Ciao gitana, perdona l'assurdo ritardo ma tra mille rogne riesco ad approdare soltanto adesso.
Beh, questa tua ultima composizione è molto criptica: ammetto di non aver capito bene chi fosse il bambino che Jack vede in sogno (?), forse il se stesso del passato, forse un figlio mai avuto o un vecchio amico d'infanzia mai dimenticato.
Il fascino di queste righe sta anche in questo.
Interessante racconto onirico.
A presto!) |