Recensioni per
Il pennello sta alle mie dita assolutamente per mio piacere.
di SSJD

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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VALUTAZIONE DI MYSTERY_KOOPA – Il pennello sta alle mie dita assolutamente per mio piacere, di SSJD
PUNTEGGIO: 45,6/50
Grammatica e Stile: 8,85/10 (media tra 8,2/10 di g. e 9,5/10 di s.)
La grammatica è curata, ma ci sono alcune imprecisioni che una lettura più attenta avrebbe potuto sicuramente correggere.
“liquerizia” – “liquirizia” è la forma più corretta, ma vanno bene entrambe
“fosse esattamente la tonalità” – “della tonalità” -0,20
“un ulteriore peggioramento delle condizioni dell’amico potevano essere tradotte solo con il suo trapasso” – “un ulteriore peggioramento… poteva significare solo il suo trapasso” errore di concordanza (-0,50) + errore nell’utilizzo del verbo “tradurre” e della proposizione “con”, che sono tuttavia conseguenze dell’errore principale (-0,20). Totale -0,70
“a recuperare” – “e recuperare” o “e a recuperare” -0,20
“se ne avesse preso parte” – “se vi avesse preso parte” -0,20
“la signora Meier. / La fece entrare” – “quest’ultima (o forme equivalenti) la fece entrare”. Il soggetto sottinteso è fraintendibile e a prima vista risulta essere Ari -0,20
“posterò sulla pelle” – “poserò” -0,10
“Lukas chiuso in camera” – “Lukas, chiuso in camera” non hai aperto l’inciso -0,20
Non ho trovato altri errori. Il punteggio è quindi 8,2/10.
Ciò che mi ha subito colpito in questa lettura, com’è anche ovvio che sia, è stato il grandissimo contrasto tra le due diverse parti, la cornice e la metanarrazione. Sono sincero: se le avessi dovute prendere singolarmente, nessuna delle due parti mi avrebbe conquistato completamente, è proprio la contrapposizione che le rende vincenti, in quanto i tratti che possono apparire leggermente esagerati in una sono più sottotono nell’altra.
La parte del romanzo è attraversata da una costante sensazione di sublime, di sospensione tra la dimensione terrena e un’altra, poetica ed eterea, cosa che emerge molto bene anche nel suo finale. È difficile riuscire a rendere scorrevole uno stile così carico di figure, e in certi tratti mi è quasi sembrato che il tutto fosse un po’ troppo, come nel caso di alcune inversioni non necessarie (ad esempio, “altri stadi intermedi non pensava potessero esistere”) e in generale di un tono che è elevato solo per il gusto di esserlo. Tuttavia so benissimo che questa scelta è voluta, e sono quasi gli stessi protagonisti della cornice a commentarla, pertanto, pochissime frasi a parte, l’ho trovata perfettamente equilibrata.
La cornice stessa è scritta in modo molto più schietto e diretto, riflettendo alla perfezione i suoi protagonisti: tuttavia, riesce anch’essa ad avere il suo spazio poetico nella stupenda scena di body painting, in cui davvero ho percepito la fusione tra i due stili, e questo è stato il più grande punto a favore del racconto. I dialoghi mi sono sembrati in linea con i protagonisti, molto colloquiali quelli della cornice, fin troppo gonfi di pathos quelli del metaracconto, ma tutto sommato hanno svolto bene il loro ruolo, pur non spiccando per proprio conto.
Ti segnalo solo due imprecisioni:
“LUKAS” qui l’utilizzo del maiuscolo in stile sms era evitabile;
“sembrava addormentato” / “sembrava secco” ripetizione.
Considerando la grande qualità della scrittura e dei contrasti, e le piccole imprecisioni, assegno un punteggio di 9,5/10
Trama e Originalità: 10/10
Ancor di più dello stile, è stata la trama a risentire della divisione netta delle due parti della storia. Ad avermi sorpreso è stato soprattutto lo spazio dedicato al racconto erotico vero e proprio, che non avrei mai pensato potesse essere sviluppato come una storia che quasi riuscirebbe a leggere da sola, finale escluso. Tuttavia, esso non assume il ruolo centrale, non è il caso di una raccolta di novelle con cornice: la vicenda di Lukas e Max sa emergere molto bene con le proprie forze, prolungandosi in un finale che, come ho già detto in precedenza e ripeterò allo sfinimento, è la parte migliore della storia. In questo hai giocato benissimo con la traccia, riuscendo a trovare una grande originalità, e non posso che congratularmi con te. L’unico punto che mi è leggermente stonato è stato il finale del romanzo, che così come i protagonisti ho trovato prevedibile e non in grado in intrattenere il lettore: tuttavia, considerando che proprio da questa riflessione è partita l’ultima sequenza, posso solamente dire che si è trattato di una grandissima idea. Non lo faccio spesso, ma vorrei spendere due parole anche per l’introduzione, che sebbene non mi abbia preso immediatamente per questioni soggettive è riuscita e far entrare il racconto subito nel vivo, con la lettura del romanzo, senza per questo trascurare il contesto scolastico che è stato ripreso alla fine. Insomma, tutto perfetto!
Caratterizzazione e introspezione dei personaggi: 9/10
Così come inserire due racconti in uno non è semplice, allo stesso modo non è facile riuscire a equilibrare i personaggi e le loro caratterizzazioni, tanto che mi è quasi parso naturale tracciare dei parallelismi tra i protagonisti della cornice e quelli del racconto. In particolare, partendo da Max, mi è quasi sembrato che nella prima parte si avvicinasse più al pittore, con fare protettivo e anche un po’ paternalistico nei confronti dell’amico, mentre al momento del body painting ha assunto il ruolo della tela, traendo piacere (nel suo caso mentale) sia al momento della pittura, ma soprattutto quando gli vengono mostrate le fotografie. La sua personalità e quella di Lukas, a parte questo atteggiamento un po’ più protettivo da parte di Max e l’avventatezza dell’amico, non mi differenziano particolarmente, almeno in questa storia, come spesso succede quando si pone una coppia di personaggi della stessa età e sesso come centro della scena. Tuttavia non lo trovo necessariamente un difetto: avrei certamente apprezzato qualche dettaglio in più, magari relativo al rapporto con la scorbutica professoressa o simili, ma sono rimasto comunque soddisfatto da questo punto di vista una volta finita la lettura. A non avermi necessariamente convinto sono i personaggi del romanzo, che si limitano completamente ad essere dei tipi fissi, senza particolari accenni di dinamicità o originalità: l’intento era proprio questo, quello di rendere vera protagonista del racconto la pittura, e ci sei riuscito molto bene. Tuttavia, mi sarebbe piaciuto trovare anche in questo caso qualche spunto in più, non lo nego. Infine, mi è piaciuta moltissimo la fotografa, che ha dato un tocco di freschezza tanto al finale, quanto al rapporto tra i due amici. Un'altra bellissima idea!
Utilizzo del pacchetto: (1. Carta canta) 10/10
Genere/i – First time, Commedia, Erotico: I generi scelti sono stati rispettati adeguatamente. Il principale è stato sicuramente l’erotico, a cui hai dato ampio spazio: le descrizioni sono sempre riuscite ad essere sensuali, ma senza mai sfociare nel volgare, e in generale trovo che tu sia riuscito a ricostruire un’atmosfera elegante e intrigante per il lettore. Allo stesso modo ho apprezzato l’accezione più originale che hai dato al “first time”, restando all’interno della sfera sessuale ma ampliandone le prospettive, in un certo senso. L’utilizzo del genere commedia, invece, è l’unico a non avermi convinto del tutto, nonostante lo spiccato umorismo presente nelle scene aventi come protagonisti Lukas e Max: sicuramente c’è, ma è passato abbastanza inosservato rispetto al resto del racconto. In ogni caso, hai utilizzato ottimamente due elementi, pertanto assegno il punteggio pieno. 3/3
Oggetto – Segnalibro: Mi è piaciuta molto la tua scelta di utilizzare il segnalibro come espediente narrativo che collega il corpo principale della storia alla parte conclusiva. L’utilizzo sarebbe stato ovviamente corretto anche se sull’oggetto fosse stato appuntato un altro numero di telefono, ma il fatto che esso fosse proprio quello della fotografa che ricompare nel finale è stata veramente un’ottima intuizione. 2/2
Prompt – 2: Uno dei vostri personaggi è a letto con l’influenza e chiede all’altro personaggio di leggergli un romanzo. Questi (volontariamente o per sbaglio) preleva dalla libreria un libro di carattere erotico: Direi che il prompt scelto è stato utilizzato ottimamente. L’intera vicenda gira intorno al libro, e alle conseguenze che la lettura e la successiva rappresentazione artistica di esso hanno sulla vita (soprattutto professionale) dei due protagonisti. Uno svolgimento davvero eccellente, complimenti! 5/5
Titolo: 3,5/5
Nonostante abbia apprezzato la citazione a Van Gogh, quantomai adatta in un racconto di questo tipo, il titolo non è riuscito a convincermi del tutto, in particolare per quanto riguarda due aspetti. Il primo è la lunghezza: non sono mai stato un grande fan dei titoli lunghi, che in generale trovo dispersivi e non molto accattivanti per il lettore, e onestamente ho ritrovato entrambe queste caratteristiche anche in relazione a questa storia. L’asterisco inserito in fase di pubblicazione lascia presagire che si tratti di una citazione, ma secondo me non c’è qualcosa in questo titolo che davvero possa convincere qualcuno a leggere la storia basandosi solamente su di esso. Il secondo punto riguarda invece l’attinenza della citazione alla storia narrata, ma si tratta in realtà di un minuscolo dettaglio: da come ho percepito io il racconto, infatti, il piacere emerge con più sfumature nel caso delle due “tele” (più fisico per la ragazza, mentale per Max) che non dei pittori, in cui comunque è presente in modo molto accentuato, motivo per cui la scelta è stata comunque consona e sensata in relazione al contenuto. In conclusione, trovo che questo sia uno di quei titoli che sono apprezzati più a fine lettura che all’inizio della storia stessa e, sebbene questa sia talvolta un’arma a doppio taglio, il risultato è stato sicuramente positivo.
Gradimento: 4,25/5
Come è stato espresso in precedenza, sia nella mia valutazione, sia in pareri esterni al contest, la qualità di questa storia è altissima. A colpirmi sono stati moltissimi aspetti: la scelta molto originale del tema body painting, su cui non avevo mai letto nulla e che hai sviluppato alla perfezione in entrambe le parti del racconto; l’elegantissima resa dei tratti più sensuali, in grado di creare una tensione che ha accompagnato il lettore fino alla fine del “racconto nel racconto”; il piacevole contrasto tra la poesia al limite del surreale del romanzo e quella “grezza” e diretta della vita quotidiana dei due protagonisti. Inoltre, come avrai probabilmente già intuito in precedenza, la parte ad avermi coinvolto più di qualsiasi altra è stata la conclusione della cornice narrativa, con la descrizione del body painting praticato da Lukas e Max e della successiva visione delle fotografie scattate: sono sincero nel dire che mi hai davvero conquistato, tenendomi attaccato allo schermo per tutta la durata di queste sequenze. Non assegno il punteggio pieno solo perché quest’attenzione, questa mia curiosità di andare avanti assaporando la lettura fino a scoprire il finale c’è stata unicamente nell’ultima parte, e mai in precedenza: la storia non mi ha mai annoiato, assolutamente, ma per la maggior parte della sua durata semplicemente non è riuscita a far presa su di me (fatto che si è ripresentato anche durante le letture successive), e mi sono ritrovato a leggerla in modo forse troppo distaccato nonostante l’oggettiva qualità, aspetto per cui ti rinnovo ancora una volta i miei complimenti più sentiti.

Contest: Evocami col mio nome, ti svelerò i miei segreti, edizione speciale Setsy&Mystery
SSJD con: Il pennello sta alle mie dita assolutamente per mio piacere.
Grammatica* e Stile: 9.40/10 (-1 grammatica)
Purtroppo c’è un problema col titolo. Questo appare in una versione nello specchietto, cioè la frase è “secca”, chiusa col punto – che nei titoli non andrebbe – ed è seguita dall’asterisco per la nota. In un titolo è brutto, anche se non vietato. (Questa specifica potevo segnarla indifferentemente qui o nel parametro stile, ma essendo tecnica mi pare la collocazione giusta). Nel titolo interno, invece, Vincent Van Gogh sembra il sottotitolo, non una nota. Così infine, sono due titoli diversi. (-0.50)
grafica editoriale: il nome di una materia scolastica non ha motivo di essere in corsivo, questo ogni volta: lo stesso errore lo segno una sola volta (-0.10)
finiscono a condividere: col condividere (-0.10)
iniziato tre dei libri proposti: in un paio di frasi hai ripetuto quattro volte che i libri sono tre: la prima e ultima vanno benissimo, le due centrali potevano essere evitate per la ripetizione. (-0.10)
“Se’ crediamoci = dopo il se’ andava la virgola (-0.10)
donna dai e capelli neri = la “e” è di troppo, (-0.10)
Sviste per la quali non sottraggo punteggio:
liquerizia – invece di liquirizia. Non è assolutamente un errore, ma è una forma talmente desueta della parola che non c’è motivo per cui venga scelta da due giovani studenti, visto che il resto dei dialoghi è molto ‘moderno’
iniziarono a girare= spazio tra “a” e “girare”
Stile: 9.80
Questa voce è stata davvero difficile da valutare, perché in pratica dovrei considerare due punteggi distinti e fare la media... Sicuramente giocare con due registri stilistici opposti non è da tutti, e lo stacco volutissimo è davvero così forte che potrebbero essere storie non solo separate, (come capita se si inserisce un diario, per esempio) ma scritte in momenti diversi e poi riunite. Va da sé che la parte più bella esteticamente è quella del romanzo erotico, intrigante in ogni sua componente. L’anno dell’ambientazione non chiaro che lascia un gusto retrò, come termini quali “frizionare” invece di asciugare, o la dichiarazione del pittore che non vuole “rubare la perfezione”. Questa parte scorre come un velluto, è ricca di similitudini indovinate, con minuziose descrizioni mai fini a se stesse, anzi, che creano una cornice, quasi le tende di un palcoscenico sul quale dar vita ai personaggi. Tutto ha un sapore onirico, emozionante, e il linguaggio ha un impatto sul lettore che non può non esserne catturato. L’altra parte, quella dei dialoghi dei ragazzi, crea uno stacco che era necessario e nel contempo ha una semplicità che viene un po’ “mangiata” dalla perfezione della metafiction. I protagonisti sono ironici, usano un lessico contemporaneo, in qualche passaggio quasi gergale; si sente il loro legame anche grazie alle frasi con le quali si punzecchiano.
Trama e originalità: 10/10
Tutto in questo racconto è duplice, come detto in stile. Infatti la parte che si svolge concretamente e il libro sono volutamente ed efficacemente due cose distinte. La metà che ti premia di più è la novella erotica, anche perché era il fulcro del pacchetto, e va bene che risalti maggiormente. La trama di base è molto semplice – ma era quanto richiesto: un personaggio sta male e l’altro gli legge un libro, niente da ridire! Anche qui, hai creato un’ambientazione scolastica precisa e aggiunto un finale ampio con il contest di fotografia, quindi hai comunque elaborato un finale non “chiuso” insieme all’ultima pagina del libro. L’arrivo di Tina movimenta la storia senza allontanarti troppo dalla traccia, e spezza quello che poteva essere un mondo un po’ limitato, scelta in ogni caso giusta visto che eravamo nella camera di una persona malata. Ma il meglio è il libro: questa è stata una sorpresa, avevo immaginato un testo “pesante”, che suscitasse scandalo. Tu e i tuoi colleghi avete avuto un’ottima immaginazione con i pacchetti. Infatti non ce n’era necessità, e la trama erotica per me è stata ancora più avvincente. L’inizio può essere un po’ ovvio, col binomio modella-pittore, ma la fine da giallo non la stavo proprio pensando. Credevo che la volta successiva la ragazza avrebbe scoperto qualche verità brutta, che lui fosse una specie di Barbablù, non che fosse sparito lo studio con annessi e connessi. Mi ricorda un racconto di Sherlock Holmes, in cui c’erano gentiluomini che si iscrivevano a un club fantasma… sarei curiosa di sapere dove sono finiti tutti! Senza dubbio la parziale trama aperta (del romanzo) e la tua con un finale allegro e definito ti hanno dato modo di divertirti a creare sia una metastoria sia a stuzzicare il lettore con questa fiction di base commedia ma con un tocco di thriller che non guasta mai. Molto gradevole.
Caratterizzazione e introspezione dei personaggi: 9.5/10
I personaggi principali sono molteplici, e partirei senz’altro da quelli del volume erotico, più particolari anche se presenti per una parte minore del tuo testo. Ari è un interessante connubio di innocenza e curiosità adolescenziale. Non sappiamo molto di lei, ma questo non è un difetto, anzi: sentire spiegare perché ha preso la decisone di fare la modella o altro avrebbe diminuito la magia di questa storia che ha una parte di mistery. Lei sembra davvero felice di partecipare a questa opera d’arte e non penso che questa ‘professionalità nascente’ sia offuscata da ciò che accade col pittore. Lui sembra quasi una persona un po’ rigida, ma in effetti è un adulto e non è un maniaco! Ha cercato di rispettarla e questo lo rende un giusto contraltare a lei, non un banale opposto; in un libro erotico si sa cosa aspettarsi, ma loro sono non troppo prevedibili. Ma passiamo ai personaggi dei ragazzi, che sono giustamente più vivi visto che si trovano in un’altra realtà. Qualcosa tra i due caratteri è abbastanza simile, ma non vedo perché non dovrebbe essere così; sono compagni di stanza all’università, hanno molto in comune e sono persone che amano scherzare e sono alla mano. Quindi il timbro piuttosto uniforme ci sta. Ma naturalmente hanno tante differenze; il fatto che Max sia più grande (presumo di pochissimo) si nota, perché ha un fare protettivo verso l’amico malato che arriva ad essere fraterno, e si prende anche la briga di leggere un racconto a voce alta, che è più impegnativo che fare direttamente un riassunto. Alla fine si presta anche a fare da modello senza conoscere tutti i dettagli. Sembra proprio che farebbe di tutto per il suo amico più “disordinato”, anche se lui è riservato, ad esempio non dipingerebbe volentieri dei nudi. Di contro Lukas è più vivace, spontaneo – anche troppo…vedi reazione di eccitazione durante la lettura ^^ – e spensierato. In lui si riconosce maggiormente la personalità dell’artista che detesta le regole e ragiona soprattutto di pancia. Tutto questo emerge da una trama composta di molti dialoghi il che rende molto più complesso mostrare una personalità dello scegliere un narratore che analizzi i sentimenti, specie se sono drammatici o contraddittori. Magari con questo hai scavato un pochino meno di quanto avresti potuto, ma è una commedia e io ritengo che abbia dei canoni tra i quali l’introspezione minuziosa non è principale.
Utilizzo del pacchetto: 9.30/10 (generi 3 + oggetto 1.8 + prompt 4.5)
Il pacchetto è stato davvero ben sfruttato, con delle specifiche che ora vedremo nel dettaglio. Partendo dai generi e avvertimenti, dei quali era sufficiente usare uno solo, devo dire che li ho riconosciuti pressoché tutti. Commedia è quello che spicca di più, malgrado occupi metà del testo: le battute sono divertenti e anche se in qualche passaggio “esplicite” questo è giustissimo pensando ad un linguaggio realistico, non fantasy. Il tono della storia è leggero, di intrattenimento, e senza dubbio non poteva nascondere un finale negativo; inoltre ci sono delle macchiette, come la professoressa, e in generale la lettura è rilassante. Nell’altra metà c’è l’erotico, molto sottile (come detto in stile) perfetto per un libro non certo pornografico, ma che gioca su una provocazione delicata ed elegante. Le due parti restano ovviamente divise, il che ti ha permesso di non contraddirti nell’usare delle indicazioni apparentemente tanto lontane. Il first time di solito di intende più… completo? Ma ripeto, non c’era l’obbligo di usare tutto, quindi va benissimo averlo dosato col contagocce in questa metastoria declinata così a femminile. Anche vanilla è semplicemente perfetto, visto che intende un contatto sessuale lieve o sottinteso, e (una cosa razzista, ma riporto la spiegazione ufficiale che trovai anni fa) si intende prevalentemente per storie het. Intravedo una briciolina di bromance, però questo non arriva a friends to lovers, ma è tanto per dire. Riguardo l’oggetto: questo non appare come centralissimo nella narrazione, anche se ha un ‘merito’. È su di esso – è un segnalibro – che è appuntato il numero della fotografa Tina, quindi alla fine prende valore; aiuterà non tanto nel compito di realizzare una bella foto, ma in quello di essere galeotto tra lei e Max, dando in effetti una svolta diversa al finale. Mi è un po’ dispiaciuto non sapere perché è proprio una cartina di Brooklyn alla liquirizia. Era sempre stato il gusto favorito di Lukas? Ha un significato per te? In ogni caso nelle ultime battute hai recuperato, perché vediamo anche la nascita di un secondo segnalibro, quello col ritratto, che farà da sostituto della preziosa cartina. Eh, il valore morale degli oggetti… In quanto al prompt lo hai senza dubbio svolto in modo ampio e pieno, anche se ho una piccola perplessità: questa verte sulla scelta del libro che doveva essere: “volontariamente o per sbaglio” un testo erotico. Sta di fatto che questa era una scelta obbligata, perché i tre testi disponibili erano tutti erotici, quindi Max non è stato né malizioso né sfortunato. Peccato perché ti fa perdere qualcosa, ma per il resto la lettura del testo è la vera anima di questa fiction.
Titolo: 4.5/5
Questo titolo è bellissimo, e insieme aveva un qualcosa che mi sfuggiva… infatti ho verificato la citazione e l’hai tagliata, eliminando “come l’archetto al violino”. In un certo senso l’hai migliorata, perché hai messo a fuoco la parte essenziale, visto che la fiction narra di arti grafiche (e presumo per accorciarlo: io amo i titoli lunghi, ma siamo solo noi due, e forse hai fatto bene? ^^). D’altronde, essendoci uno “sta” saltava all’occhio che mancasse un “come”. Suona comunque affascinante e molto particolare, una citazione ad hoc di un artista creativo e di rottura come il fantastico Van Gogh. Per altro, il tono classico della frase si sposa con il finto libro, che è molto differente dal resto della storia, cioè dalla voce narrante e quella dei protagonisti, legandosi a quello che è il cuore del racconto perché esaudisce la richiesta del pacchetto. Si capisce subito di cosa si parla: pittura ed eros, non ci possono essere dubbi. Richiama anche uno stile giapponese, tipo “I racconti del cuscino”. E a Vincent il Giappone piaceva parecchio…
Gradimento: 5/5
Dire “la storia” è riduttivo, perché queste sono due fiction, come ho detto fino allo sfinimento! La cosa che davvero mi è piaciuta è appunto la divisione delle due parti praticamente opposte in tutto: contenuto, stile, timbro, e credo – anche se di poco – epoca. Sono rimasta stupefatta dal salto senza rete di protezione che mi hai fatto fare con questa lettura. Come gradimento personalissimo preferisco il romanzo erotico così decadente e del tutto privo di volgarità, ma sono i dialoghi spigliati dei ragazzi ad esaltarlo al massimo. Mi dispiace di qualcosa perso in grammatica che ha abbassato un punteggio che meritava essere altissimo.
Punteggio: 47.70/50

Recensore Veterano

Non potevo non passare da qui. Colpa tua, mi hai citato Van Gogh addirittura nel titolo, eh.
In realtà me la son dovuta rileggere un paio di volte, perché al primo tentativo venivo continuamente interrotta e non sono arrivata nemmeno a metà. Poi però, ricavato un po' di tempo, me la sono letteralmente divorata da cima a fondo. Te l'ho detto e ridetto a più ripartite, ma la tua scrittura ha un effetto... naturale sul lettore (si può dire così?) Certa gente quando la leggi, si sente che ci si impegna troppo nello scrivere, e anche se la lettura risulta buona, alla fine di capitoli/racconti, sopratutto quelli sostanziosi, rimane sempre come una sensazione di fatica. Con te questa cosa non succede, per nulla. Uno può tranquillamente arrivare e iniziare a leggere tipo, che so, la saga di Pan e Trunks e arrivare fino a questa tirando a diritto (facendo una piccola pausa su Joker, perché se lo legge di notte, ci rimane secco) e sarebbe ancora in grado di continuare. Le tue ultime opere poi, stanno dirigendosi sempre più in questa direzione.
La prossima volta che ti leggo, che succede? Che mi crei? Devo avere paura? Perché un po' di paura, onestamente, c'è... Non la paura stile horror, ma... hai mai letto un libro, temendo il momento in cui arriverai alla fine? Ecco, quando mi metto a leggere un tuo scritto, ultimamente ho quel tipo di paura lì, una "paura bianca". Ho timore di arrivare alla fine, perché mentre leggi stai talmente bene e sei tanto immersa che quando arrivi alla fine resta un sapore dolceamaro in bocca.

Comunque, passando alla storia in sè! L'audiolibro. Sei serio? No, davvero. Stiamo scherzando? Sei tipo da audiolibri, Lukas?

No, scusa. Ma il numero non se lo poteva segnare in maniera un po' più... presente, visto quanto è importante? Su una carta da gomme?
Ti prego dimmi che quella carta poi non la da a Max così com'è... Dimmi che lo scrive in maniera decente, anche un post it va bene...

Guarda, mi viene da provare tenerezza giusto perché Lukas sta male, ma mi sento comunque di patteggiare per Max. Per tutta la storia.
Quel ragazzo ha una pazienza infinita; quando Lukas si riprende, sembra davvero un tredicenne iperattivo che si sta divertendo come un matto ad ascoltare un narratore di storie. Ho quest'immagine in testa dei due che non va via; è adorabile.

“Perdonate la sfacciataggine, maestro, ma se gli artisti o i modelli avessero un senso del pudore troppo accentuato, non avremmo mai potuto osservare un Davide di Michelangelo o una Venere di Milo…” rispose candidamente.
...
Sì. Okay... Ci sono.
Quanta saggezza in questa ragazza. Applauso, se lo merita.

Giuro, alle carezze sulla schiena mi sarei addormentata anch'io, fossi stata in lei. E poi, vabbè... Chapeu. Onestamente, quando ho letto del "buco" nel troco, avevo pensato che vi avrebbe disegnato un gufo, non so perché. Però l'idea del feto è stata geniale.

Ho adorato la storia di Ari e del Maestro, all'inizio ci sono rimasta un poco male nello scoprire che lui se n'è andato subito dopo, però sai cosa? A ripensarci, è stato un finale migliore. Se si fossero messi insieme, sarebbe stato troppo Disney, oltre che... illegale, penso? Dipende dall'epoca effettiva della vicenda, suppongo. Però ho davvero apprezzato il modo di porsi dell'artista, quasi di venerazione per la sua "tela". Ecco, quello è un Artista con la A maiuscola! Perché si legge sempre il rispetto che prova per la sua modella, non in senso femminista, ma proprio per quella che in quel momento è la sua musa; è un sentimento che, almeno io credo, sfocia più nello spirituale che nel rispetto inteso come quello dovuto a un essere umano. E anche il fatto di essersene andato senza concludere nulla da parte sua in ambito sessuale, è un'ulteriore prova di questo! Bravo! E che cavolo, quando ci vo', ce vo'!

Anch'io avrei finito il libro da sola. E' una pessima abitudine che ho sempre avuto: quando arrivo quasi alla fine di un libro, devo finire a tutti i costi, anche se mi si chiudono gli occhi e non capisco più nulla di quello che sto leggendo, altrimenti poi dormo male. Poi magari me lo vado a rileggere da sveglia (ecco a cosa servono due segnalibri), ma se manca qualcosa come 50 pagine le devo terminare.

Si può avere un illustrazione della foto di Max? No, sono seria. L'ho vista troppo bene, ma ora la vorrei davvero davvero vedere. E' meraviglioso. Credo che idea migliore a Lukas non sarebbe potuta venire. Io leggendo avevo pensato a un'illustrazione con il pittore mentre crea la sua opera su Ari, due mezzi busti, con Ari che guarda meravigliata il pittore e lui concentrato sulla sua opera sul ventre della ragazza. E porca miseria, ora mi rendo conto di quanto fosse stupida e scontata!
E poi Lukas mi pare di ricordare fosse un astrattista?
Mi hai fatto innamorare di un'idea, hai creato un gran casino, ne sei almeno consapevole di ciò?

Credo di aver scritto decisamente troppo... Forse ci sono anche dei punti un po' confusi, e di questo ti chiedo scusa. E' che ho quel maledetto sapore in bocca che non va via...

Però è stato un gran piacere di lettura! Bravo, come sempre! Ormai ma che te lo sto più a dire...


Un abbraccio caro, alla prossima!


Elsira


PS Come è riuscito Lukas a contattare Cho-sensei? E avere una conferenza con lei? Così, da un giorno a un altro! Ma poi sto ragazzo che è, un mostro? A padroneggiare una tecnica che non ha mai provato prima in maniera sublime al primo tentativo! Sono gelosa... Capisco che si è impegnato a studiare, ma ha comunque preparato tutto stile "backstage", cioè l'impegno e la preparazione da parte sua ci sono stati, e questo glielo riconosco, però non ha mai provato prima il bodypainting attuale, o sbaglio? E gli viene subito così bene? Ribadisco, sono gelosa.

Bella storia, divisa in 2 parti.
I protagonisti sono 2 personaggi adorabili.
E' una delle migliori storie lette in questo sito.
Lukas ha vinto il concorso.

Recensore Veterano

Mi sono imbattuto in questa storia mentre controllavo le iscrizioni di un contest sul forum di EFP e mi sono soffermato a leggerla.
Di solito non recensisco le storie che partecipano ai contest, anzi, di solito sono piuttosto avaro con le recensioni ma devo dire che per qualche motivo è stata la storia stessa a chiedermi di essere recensita.
La storia in se è divisa in due parti, una che riguarda due amici che condividono la stessa stanza in un dormitorio universitario e una che è un racconto a se inserito, molto bene direi, all'interno della storia principale e che in un certo senso funge da motore per tutta la storia.
In generale ho trovato la storia ben scritta sia dal punto di vista grammaticale che della costruzione con una caratterizzazione dei personaggi, sia quelli "reali" sia quelli del racconto molto curata, in special modo del pittore e della modella presenti nel racconto che con pochi tratti vengono fatti conoscere al lettore. Personalmente ho apprezzato molto di più la parte del pittore e della modella che, per come è costruita la storia, può reggersi sulle sue gambe anche da sola. Non che la parte relativa ai due amici che leggono il racconto non funzioni, l'ho apprezzata anche se in misura lievemente minore rispetto al racconto, funziona anche lei ma se dovessi dire qual'è la parte principale della storia direi, senza ombra di dubbio, la parte del pittore e della modella.
Non vi ho trovato alcuna sbavatura o forzatura, i dettagli inseriti - come ad esempio la necessità di depilare la modella per il body painting o il riscaldare i pennelli per evitare brividi e orripilazione - sono tutti utili alla storia e, in alcuni casi, utili anche alla caratterizzazione dei personaggi e si amalgano alla perfezione all'interno del racconto. Anche la parte diciamo più "pruriginosa" non stona nel suo normale avanzamento nel racconto. Probabilmente avrebbe stonato di più una sua assenza che sarebbe sembrata quasi finta, una censura dettata dal bisogno di edulcorare il racconto. Allo stesso modo alcune descrizioni del corpo della ragazza - molto azzeccata a mio avviso la parte delle costole che non sono in evidenza che, unita al resto, ci delinea il fisico della modella - sono non utili ma necessarie per descrivere la reazione della modella al tocco dei pennelli del pittore e, anche qui, una loro assenza si sarebbe fatta sentire. Su tutto, poi, la precisione dell'autore nel trattare questa parte con delicatezza e senza trivialità - che troviamo invece fuori dal racconto, nella parte della storia relativa ai due amici ma che contribuisce comunque a caratterizzare i due personaggi e quindi si sposa bene nell'economia della storia - facendo si che una scena che potrebbe facilmente sfociare nel pornografico rimanga invece ben dentro i limiti di un erotismo fine e godibile e non dia la sensazione di essere stata inserita solo per il gusto di "eccitare" il lettore.
In definitiva una bella storia che ho letto più di una volta e che ho trovato ogni volta piacevole da leggere e che ho deciso di inserire tra le scelte sia del forum che del sito.
Complimenti all'autore.

Ciao carissimo, eccomi, non potevo certamente mancare!
Oddio, ma questa storia è veramente ma veramente incredibile, fantastica *____*
Intanto sono una persona orribile perché ANCORA non ho letto la storia a quattro mani, cioè, veramente... che disagiata che sono!
Ma a parte questo, ritrovare i due ragazzi qui mi è piaciuto tantissimo!
Intanto ti dico che ho assolutamente adorato questo tuo aver inserito una storia nella storia, è un espediente che secondo me è originalissimo e ti farà andare fortissimo al contest, me lo sento! Hai fatto un lavoro eccellente, cavoli, ma come ti vengono certe stupende idee? Wow, wow, wow!!!!
Poi mi piace il fatto che entrambe le storie fossero interessantissime e allora volevo sapere come andavano a finire sia l'una che l'altra, perché ero incuriosita sia dalle avventure di Ari che dall'esame di Lukas... volevo sapere cos'avrebbe fatto per sorprendere la strega (AHAHAHAHAHAHAHAH è bastata la scena in cui ha fermato Max per farmi morire dal ridere XDD) e per vincere il concorso, e mi ha fatto ancora più piacere vedere come abbia coinvolto il suo amico e fratello Max, prendendolo come modello *_________*
Questi due personaggi li adoro, sono una di quelle coppie di amici che io considero soulmates, ma non nel senso romantico o balle varie, ma nel senso proprio fraterno: quegli amici fatti per esserlo, che si capiscono e si prendono cura l'uno dell'altro senza bisogno di chiederlo l'uno all'altro, ed è stupendo come tu, in ogni storia su Lukas e Max, riesca a tratteggiarli - a dipingerli, appunto - in questo modo e a mettere in risalto la loro profonda amicizia e il legame indissolubile che li lega.
E, come al solito, ADORO che tu abbia dedicato il racconto a Yonoi, perché come ogni volta ti dico, amo il legame che avete e, credimi, anche se lo vedo solo dall'esterno e non so praticamente nulla, percepisco che siete anche voi come Max e Lukas ♥
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH comunque Max ha ragione qui:
“No, non lo è. Se uno di professione fa… ecco! Il ginecologo! Che fa, si eccita ogni volta che infila le dita in una vagina?”
È VERO! Lukas è sempre il solito e io concordo con Max, ecco u.u ahahahahahahahahahahahahahahahahahahah, almeno se ci fosse stata Lorel, il nostro Lukas sarebbe stato un po' più tranquillo e avrebbe potuto pensare di fare body painting sulla sua amata... proprio come l'artista del libro ha fatto su Ari, anche se magari non avrebbe poi scattato le foto per il concorso ma sarebbe stato un loro divertimento personale :D
Davvero, ho amato tantissimo questo tuo racconto, non so neanche come spiegartelo, ma è proprio vero!
Poi la tenerezza di Max che si preoccupa per lui quando stava male, la sua premura, il fatto che si sia messo a fargli un ritratto mentre dormiva... insomma, ci sono stati troppi momenti bellissimi, potrei andare avanti a citare dettagli che ho amato da qui a per sempre AHAHAHAHAHAHAHAH XD
Ottimo lavoro, non deludi proprio mai e questi personaggi sono oro!
Anche se so che ora non puoi modificare il testo per via del contest, mi sono accorta di una piccola svista e te la segnalo qui di seguito:
L’amico rispose il volume sulla scrivania, a fianco al letto di compagno di stanza. (immagino volessi scrivere "ripose" e "al letto del compagno di stanza" ^^)
E niente, spero veramente che tu arrivi in alto al contest di Koopa e Setsy, te lo meriti con un capolavoro come questo... e, anzi, è proprio il caso di dirlo: una bellissima opera d'arte :)
Alla prossima e buona fortuna ♥

Recensore Master

Carissimo, che emozione. Tanta per la dedica, tanta per la storia in sé, veramente originale e intrigante (sei riuscito a tenermi col naso incollato allo schermo fino al punto finale), ma l'emozione più grande è nel rendermi conto del meraviglioso stile che stai "mettendo su", sempre più affinato, incisivo, avvincente. Questa è forse la miglior storia che hai scritto finora: sei riuscito a battere persino il Joker!! Il tema del body painting è originale, la storia dentro alla storia è un espediente non nuovo ma che sei riuscito a utilizzare con grande naturalezza e riuscendo a "tenere" le due linee narrative in modo avvincente. La vicenda di Ari e quella di Lukas e Max s'intrecciano in modo fluido ma soprattutto il lettore divora perché è interessato a come andranno a finire entrambe. Il cuore della storia è anche quello che, narrativamente parlando, hai saputo rendere con maggiore efficacia: mi riferisco all'evolversi della vicenda tra Ari e il pittore durante l'elaborazione dell'opera d'arte "vivente". Da un lato il grande rispetto che l'artista riserva alla sua musa (le dà addirittura del voi) dona alla scena un sapore d'altri tempi. Dall'altro c'è un personaggio, quello di Ari, che non è un mero espediente ma viene approfondito e sviscerato con estrema cura e delicatezza: nel racconto la vediamo come ragazza curiosa ma non completamente disinibita, quanto piuttosto curiosa della vita, di questa nuova esperienza dai preamboli misteriosi, del suo corpo che sta sbocciando e delle sensazioni finora sconosciute e ancora misteriose che vengono suscitate da un semplice tocco.
L'opera che alla fine Lukas riesce a creare sembra quasi di vederla: è inquietante e al tempo stesso affascinante, proprio come la Madre Natura del racconto-nel-racconto e le opere dell'artista giapponese di cui ci hai offerto il link. Fantastico.
Bene, pure io dovrei sfornare qualcosa per questo contest ma che dire... faccio il tifo per te. Perché sei cresciuto veramente tanto, perché questo è un periodo in cui ho qualche pensiero e tu sei riuscito a tenermi incollato allo schermo fino all'ultima riga e a farmi "vedere" corpi che si trasformano in opere d'arte viventi. Bravissimo, amico mio, veramente bravissimo.

👋-
Lukas: -ma sei, giuinott 🌋 mi hai fatto ammala' 🌋 scommetto che questa storiella te la sei scritta mentre eri influenzato-
SSJD: *chiamato in causa* -certo -.- mo' scrivo anche/pure da malato-
Io: -fatemi leggere 🌋 ooooiiiiiiiiiiiii-
SSJD: -ha cominciato lui *indica Lukas* ciao, va'- *esce di scena*
Lukas: -......................-
Io: -vedi di smammare, grazie -.- adesso, magari...
fuga del giovanotto
👋
Prima di tutto, buona fortuna per il contest 😉 seconda cosa; visto come il tuo OC l'è malaticcio, aqui, spero vivamente che te non abbia scritto questa storia da malato, giuinott...
Certo che usare una cartina delle Brooklin come segnalibro 😅 qualcosa di più piccolo no, amico-
Lukas: -ma ammettilo, summer 😅 all'inizio hai pensato che ci avessi messo proprio il chewing gum, come segnalibro-
Io: -ehm ehm 😅 cough 😅 ehm ehm-
Max: -ma te sei tutta matta, summeri' -.- sei completamente pazza :|
summer squadra i due amici
Passando al body-painting e al botta e risposta tra Max e Lukas; non mi stupirei se un bel giorno - se non addirittura aqui - leggessimo di Lukas nell'atto di dipingere l'amico usando proprio l'arte del body-painting 😅 sorvoliamo, però, su come Lukas l'è un perfetto pervertito-
Max: -e meno male che è impegnato - non con me -.- non pensate male, oooiiiiiiiiiii - sempre se 'sta fic non è ambientata prima di conoscere la Lorel 😋
O.o
“LUKAS! Ma cazzo! Guarda che te lo finisci di leggere da solo il libro!” si arrabbiò Max, sgridando l’amico.
“Ma, scusa, è la natura! Cosa posso farci se mi eccita?” protestò il più giovane.
“E secondo te cosa dovrei fare adesso? Come faccio a proseguire con te in queste condizioni?” protestò, indicando il leggero rigonfiamento, che si intravedeva sotto le coperte, tra le gambe dell’amico. (cit)
M O R T A 😂 ma ammettilo, jd 😂 te volevi ammazzarmi 😂 by the way 😇 Lukas, tesoro, sei un gran bel pervertito 😇
Passando alla ragazza del racconto, c'era da immaginarlo che si sarebbe innamorata del pittore 😅 e...
Io lo sapevo 😎 lo sapevo 😎 LO SAPEVO 😎 alla fine Lukas ha deciso di provare il body-painting usando l'amico come modello-
Lukas: -loooooooooo sapeeeeeeeeeeevo 😂 cos'è, stai diventando prevedibile, giuinott-
SSJD: -è/sarà meglio che non ti risponda, amico :|
l'autore squadra l'OC
Alla fine della fiera, poi, non solo Lukas ha vinto il concorso - alla faccia/facciaccia di quella strega della sua prof - ma ha anche/pure fatto da Cupido all'amico, visto come Max sembrerebbe essersi preso un colpo di fulmine per la fotografa - Tina - contattata da Lukas stesso per il lavoro da presentare alla strega 👍
Passando alla nota aggiuntiva autore: ma che razza di foto 😱 sarò io che non ci capisco niente di arte, ma alcune di queste mi sono suonate inquietanti...
Bella storia, amico 😍
Alla prossima 👋
Saluti da summer_moon
(Recensione modificata il 19/05/2021 - 04:01 am)