Recensioni per
Veleni di famiglia
di Cantastorienotturno

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
26/07/21, ore 00:23

Ciao!!
La tua storia mi è piaciuta. Non si capiva dove volessi andare a parare all'inizio, ma il colpo di scena è stato davvero inaspettato. Una storiella leggera, che intrattiene, non ha ambizioni troppo profonde e questo è chiaro dato che non ti addentri nella ragione dietro la scelta dei figli. Le loro personalità infatti sono abbastanza accennate, tuttavia i punti chiave sono sottolineati da qualche frecciatina o da qualche frase buttata lì che quindi danno qualche spunto al lettore ma senza appesantire lo stile della narrazione. La trovata del cruciverba l'ho trovata molto carina e riesce a mantenere lo stile leggero che descrivevo prima anche dopo la svolta drammatica, mi ha strappato un sorriso perché anche se risulta un po' scontata dopo il continuo rimando a quella definizione, è comunque d'obbligo... Il racconto nella sua interezza è tragicomico, simpatico e scorrevole. Complimenti.
Ti segnalo solo un piccolo errore di battitura : "È sempre bello vedere come i miei soldi siano stati spesO bene.” immagino che lì ci dovesse essere una "i" 


 

Recensore Master
09/04/21, ore 21:30

Ciao!!
Ok. Io sono... scioccata, caspita!!! Questo piccolo racconto divertente si è rivelato, alla fine, un qualcosa di agghiacciante e semplicemente inaspettato!!! Non avrei mai e poi mai immaginato che il finale avrebbe messo in luce il diabolico piano dei tre figli! Ecco perché la prima, Julia, aveva rifiutato il thé! Sei stato/a molto bravo/a, ho letto il tutto con somma tranquillità, fino a quando... è successo ciò che il lettore non avrebbe mai potuto aspettarsi!

"No, tu volevi diventare una scrittrice."
"Sì, che c’è di strano?"
"Che non è un lavoro vero."
"Dillo a Stephen King."

Tasto dolente!!! La scrittura è la mia più grande passione, se potessi... oh, se potessi fregarmi del fatto che la stessa possa essere un mestiere! Ma come ha giustamente detto la mamma, non siamo tutti Stephen King (o Dan Brown & CO, aggiungerei)! A parte questa nota a margine, mi ha fatto molto piacere leggere questo racconto :)
Un caro saluto,
Eleonora