Recensioni per
Persi in frammenti distorti
di blackjessamine

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
01/08/21, ore 21:52

Ciao,
ho trovato il tuo profilo sulla pagina il giardino di EFP, e appena ho letto che scrivi per l'mcu mi sono fiondata qui!
Mi è piaciuta molto questa storia! Forse come dici tu non è strutturata nella maniera classica, ma è molto intensa, intrisa di sentimenti e arriva diretta al cuore!
Complimenti davvero!

Recensore Master
01/08/21, ore 16:00

Ciao sono qui per la Recensione Dedica, da molto volevo leggere qualcosa del tuo profilo e sono andata su questa storia perché condivido la tua ship e mi piace molto leggere di loro. Ho trovato questa storia molto poetica, non penso sia disordinata, c'è il concetto del tempo e del perdersi e del ritrovarsi e sono tematiche che stanno benissimo con loro due, sembrano costanti nel cercarsi sempre. Sono cambiati, ma vogliono ancora trovarsi. C'è tanta poesia qui, nel modo in cui li descrivi, nelle metafore, nelle rese di un'atmosfera dolce e con tanto amore. 
Complimenti, sei davvero molto brava :)
A presto! 

Recensore Master
26/07/21, ore 02:32

Ciao, Greta.
Forse sarai sorpresa di trovarmi qui sapendo quali altre recensioni ho in sospeso, ma ero tanto curiosa di leggere la tua versione di questi personaggi e dunque eccomi tra righe che per me sono poesia in prosa, tanto è forte l'emotività di cui sono pregne, il riflesso più intimo delle voci narranti.
Non si dovrebbero scrivere recensioni a quest'ora, soprattutto a racconti complessi come questo, quindi ti chiedo scusa se le mie parole risulteranno ancora più sconclusionate del solito.
Ho visto due destini intrecciati in questo componimento destrutturato che si apre e chiude nel riflesso di se stesso, e ho sentito tutto il tempo scorrere a dispetto di questi destini e non riuscire comunque a slegarli per allontanare l'uno dall'altro.
C'è un uomo senza passato che vive del presente e c'è un uomo senza presente che vive del passato, e poi c'è un futuro che è tutto e niente quel che rimane loro, il solo spazio temporale entro cui vivere ed esistere, pur senza comprenderlo né desiderarlo. E poi, improvvise, mi è parso di vedere giungere delle consapevolezze, come se l'uomo senza passato potesse aiutare l'altro a rendere accettabile il presente (perché nel presente sono di nuovo insieme) e l'uomo senza presente potesse aiutare l'altro a recuperare tutto il passato (perché lui lo ha conservato per entrambi).
E poi c'è un futuro, e poi forse non c'è, ma in qualche modo loro ci sono sempre e questo è cio che conta: l'uno a riflettere e completare l'altro, legati dalla promessa di cercarsi sempre e trovarsi nonostante tutto, in qualsiasi tempo, in qualsiasi luogo, sfidando tutto e tutti, anche l'universo e le sue leggi.
Non so davvero quanto senso abbia questa recensione, è più che altro un'esternazione (o il tentativo di esternare) delle emozioni e immagini suscitate dalle tue righe, che da un punto di vista emozionale mi hanno davvero coinvolta tanto.
Tra loro è amicizia, è amore, è altro? Non importa, so che sono un loro e questo vale tutto.
Grazie per questa lettura, un abbraccio!

Recensore Master
19/07/21, ore 16:57

Che gioia tornare a leggerti nel MCU *^*! E' stata una sorpresa inaspettata e bellissima, ancora di più perché lo hai fatto parlando di loro, i ragazzi del passato e del futuro, che non hanno avuto modo di vivere il presente. La citazione iniziale è perfetta e mi è venuto da piangere riflettendoci dopo aver letto le tue note (pensa che inizialmente credevo si trattasse di Marty e Doc di Ritorno al Futuro ahahahah.) 
La struttura del testo mi è piaciuta moltissimo: nella prima parte mi sono sciolta nel leggere di tutti quei quando, che rimandano a dei sogni, a un dopo, che non si è mai concretizzato come pensavano loro, ma è diventato una sorta di presente "forzato" (il risveglio di Steve nel finale di Captain America credo sia una delle scene più angoscianti che abbia mai visto.)
Nella seconda ci ho rivisto tantissimo Steve ♥ che sgomitando si è fatto strada in un presente dove non si è mai sentito davvero a casa, e che solo una volta vinta la Guerra (l'ironia di come questo si riferisca alla fine non a un conflitto mondiale, ma universale) sia potuto tornare a colmare i vuoti del passato.

Sono felice tu sia tornata qui ** e spero davvero di rileggerti presto ♥
un abbraccio grande grande,

Bennina

Recensore Master
19/07/21, ore 13:08

L'ho letta e ho pensato tutto il tempo a quanto fosse tutto così Bucky, tutto così dannatamente vero, così lui. Poi ho letto la tua nota e ho provato a rileggerla cercandoci Steve e anche lui l'ho trovato così bene in ogni singola frase. Forse è per questo che mi è piaciuta così tanto: perché come la leggi ci puoi trovare dentro tante cose, come la leggi ci puoi trovare così dannatamente bene tutti e due. Ma, più semplicemente, l'ho amata così tanto perché più che una flash, è una poesia e dall'inizio alla fine suona così dannatamente bene. Complimenti e grazie per questa perla.

Recensore Master
18/07/21, ore 19:10

Ovviamente non so di cosa tu stia parlando, ma non importa. Importa, probabilmente solo a me, che senza sapere nulla ho “percepito” questo: qualcuno vive in un eterno passato perché il presente è catastrofico e da questa base non si può guardare al futuro, altri invece puntano tutto sul futuro cancellando completamente un passato che vuole solo ricordati il tuo male. Ma forse sbagliano entrambi perché senza passato non c’è futuro e senza guardare avanti non c’è vita. O forse fa molto caldo e anche io ho un disperato bisogno di ferie.

Un* ignorantissim* GiunglaNord comunque ti fa sempre i suoi vivissimi complimenti per la forza evocativa delle tue parole.

Recensore Master
18/07/21, ore 19:07

Cara Blackjessamine,

Nonostante debba passare assolutamente sui koala perché mioddio sono indietro <3, rubo un secondo per recensirti questa piccola perla che mi ricorda le tue poesie. E temo di sproloquiare, te lo anticipo, ma ho sentito il dolore che sconvolge le vite di Bucky e di Steve, che non si riconoscono più nel mondo in cui si trovano a vivere. La loro realtà, il mondo che conoscevano, è irrecuperabile perché è nel passato, ma anche loro non sono più quelli di prima della guerra.

Una guerra che, per certi versi, non è mai finita.
Neanche ti sto a dire quanto mi faccia pensare la frase “i tuoi giorni sono fatti di eterno presente.” In teoria, il futuro è sempre una proiezione e noi viviamo nel presente – la troppa progettualità ci fa correre il rischio concreto di non vivere, ma in questo caso specifico il futuro annientato e strappato via impedisce il raggiungimento di quel futuro che chi torna da una guerra o da una missione anela. Rivedere i genitori, gli amici, sposarsi con la ragazza che si ama, lavorare, invecchiare e morire in un mondo di cui conosciamo la lingua e il funzionamento e che non ci appare come terribilmente altro rispetto a noi.

Sia Steve che Bucky hanno attraversato i decenni senza invecchiare, anzi, come super uomini, ma è straziante quell’indenne che mostra come dietro la superficie ci siano due esistenze piegate da un destino contorto, in cui il futuro bramato per se stessi si è scontrato col bene comune e con la necessità di ritagliarsi un posto in un mondo che non ci capisce esattamente come noi non capiamo lui. C’è chi, alla fine, in questo mondo non ci si è ritrovato e ha scelto di tornare indietro e chi ha proseguito il suo cammino da solo, reinventandosi. E niente, è bellissima <3
Un abbraccio e a presto, che c’ho proprio tante tante cose da recuperare <3
Shilyss