Recensioni per
La terza Gorgone
di Parmandil

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
06/05/22, ore 10:35

Ciao Parmandil!
Sono Alya92. Volevo dirti che questa tua storia ha **finalmente** ridato giustizia a Medusa, uno dei personaggi che trovo troppo "etichettato" dall'essere antagonista. Ho letto la tua storia e questo tuo finale, più dolce sicuramente e validissimo. il linguaggio è scorrevole e posso dirti che il testo di questo pezzo fa vedere quanto Medusa abbia timore per la dea Atena che, anche se non le ha chiesto scusa direttamente, è stata al gioco.
In questo pezzo, con descrizioni accurate e motivate, ci palesi il percorso di evoluzione di Medusa: possiede sembianze umane di nuovo grazie al figlio Crisaore, ha visto quanto Perseo la voglia bene, Andromeda è come una sorella, Perseo è distrutto perché capisce la bontà di quell'essere, e NON vuole perdere la sorella Gorgone.
Quando poi la Gorgone mangia il frutto per fortuna possiede di nuovo sembianze umane evolvendo in ninfa: ma la sua evoluzione è anche psiologica. Accetta il matrimonio tra Perseo ed Andromeda, fa erigere mura imponenti per Micene, tutto in nome dei veri sentimenti.
Oltre le descrizioni ben accurate, mi aspettavo che, avendo lei riprese sembianze umane, almeno la prima persona ovvero Pandione che era rimasto in pietra, tornasse umano, riconciliandosi con lei. Chissà cos'avrà pensato per venticinque anni Pandione nell'Ade, sarà stato fiero del cambiamento di Medusa a ninfa. Mi sarebbe piaciuto un suo ritorno!
A parte questo, avevo letto questo:
" Solo Polifemo tentò di fare il gradasso, ma si diede una calmata quando lei assunse il controllo del suo gregge semplicemente cantando e spinse l’ariete a incornare il padrone nel grosso posteriore. «Dovresti smetterla di maltrattare gli ospiti» lo rimproverò mentre lui rientrava nella caverna, depresso e umiliato. «Un giorno o l’altro ne incontrerai uno che ti lascerà un marchio più indelebile del mio»."

Parla proprio di Ulissee!! "ne incontrerai uno che ti lascerà un marchio più indelebile del mio»." E' proprio Ulisse che gli lascerà il marchio accecandolo. Questa battuta è profetica! oserei dire. E l'incontro proprio con Ulisse, la sua storia, fa commuovere perché lei comprende che la felicità degli altri è più importante.

PS: potresti scrivere se vuoi, e hai possibilità, aggiungere un altro finale con un suo incontro con Pandione? Le sue lacrime di *ninfa* potrebbe ridargli la vita di nuovo.. Erano così carini! :-((
Avresti questo finale e l'altro, puoi farmi sapere in caso, la tua storia mi ha colpito, perché ha ridato umanità a Medusa/Calipso.
Un abbraccio virtuale ed a presto!
Alya92
(Recensione modificata il 12/05/2022 - 02:16 pm)

Recensore Master
25/06/21, ore 13:43

Bellissima storia, mi complimento per come hai reso il rapporto d'amicizia dei due protagonisti senza cadere in un melenso romanticismo, accompagnando i ben costruiti elementi mitologici e storici(a parte forse l'intervento di Preto, un po' cringe). In bocca al lupo con le tue prossime storie.