Quanta bellezza!!! 💛 Sono assolutamente coinvolta dalle tue storie e mi stai facendo apprezzare AoT da ciò che scrivi tu. Quindi immagina fino a che punto mi sto gasando. In questa storia non stai lasciando tregua a Jean poveraccio.
Corro a leggere il prossimo capitolo 😁

Ed eccomi arrivata anche qui.
Ti ho già detto che l'adoro, ma ciò su cui mi sento di ribadire è la perfetta naturalezza e contestualizzazione di quella che è a tutti gli effetti la parte più kinky di tutta la storia.
In tutta onesta: non ho mai trovato altra autrice capace di fare una cosa di questo genere. E non ti parlo solo di riuscire a trovare un giusto contesto per un'opera kinky, ma anche saperla rinchiudere in una cornice che di fatto è talmente seria da essere quasi angst (anzi in certi punti lo è), senza togliere niente alla parte comica e a quella imbarazzante. Hai saputo dosare tutto con grande abilità, e ti giuro, ho riso come una matta, ho scuoricinato e ho quasi lacrimato di commozione in alcuni punti.
È stato un lavoro mastodontico e impegnativo: hai messo insieme molti generi, intersecandoli in modo armonico e hai anche inserito per la prima volta il personaggio di Moblit; ogni volta che ripenso a questo scritto mi balzano agli occhi le difficoltà oggettive che hai affrontato per dipanare al meglio questa trama.
E niente. Io ti ammiro tantissimo quando fai questi lavori. ^^
Un abbraccio, Joy.

E finalmente sono arrivata alla fine. Ci ho messo un po' con la mia lentezza di questi giorni, ma arrivo sempre a leggere quello che amo. E questa tua fic mi è piaciuta proprio tanto, anche se come sai non è il genere che io di solito scrivo o cerco, ma il tuo stile è talmente accattivante, i personaggi resi così bene e IC, che mi fanno apprezzare tutto quello che scrivi. Adoro come rendi Marco e Moblit. Soprattutto, leggere le interazioni tra Hange e Moblit è stato bellissimo e sembrava proprio di vedere un episodio dell'anime. Complimenti davvero. Ah, nel caso non mi riconoscessi, sono Marica XD

Questo secondo capitolo contiene due cose che adoro.
La prima è stata una sorpresa anche per me, non mi aspettavo che mi sarebbe piaciuta così tanto. Mi riferisco al ricordo in cui Moblit si prende cura di Marco. Anche ora, dopo averla riletta per non so più quante volte, mi ha fatto lo stesso effetto, che consiste in un misto di tenerezza e farfalle nello stomaco. ^^
La seconda è la caratterizzazione che fai di Hange. È meravigliosa; così imperturbabile, professionale, ma allo stesso tempo anche capace di zittire Jean con toni autoritari, se ne va della sua salute. Ho riso praticamente a tutte le sue uscite, e sai quanto io ami l'ironia nella scrittura. ^^
Altre due cose random che ho adorato e sento il bisogno di ribadire:
Il "Dio quanto ti amo" di Jean. Santo cielo, il mio cuore è schizzato in gola. Ma quanto è dolce Jean mentre delira?! ^^
E il moto di rabbia che smuove Marco al pensiero di mettere le mani su Jean mentre dorme. ç_ç
Sono abituata a immaginarlo dolce e arrendevole, ma le poche volte me lo sono figurato in preda alla rabbia, non so... Mi ha dato una sensazione potente, come se veramente stesse prendendo vita. Ecco trovo che quel dettaglio dia un grande spessore al personaggio. ♥
Questa storia è un concentrato di emozioni: adoro tutto dall' angst del litigio all'imbarazzo della visita, dalla dolcezza della JeanMarco alla parte kinky sul finale.
Ribadisco, in mano tua anche una zecca diventa un capolavoro.^_^
Un abbraccio.

Ogni volta che rileggo un tuo brano, scopro che ci sono ancora un sacco di cose che vorrei dire; e so che mi hai detto che non importa, ma la verità è che amo troppo far sentire la mia voce quando qualcosa mi piace. ^^
Mi piace anche rendere merito all'autore di un prodotto che mi ha fatta tanto emozionare e se c'è una cosa che odio è proprio dare le cose belle per scontate.
Per cui eccomi qui, perché sebbene ne abbiamo già parlato, mi sento di dire ancora qualcosa.
Quello che vorrei gridarti a gran voce (ma lo farò nel dettaglio nell'ultimo capitolo) è che solo tu, SOLO TU, potevi scrivere un ff che vede come villain una zecca e farla risulta perfettamente credibile all'interno del suo contesto. ^^
Adoro questa cosa, sono sicura di avertela già detta, ma non posso fare a meno di ripeterla perché è proprio caratterizzante della tua scrittura.^^
Quello di cui non ti ho mai parlato invece -perché di base ero troppo impegnata a fangirlare sui personaggi- è la struttura che hai dato a questa storia.
Una struttura che si delinea alla perfezione all'interno della trama, si dirama mescolandosi alla vicenda -ne è parte centrale-, fino ad arrivare alla chiusa, dove è questa stessa cornice che tu hai abilmente creato, a chiudere le fila: un mondo che per Marco, volente o nolente, si divide in destra e sinistra. Quello che vede e quello che non vede, ciò che esiste nel suo campo visivo e ciò che ne rimane escluso.
Prima che la mia povera mente da fangirl impenitente cominciasse a svalvolare sulla JeanMarco, ciò che mi ha colpito -e lo ha fatto dalla prima frase- è stata questa meravigliosa cornice entro cui hai racchiuso l'intera storia.
Ma non solo: hai raccolto con questo espediente anche l'intero sentire di Marco, il disagio con il quale deve convivere quotidianamente e l'hai fatto che una tale semplicità e una tale naturalezza che mi ha lasciata sbalordita da subito.
Te ne avrei parlato probabilmente, se non fossi stata così presa a scuoricinare su mille altre cose. ^^
Alla fine ho trovato la sede giusta anche per parlanti di questa cosa, che ho apprezzato tantissimo, e quando ho visto quale titolo avevi dato a questa storia mi è esploso il cuore, perché per me questa distinzione tra il mondo a destra e quello a sinistra era davvero parte centrale della trama! ♥
E niente sono riuscita lo stesso a farti una recensione delirante. -_-
Ma ribadisco -e lo farò anche sui prossimi capitoli- adoro questa storia. ^_^
Un abbraccio.