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Recensore Junior
08/04/21, ore 09:33
Cap. 1:

Credo che una delle cose migliori che una poesia possa fare è evocare immagini, sensazioni in chi la legge, e questa poesia è riuscita pienamente nell'intento.
L'ho letta con un velo di malinconia, e ne sono rimasta piacevolmente colpita. Complimenti.

Recensore Master
05/04/21, ore 01:58
Cap. 1:

Senza contare il tempo ne' l' ora,memore di lontani pensieri lungo strade quasi deserte cammini, da una parte all' altra cogli lo sguardo e con quello incontri la vecchia libreria dell'usato dove ci lasci percepire forse un antico segreto. Una bellissima lirica sentimentale e romantica. Complimenti

Recensore Veterano
04/04/21, ore 08:17
Cap. 1:

Ciao Francesco. Dopo aver letto questa poesia posso dire di avere visto, per un attimo, la tua anima, cristallina, ed il tuo cuore, forse solo troppo grande...
Sei una persona eccezionale, che merita un orizzonte migliore di quello di adesso, io sono fiducioso, arriveranno tempi migliori, con o senza vaccino.
Un abbraccissimo, Buona Pasqua.
Roberto
(Recensione modificata il 04/04/2021 - 08:18 am)

Recensore Master
03/04/21, ore 07:30
Cap. 1:

Bella, bella!
Come solo l'artista sa fare, trasfiguri poche parole normali creando emozioni. Una dietro l'altra.
Spengo la radio, mi sdraio, meriti di esser riletto con molta più attenzione.

Non stai passeggiando. "Scendere per le vie / della città." Non importa arrivare fino a San Francisco per scendere. Probabilmente a San Francisco non troveresti la meraviglia sempre vecchia e sempre nuova di "una edicola di libri usati".

"Io con me stesso", senza le solite compagnie. "Col bavero alzato", per cancellarti ancora un po'. Voglia di assaporare tutto ciò che ti circonda. Capacità di percepire spinta al massimo, voglia di emozioni. Di incontri casuali, volti, occhi soltanto. Con la trepidazione e la gioia di sapere che il passato è lì a due passi, pronto per tuffarcisi dentro, per potervici annegare.

"Tenebre invece / in arrivo". Disagio, stavolta. I tempi, la gente, l'umore? Chissà… E, come un cerchio, ti richiudi "io con me stesso".

Magari era soltanto un nuvolone passeggero. La speranza è l'ultima a morire. Coraggio, domani Lui risorge. Un caro augurio.

Recensore Master
03/04/21, ore 07:19
Cap. 1:

buongiorno,
una poesia molto personale, un attimo di ricerca verso qualcosa che ormai non c'è più.
La vita è molto triste di recente.
Ma dobbiamo farcela.
Un saluto e soprattutto tantissimi auguri di serena Pasqua a te e a tutti i tuoi cari :)

Recensore Master
02/04/21, ore 12:04
Cap. 1:

Caro Francesco,
che bello poter leggere dei versi molto intimisti e che portano il lettore direttamente nell’animo di quanto sta vivendo l’autore a partire dal titolo stesso.
In questo brano abbiamo la possibilità di vederti mentre ti incammini per le strade, cercando di ritrovare un volto o uno sguardo che ti riporta ad un passato ormai lontano ma che non hai scordato e di cui senti fortemente la mancanza. Questi versi si sono animati e, davanti a me, ho visto scorrere immagini un po’ noir, con l’uomo che alza il bavero e lascia intravedere solo gli occhi, che auspica gli possano parlare, per sentire di non continuare a cadere nelle tenebre di una quotidianità sempre più complicata. Ho voluto assaporare l’amosfera creata dandole però una connotazione positiva nonostante il periodo sia ancora problematico.
Un pre augurio pasquale da trascorrere in serenità insieme ai tuoi cari. Un abbraccio stretto. Elena