Recensioni per
La pesantezza del vivere quieti
di time_wings

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
11/05/21, ore 18:32

Buonsalve dopo tanto tempo! Esisto ancora in questa miniera d'oro che è EFP, anche se non ci ho bazzicato per un buon periodo di tempo.

Sarò breve, veniamo subito al dunque.
Ho gli occhi lucidi e una mano ben piantata sul viso per non mettermi definitivamente a piangere. Per vari motivi.
Non ti smentisci proprio, il tuo stile è stupendo e anzi, non hai fatto che migliorare. Sul serio, come fai?
Le assonanze continue creano un bel ritmo, incalzante, accompagna nella lettura. Tengono per mano il Lettore e lo accompagnano fino alla fine, fino alla noticina a piè di pagina. Mi pareva che ci fosse lo zampino del caro Dino. Ti adoro ancora di più. Buzzati, insieme ad Hermann Hesse, è in assoluto l'autore che preferisco. Trovare in questa storia il rimando a lui è qualcosa che mi ha veramente fatta commuovere -sarà una banalità, ma così è successo.
E la canzone, stupenda. Anche questa è una storia che fa riflettere, insieme alle altre... donne dei Lumineers.

Che dire, signori. Siamo davanti all'ennesimo capolavoro di Time wings, e io la adoro.


Ciò detto, credo che andrò a rileggere di nuovo questa perla ^^
Complimenti ancora, davvero.
Ci si legge!
F.

Recensore Master
24/04/21, ore 10:25

Ciao!
È la quarta volta che rileggo questa storia, e ogni volta trovo sempre qualche elemento in più che mi fa sgranare gli occhi!
Allora intanto scusami per il modo impietoso in cui scriverò questa recensione ma ho miliardi di cose da fare, quindi passo a farti l'elenco di tutte le cose che mi sono piaciute: intanto, l'idea del dialogo con il fiore. Cioè, è un'immagine molto semplice, ma allo stesso tempo mozzafiato, perché mi sono immaginata questo girasole e questo signor pazzi e non lo so, anche semplicemente dal punto di vista dei colori l'ho trovata stupenda. Mi ha trasmesso moltissimo solo il concetto di per sé, quindi okay, grazie. Poi ho adorato il signor Pazzi, mi è sembrato un personaggio veramente stupendo e di cui sinceramente leggerei una long da ventimila parole. POI un'altra cosa che ho amato alla follia è stato il modo in cui hai scritto, cioè proprio lo stile in sé, ho adorato le rime di cui è punteggiata la storia che per certi momenti ricordano quasi una filastrocca, anzi più che una filastrocca mi ricordano tantissimo le poesie di Pascoli, cioè prive di troppi intrecci barocchi ma comunque veramente tristi e d'impatto. Insomma, mi hai messo molta malinconia addosso, ma davvero tanta, però ecco queste rime ridondanti è come se attribuissero quel pizzico di genuinità in più che mi ha fatto proprio immedesimare e adorare tutto. Cioè, è un testo molto sincero, ecco. Ecco ecco sincero è proprio il termine perfetto, leggendo questa storia mi è sembrato tutto vero, non c'è mai stata neanche una singola parte in cui abbia pensato che fosse distaccato. è un testo molto vivido e che in qualche modo è stato subito in grado di allacciarsi alla mia anima, almeno io ho percepito un grandissimo potenziale emotivo, quindi immagino che tu quando l'abbia scritto fossi tanto emozionata (non in senso positivo, nel senso proprio di vortice di emozioni). Ma magari no, però la sensazione è stata questa.
Poi, la mia cosa preferita in assoluto, è che nonostante l'abbia riletto più volte ci sono comunque delle parti che non ho capito. Che detto così sembra brutto, ma no. A me non piacciono i racconti che spiegano tutto alla perfezione, mi piace leggere racconti che invece mi spingano a riflettere e a domandarmi perché l'autore abbia scritto quella determinata frase. E più leggevo, più mi balzavano idee in mente, e che siano giuste o sbagliate io non lo saprò mai (nè tantomeno lo voglio sapere), però ecco questa in assoluto credo sia la mia cosa preferita che voglio trovare nei racconti! Storie belle ma che comunque significano qualcosa di personale per il personaggio e che chi legge ovviamente non può capire subito, ma deve rifletterci sopra e pensare e immaginare. E questo è sicuramente un testo che ti lascia tante sensazioni, tante risposte, ma anche tante domande. Ti arricchisce, ecco, quindi insomma grazie di cuore.
Scusami la recensione sconclusionata, volevo passare con più tempo ma a quanto pare il tempo non c'è mai e quindi niente ahaha.
Alla prossima! ♥

Recensore Junior
21/04/21, ore 22:38

Buona sera, il testo è molto interessante. Innanzitutto mi piace questa costruzione poetica, che sottolinea maggiormente la malinconia del narratore. Anch'io come te, vedo la vita non solo come divertimento e momenti di gioia. Spesso ci sono momenti di vuoto, i quali ci fanno venire un sacco di dubbi e hai paura di essere in ritardo per tutto. Inoltre in questi momenti di vuoto uno è contraddittorio e soprattutto non vuole nessuno. Mi piace l'incomprensione tra il narratore e gli altri. Gli altri gli dicono di cambiare, invece lui ha bisogno di stare da solo nel suo giardino. Si sente meglio. Sono bisogni e dubbi che uno sente e basta. E' molto bella. Mi chiedevo come mai hai scelto questo accostamento tra un uomo e un fiore e non tra un uomo e un cavallo ecc. ? C'è qualcosa che i fiori trasmettono in particolare? La nota messa in alto è la chiave di lettura. Non sono però riuscita a capire le note sotto. Vedere di che storie si trattano e perché sono messe?

Recensore Master
21/04/21, ore 06:42

Buongiorno,
scritto con il cuore in mano, questo racconto.
Sei andata veramente a fondo nell'introspettivo.
Ho apprezzato.
Perché... la vita non è solo una favola, non solo sentimenti positivi o momenti di gioia, ma anche tanti limbi e tanti affondi, purtroppo.