Buonsalve, eccomi anche qua! Mi hai incuriosita e mi hai dato pure carta bianca per i suggerimenti musicali (e non so se sia un bene).
Basta discorsi a vuoto. Questa poesia mi piace molto. E' molto fisica, nel senso che sembra davvero di provare sulla propria pelle il vento, la sabbia, odorare la salsedine (qui un inchino, l'olfatto è uno dei sensi che bistrattiamo di più). Hai scritto nell'introduzione che è un componimento per descrivere l'essenza piratesca, ma credo che si possa leggere a più ampio respiro e comprendere tutti i naviganti. Questa chiaramente è la mia impressione.
Per il suggerimento musicale di cui sopra (approfitto di questo spazio: anch'io traggo molta ispirazione da quello che ascolto) avevo pensato ad un paio di canzoni ma mi sono resa conto che erano troppo estreme. Ma mi è venuta in mente invece una poesia del mio adorato Charles Baudelaire, tratta da Les Fleurs du Mal: Uomo libero, sempre amerai il mare! Se conosci il francese, ti consiglio vivamente la versione originale.
Chiudo qua. E' stato un piacere leggere anche questa poesia, spero di poter leggere nuovamente qualcosa in futuro e se hai bisogno di consigli musicali ci sono! Sappi però che ho dei gusti, ehm, come dire, alternativi...
Ciao, a presto!
FoH |
