1 - “A ciascuno il suo” di LadyPalma.
Totale: 47/50.
1) Grammatica e ortografia: 5/5.
Perfetta.
2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 10/10.
Sei stata bravissima. Parto col dire che ho apprezzato particolarmente la struttura del testo e la divisione in quattro sezioni (col finale a parte, sulla destra e in corsivo per sottolinearne l'importanza), legate dai rimandi ai fiori, alle Case e a un sentimento diverso, di pari passo con l'evoluzione della storia. Ho adorato la simmetria e la pulizia di questa struttura.
Lo stile è semplice, di scorrevole lettura, ma molto espressivo. Certe espressioni mi sono rimaste molto impresse: “Pansy ha un tocco irruento, labbra laccate di rosso scarlatto e poca pazienza”, “è un morso più che un bacio. Lo spinge sul letto dell’hotel e cancella di nuovo ogni residuo di sbagliato, mentre i graffi lottano per tramutarsi in carezze”, sono immagini non fini a se stesse, ma atte a raccontare qualcosa del personaggio e della sua emotività.
In più, ho trovato il tono dell'intero racconto molto allusivo – aspetto che ho apprezzato tantissimo – e, a tratti, quasi ironico, come se volessi quasi mantenere una sorta di distacco dai personaggi – stessa impressione che ho avuto col titolo, come ti dirò fra poco.
3) Titolo: 4/5.
Il titolo non è forse tra i più incisivi che si potessero scegliere, ma ha una sua spietata ironia che trovo particolarmente adatta per questa storia e per come hai tratteggiato i personaggi. Mi sembra un po' di leggere una sentenza alla “ognuno ha ciò che si merita”, e questo mi piace molto.
4) Caratterizzazione dei personaggi, sviluppo della coppia e del sentimento amoroso: 19/20.
Sei stata molto, molto brava in questo parametro.
Ho apprezzato particolarmente le caratterizzazioni dei personaggi, anche se senza dubbio è Pansy la vera protagonista della storia. Ne hai dato la tua interpretazione, rimanendo coerente all'originale: è capricciosa, difficile, opportunista, più attenta alle apparenze che alla sostanza. Mi è piaciuto il modo in cui tratta Neville, come se fosse il suo giocattolo – anche se sotto sotto si intuisce che ci sia qualcosa di più.
Anche Neville, romantico e incapace di disilludersi su di lei, mi è sembrato estremamente convincente. Direi che la scena in cui le offre un fiore e lei lo sbatte per terra calpestandolo con i tacchi è estremamente rappresentativo della coppia.
Per quanto riguarda il legame, mi è piaciuto. È una relazione arruffata fatta di guerre e passione consumata in fretta in stanze d'hotel, ha qualcosa di sporco e sbagliato (le mie storie preferite, insomma), con un retrogusto di amore che ci spera e non ci riesce che alla fine ti distrugge, anche se non si può dire che ti stupisca. Tu poi hai questo dono di far apparire invitanti e credibili persino le coppie più assurde, quindi non mi stupisce affatto che mi sia piaciuta tanto la tua interpretazione.
Non ti ho dato il punteggio pieno perché la storia, per quanto sia ben scritta e molto curata, e per quanto i personaggi siano riusciti, non azzecca proprio lo spirito del contest: manca un po' quell'amore travolgente che doveva unire i due personaggi, che certamente condividono una passione intensa e qualche sentimento, ma anche molti altri sentimenti non troppo positivi (gelosia, ipocrisia, noia) che distolgono l'attenzione dal focus del loro legame, invece di esaltarlo.
Un altro aspetto un po' nebuloso che, secondo me, avresti dovuto sottolineare è il motivo per cui una persona come Neville si interessa a una persona come Pansy. Purtroppo nelle coppie crack un minimo di spiegazione ci va, se no la storia risulta un po' “monca”.
5) Gradimento personale: 9/10.
Questa è senza dubbio la storia che ho preferito. Mi piace molto com'è scritta, in uno stile semplice e disadorno che va dritto al punto e ferisce senza troppi scrupoli; ho adorato le caratterizzazioni e, a parte qualche sbavatura, ho trovato i personaggi coerenti e le loro interazioni interessanti e ben strutturate. Molto carina la duplice metafora che lega i fiori e le Case di Hogwarts.
Non ti ho dato il punteggio massimo perché tu – come tutte le altre – non hai azzeccato in pieno lo spirito del contest: manca quell'amore travolgente di cui volevo leggere, quell'amore che scardina le ossa. A parte questo, resta senz'altro una bella storia, ben strutturata, diversa dal solito e molto originale.
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