Recensioni per
Four Words
di Elgas

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/06/22, ore 09:43
Cap. 1:

Ciao Elgas (:
Sono una persona semplice: leggo yaoi e vengo calamitata da una storia. Zed e Jhin dimostrano avere una grance alchimia, sia dal punto di vista sessuale che non. Ci viene fatto intendere che la notte appena passata è stata all'insegnata della passione più sfrenata e ora al mattino è tutto avvolto in una sorta di calma silenziosa, con Jhin che disegna. Tutto ciò che è successo e che continua a succedere tra Zed e Jhin avviene in modo molto naturale, quasi fossero destinati ad andare l'uno verso l'altro. Sono due personalità interessanti loro, perché vedendoli uno direbbe "quanto sono diversi". E questo è anche vero, ma nonostante ciò si ritrovano nel caos e nell'oscurità. Ho sempre un debole forte per i personaggi che almeno in teoria dovrebbero odiarsi e poi invece finiscono per l'amarsi (o comunque per essere attratti l'uno dall'altro). L'erotismo c'è e si sente tutto percepisco tutta la voracità e l'impazienza di Zed... e poi Jhin. Non so se è il termine più adatto, ma l'ho trovato adorabile. Poi amo questo concetto di lui che per parlare dice frasi di esattamente quattro parole, tutte le volte che vuole essere "incisivo", appunto. La storia è molto tenera, ma non mancano i momenti più oscuri, poi ho anche apprezzato l'alternarsi dei flashback. Alla fine è chiaro a noi e agli stessi personaggi quanto i fili dei loro destini siano intrecciati. Mi ha fatto piacere leggere questa storia, alla prossima :*

Nao

Recensore Veterano
17/09/21, ore 12:01
Cap. 1:

Ciao! Scusa se ci ho messo un po' a passare, ma ho voluto prendermi un po' di tempo per lasciarti anche una piccola recensione nel frattempo 👀
Essendo anche relativamente fresca della puntata di Lore of Legends su Zedd e Jhin, ho apprezzato tantissimo questa storia e avevo quasi bisogno di corredare la conoscenza dal podcast con una bella fanfiction.
Innanzitutto, ci tengo a dirti che il modo in cui hai introdotto i flashback é stato tra i più smooth (mannaggia mia non trovo un termine adatto in italiano) che io abbia visto recentemente. Mi é piaciuto da impazzire rivedere queste scene che si piazzano a metà di una frase, quasi spezzando il respiro e rallentando il tempo.
Il rapporto tra Zedd e Jhin sembra esso stesso un'opera d'arte e la perfetta fusione di loro due. C'è un'enorme regolarità nel loro caos e c'è un accenno di caos nella loro precisione. Il comunicare a multipli di quattro, poi, é stato un tocco di classe meraviglioso. Mi é parso quasi di vedere applicato quel concetto che in una coppia ognuno dovrebbe imparare il Linguaggio dell'Amore dell'altro. E, beh, quello di Jhin non poteva essere che il quattro.
Oltre che raccontare una vicenda molto bella e molto dolce (io poi ho un debole assurdo per il trope delle cicatrici, ferite nascoste e fatti simili, ti lascio immaginare quanto mi sono sciolta), non posso negare di essere stata assolutamente rapita dalla struttura della storia stessa, dalla cura e dall'attenzione che c'è in ogni periodo. Mi é sembrato davvero che dietro tutta questa precisione ci fosse la mano dello stesso Jhin.
Ti segnalo solo un piccolo typo: "quella era la decina volta", invece che decima.
Per il resto, mi ha fatto un gran piacere tornare nel fandom di League of Legends (che mi ha accompagnato per tutta la prima adolescenza e mi manca da impazzire) e mi ha fatto piacere il doppio tornare per una storia così bella e scritta così bene riguardo a dei personaggi che secondo me sono tra quelli col design più bello in circolazione. Si sente che c'è tanto amore anche da parte tua: quando un autore ama i suoi personaggi non possono che sbocciare 💖
A presto!

Recensore Master
08/08/21, ore 20:45
Cap. 1:

Buonasera!
Devo dire che è da diverso tempo (forse un paio d'anni) che non scrivo una recensione su questo sito, quindi spero di riuscire ad essere più esaustivo possibile.
Il rapporto tra Jhin e Zed è già di base piuttosto complesso e intrecciato per quanto successo nelle loro lore; quello che hai dipinto e sviluppato in questa one-shot è particolarmente ricco e al contempo molto anticonvenzionale: sia chiaro, non per loro due in sé ma per tutti gli spettri dell'atmosfera che si percepisce quando sono stati insieme, dalle provocazioni verbali passando ai duelli fino alla necessità fisica l'uno dell'altro.
Avvertire quel grande mix di ansia e pressione vedendoli accanto non credo sia qualcosa di particolarmente comune in una relazione del genere, ma sia invece sintomo di un rapporto dall'inizio dannato, indecifrabile e molteplice, come dici tu stessa in maniera coincisa intrecciati nell'oscurità e nel caos delle loro scelte e dei loro bisogni, senza contare i cambiamenti radicali che li hanno toccati, specie per Zed.
Quell'appuntamento ormai fisso per entrambi nell'hotel un po' sperduto di Runeterra è il connubio di una battaglia in continua tensione, una di quelle dove sono solo loro i protagonisti e non c'è bisogno di altro e di qualunque altra persona in quanto sarebbe tremendamente superflua.
La storia è particolarmente legata all'introspezione e al carisma dei due protagonisti, riuscendo a plasmare le loro qualità con più precisione e coraggio, anche assaporando del contesto più intimo e "quotidiano" rispetto a quello che si pensa se viene in mente l'universo di League of Legends in sé.
Soprattutto Jhin lo reputo decisamente riuscito e anche più abbiente nella sua essenza: partendo dalla sua essenza misteriosa, egoista e sfuggente hai legato altre caratteristiche come quell'affabilità un po' signorile e artificiosa, la viziosità che si avverte nel momento della carnalità e la scoperta improvvisa di una sensazione che non credeva possibile poter provare, in quanto lui aveva giurato a se stesso che non avrebbe stretto alcun rapporto duraturo con niente e nessuno.
Lo stile di scrittura, tralasciando la pulizia e la bellezza impeccabile nella costruzione delle frasi, riesce a far risplendere i generi della storia con molta precisione, dando lo spazio giusto ad entrambe le componenti che coesistono fin dal principio, osservando i gesti di Jhin e Zed e anche dal linguaggio che non lascia spazio a nessun tipo di ambiguità.
Un plauso sentito anche all'impaginazione, come se fosse una creazione dello stesso Jhin che ricerca l'ordine e la perfezione.
Che dire, una what-if molto intensa e capace di frugare nella complessità di un legame fin da subito straordinario e sviluppato in maniera degenerata ma che è stata capace di creare un legame che comprende sfaccettature immense, non solo sorprendenti ma anche ovvie e nascoste, che gli stessi Zed e Jhin ignorano.
Questi ultimi sono due personaggi in continua evoluzione, quasi consapevoli che tutto ciò che hanno in quel presente e nel vicino futuro si è trasformato sebbene molte cose delle loro vite si siano create e distrutte, ma non la loro relazione.
Un ottimo lavoro e un bel tributo personale che ho trovato incalzante e gradevole fin dal principio per la sua schiettezza e delicatezza emotiva!

Un abbraccio,

Watashiwa

P.S.: Il doppiaggio di LoL lo prediligo decisamente in inglese (il problema dell'italiano non sono le voci ma più che altro gli adattamenti abbastanza altalenanti) però le voci di Zed e Jhin sono delle eccezioni che confermano la regola. Chapeau!

Recensore Master
07/04/21, ore 16:56
Cap. 1:

Buongiorno cara, eccomi qui! Insomma, io avrei la terza parte della saga e la raccolta da continuare, ma mi è bastato leggere le parole nello specchietto di presentazione della storia, per farmi fermare qui. Spero tu non ne abbia a male, ma la curiosità è tanta, troppa! Poi figurati, una erotica yaoi, cosa dovrei fare: andare avanti e lasciarla lì? Giammai!
Anche se il rating è tranquillo, comunque si capisce il tipo di legame che intercorre tra Jhin e Zed, un legame decisamente particolare per due persone come loro: il fatto che tu abbia scelto personaggi “dannati” mi fa capire quanto ti piaccia scavare nella personalità di caratteri sfaccettati e grigi.
Si comprende come i due abitualmente si incontrino, si sfoghino, ricerchino piacere, ma non è soltanto la fisicità ciò di cui hanno bisogno: è come se ritrovassero una piccola bolla di quiete nella frenesia di una vita fatta di sangue e distruzione, perché entrambi portano avanti la loro esistenza in un mondo fatto di oscurità da cui non si può certo redimersi.
L’atmosfera cupa data da ciò che ho colto di loro si rischiara in quella stanza – è bello che si incontrino sempre lì, lo stesso giorno, lo stesso posto, ogni mese, un appuntamento fisso di cui hanno bisogno – e soltanto lì, dove riescono ad essere loro stessi, lasciando fuori la propria vita dalla porta e dalla finestra, per quelle poche occasioni che si concedono.
Mi piace sempre la scelta che fai dei personaggi, perché mi stupisce ogni volta vedere come ti destreggi nella loro introspezione, nei loro pensieri, cosa sono in grado di dirsi e quanto riescano a mostrare di sé nonostante le vicissitudini non sempre positive. Il tuo è un mondo vario che mostra tante difficolta e tanto dolore, ma c’è sempre quel qualcosa – qualcuno – che riesce a muovere e remare in direzione di una qualsivoglia sensazione di benessere, anche se breve, se fittizia. Il titolo è chiaramente comprensibile attraverso la lettura del testo ed è adattissimo.
Il tuo stile è riconoscibile, unico, l’impaginazione è gradevole e ordinata come sempre e l’uso al minimo dei dialoghi mostra come anche se con poche parole, i protagonisti sappiano dire tanto soprattutto tra le righe. Non vedo l’ora di tornare ai tuoi altri progetti cara, ma questa pausa è stata particolarmente gradita, sappilo. Alla prossima e buona ispirazione! :3

Recensore Master
20/03/21, ore 17:49
Cap. 1:

Carissima Elgas,
prima di passare a Echos, sono voluta passare di qui perché, da giocatrice di LoL, non potevo esimermi dal curiosare e, come sempre, le tue storie hanno una profondità pazzesca. Sono così poetiche **
Anche qui sei riuscita a costruire qualcosa di assurdo, specie infilando in mezzo a un amore nato in modo così "assurdo" battaglie, sangue, guerre... che come sempre sei bravissima a gestire. E poi quel disegno; una serie di linee che quasi chiedono di essere impresse su quella tavoletta, dopo una notte passata a cercarsi, amarsi e chissà che altro. Forse anche tentato di uccidersi? XD

ha senso, perché il mondo di LoL è vasto e i personaggi hanno delle lore spettacolari. Jhin poi è un personaggio che amo in particolar modo, dunque sono stata proprio contenta di sapere che è anche uno dei tuoi preferiti e questa ship, credimi, già funziona a pensarla, vederla qui... con questi presupposti, è veramente uno goduria ♥
Davvero ho amato come hai mischiato l'odio, l'amore, lo scontro, i loro dialoghi (che ti hanno dato la possibilità di creare un feeling nato quasi per caso) e poi la dolcezza finale, con la richiesta di "quando vedrò il tuo volto?" e una promessa che un giorno, chissà, magari accadrà ♥

Mi è piaciuta tantissimo, carissima Elgas e spero tu possa tornare presto a scrivere su questo fandom.
Tieniti pronta che presto passo anche di là **
Un bacio
Miry

Recensore Master
19/03/21, ore 11:03
Cap. 1:

La storia è piacevole da leggere, anche se devo ammettere di non capire cosa ti abbia portato a ipotizzare questa coppia...e sono andato a ricercare su internet cosa avevano in comune.
La storia è scritta bene, è facile da comprendere la situazioni, i brevi flashback, tutto è chiaro...ma il fatto che i due si piacciano? E' come quando Homer Simpson cerca di far accoppiare il cane e il gatto mentre si annoia per essersi rotto il ginocchio...sono rimasto perplesso ma anche divertito in egual misura.

Recensore Master
19/03/21, ore 01:29
Cap. 1:

Okay, pensavo che Jhin fosse concentrato sul fare rincontrare Shen e Zed e porre fine alla loro rivalità, non che... si godesse il privilegio di tale compito. Detto tra noi trattandosi di due personaggi che nel gioco non appaiono praticamente mai senza maschera è un po' difficile immaginarseli che si baciano passionalmente, anche se è fattibile che lo facciano apposta con le maschere addosso. Zed coi cloni d'ombra poi, piuttosto sfuggente.
Da ammettere che il tono artistico di Jhin, la sua perseverante dimostrazione di gusto e immagine e la sua inconcepibile eleganza restano intatte anche in momenti complicati come il sesso.

Alla prossima. Ciao.