A leggerla così, giuro che sembra tutto tranne che la prima fanfiction Eruri che scrivi. I personaggi sono loro, senza alcuna ombra di dubbio. Mi ero ripromessa questa mattina di segnalarti qualunque cosa mi fosse parso un po' fuori dagli schemi, perché penso che in questo momento, se non ci aiutiamo tra noi ad entrare bene in questo benedetto, magico mondo che è AoT, non ci aiuta nessuno, però boh - non trovo davvero nulla di strano, anzi. Mi piace da morire come Levi diventi così diffidente e scontroso, difficilissimo da agganciare, nel momento in cui si trova in una situazione di fragilità. Penso sia terribilmente IC, considerando anche il suo vissuto e ciò che concerne il suo background. È ferito, mortificato dalla presenza scomoda nella sua stanza che in qualche modo gli farebbe sentire ulteriormente il peso della sua situazione, e credo sia proprio nella sua natura rifiutare qualsiasi aiuto e cercare di fare da sé. Non riesco davvero a immaginare una reazione più sensata e adeguata di questa, per lui.
Erwin è semplicemente stupendo. Paziente, tollerante, ma deciso a far sì che Levi si permetta ad Hange di dargli le cure di cui ha bisogno. Mi è piaciuto un sacco tutto il gioco delle mani di Erwin, che si muovono, scorrono da un punto all’altro del corpo di Levi, si stringono a quello di quest’ultimo, il tutto sotto gli occhi di Hange che finge di non vedere (o forse neanche questo). Di una bellezza e delicatezza cosmica. Mi ha fatta impazzire questa parte: Ogni falange perfettamente incastrata negli spazi tra le sue dita, ogni punta protettivamente premuta contro il suo palmo.
E niente, mi permetto di spendere anche due parole su Hange, visto che oggi eri preoccupata sul tuo modo di presentarla qui – mi sembra a dir poco perfetta! Non vedo sbavature, né una schizofrenia tra un mood e un altro (cosa che ti saresti potuta permettere in realtà, perché deh – il personaggio permette anche questo. Ti rendi conto che dono dal cielo è costei? X°D). Ci sta che entri a gamba tesa nella scena, allegra e pimpante come la conosciamo (io, tbh, adoro chiunque mi si ponga in questo modo in un momento in cui sto male – vorrei che mi si ponessero tutti così, ma mi rendo conto che io non sono Levi X°°) ma perda un po’ le speranze dopo i numerosi rifiuti di Levi, tornando comunque operativa dal momento in cui arriva anche Erwin a darle il suo supporto. Nel momento in cui Levi “autorizza” Erwin a fare quel che gli pare, appunto – sta autorizzando implicitamente anche Hange, e ci sta che in quel momento torni nel mood iniziale, perché oh, sta facendo il suo lavoro, sta compendo quello che deve fare con la pace di chi sta assistendo, e mi sembra davvero, assolutamente adeguata.
Adoro il modo in cui hai gestito questa fanfiction. L’arrendevolezza di Levi di fronte alla presenza di Erwin, che lo fa crollare con poche mosse e poche parole ben assestate, come è successo un tempo nell’undeground. Mi è piaciuto un sacco anche il modo in cui Erwin ha praticamente chiamato Hange al suo servizio, restituendole il compito che Levi le aveva precluso, e boh – credo sia un lavoro davvero eccellente. Poche righe in cui c’è tutto, come al tuo solito. E adesso lo sai: muoio dalla voglia di leggerne ancora <333 Grazie per aver scritto questo gioiellino! |