Queste regine annoiate con mariti troppo anziani e incapaci di siddisfarle sono sempre fonte di immemsi guai per i giovani eroi e, a quanto pare , Bellerofonte non fa eccezione.
La storia si dipana bene è interessante e gradevole da leggere.
Complimenti all'autore.

Storia rievocata e scritta con maestria e logica che offre uno spaccato di un mito spesso trascurato. Interessante anche il tratteggio psicologico di Bellerofonte che eisulta più che credibile nelle vesti del il nipotino di quel furbacchione di Sisifo.
Complimenti all'autore.

Ciao Parmandil,
ho letto e apprezzato molto questo capitolo. Vorrei avere qualche commento in più da fare, ma tu stesso hai già commentato tutto con ottimi riferimenti storici e mitologici, quindi non mi resta che farti i complimenti per la qualità del racconto.
MaxT :)

Ciao Parmandil,
sono molto impressionato dalla qualità di questo capitolo. La ricerca mitologica che vi è dietro, con la deduzione di una storia plausibile che la giustificasse, è di per sé meritevole. Quando poi la abbiniamo alla vivida scrittura delle descrizioni delle azioni, dei luoghi, delle atmosfere e dei dialoghi otteniamo una storia realmente di pregio.
L'unica obiezione, il nostro neo-Bellerofonte mi sembra fin troppo lucido dopo aver scoperto di avere ucciso suo fratello. Mi sarei aspettato qualche reazione più autolesionista. Ma si sa, gli uomini non sono tutti uguali.
A presto
MaxT :)

Ciao Parmandil,
è vero, Bellerofonte non è il più noto dei personaggi mitologici, ma Ipponoo lo batte di sicuro per oscurità. E' un vero personaggio mitologico, o lo hai creato tu?
L'espediente narrativo dell'introduzione è molto buono, con il monologo del vecchio cieco o quasi in cui le parole degli interlocutori si indovinano negli spazi bianchi tra le righe e dopo i punti. Da parte mia, sono solito usare lo stesso espediente nel narrare le conversazioni telefoniche.
MaxT :)

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