Come sempre una storia magnifica che descrive in modo sottile ed elegante, la sensualità del momento e l'intensità della passione. Puoi quasi sentire il calore e il desiderio. È molto bello, mi congratulo con te e spero che ci siano molti altri capitoli. Grazie per aver dedicato il tuo tempo a nutrire i nostri sogni. Un abbraccio amica

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Catapultata nella visione di uno scenario tanto ambito da Namino percependone le vive emozioni della stessa , i miei complimenti.

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Complimenti! storia intrigante, sensuale e romantica. Adoro come scrive l’autore, ha la capacità di far stare il lettore attento, curioso e perfettamente immedesimato nella storia. Super 🔝

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La passione divampa, ancora forse legata più che altro alla dimensione fisica che a quella sentimentale.
Harlock è visibilmente scosso a livello emotivo, oltre che ormonale, comincia forse a provare un sincero interesse per Namino: interesse di certo ancora permeato di desiderio carnale, cosa, comunque, più che comprensibile!
Ricordiamo che il bellissimo pirata è un uomo giovane, sano, con impulsi assolutamente normali e naturali: nulla a che vedere con l'essere stoico e assurdamente casto della serie del 1978 che conosciamo bene.
Non è mica un monaco che ha fatto voto di castità, NON è normale che non provi nulla di fronte ad una bella ragazza come Namino, suvvia (Matsumoto, che mi combini...)!
Io stessa nelle mie storie l'ho PRETESO come un un uomo normale, con desideri naturali: va bene l'idealismo, va bene l'essere "tuttodiunpezzo", va bene pensare sempre alla libertà e bla bla bla. 
Ma da qui a restare impassibili di fronte all'amore che ne corre.
Il Sensei ci ha fatto dono di un personaggio meraviglioso, unico, ma al tempo stesso lo ha privato della sua essenza più umana e terrena: non lo ha reso sensibile all'amore, alla voce del cuore.
Ora: io non so se la bella Namino possa essere "la" donna per Harlock.
Ma una cosa è certa: di fronte ad una bella figliola innamorata pazza come lei... come può rimanerle indifferente?
Sarà sesso, sarà amore... con lei? chi lo sa. Ma almeno lo vediamo cedere al richiamo più potente ed atavico, a quella forza primigenia che consente la continuazione della specie, che crea la VITA.
A quella forza che ci rende forti e deboli al tempo stesso.
La scena d'amore da te descritta è molto calda ed erotica, a tratti forse pure un pochino forte... io preferisco le scene d'amore sexy, sì, ma più dolci, più "romantiche"; ma va bene anche così, nella tua storia.
D'altronde, il rapporto con Namino non è iniziato con un corteggiamento galante, con mazzi di fiori ed inviti a cena.
Harlock si è ritrovato con un'ospite raccomandatagli dall'ex nemico Kirita che gli si è rivelata come Mazoniana e come agente segreto di Raflesia, munita di esplosivi: lei era salita sulla sua nave per fargliela saltare in aria!
Ma come in tutti i film spy-story, la bella 007 si è innamorata del suo nemico (in quanti film di James Bond abbiamo visto questo copione?): sinceramente e per sempre. 
No: io non ho digerito, te l'ho detto, il modo in cui la fanciulla è stata fatta fuori, nella storia originale.
L'ho trovato assurdamente crudele.
E spero che in questa tua storia le cose vadano diversamente...
(Recensione modificata il 05/01/2022 - 03:31 pm)

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Felicissima ed estremamente entusiasta di recensire questo capitolo “deflagrante”. Passo dopo passo non perdi l’ardore, la passione e la tensione emotiva, continui a mantenere ampiamente le promesse sottintese delle “puntate precedenti” e non si puó fare a meno di rimanere travolti e incatenati, avvinti dalla trama e non se ne ha mai abbastanza. La coppia Harlock Namino, seppure utopica nella serie classica, qui non solo risulta credibilissima, ma addirittura nel mio immaginario, quasi cancella, addirittura soppianta in toto lo sventurato epilogo originale. Interessante scoprire il lato più umano, quasi vulnerabile del pirata tutto d’un pezzo, che dopo anni passati a irrobustire la dura corazza del burbero taciturno rivela una passione più che bollente: adoro il suo punto di vista, è un po’ come spiarne i pensieri ed entrare più in confidenza; anche dal lato erotico Namino non si lascia intimidire e regge perfettamente la situazione... brava ragazza! Cosa posso aggiungere? Che aspetterò gli altri (spero tanti) capitoli come si aspetta di gustare un dolce delizioso dopo averlo visto nella vetrina del pasticcere.

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Pur vagando nei sentieri nebbiosi della mia ignoranza in materia, attendevo in un costante crescendo emozionale
questo nuovo capitolo e l’evolversi di una „faccenda“ che so (non da riminiscenze dirette...) non andare in questa direzione nell‘originale.
Ma questo racconto prende vita propria grazie al cammino della tua fantasia, coadiuvata e supportata dal calore dei vividi lavori di Davy Jones, grazie alla capacità di rendere l’emozione viva e scura come l‘inchiostro di un ipotetico pennino che esiste solo nella mia mente „antica“, ma che mi torna in mente ogni volta che penso ad uno scritto ( e che trovo molto più poetica come immagine rispetto alla tastiera...), sentito e caldo come quelli tuoi.
Che dire di più di quello che già non sai? Forse nulla. Anche questo capitolo è perfetto, alchimia di sensi e sentimenti, debordanti nelle descrizioni quanto nei dialoghi.
Dunque.....a presto. Qualcosa mi dice che non sarà un fuoco poi tanto fatuo.....
Tamara Alessandra.
(Recensione modificata il 05/01/2022 - 11:12 am)

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Urka... Madame Grandier, questo racconto fa alzare l'ormone, e parecchio.
L'annosa questione Namino/Harlock è stata parecchio discettata, in questo fandom: diversi autori hanno voluto rappresentarla secondo il loro personale sentire, com'è giusto che sia.
Io, personalmente, non ho voluto provarci, perchè se debbo essere sincera... se proprio posso... ecco: a me non è piaciuta la condotta del Capitano, nella storia originale, intendo. L'ho trovato spietato nei confronti di una povera disgraziata, costretta ad obbedire a Mazone e ad infiltrarsi nell'Arcadia come ageste segreto. 
Poi, lo sappiamo benissimo che il sesso è più che utilizzato dall'intelligence: vogliamo pensare ai film di James Bond, tanto per dirne una?
Ma poi... cavolo, questa povera crista alla fine si innamora sul serio.
E tu la uccidi?
Come faccio a scriverci sopra, se non riesco ad approvare Harlock?
Ecco: io non voglio scrivere su questo argomento.
Però mi piace leggere le versioni altrui. E la tua mi intriga parecchio: da quello che ho inteso leggendo i primi due capitoli, oltre a dare un taglio eminentemente erotico al racconto, con un Harlock da infarto per quanto è... "audace" e sensuale (accidenti a lui, se esistesse in realtà ci farebbe venire un infarto!), cerchi comunque di sondare l'animo dei due protagonisti del quadretto amoroso.
Namino mi piace, la trovo una ragazza coraggiosa e devota a Raflesia: in fondo, sta eseguendo un ordine, cerca di fare del suo meglio, no?
Ma sa innamorarsi come ogni ragazza: e come si fa a NON INNAMORARSI DI HARLOCK, dopo che ci hai a che fare? Impossibile.
Non voglio che lui la maltratti, che la offenda, che le faccia del male: insomma, un po' di cavalleria, è pur sempre una donna, Harlock!
Questa cosa mi fa star male, e spero che nei prossimi capitoli il Pirata si ammorbidisca... almeno un pochino...


 

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Lietissima di ritrovarti tra queste pagine per me inusuali, con queste righe.
Cariche di intensità, passione. Un altalena d‘emozione in crescendo, che si respira attraverso i molti dubbi e le pochissime certezze della protagonista, questa Namino Shizuka che si scopre improvvisamente sola ed indifesa. Preda dei suoi timori, delle bugie dette prima della consapevolezza di provare un amore, forte e travolgente....sarà anche impossibile? La storia originale così recita. Ma qui il terreno è un po‘ diverso. Staremo a vedere se il Capitano „tutto d’un pezzo“ sarà ancora granitico e farà suo il gioco della seduzione per arrivare a carpire la vera Verità, o se la rivelazione ( peraltro un po‘ violenta..) della ormai quasi ex spia sortirà qualche effetto inaspettato, in grado di sciogliere il cuore.
Sempre bravissima ed un piacere immergermi nei tuoi scritti.
Doverosa e piacevolissima la menzione alla tua spalla, la talentuosissima Davy Jones in grado di estrapolare anima, secsismo ( eeeehhhh, posso coniare neologismi anch’io?!? Sia mai che mi vada bene all‘Accademia della Crusca come col „petaloso“...), pensieri, opere ed omissioni dell‘ermetico Harlock.
A presto.
Tamara Alessandra.

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Le tacite promesse del primo capitolo sono state più che mantenute da questo secondo... La giovane Namino intuisce che ha a che fare con un osso duro, ma ancora non ha ben compreso quanto, e il suo sentimento offusca la capacità di giudizio. Ma lei è comunque una ragazza forte e sembra tenere testa al nostro capitano. Il gioco erotico è intrigante, come è intrigante questo tuo Harlock: furbo, intelligente, duro ma incredibilmente affascinante e sensuale. E non vedo l’ora di conoscere il suo punto di vista... che tipo di sentimenti contrastanti lo agitano, oltre la rabbia per inganno della bellissima rossa. A condire questa già succulenta leccornia, le emozioni forti che solo Madame Grandier sa regalare: l’attrazione irresistibile che speriamo possa culminare coi fuochi d’artificio. Incredibilmente appassionante e coinvolgente!!!!
(Recensione modificata il 30/10/2021 - 10:45 am)

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Il caro capitan Harlock dell'adolescenza tratteggiato attraverso gli occhi di colei che dovrebbe spiarlo e invece ne viene conquistata senza possibilità di fuga. La tensione sessuale è ai massimi livelli però non giunge a compimento. Il pirata ha capito, la spia è scoperta e perdutamente innamorata. Complimenti sotto tutti i punti di vista.

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Madame Grandier non delude mai, e ci offre un'altro gioiello prezioso dal suo scrigno delle meraviglie. Sogni che prendono forma e cristallizzano in una realtà tra il mondo onirico e quello reale. Alchimia, che in pochi possiedono. La capacità di affondare nell'anima e nei pensieri dei personaggi, sradicando emozioni e sensazioni dalla potenza di un ordigno nucleare... e le bastano pochissime righe... magistrale e adorabilmente godibile.

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Ohibò! Bentrovata Madame Grandier in avanscoperta tra territori, o meglio dire spazi, a me sconosciuti ( diciamo piuttosto parzialmente lontani, visto la mia decisa familiarità col passato piuttosto che col futuro..), ma non meno affascinanti, grazie alla solerte e variegata capacità della tua penna ( restiamo nel moderno: tastiera) di regalare uno spaccato di storie vivide e palpabili al lettore. In ogni senso. E di solleticarne, appunto, i sensi, almeno tanto quanto la capacità che ti è particolarmente congeniale di strappare una parte d'anima ai personaggi per portarla come pegno a chi ti legge. Aspetto il seguito con apprensione e mi congratulo con sincera ammirazione con la tua compagna piratessa DavyJones71 ( ahhh, ricordi di jacksparrowniana memoria cotanto nome...ma sempre in tema "bandiera nera con teschio" stiamo...) per il mirabolante tratto e l'intensità espressiva dei suoi lavori.
Congrats!
Tamara Alessandra ( in altri lidi Ireland3)

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