Ciao. ^^
Credo di poter dire che tu abbia realizzato il prompt "tenerezza" in modo superbo, perché è proprio questo ciò che trasmette la tua storia una grande dolcezza, velata dalla malinconia di fondo che si respira tra una frase e l'altra.
Mi è piaciuto molto anche il lato comprensivo di Erwin che tu hai fatto emergere chiaramente: quel suo modo delicato e rispettoso di concedere spazio e tempo e di comprendere le difficoltà di Levi.
Mi è piaciuta moltissimo.
Un abbraccio, Joy.

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Buon pomeriggio cara ragazza e buon inizio di settimana! Purtroppo per Levi la vita è sempre stata parecchio, troppo dura , la quale ha portato fin troppo dolore e anche troppe perdite di persone a lui molto care. Come vediamo anche in questa situazione dopo il ritorno da quella battaglia contro il Gigante Femmina. E purtroppo, dov'è stato che il suo volto (ma non suoi gesti, kiwari vengono bloccati da un certo qualcuno di nostra conoscenza) zia una maschera di cera, la quale non trasmette alcun tipo di emozione, nel leggere quella lettera formula certi tipi di pensieri che lo portano a piangere. Tuttavia però, il ragazzo può contare sull'aiuto di due amici (forse uno dei due è qualcosa di molto di più, ma non stanno a dirlo, sta a lui), speciali a cui voglio molto bene al moretto in questione. Hange, l'eccentrica dottoressa/capo squadra/amante (?) dei giganti; ed infine Erwin colui che lo capisce meglio di tutto e lo sa leggere, senza che apre bocca. Ragazzi, godetevi ciò che ogni giorno ha da offrire a voi, è la cosa migliore!

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Ciao, carissima!
Passavo di qua e ho trovato la tua storia.
Non posso certo esimermi dal commentarla, ti pare? ^^

Mi sorprende, e commuove, sempre moltissimo la profonda delicatezza con cui ricostruisci l'intimità di personaggi complessi come Levi ed Erwin, raccontando un lato meno esplorato di loro senza intaccare la loro caratterizzazione e la loro forza interiore.
Con la vita che fanno, momenti di crollo sono sempre dietro l'angolo. A volte, però, basta una cosa semplice, come offrire una spalla su cui posare la testa, per dare un po' di quel conforto di cui tutti loro hanno disperatamente bisogno.
Ti faccio tanti complimenti per questa storia breve ma molto intensa e molto toccante.
Bravissima!
Spero di poterne presto leggere tante altre!

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