Si Francesco hai ragione. È tutto un pianto e uno stridor di denti, attorno a noi. Questa vita ci consuma , ma chiede sempre quell' amore che non vede.... Ciao, un abbraccio buona Pasqua, per quanto possibile 🙋♀️ |
Il primo ad aver fede era lui, che si è fatto lacerare le carni in nome di qualcuno mai visto. |
Buongiorno, |
Buongiorno Francesco. Quando si scrive di certi argomenti risulta molto impegnativo scegliere la giusta terminologia per fare sì che il messaggio arrivi diretto al lettore ma in modo delicato e preciso. Caro Francesco tu, ancora una volta, sei riuscito a fare tutto questo. Il risultato è davvero eccezionale. |
Caro Francesco, in questi giorni che ci stanno portando a piccoli passi sempre più verso la Pasqua, la tua poesia tocca corde profonde del nostro vivere cristiano, soprattutto in momenti come questi così travagliati che molti di noi hanno vissuto. Non è solo la tragedia, che si è consumata in un altro tempo e altro luogo, quella a cui nuovamente ci apprestiamo ad assistere, di un uomo che si è lasciato maltrattare, umiliare e infine uccidere, inchiodato su quella croce, per averne poi l’eco nei tempi futuri, quanto il convincimento di mondare con il suo sacrificio le generazioni future, con l’auspicio di incontrare il Padre Eterno, quale collegamento fra la terra e il cielo, tra il visibile e lìinvisibile, che lo aveva mandato come latore di un messaggio di pace, speranza e fraternità e che la barbarie del tempo ha disgregato con le azioni che ha compiuto su un uomo, apparentemente inerme, di cui ancora si parla e nel quale si crede. Parole difficili le tue “morte dovuta” che possono essere variamente interpretate da ognuno di noi come più sente nel profondo. Mai come in questa occasione la riflessione è d’obbligo, anche se l’argomento è talmente vasto che potrebbe far scaturire ben più di un pensiero. Un augurio di buona serata quale preludio ad una serena settimana. Elena |