Recensioni per
Un nuovo viaggio
di felinala

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/06/23, ore 18:13

Recensione premio per il contest "Perle di Storia - Edizione Interattiva" 3/3

Rieccomi qui per l'ultimo premio.
Ricordo bene il contest delle storie alfabetiche, e anche in questo caso devo dire che hai eseguito la traccia magistralmente. Sia nella struttura, che praticamente non si noterebbe se non fosse per gli a capo (e forse per l'ultima frase che stona leggermente, ma con la Z era obiettivamente difficile fare di più), ma soprattutto per l'originalità!
Il punto di vista del libro mi ha davvero catturato: le mani che lo accarezzano, le scritte sul dorso come tatuaggi... e tutti i viaggi che gli facciamo fare portandoli con noi e amandoli. Tra i tre racconti che ho letto oggi questo è senza dubbio il mio preferito. Sei riuscita a farmi vedere, con poche frasi, un mondo. Un mondo che ovviamente già conosco, ma che mai avevo immaginato da questo punto di vista. Bravissima davvero!
Spero di sentirti presto Nala, io per primo mi impegnerò per non sparire e perché no, a organizzare qualcosa di nuovo (tempo ed energie permettendo)
Alla prossima allora! :)
mys.

Recensore Veterano
22/09/21, ore 00:53

Nnnnnnalaaaaaaaaaa~! ♪♫
Eccomi di ritorno dalle ombre dell’Averno! (☆▽☆) Tuoni e fulmini salutano il mio passaggio! … La vagabonda è infine rincasata! Hah hah hah! X°D Shhh, non farci caso, sono una cretina e sto scrivendo questa recensione a mezzanotte passata. E tuttavia, nonostante l’ora tarda, stasera aveva tanta voglia di leggere, così sono ritornata ad uno dei miei rifugi preferiti. Tra l’altro, il fatto che mi sono ritrovata a guardare proprio una storia che parla d’amore per la lettura e per i libri, lo prendo come un segno del destino.
Perché, poi, è questo che traspare dal tuo testo… Una storia d’amore tra i lettori e i libri. E io sono riuscita a sentirla fin dentro le ossa. Hai fatto un lavoro di composizione eccezionale, come sempre.
La scelta delle parole tra l’onirico e il carnale mi piaciuta molto, infatti, e l’ho trovata appropriata a questo contesto in cui viene descritta la nascita di una vera e propria attrazione tra libro e lettore. Anche la scelta di rendere i libri umani, con pensieri e pelle (striata, tatuata, multicolore), con emozioni e sensazioni… Che assorbono il calore della nostra pelle quando li poggiamo su di noi, che fremono sotto il nostro sguardo curioso, che palpitano sotto le nostre dita, pronti a trasportarci in un nuovo mondo, è stata incredibilmente efficace. Non ti nascondo che per un istante ho guardato la mia libreria con un sospiro… Quante avventure e quanti ricordi ci sono, impilati là dentro, aaah… *sigh* ♥
E niente, stasera si accesa nel mio petto questa piccola pallina di luce calda… Tutto grazie a questo racconto.
Sono felice d’esser passata di qui ed aver trovato qualcosa di tuo, Nala!  ღゝ◡╹)ノ♡
Alla prossima~!

Recensore Master
22/07/21, ore 14:51

Valutazione per il contest "Storie alfabetiche"

Grammatica e stile: 9/10 [grammatica: 5/5 + stile: 4/5]

Grammaticalmente nessun errore o refuso, ottimo!
A livello di stile, è sicuramente molto buono. Come lessico, hai usato un registro medio con qualche punta di alto inserita sempre al momento opportuno. La punteggiatura è varia (ma con criterio) e inserita sempre al posto giusto. Le frasi sono della lunghezza perfetta. Tutto questo contribuisce a rendere la lettura davvero scorrevole, ritmata e fluida. Ma non solo: uno stile è infatti azzeccato nel momento in cui si sposa con il tipo di narrazione. Qui dai voce a un libro, immaginando che possa parlare, quindi la scelta della prima persona è quella più naturale, insieme a un modo di parlare che è, appunto, a metà e abbastanza flessibile – perché i libri sono di tanti tipi e hanno voci diverse, e di tutti questi il tuo libro è il libro “medio” a parlare, uno tra tutti i fratelli.
Insomma, come scrittura non ho nessun appunto da farti, ma purtroppo non ho trovato molto coerente l’impostazione. Infatti vai a capo esattamente ad ogni frase e questa scelta non si spiega né è troppo funzionale, anche perché le frasi sono brevi. L’impostazione andrebbe bene per una filastrocca o una poesia, ma qui non siamo in presente né dell’una né dell’altra. Inoltre non ho neanche ben compreso la scelta di dividere i due paragrafi: o meglio, da un punto di vista narrativo corrisponde a due scene diverse (il prima e il dopo l’acquisto del libro); tuttavia, è una divisione che non ha molta ragione di esistere e anzi va a disarticolare ancora di più qualcosa di disarticolato come impaginazione. Ci tengo a ribadire che questi appunti valgono solo per l’aspetto grafico e l’impatto che esso ha sulla lettura, e non sul modo di scrivere.
Come ultimo appunto ti segnalo questo:
Zelo ci metterò per non annoiarti, te lo giuro in nome degli alberi di cui sono composto. -> Questa inversione non mi ha convinta, perché sembra stonare con tutto il resto della narrazione. Mi spiego meglio: sembra qualcosa di tipico di una filastrocca o una poesia, ma – anche qui – non si tratta di una filastrocca.

Titolo: 1.8/3 
Il titolo funziona sicuramente con la storia: è effettivamente un nuovo viaggio quello che racconti (anche se metaforico in quanto tutta la storia ha valore meta-narrativo). Pur richiamando la storia e suonando bene nella sua semplicità, resta però in qualche modo poco suggestivo in rapporto a ciò che racconti, oltre che banale e generale. Inoltre, non trovo molto corretto mettere in maiuscolo ogni parola del titolo (anche perché nell’anteprima sul sito compare scritto come: Un nuovo viaggio).


Trama e personaggi: 10/10
 
La breve storia che hai raccontato, un meta-racconto, che dà voce a un libro prima e dopo essere stato scelto dal suo lettore, è interessante e svela una certa profondità. Attraverso questa personificazione, fai comprendere infatti il senso della lettura e quel legame speciale che si crea tra un libro e il lettore, in particolare nella direzione del richiamo da parte del libro e di una promessa: far sognare, far viaggiare. Parlare di veri personaggi non dovrebbe essere possibile, invece il tuo Libro è davvero un personaggio, in quanto la personificazione è ben riuscita. Non solo perché parli di pelle e tatuaggi, ma ancor di più perché ce lo mostri in attesa insieme ai suoi fratelli e questo è solo un esempio di come poni l’accento sulle sue sensazioni. Più di tutto ho davvero apprezzato questa frase: Quando un libro incontra un lettore che lo ama è un libro felice. -> È un inversione di punti di vista totale, oltre che un sottile ennesimo richiamo a ciò che un incontro di lettura genera.

Svolgimento della traccia: 9/10
La consegna è rispettata: ci sono 21 frasi, tutte le lettere sono presenti e nessuna è ripetuta più volte.
In generale trovo che tu abbia svolto molto bene la traccia: non c’è nessun inizio che stona particolarmente, anche grazie alla varietà con cui hai gestito le parole iniziali. Troviamo infatti aggettivi, verbi, pronomi, avverbi. Per quanto riguarda le frasi in sé, la loro interruzione non è mai forzata e risultano in sé autosufficienti e complete, senza dare mai l’impressione di essere troppo brevi o troppo lunghe.
Purtroppo mi dispiace dover riportare gli stessi appunti della voce stile, ma anche qui come resa dell’alfabeto e dissimulazione della consegna agli occhi del lettore, ciò che pesa sono proprio l’andare a capo sistematico a ogni frase e quell’inversione della lettera Z. Non ripeterò ciò che ho già detto, ma nel valutare gli inizi frase è inevitabile che l’inversione iniziale e l’andare a capo pesano a livello visivo e di lettura. Tolto questo, ribadisco che hai fatto un buon lavoro.

Totale: 29.8/33

Recensore Master
29/06/21, ore 10:52

Ciao felinala. Mi è piaciuta questa tua storia, particolare, dove il protagonista è un oggetto, un libro che, attraverso le tue parole, diviene animato. Ho letto con interesse le impressioni del "libro." Hai scritto che "un libro è una porta dischiusa su mille viaggi", è proprio così. Suggestivo il finale attraverso l'espressione "te lo giuro in nome degli alberi di cui sono composto." Un caro saluto.
(Recensione modificata il 29/06/2021 - 10:52 am)

Recensore Master
20/05/21, ore 07:58

Ciao 🤗
Meglio tardi che mai (dicono)...

Beh, che dire?
La tua brillante e fantasiosa mente mi stupisce ogni volta, questa compresa.
Il punto di vista del libro che ci trasmette le sue emozioni è davvero geniale.
Questa tua storia mi ha fatto ragionare su un articoletto che ho letto non tanto tempo fa riguardante l'evoluzione della scrittura. Si partiva dalle tavolette d'argilla delle popolazioni antiche, ai papiri, alle pergamene, ai primissimi libri per pochi privilegiati, finalmente ai libri per tutti, alle librerie/biblioteche e, al giorno d'oggi, siamo addirittura arrivati alle mediateche.
Leggere le storie dei vari autori qui sul sito si è rivelata una indiscutibile piacevolissima sorpresa, dico davvero e sempre lo penserò, ma quando parli dei colori della rilegatura, delle illustrazioni, dello sfogliare le pagine, del profumo e della consistenza di cui è fatto fisicamente un libro che puoi toccare, stringere, portare al petto, dell'atmosfera che si crea nel leggerlo (nel proprio letto, sul divano, o in viaggio sul treno solo per dire qualche esempio), ecco, penso che tu abbia descritto tutte quelle qualità che al momento nessuna evoluzione sociale sia ancora in grado di eguagliare per fascino e coinvolgimento. Mi riferisco al rapporto lettore-storia intendo.
O forse sono io che sono piuttosto anti-tecnologica 😅

Molto bella, davvero
Un abbraccione 🙂

Recensore Master
17/04/21, ore 12:36

Ciao Nala! ^^
La lettura di questa tua storia è stata dolcissima per me, perchè è come se avessi riscoperto una voce nascosta fra i tanti libri nella mia libreria.
Credo che il momento in cui un lettore scelga il suo prossimo libro sia sempre un pò magico, l'inizio eccitante di una nuova magari straordinaria avvantura, e il fatto che tu abbia voluto narrarcelo attraverso non il punto di vista del lettore ma del libro è stato davvero un colpo da mestro!
Ho sentito l'esigenza di abbracciare uno dei miei libri dopo aver finito di leggere la tua stua storia, giuro! XD
In bocca al lupo per il contest e alla prossima!
BellaLuna

Recensore Master
16/04/21, ore 10:07

Ciao Nala e complimenti per l'idea e anche per il modo in cui l'hai resa! E, ovviamente, bentornata da queste parti, è sempre bello leggerti! 😁
Niente, geniale questa cosa di umanizzare il libro, dar voce ai suoi pensieri, tra l'altro è un libro che omaggia il tricolore italiano direi.
E fa anche molto cane al canile, che spera di essere notato da un nuovo padrone in mezzo a tanti.
Ed è bellissimo quello che prova tra le mani di chi lo leggerà e la sua promessa di portarlo verso un viaggio fantastico nella fantasia, che per me è il vero potere di ogni libro!
A presto!
Teo

Recensore Master
14/04/21, ore 19:10

Ciao Nala!
Che bello ritrovarti e che bella fantasia nel descrivere il punto di vista di un libro. Ora però mi sento un po' in colpa, mi viene voglia di entrare in libreria e prenderli tutti, anche se credo che dal punto di vista di un libro, la cosa più importante non sia essere acquistato, ma essere letto e conquistare il lettore.
Un viaggio per un libro non finisce quando viene preso dallo scaffale, ma quando viene chiuso per l'ultima volta.
Che detto così fa un po' brutto, ma rimettere un libro in una libreria di casa non é cmq un po' triste?
In una città che conosco, l'anno scorso, si sono inventati "la biblioteca all'aperto". Chi vuole va in piazza, arredata con diversi scaffali chiusi da vetrate e lascia lì i propri libri e ne può prendere quanti ne vuole, purché poi li riporti una volta terminati.
É come dare a un libro una seconda possibilità di piacere a qualcuno, o una terza, o quarta nuova vita.
Trovo che sia un modo per non seppellire un libro sotto una coltre di polvere: non se lo merita.
In bocca al lupo per il contest!
Alla prox!
Ssjd

Recensore Master
14/04/21, ore 13:04

Cara Nala! A questo non avevo mai pensato, immaginare i pensieri di un libro. Che a differenza di noi non si fa problemi di identità ma è felicissimo appunto di essere quello che è di poter, nella vita, "fare il libro". Bella l'idea della scrittura come di un tatuaggio sulla pelle di carta del protagonista: in un certo senso, dal suo punto di vista, le cose stanno proprio così. L'incontro con il lettore è quasi un incontro d'amore, ed è bello che sia così ANCHE da parte del libro... evidentemente si tratta di un testo di narrativa e NON di matematica. Idea molto simpatica, poi io lo penso da sempre: anche gli oggetti hanno un'anima tutta loro, anche se si manifesta diversamente. E in ogni caso, chi ama i libri non sarà mai solo...

Recensore Veterano
14/04/21, ore 09:39

Lo adoro.
Cielo, è un'idea geniale! Ma come ti vengono??
Voglio leggere quel libro!!! T-T Non vedo l'ora di poter arrivare stasera a casa. Ora sì che anelo il mio letto e il mio libro cartaceo.
Sono contenta che internet abbia regalato tutte queste storie e queste possibilità di leggere online, anche per un fattore ambientale e ha reso il tutto accessibile praticamente a chiunque, però... dai, vuoi mettere avere tra le mani la carta, e leggere delle pagine anziché uno schermo? Avere quel tempo dove esisti solo te, il libro e la storia che ti narra. E i messaggi pop up sulla barra dello schermo se ne vanno a fare in tasca. Ed è la PACE.
No, non potrei mai rinunciare a un libro cartaceo... Mi mancherebbe troppo un pezzo di gioia.
Bella storia davvero stella, ci voleva (per farmi affrontare con agonia la giornata di lavoro in attesa di tornare a casa :P) e buona fortuna per il contest!

Baci baci <3


Elsira

Recensore Master
14/04/21, ore 09:32

Ciao Nala! Hai avuto un'idea assolutamente geniale, di esprimere i pensieri di un libro alle prese con il suo nuovo lettore. Io poi, che sono una divoratrice di libri, li ho trovati molto credibili. Mi è piaciuto moltissimo anche l'uso del termine "tatuaggi" per indicare le parole stampate. Davvero un ottimo lavoro, anche e soprattutto con la sfida alfabetica, che hai sviluppato in maniera fluida e omogenea.
In bocca al lupo per il contest!
A presto!
Eve

Recensore Master
14/04/21, ore 06:18

Buongiorno,
all'inizio non era chiaro che si riferisse a un libro, ma era intuibile; poi nel finale si è svelato tutto.
Be', se un libro dovesse parlare o pensare, credo siano proprio questi i concetti che porta con sé ^^
brava e in bocca al lupo per tutto :)

Recensore Master
14/04/21, ore 00:55

👋
Prima di tutto, buona fortuna per il contest - e mo' mi sto a dannare, perché, tra te, ed altre due nostre conoscenze comuni, io non so per chi tifaaareeeeeeeeeeee - seconda cosa; mai mi sarei aspettata di leggere il POV di un libro 😶
A proposito della storia...
😍 over 9000 😍 anzi, over 530000 😍 uno; è bella 😍 due; è scorrevole assaje 😍 quasi non ti accorgi di come ogni passo inizia con una lettera dell'alfabeto diversa, da come ti scorre la storia sotto gli occhi 😍 in parole povere; AW 😍
Immagino che il libro della storia stia parlando a tutti coloro che passeranno da questo tuo scritto 😊 ad ogni modo; ottimo lavoro, feli-chan 😍
Alla prossima 👋
Saluti da summer_moon