Recensioni per
Assoli di grigio
di Shireith
Ciao, Fran, avevo questa storia in lista da veramente tanto tempo e finalmente stasera mi sono presa il tempo di leggerla per bene! |
Vorrei dire una cosa che non centra nulla, |
Quest storia è una bomba! Appena finita di leggerla mi sono detta che avrei commesso una eresia se non l'avessi recensita. Ho adorato ogni singola parola che hai scritto, parole che sono scivolate davanti ai miei occhi una dopo l'altra. Ti faccio davvero i complimenti perché scrivi davvero benissimo, ma in più hai scritto anche un capolavoro. La tua storia non è per niente banale, anzi, ho adorato come hai tessuto questa doppia trama andando ad analizzare i rapporti tra dei personaggi che personalmente adoro. Il rapporto Shuichi/Jodie e Shinichi/Shiho non viene descritto attraverso dialoghi, ma le poche parole che hai usato per descrivere cosa li lega sono bastate per farci capire un mondo! La parte di Rei e Shiho ovviamente è la ciliegina di una bellissima torta. Ti faccio davvero i miei più sinceri complimenti e spero di non aver scritto parole a caso presa dall'entusiasmo. La tua storia entra assolutamente tra i miei preferiti. Un saluto FalbaLove |
Innanzitutto ti ringrazio per aver scritto su Jodie e Shuichi, ma soprattutto su Jodie. Ti ringrazio di averla descritta nel migliore dei modi, per quello che è realmente: una donna che nella vita ne ha passate tante, che ha sempre saputo rialzarsi in piedi ma che come tutti ha un lato fragile che non fa di lei una persona debole ma semplicemente una persona con un cuore grande come una casa. Grazie di avermi dato un'emozione mentre scrivevi di lei e grazie di aver fatto il paragone con Shiho, che ho sempre apprezzato. |
Ho adorato questa storia, ambientata in un futuro in cui l'organizzazione è sconfitta, ma non per questo tutto torna magicamente a posto. Ho adorato i personaggi: Jodie, che si bea di attimi di normalità creduti perduti e forse una volta dati per scontati, ma che si sveglia ancora con l'immagine del fuoco che le ha portato via i genitori negli occhi, e Vermouth, che ha perso, ormai, ma non si arrende, forse non vuole, forse davvero non si accorge di essere arrivata al capolinea. Ho apprezzato soprattutto il modo in cui l'hai descritta, con il sorriso paragonato alle foglie d'autunno che si staccano dai rami, mostrandola, però, dalla prospettiva di Rei. Anche lui ha i suoi fantasmi: i compagni persi, Akemi, Elena, che rivivono attraverso i ricordi e attraverso Shiho. Mi sono piaciuti molto anche lei e Shinichi, che dovrebbero sì essere nero e bianco, incompatibili, all'antitesi, ma che, invece, sono entrambi sfumature di grigio, macchiati irrimediabilmente dal nero che ha segnato in maniera più o meno intensa le loro vite e salvati dal bianco che, nel caso di lui, è un assoluto, una certezza, quasi un'ovvietà, una parte intrinseca del suo carattere, mentre per lei è una scintilla, un barlume di salvezza e redenzione. Quindi, una bellissima storia sia per la caratterizzazione dei personaggi, sia per la scrittura e le parole, incisive, che colpiscono davvero il lettore. Duchessa712 |