Recensioni per
La forma intrinseca della storia
di Nuel

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 17
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
25/11/21, ore 23:35

Ciao! È un po' che adocchiavo questa fic, finalmente mi sono seduta a leggere e recensire e posso dire che ne è valsa la pena!
Bucky poverino si trova il cuore fatto a pezzettini😢 che brutta situazione, dopo tutto quello che ha passato, trovarsi a provare un amore non corrisposto (per la seconda volta, per giunta).
Come minimo sembra che a Zemo importi di lui, abbastanza perché lo abbracci e lo avverta dei mali che potrebbe soffrire standogli accanto. Questo mi lascia una speranza che dopotutto potranno rimanere insieme senza che qualcuno (Bucky) ne esca distrutto, anche se tu hai già descritto ciò che prova come 'spezzarsi'. O chissà... il mio spirito da shippatrice si chiede se i sentimenti di Zemo non finiranno per cambiare nel tempo.
Kudos anche agli altri personaggi, in particolare Sharon, che l'ha aiutato... per quanto adesso Bucky debba un favore a Power Broker.
Tutto considerato, è stata una lettura veramente scorrevole e piacevole, con un finale dolce-amaro che mi ha spezzato il cuore al punto giusto❤️

Recensore Master
26/09/21, ore 12:33

Cara Nuel!

Recuperare questa storia era uno dei miei crucci durante la mia assenza dal mondo delle fic. E questo capitolo è così tremendamente giusto, il Zemo che racconti così profondamente sé stesso, Bucky così fiero e disperato insieme, che mi pento di non aver comunque recensito prima il capitolo. Non finisce bene, affatto. Il silenzio di Bucky è tremendamente eloquente e Zemo capisce perfettamente perché è stato liberato e cosa vuole Bucky, già solo per aver perso quella colonna portante che è stata Steve, amico, amore, scopo e così via.

Zemo, da bravo villain cerebrale, non inganna affatto Bucky. Non lo illude sull’amore, tanto da rimanere fedele a quella moglie morta per cui ha messo a ferro e fuoco il mondo. Non lo illude su ciò che farà a lui, Bucky, usandolo e risvegliando quella macchina mortale che fu il Soldato d’Inverno. Non mente sui suoi intenti (forse) e non si proclama meglio di quello che è. Eppure io amo i personaggi che rivelano il peggio di loro e sono fieri di mostrarlo. Leggendo, ho immaginato e temuto che Bucky, scegliendo di essere il compagno di Zemo, potesse effettivamente perdersi, eppure la sua scelta di cadere nuovamente nell’abisso, reiterando quella tragica caduta che cambiò la sua vita una volta e che determinò la morte del sergente Barnes e l’inizio di una nuova esistenza dominata dall’ombra, ma necessaria, che il Winter Soldier non teme. E quindi c’è una nota struggente, c’è il barone che è reso magnificamente, c’è Bucky che si piega a un sentimento necessario, ma che lo fa senza perdere la sua grandezza. Davvero brava <3
Un abbraccio,
Shilyss

Recensore Master
07/07/21, ore 14:52
Cap. 5:

Cara Nuel,

crack! Questo è il rumore del mio cuoricino che si spezza leggendo di tanto angst. Adoro come stai trattando Zeemo. L’ho già scritto, credo, ma ha un’allure da nobiluomo della fredda Europa che lambisce la Russia che mi fa pensare a certe figure di Dostoevskij. Si sa muovere ed emette una sorta di luce anche quando va a prendere dei dolcetti tipici e un quotidiano, un’azione assolutamente normale che lui fa con gesti normali. E credo che la scelta di comprare i quasi impronunciabili dolcetti amati da Isla – si può essere gelosi di un fantasma? Decisamente sì, e ne parlerò più tardi – sia una mossa del barone per entrare nella mente di James (adoro che lo chiami James e non usi alcun abbreviativo, non sai quanto adori questa cosa) e per fare quella domanda che ci spezza il cuore: sì, aveva visto giusto, Barnes amava Rogers, ma quest’ultimo ha preferito Peggy Carter.

Per far vedere quanto James soffra della situazione c’è questo terribile silenzio che gli impedisce di metabolizzare a voce la delusione circa la presenza di Isla nella vita di Zeemo. Dicevo, dei fantasmi, che sono difficili da scacciare perché spesso tendiamo a idealizzarli e a perdonare, col fatto che ci hanno lasciato, quelli che erano i loro difetti. Isla e Zeemo condividevano molte cose, si amavano, ma sebbene il suo ricordo sia un dolceamaro pilastro che, pure, il barone ha accettato, a Barnes è evidente che il solo ascoltare il suo nome faccia male. E quella è gelosia. Ma Isla è e resta un fantasma e l’interesse che il raffinato barone mostra per la vita personale del soldato d’inverno è un modo per carpirne le intenzioni e studiarne la natura. Un capitolo denso di temi e suggestioni, cara Nuel, dove il rimpianto velato per un passato perduto, ma passato, si lega alla bruciante e cocente delusione d’amore di un uomo che ha attraversato il tempo per ritrovarsi da solo e che sta cercando di darsi un’altra chance. Riuscirà il nobile sangue lettone a riscaldare il soldato d’inverno? Come mai questa battuta fa tanto Vampire! AU??? Ma sai che me la leggerei volentieri una cosa simile scritta da te?
Un abbraccio,
Shilyss

Recensore Master
27/06/21, ore 16:14

Cara Nuel!

Se dovessi sintetizzare con una sola parola questo capitolo, ebbene quella parola sarebbe “tensione.” C’è tensione e un silenzio ricco di significato nello spazio che condividono Bucky e Zeemo. Lui è il mitteleuropeo perfetto e mi piace la sua ironia, come quando rivela che manderà un mazzo di rose a Sharon. Io credo che capisca benissimo, invece, che tirare in ballo Sharon sia un meccanismo di difesa di Bucky che ancora deve elaborare quel “necessario” che lo ha spinto a liberare nuovamente il Barone. Che invece, a mio parere, ne sa. Belle le sensazioni che investono James. L’odore, il respiro caldo, lo sguardo di Zeemo che è penetrante eppure sardonico. Zeemo qui assomiglia a un gatto. Attende prima di scattare, muovendosi e parlando con eleganza, senza forzare mai la mano con James, quasi attendesse che fosse l’altro a scoprire le carte – e questo è un atteggiamento che trovo molto calzante per questo personaggio.

Il viaggio condotto in silenzio, le ragioni della liberazione non chiarite a voce alta e lo spazio di casa condiviso creano l’ambiente ideale per un avvicinamento lento e inesorabile, che viene sintetizzato abilmente con poche parole che rendono immediatamente la naturalezza della situazione. Certo, Bucky ci deve andare piano, perché Steve non scompare con uno schiocco di dita (pessima battuta, LO SO) e aprirsi dopo così tanto tempo è un problema soprattutto perché James deve ammettere perché ha liberato Zeemo, cosa vuole da lui, cosa vuole da se stesso, cosa desidera nell’immediato futuro e, perché no, anche nel lungo periodo. Tecnicamente, le flash ti riescono davvero molto bene e mi dispiace di essere quasi arrivata in pari e che mi mancano solo due capitoli > Un abbraccio forte e a presto,
Shilyss :)

Recensore Master
14/06/21, ore 19:15

Cara Nuel!
Possibile che io abbia voglia di cibo cinese dopo questo capitolo? Possibilissimo, siamo anche in zona cena! Mi piace questo capitolo. Mi piace il modo in cui Sharon reagisce quando comprende che Bucky vuole avere delle informazioni sul suo periodo oscuro. L’ho vista irrigidirsi, attendere. Era molto scenografico – ma l’intera storia ha delle belle immagini visivamente impattanti, che rimangono nella mente di chi legge. Mi piace anche quell’attesa mentre Sharon si fa la doccia. Sa di quotidianità – in fondo, il Winter Soldier non si è annunciato e dà anche un senso a quanto avviene dopo. Bucky guarda dalla finestra e riflette mentre l’amica si mette a suo agio in casa propria, in attesa del take-away (l’ho già detto che ho fame?) ed elabora quello che deve dire e lo dice senza esitazioni e senza mezzi termini, sondando giusto quello che deve prima di esporsi con Zeemo e progettare di liberarlo. E siccome Zeemo è interpretato da David Bruhl-che-meritava-un-Oscar-per-Lauda, non posso fare a meno di amare tutto ciò.

Bucky agisce rapidamente. Quella stessa sera, rispetto al capitolo precedente – quello dove scopriamo che alla TVA va bene che Steve faccia il por** del suo comodo tornandosene indietro perché “a sto mondo ce stanno figli e figliastri” e indovina chi è il figliastro. Forse è casuale, che Bucky non voglia perdere tempo, forse è un modo per dimenticare un passato che è diventato preistoria, per andare avanti e trovare rapidamente un’altra ragione di vita che quella che ha avuto. Di certo c’è che il capitolo mi è piaciuto, come sempre, e mi fa elaborare teorie e questo, lo sai, mi piace <3.
Un abbraccio forte forte,
Shilyss :)

Nuovo recensore
02/06/21, ore 10:14

Ma è l'ultimo capitolo? Noo, voglio ancora  un po' di questa storia che trovo molto originale vista la coppia protagonista.
Zemo non è uno stronzo, non vuole approfittarsi della fragilità di Bucky, non è neppure bisessuale a quanto pare, ed è pure fedele al ricordo della moglie morta. Direi che ci sta con quello che è il personaggio nell'MCU, è molto IC.
Però Bucky ancora una volta si è innamorato di qualcuno che non può dargli quello che desidera, ma  ormai ci è abituato. 
Mi piace anche che Zemo gli dica di allontanarsi da lui per non perdersi, per non farsi più manipolare da lui e questo è un gesto che nobilita Zemo indipendentemente dal fatto che sia Barone.^_^
Il finale mi sembra che lasci uno spazio per la speranza, Bucky è convinto che Zemo non gli farà del male e che lui gli appartiene, questo finale aperto significa che possimo sperare in un proseguo ? 
Ciao e a presto.
PS Se pubblichi qualcosa mandami un messaggio.

Nuovo recensore
02/06/21, ore 10:02
Cap. 5:

Questa storia prende sempre di più un sapore dolce-triste che mi va bene, perchè il personaggio di  Bucky ci sguazza in situazioni del genere, mai una gioia povero caro!
I dolci, il ricordo della moglie di Zemo, tutto congiura contro di lui e spezza sul nascere dei sogni che neppure lui ammette di avere.
"È già saltato senza paracadute." Beh questa frase anche se la usi come metafora mi ha fatto sorridere anche se il contesto non era allegro. 
Zemo ovviamente ha capito già tutto, e coglie subito l'errore di Bucky nel citare solo Steve e non lui... A Zemo nulla sfugge!
Oddio vado subito a leggere il  prossimo capitolo. 

Nuovo recensore
01/06/21, ore 20:50

Ok Zemo è evaso e le scene diventano familiari, un deja-vu  che però in questa occasione assume tutto un altro sapore. 
Sono soli ora, Sam non c'è a fare da mediatore o terzo incomodo, e non ci sono più supersoldati da fermare come scusa plausibile.
Mi piace molto come si sviluppa questo capitolo, in un'atmosfera fatta di attese  e di non detti che diventa sempre più carica di sottintesi, è come se l'aria si caricasse di elettricità, c'è sintonia  nei loro gesti e quasi abitudine a stare insieme, ma entrambi sono in attesa che qualcuno faccia il primo passo. Chi sarà? 

Nuovo recensore
01/06/21, ore 20:41

Ovviamente Sharon ha contatti con il crimine organizzato, caro Bucky vorrei vedere la tua faccia quando saprai quello che sappiamo noi! -_-
Beh direi che Bucky fa proprio sul serio addirittura organizzare una seconda evasione, e questa volta non penso che sarà così facile (troppo a dire la verità) come si è visto in TFATWS!!
Bene corro a leggere un altro cap.
 

Nuovo recensore
01/06/21, ore 20:32
Cap. 2:

Oddio mi hai completamente spiazzata con questo capitolo. Steve non me lo aspettavo proprio. Cioè a dirti la verità non ho mai capito che fine abbia fatto Steve Rogers vecchio dopo aver dato lo scudo a Sam. I paradossi temporali non sono mai stati il mio forte, ma mi sembra di aver capito che modificando il passato non si modifica il presente ma si crea un'altra timeline. E quindi quando lui torna da Bucky e Sam non so se è il suo "mondo", cioè non so se in quel tempo ha un figlio e una nuora. So di non essere stata molto chiara ma in effetti quella questione è sempre stata confusa per me. Comunque capitolo bello ma triste:  "Bucky si sente un po’ in colpa, ma non è stato lui a lasciarlo indietro o a scegliere qualcun altro" Wow qui ci sei andata giù pesante, e anche le ultime parole che chiudono il capitolo sono sullo stesso tono. Si intuisce che Bucky non ha perdonato Steve di averlo lasciato per Peggy e addirittura pensa che in fondo Steve non lo abbia mai conosciuto fino in fondo. Ma forse perchè lui non gli ha mai dato l'opportunità di conoscerlo sotto questo aspetto... Comunque triste!

Nuovo recensore
01/06/21, ore 15:34
Cap. 1:

Ciao ho letto il messaggio che mi hai lasciato e meno male perchè io cercavo tra le storie sugli Avengers e non in quelle su Captain America. Quindi scusa il ritardo ma ci sono.
Premetto  che anche per me è un problema scrivere una flash, difficile riuscire a condensare tutto ciò che si vuole dire in 500 parole ma devo dire che tu ci sei riuscita pienamente. Non mi aspettavo l'introduzione della dottoressa Raynor, mi piace rivederla interagire con Bucky (nella serie le loro interazioni sono state tra i miei pezzi preferiti), tutta la scena è molto realistica e i due molto IC. Mi piace anche tanto che tu abbia usato la scena tra Zemo e Bucky in cui lui lo tocca sul viso quasi a sbeffeggiarlo che è una delle mie preferite.Bucky ne è rimasto colpito tanto da chiedere un incontro alla psicoterapeuta e ne riceve rassicurazioni sul fatto che non ci sia niente di male in tutto ciò, ma si sa lui su queste cose un po' di menate se le fa *__*  Non vedo l'ora di passare al prossimo cap.

Recensore Master
31/05/21, ore 16:58

Eccomi finalmente a commentare questo ultimo capitolo, sarò velocissima perché sto malissimo e nonostante questo mia madre continua a darmi cose da fare.
Mi dispiace che sia già finita la storia, ho letto parecchie storie su questa coppia (ma questa è la prima in italiano) ma sicuramente è stata una di quelle che ho apprezzato di più. Devo però ammettere che il finale mi ha stupita moltissimo, non me lo aspettavo per niente un finale del genere, non so io amo molto l'angst ma l'happy ending è quasi un obbligo per me, soprattutto se un personaggio mi piace tanto quanto Bucky che per me è il "all time favourite character".  È sicuramente un finale un po' amaro, se così si può definire, ho sperato fino all'ultimo che alla fine loro due avessero il loro lieto fine ma d'altra parte con la brevità della storia era impensabile sviluppare bene una eventuale relazione (romantica) tra loro. Sappi però che il mio cuore si è spezzato nel momento in cui Zemo ha detto a Bucky di non poter ricambiare i suoi sentimenti, ho trovato molto IC Zemo, pur essendo un antagonista non si è mai potuto mettere in discussione l'amore che provava per la sua famiglia e la sua scelta è stata sicuramente coerente, mi dispiace però che sia stato Bucky a "pagarne le conseguenze".
Per i nuovi progetti sono molto curiosa di sapere cos'hai in mente ma capisco che il tempo sia poco, anche io credo sempre di avere più tempo ma a fine giornata poi mi rendo conto che è già passato un altro giorno e ho concluso poco e niente. 
Io bazzico poco in questa sezione, passo anche mesi senza entrare e mi perdo un sacco di storie purtroppo, senza contare che poi raramente lascio una recensione, non lo faccio perché poi perdo interesse ma ho sempre i complessi ad entrare in una sezione nuova come recensore, si non ha senso ma vabbe. Sicuramente leggo più in inglese, ci sono più di 50000 storie stucky e onestamente è la mia personale visione del paradiso quella, ma sono stata felice di seguire questo progetto un po' diverso per una stucky shipper come me.
Ho concluso e spero di poterti leggere ancora.
Alla prossima,
Bea🌷

Recensore Master
31/05/21, ore 12:35
Cap. 2:

Cara Nuel!
Sono felicissima di aver trovato il tempo per leggere anche questo capitolo velato dall’amarezza. Steve Carter è un modo per iniziare una nuova vita, per dimenticare un prima che inglobava anche Bucky. È quasi un cambiare identità e il Soldato d’inverno non riconosce nel vecchio compagno d’arme che lo ha lasciato l’anziano che desidera ancora la sua libertà e non vuole andare a casa con la nipote. Trovo che si tratti di un passaggio essenziale per spiegare cosa spinga Bucky ad andare avanti. In un certo senso, è rimasto indietro rispetto a Captain America che ha scelto per sé un destino differente. Molto interessante è anche la bugia bianca che il Soldato d’Inverno si lascia scappare.

A me ha colpito che due anime affini come loro acconsentano inconsapevolmente o meno a lasciare che una bugia anche così piccola veli il loro rapporto – mi riferisco a quando Steve sostiene che ha sempre pensato che Bucky si sposasse per primo, si sposasse un giorno e l’altro dice sì, lo pensavo anche io, quando non è vero perché Bucky aveva in mente altro (un altro). Zeemo è ancora un’ombra e, come tutte le ombre, estremamente vivida e potente. Compare appena nel discorso, ma buca la pagina e non me ne stupisce sia per l’oggettiva bravura di Bruhl sia per la caratterizzazione interessantissima del personaggio. E sono apprezzatissimi, anche, i riferimenti al canone Avengers, al passato comune. Un abbraccio forte e a prestissimo **
Shilyss

Recensore Master
30/05/21, ore 19:42
Cap. 1:

Cara Nuel!

Non vedevo proprio l’ora di recuperare questo tuo progetto e spero di riuscire a rimettermi in pari in termini di giorni (anche perché ho una saga che mi aspetta ancora). Il semplice gesto di Zeemo che sfiora il mento con aria di scherno ha il potere di scombussolare Bucky, tanto da farlo recare in visita alla dottoressa senza che lei se lo aspetti. Mi piace che, alla specialista, dica che si tratta di una persona, insistendo su questo e cercando di omettere il dettaglio del nome o, come sottolinei anche tu, il pronome, che già collocherebbe Zeemo tra gli uomini. Burnes vuole mettere le distanze e negare che quel semplice gesto lo ha mandato in paranoia, forse per negare a se stesso che prova turbamento per il gesto di un altro uomo, forse per negare che sia un turbamento provocato da un personaggio controverso come Zeemo.

Gesto che è qualcosa di diverso rispetto a quello, assolutamente fraterno e differente – percepito come neutrale, che il soldato d’inverno si scambia con Sam Wilson. A sua volta, il termine persona è inteso anche nell’altro modo: Bucky desidera entrare nel mondo e anche avere un rapporto più amicale con la propria specialista, meno freddo – indicativo è che dica “vorrebbe che lo trattasse come una persona, non come un caso.” In questo caso, però, la distanza è necessaria alla dottoressa affinché non venga attaccato il distacco necessario tra analista e paziente. Cos’è dunque una persona? Una che vogliamo proteggere dal mondo esterno e da noi stessi e il modo in cui desideriamo essere considerati anche se nel nostro passato non è sempre stato così e siamo strani, non foss’altro che per quel braccio meccanico e per il lavaggio del cervello.

La flash ha un tono da commedia, molto giocoso. L’abile specialista svela subito l’altarino del Winter Soldier, mettendolo anche di fronte al fatto che ha la fortuna di vivere in una società più rilassata, in cui può esplorare il proprio turbamento nei confronti di Zeemo scoprendo se è reciproco, se è una cosa passeggera oppure no, se è ciò che vuole – e quanto lo vuole. E mi piace tanto che lo stesso Bucky rifletta sul fatto che si tratti di un gesto rapido, tutt’altro che romantico, anzi, viene sottolineato il suo essere una beffa dell’altro, eppure. Eppure scatena qualcosa.
Aspettati presto altre mie – non vedo l’ora di proseguire **,
Shilyss

Recensore Master
29/05/21, ore 19:42
Cap. 5:

Hey!
Questo scorcio domestico, se così possiamo chiamarlo, tra Zemo e Bucky mi è piaciuto davvero perché riesco ad immaginare benissimo Bucky che fa da mangiare, ho questa idea di lui come bravo nelle faccende domestiche da prima della guerra, quando doveva prendersi cura di Steve, ma non voglio saperne nulla di Endgame!Steve, però ogni volta che Bucky lo ricorda il mio cuore fa crack.
Condivido assolutamente il tuo modo di vedere Zemo, in fatws mi è piaciuto proprio per il suo essere ambiguo e sarebbe un peccato che la Marvel non sfruttasse ancora il potenziale del personaggio, sto davvero pregando di ritrovarlo in futuro, non sono pronta per dirgli addio. Così come sono d'accordo sul fatto che sia giusto "punire" Steve accoppiando Bucky con altri personaggi, nel periodo post Endgame (che mi colpisce ancora perché continuo a non accettare tutto ciò) mi sono ritrovata a leggere decine di storie con Bucky accopiato con davvero chiunque (tranne crossbones, lui non se lo merita assolutamente il mio Bucky) e con Steve che ritornava pentito e vedeva Bucky felice con qualcun altro, è gratificante devo dire.
Mi dispiace davvero che questa storia stia già arrivando alla fine, mi stavo appassionando ma se avrai voglia di scrivere di qualche altra coppia con Bucky (improbabile o non) la leggerò più che volentieri.
Scusa per la recensione sbrigativa,
Bea🌷

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