Recensioni per
La stupida ora di Crono
di Baudelaire

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/04/21, ore 09:09

Noooo!
Non possono poche parole raffazzonate farmi venire la pelle d'oca!
No, no, no.
Non ce la faccio a finire di leggerla.
Batto le palpebre, il cuore accelera i battiti, come dopo aver fatto di corsa le scale.
Mi turba.
No, è opera demoniaca, sicuro.
Spengo tutto, non mi interessa. Schermo buio.

Ma quelle parole continuano a rimbombarmi dentro il cervello.
Provocanti Nereidi giocano a far l'amore con Poseidone, figlio di Crono.
Tu una di quelle.
Patteggiare, devo provare a patteggiare, dilettante Faust alla ricerca di eterne fanciullezze.
Eva tentatrice, non bastò cacciarti una volta?

Riaccendo lo schermo.
Non può essere di origine diabolica.
Voglio solo rifocillarmi di nettare e ambrosia.
Farmi blandizie dell'"attimo perfetto".
Stavolta voglio capire bene dove sta la poesia.
Niente pelle d'oca, niente tremori.
Lavoro di testa. Applico le mie regole, cerco i miei canoni.
Mi danno sicurezza.
Come! Non c'è niente! Nessuna regola! Anarchia completa. Nemmeno una rima! Accozzaglia di versi non conclusi. Sillabe, accenti alla rinfusa. Anarchia! Inaccettabile lunghezza.
Le poesie troppo lunghe annoiano, stancano.

Però ricomincio a leggere.
È un coltello che continua a scarnificarmi la piaga.
Qualcosa, qualcuno cerca di strapparmi via il cuore.
Sì, perchè non merito un cuore, uomo pallido dalle giornate insulse.
Perchè? Perchè vuoi farmi sentire in colpa?
Pandora maledetta, hai stappato il vaso. Hai liberato titani e ciclopi.
Siamo in piena titanomachia. Senza fottuti vaccini.
Chi sei tu che osi arrestare la furia di Crono, ingoiatore dei suoi figli?
Sei Zeus, l'unico figlio che Crono non ingoiò?
No, mi dispiace, sento di non potercela fare.
Ho paura.
Turbato.

Preferisco tornare in me, nella mia meschinità.
Nella "stupida ora di Crono".
Meglio vivere un'altra insulsa giornata, fino alla fine delle mie giornate.
Un'altra occasione perduta.
Addio, strega dannata. Il rogo ti aspetta.

Ma continui a poetare. Questa poesia non finisce più. Poetessa pura, senza macchia.
Stregati.
Il rogo ci aspetta. Entrambi.

Recensore Master
06/04/21, ore 06:24

Buongiorno,
e così sia...
certo che quando si parla di amore, sentimenti... tu sei fortissima!
Complimenti come sempre.

Recensore Veterano
06/04/21, ore 00:52

Che bello sarebbe fermare un istante, un attimo e renderlo infinito. Lasciare incenerito il padrone del tempo, essere più forti. Scegli sempre parole meravigliose, doni sempre un grande pathos in poche righe. Bravissima.

Recensore Master
05/04/21, ore 18:27

Amica mia sei veramente brava. Non si può solo più parlare di poesia amatoriale, qui c'è il sacro fuoco dell'arte che brucia, che incenerisce il pallido presente per trasformarlo, con un potere alchemico, in eternità. Crono è beffato, battuto, sconfitto. Complimenti.

Recensore Master
05/04/21, ore 18:14

Sempre da pelle d'oca le tue poesie... Ma questa...questa è struggente e intensa. Chi può fermare il tempo? Solo l'amore. L'incodizionato amore che rende eterno un abbraccio, lo sfiorarsi di dita e labbra che scolpisce un incontro nell'eternità. Chapeau.

Nuovo recensore
05/04/21, ore 18:10

Quanto vorremo cristallizzare attimi perfetti nel tempo e vivere e saziarci di essi, di avere sempre a fior di pelle il brivido di un momento perfetto! Mi piace questo tono a tratti discorsivo (ma non è un difetto a mio parere) intervallato dall'utilizzo di termini più inusuali e da un tono più solenne. Questo andamento, rispecchia anche la diversa lunghezza dei versi e delle strofe che però, nel contesto, non stonano affatto. Complimenti!