Recensioni per
Assoli di grigio
di Shireith

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/12/22, ore 00:13

Ciao, Fran, avevo questa storia in lista da veramente tanto tempo e finalmente stasera mi sono presa il tempo di leggerla per bene!
Wow, ci sarebbero mille cose da dire ma al momento la mia testa dice solo wow.
Hai scritto una storia affascinante, piena di personaggi grigi – persino Shinichi, che ha sempre visto il mondo in bianco e nero, sicuro delle sue convinzioni e di cosa sia giusto e cosa sbagliato, persino lui non può sottrarsi al grigio e rimanere completamente bianco. Non è così ipocrita da negarlo, almeno, nel momento in cui Shiho gli sbatte in faccia la realtà.
Jodie, Rei, Vermouth... è stato bello vederti muovere tutti questi personaggi, mostrandoci i loro pensieri. Hai sviluppato il tema del grigio da più punti di vista, facendo ruotare tutto intorno alla stessa vicenda: la scelta di Shiho di creare o meno un antidoto per salvare la vita di una donna che odia (e condannarla, salvandole la vita, a scontare anni di pena). Non vuole, ma più di una persona tenta di farle cambiare idea. Trovo giusto che sia Rei a riuscirci, o meglio, a darle la spinta che poi la porta a ripensarci in nome dei suoi genitori.
Davvero tantissimi complimenti, è sempre un piacere leggerti!

Recensore Master
28/12/21, ore 01:48

Vorrei dire una cosa che non centra nulla,
ma mi andava di dirla:
Haibara si scrive con l'ideogramma di "Grigio".
Tornando al racconto è piuttosto interessante dal punto di vista dei dialoghi,
perché fa molto riferimenti al passato di tutti loro,
il che lo rendere molto particolare su questo punto di vista.
Tutto sommato non se la sono passata male,
e certi crucci si sono accantonati,
per far posto a una vita migliore.
Si può dire che la lezione è bella che imparata, non c'è solo bianco e nero, ma anche il grigio.
Per concludere penso che con queste discussioni il nostro barista del Poirot abbia avuto modo di approcciare meglio delle amicizie, sebbene non siano delle migliori, considerando i caratteri di Jodie e soprattutto di Shiho.
E per ultimo Vermouth che probabilmente sconterà una pena salata per le sue colpe.
Bella shot,
molto intrigante a livello di discorsi.
Ci si vede,
con affetto
Shinran amore ^.^
P.s. Complimenti per come hai descritto le memorie di Rei, sono ben sviluppate.

Recensore Veterano
04/05/21, ore 01:33

Quest storia è una bomba! Appena finita di leggerla mi sono detta che avrei commesso una eresia se non l'avessi recensita. Ho adorato ogni singola parola che hai scritto, parole che sono scivolate davanti ai miei occhi una dopo l'altra. Ti faccio davvero i complimenti perché scrivi davvero benissimo, ma in più hai scritto anche un capolavoro. La tua storia non è per niente banale, anzi, ho adorato come hai tessuto questa doppia trama andando ad analizzare i rapporti tra dei personaggi che personalmente adoro. Il rapporto Shuichi/Jodie e Shinichi/Shiho non viene descritto attraverso dialoghi, ma le poche parole che hai usato per descrivere cosa li lega sono bastate per farci capire un mondo! La parte di Rei e Shiho ovviamente è la ciliegina di una bellissima torta. Ti faccio davvero i miei più sinceri complimenti e spero di non aver scritto parole a caso presa dall'entusiasmo. La tua storia entra assolutamente tra i miei preferiti. Un saluto FalbaLove

Recensore Master
26/04/21, ore 22:50

Innanzitutto ti ringrazio per aver scritto su Jodie e Shuichi, ma soprattutto su Jodie. Ti ringrazio di averla descritta nel migliore dei modi, per quello che è realmente: una donna che nella vita ne ha passate tante, che ha sempre saputo rialzarsi in piedi ma che come tutti ha un lato fragile che non fa di lei una persona debole ma semplicemente una persona con un cuore grande come una casa. Grazie di avermi dato un'emozione mentre scrivevi di lei e grazie di aver fatto il paragone con Shiho, che ho sempre apprezzato. 
Nella seconda parte in cui parli di lei mi è piaciuto tantissimo come hai descritto il ricordo dell'uccisione dei suoi genitori. 
"Rei Furuya, precedentemente Tooru Amuro, rientrava in una lista ristretta di soggetti che Jodie avrebbe volentieri mandato a quel paese" --> Ti prego Jodie fallo anche da parte mia please XD  Vabbè, scleri a parte la scena tra Jodie e Amuro è canon al cento per cento, mi aspettavo che si mandassero a quel paese (o meglio che Jodie mandasse lui "out of his Japan" XD) ma alla fine sono adulti e i teatrini non gli si addicono. Però Amuro una sporta di fattacci proprio (per dirla elegantamente) se la poteva pure fare. 
"Shuichi non smise di fissarla un istante." ---> eeeeeeeh malandrino! ;) (ok basta giuro che la smetto con gli scleri)

Ho apprezzato moltissimo anche la parte di Shinichi e Shiho, si vede che ti piacciono perchè hai davvero dato il meglio in quel punto. Hai scelto meticolosamente le parole per descrivere la situazione e il risultato è meraviglioso. Quelle frasi sul bianco e sul nero mi hanno dato i brividi.
Parlando di frasi, nonostante tu sappia che il personaggio non mi va proprio a genio, mi è piaciuta moltissimo quella di Rei "Meritate di marcire in eterno, tutti quanti." Ho proprio sentito la sua voce mentre la diceva, è così da lui. Ammetto inoltre che, nonostante non mi piaccia nessuno dei due, mi è piaciuto molto il flashback che hai ricreato fra lui e Akemi, penso che siano scene che sarebbero potute essere benissimo parte del manga se Gosho le avesse mostrate. Molto bello anche il dialogo con Shiho, anche se io a un invito di Amuro ad incontrarsi non ci andrei XD (sono cattivissima lo so). Per un attimo ho pensato che sul biglietto di fosse scritto "Get out of my Japan" ma poi mi sono detta che la mia mente perversa doveva smetterla e questa era una storia seria. Immaginavo che ciò di cui voleva parlare fosse legato in qualche modo alla conversazione avuta con Jodie su Vermouth, ma mi piace che tu abbia concluso quella parte senza riverlare fino in fondo tutto quanto. La frase che mi è piaciuta più di tutte in quella parte è stato proprio il pensiero finale di Amuro in cui ha ammesso a se stesso che la "colpa" (se così possiamo chiamarla perchè in realtà non la è) del suicidio di Hiro è stata sua. 
Ma torniamo alla mia Jodie..."Jodie si chiedeva quando stalkerarla fosse diventato un hobby tanto popolare tra quelli che erano stati membri dell’Organizzazione e l’avevano tradita." --> ti giuro che qui mi sono messa a ridere, ho pensato che mancava solo Creepy Subaru all'appello e poi avevamo il team stalker al completo XD 
Non sono sicura di aver ben compreso questa cosa dell'antidoto per far vivere Vermouth, ma sono sicura di una cosa: questa storia è stupenda dall'inizio alla fine e finisce dritta nelle preferite perchè ho deciso così (poi quando Gosho renderà di nuovo canon la ShuJodie la leggeremo ad alta voce al party che sto preparando da anni, quindi non mancare! ;) )

Grazie di aver regalato al fandom questa perla, è sempre un piacere leggerti! 
 

Recensore Junior
26/04/21, ore 18:55

Ho adorato questa storia, ambientata in un futuro in cui l'organizzazione è sconfitta, ma non per questo tutto torna magicamente a posto. Ho adorato i personaggi: Jodie, che si bea di attimi di normalità creduti perduti e forse una volta dati per scontati, ma che si sveglia ancora con l'immagine del fuoco che le ha portato via i genitori negli occhi, e Vermouth, che ha perso, ormai, ma non si arrende, forse non vuole, forse davvero non si accorge di essere arrivata al capolinea. Ho apprezzato soprattutto il modo in cui l'hai descritta, con il sorriso paragonato alle foglie d'autunno che si staccano dai rami, mostrandola, però, dalla prospettiva di Rei. Anche lui ha i suoi fantasmi: i compagni persi, Akemi, Elena, che rivivono attraverso i ricordi e attraverso Shiho. Mi sono piaciuti molto anche lei e Shinichi, che dovrebbero sì essere nero e bianco, incompatibili, all'antitesi, ma che, invece, sono entrambi sfumature di grigio, macchiati irrimediabilmente dal nero che ha segnato in maniera più o meno intensa le loro vite e salvati dal bianco che, nel caso di lui, è un assoluto, una certezza, quasi un'ovvietà, una parte intrinseca del suo carattere, mentre per lei è una scintilla, un barlume di salvezza e redenzione. Quindi, una bellissima storia sia per la caratterizzazione dei personaggi, sia per la scrittura e le parole, incisive, che colpiscono davvero il lettore. Duchessa712