel domani che stiamo sperimentando un poco lontano ma che esiste.
Torniamo a pensare al passato sperando di ritrovare, nel mito che siamo stati, forse la giusta via per raggiungere quel domani, il cui mormorio è ancora lontano ma continua a lambire le nostre orecchie.
Sempre immancabilmente riflessivo e quanto mai capace ad intercettare i malesseri del momento.
Ti giunga un abbraccio, questa volta più caloroso del solito. |