Recensioni per
Il ragazzo gentile
di Kim WinterNight

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/08/22, ore 13:32

Ciao carissima^^
ma sarò una cacca? Mi metti anche nei ringraziamenti (grande onore) e io non ti commento nemmeno!
Per farmi perdonare, ti dedicherò una storia in cui gli SS devono fare da esca per un gruppo di cougar arrapate che rapisce giovani aitanti e li costringe a ballare nudi sulle note di una disco anni '80^^
A parte gli scherzi, ti faccio molti complimenti per questo bellissimo giallo/thriller!
Mi è piaciuta molto la caratterizzazione dei personaggi, che te li fa identificare immediatamente. La ragazza timida, studiosa e riservata, che si sente oggetto di attenzioni da parte di un ragazzo (apparentemente) premuroso e gentile. Il giovanotto adescatore, piacente e seduttivo, che in realtà non anela ad altro che alla considerazione di Mike, e si procura quelle ragazze forse con l'idea di compiacerlo, di fare qualcosa per guadargarsi la sua considerazione.
Le due poliziotte sono profesionali e dedite al loro mestiere, disposte anche a rischiare a livello personale, pur di raggiungere la soluzione del caso. Ho apprezzato che tu non le abbia rese "caricature", passami il termine, ma ti sia mantenuta su una sobrtietà che le rende decisamente realistiche e credibili.
Il caso è organizzato molto bene, tutti i tasselli sono ben congenati, e tutto alla fine va al posto giusto, senza lasciare indietro nessun dettaglio.
L'ideatore del piano, Mike, è un vero antisociale psicopatico (nel senso più psichiatrico del termine), che alla fine non ha nessuno scrupolo a sacrificare anche il giovane Trevor. La cosa peraltro non gli porta nessun vantaggio: è proprio lui che è un anaffettivo (come poi tutti gli antisociali veri) e se ne frega.
Trevor finisce suicida, ma del resto alla fine risulta lui l'anello debole di tutta la faccenda. La ragazza salvata in realtà non è stata affatto "salvata", e questo penso sia il cruccio di tutte le persone che hanno a che fare con delle vittime: certo, puoi darti da fare, puoi spendere del tuo per aiutarle, ma salvi i corpi al massimo, mentre le menti (o le anime, la psiche) rimangono distrutte per sempre.
Una bellissima storia, curata, logica e scorrevole, che ti tiene inchiodato alla pagina. Tanti complimenti e a presto!

Recensore Veterano
21/08/21, ore 21:39

1° Classificata al Contest "Sorpresa!" di Laila_Dahl


- Grammatica e Stile 5/5
Non ci sono imperfezioni, non ho notato errori o refusi di alcun genere.
Lo stile è il tuo, che adoro da impazzire. Semplice ma accattivante. La storia risulta molto scorrevole ed è stato facile divorarla in un attimo – complice la trama, i personaggi, le loro relazioni e la curiosità che sei stata capace di instillare nel cuore del lettore... tutti questi elementi mi hanno permesso di portare a termine la lettura e di non accorgermene neanche.
Complimenti ^____^
- Personaggi 10/10
Oltre al fatto che adoro il nome “Tara” (e ci tenevo a precisarlo perché sì) ho davvero apprezzato ogni singolo personaggio all’interno della tua storia.
Ma andiamo con ordine. Innanzitutto le detective, protagoniste indiscusse – assieme alla povera Cynthia – di questo incredibile Giallo! Tara Marshall e Rebecca Price sono agenti di polizia; si sono presentate a noi lettori nel mezzo di un caso, la scomparsa di Ella Martinez – sì, ricordo nome e cognome di chiunque e mi sto facendo paura da sola ma sarà che quando leggo un Giallo la mia mente ha un level up ^^
Sono disposte a tutto pur di acciuffare il criminale, persino rischiare la vita; una cosa che le accumuna ma è lampante anche la loro diversità, quella caratteriale sottolineata poi da un aspetto completamente diverso: l’una mora, l’altra bionda per esempio.
Tara ha un fratello, Brandon. E che dire... oltre a essere super simpatico (ai limiti della stronzaggine, forse) è anche stato capace di dare un aiuto più che significativo alle nostre due eroine. Insomma, è il genio che sta al computer ma non è affatto la fotocopia sbiadita del “classico” genio che sta al computer, lui è Brandon. Rimarrà impresso nella mia mente a vita!
Chi altro? Ci sarebbero il tenente Lajović, i colleghi poliziotti di Tara e Becca, i genitori di Ella... Tutti personaggi che nonostante abbiano avuto un ruolo “marginale” hanno aiutato le due protagoniste e in un modo o nell’altro sei riuscita a dar loro una personalità, tangibile... insomma, saper dare spessore a tutti i personaggi è una cosa ardua, specie in un poliziesco come il tuo.
Ma passiamo alle povere vittime. Abbiamo avuto l’onore/onere di seguire Cynthia per tutto il maledettissimo tempo in cui Trevor (oh, pardon, Teddy) la prendeva in giro. È l’unica vittima rimasta in vita; la frase finale mi ha angosciata... perché fino a quel momento mi sarei aspettata che alla domanda di Becca rispondesse con un assenso. E invece... è stato un tocco di classe, a parer mio.
Qualcosa di veramente raggelante – come dici anche tu.
E poi? Micheal e Trevor. Eh.
È piuttosto ovvio che il secondo sia stato l’ennesima vittima del primo. Lui che ha accettato di peggiorare la sua condizione per il bene dell’altro... alla fine è stato fregato. In realtà non potevo che aspettarmelo dopo il suo “interrogatorio”. Quell’uomo è davvero il gelo fatto persona; riesce a parlare del commercio di feti come se stesse spiegando la ricetta per i tortellini in brodo. E se riesci a farmi rabbrividire d’orrore per un personaggio che neanche conosco, tanto di cappello.
- Sviluppo del genere Giallo 10/10 2 punti bonus!
Ho sempre pensato che il Giallo fosse uno dei generi più complicati da leggere/scrivere. Nel senso che – per lo meno a me – dà sensazioni diverse rispetto a quelle che possono scaturire con la lettura di una love story o di un’avventura ai limiti della realtà.
Specie quando è scritta bene.
E da grande fan del genere posso dire con assoluta certezza che tu, Kim, mi hai consegnato una storia che va aldilà delle aspettative che mi ero creata quando decisi di pubblicare il bando per questo Contest stralunato. Sono le migliori 17505 parole che io abbia mai letto – non sono riuscita a staccarmi un attimo!
Sin dall’inizio si respira un’aria carica di suspence grazie al titolo della storia. Il “ragazzo gentile” non è altro che il complice di un vero e proprio mostro, vittima anch’egli dei suoi sporchi traffici. E questo Teddy è sempre parso strano al lettore.
Eppure, qualsiasi cosa facesse sembrava sempre così pacato, così rassicurante – parola che Cynthia ha ben stampata in mente e tu che utilizzi parecchie volte – che a un certo punto pensi mah, forse è un depistaggio dell’autrice.
E invece... no. È tutto molto più semplice, è lui.
E man mano che la storia prosegue, man mano che l’indagine va avanti ci si rende sempre più conto dell’assurda verità dietro i rapimenti – fino all’orrore finale. Non mi sarei mai aspettata un colpo di scena – per quanto macabro e terrificante – a quel punto della storia, mi hai leggermente destabilizzata XD ma in positivo, figurati.
Insomma, ciò che ho provato leggendo la tua incredibile storia è descrivibile con tre parole: ansia, ansia e ansia. E quei due punti bonus te li sei meritati, perché a un certo punto ho iniziato anch’io a fare supposizioni e a sogghignare quando le detective sono riuscite a inchiodare questi due criminali.
- Sviluppo del genere Erotico 10/10
Anche il secondo genere è stato sviluppato in maniera divina e, anzi, sei riuscita a utilizzarlo per dare maggiore forza a tutto il contesto. Da una parte c’è la dolce notte di passione di Teddy e Cynthia – che poi, scoperta la verità, cambia del tutto il valore che aveva assunto –, dall’altra la brutale ossessione di Micheal.
Ossessione che hai tenuto a ““““giustificare””””; nel senso che questo tipo (cercherò di non usare termini troppo volgari perché sono una Signora) ha una ragione per fare quello che fa e non è il solito “““delinquentello””” che agisce “giusto per”, senza un fine – per quanto schifoso possa essere questo fine; sul serio, mi dà il voltastomaco pensare che possano esistere persone che ragionino in questo modo e che portino avanti queste idee malate.
- Gradimento Personale 5/5
Non so più che dire. Il fatto è che potrei stare qui a parlare della tua storia per ore e, magari ripetendo le stesse cose già dette e ridette perché mi è piaciuta talmente tanto che non mi stancherei mai.
Io adoro i polizieschi – anche se cerco di evitare serie troppo lunghe – e adoro ancora di più il genere thriller che mi dà una scarica di adrenalina non indifferente. Hai sviluppato perfettamente entrambi i generi, unendoci quello erotico in una combo micidiale. Ancora... bravissima!!

TOT 42/40

 

Recensore Master
11/08/21, ore 14:51

Ciao Kim!
Ma quali 17000 parole? Ho letteralmente divorato questo testo!
É appassionante, ben strutturato, ben scritto e non si riescono a trovare avvenimenti che ti fanno storcere il naso. La storia é coerente e precisa, come un giallo reale di quelli che si possono vedere raccontati sul canale 9, quello dei casi polizieschi in America.
Credo che tu abbia fatto un ottimo lavoro anche separando i vari episodi i piccoli capitoletti. Ciò permette una lettura più fluida e per nulla pesante.
I personaggi sono molto ben caratterizzati e purtroppo portano alla luce un grosso problema sociale: chi si basconde veramente dietro un Nick?
Molti siti riuniscono persone di qualsiasi età, sesso, orientamento sessuale, politico, appassionate tutte di scrittura, lettura, arte, musica. É bello, perché sì, sì arriva a 'conoscere' molte persone, ma senza secondi fini.
Ma é vero anche che ci sono siti predisposti a incontri e a moltissime persone é andata bene. Sono felici, di essersi messe in gioco.
Ma per alcuni purtroppo il gioco diventa pericoloso, nel peggiore dei casi, deludente, triste o sfiduciante in altri.
Il tuo testo mi ha fatto parecchio riflettere sulla fortuna di riuscire a mantenere rapporti reali, nel mondo reale e per questo ti faccio i miei più sentiti complimenti!
In bocca al lupo per il contest e alla prox!
Ssjd
PS1: quando ho visto la lunghezza del testo ho tirato qualche faccina seccata a Yonoi che mi ha suggerito di leggerlo. Dopo il primo paragrafo, mi ero già scordato di quanto fosse lungo e l'ho letto tutto d'un fiato.
PS2: se fossi stata una delle ragazze, mi sarei insospettita davanti a uno che ti serve vino bianco con arrosto o pollo... Ma dai! Con la carne ci va il rosso, che tra parentesi é anche molto più romantico...

Recensore Master
26/07/21, ore 10:58

Eccomi, sorella mia, sulla tua shot più lunga della storia XD. Innanzi tutto ti faccio i complimenti per aver deciso di buttarti su un genere, come il giallo, che non tratti quasi mai e che ritengo sia piuttosto difficile. Infatti a me piace moltissimo, ma non ho mai avuto il coraggio di scriverci qualcosa. Di sicuro Old sarà stato un degno maestro, per te, visto che lui nel genere è veramente molto bravo.
Voglio esordire con la mia recensione (sto prendendo appunti mano a mano che leggo, perché sai anche tu che non riuscirò a leggerla tutta insieme, presumibilmente XD) parlando delle chat. Devi sapere che quando ero ragazza, sui 19/20 anni, ho passato anch'io un periodo su una chat, che se ricordo bene si chiamava "C 6" o qualcosa del genere, e li sopra si poteva davvero trovare di tutto. Potevi venire contattata da persone serie, oppure da ragazzi che ti chiedevano di immaginare con loro scene erotiche (praticamente ho scritto la mia prima lemon su una chat AHAHAHAHHAHAHAHAHHAHAH). Comunque, quello che volevo dire è che capisco Cynthia, il suo bisogno di evadere dalla vita quotidiana in cui è quasi reclusa in casa, e Teddy, che è così carino e gentile con lei, pare il personaggio adatto a farla aprire. Ma noi sappiamo che non sempre è tutto come sembra, e la vita non è tutta rose e fiori, vero?
Passiamo alle due detective.
Innanzi tutto apprezzo moltissimo il fatto che abbia scelto due detective donna. Di solito la donna è una sola, o addirittura sono sempre due uomini a indagare. Il fatto che siano una bionda e una mora l'ho trovato un po' un cliché XD, ma questo non inficia con la qualità della storia, è solo una mia fisima, che poi magari l'hai pure fatto apposta! E mi piace anche il fatto che entrambe, ma soprattutto Marshall, siano “rudi” nei confronti dei casi che seguono, come il fatto che siano convinte che la ragazza ispanica abbia deciso di scappare da casa per sfuggire ai genitori oppressivi, che la tengono sempre in casa. Guarda un po'... la stessa situazione di Cynthia ;-)
Cynthia che, guarda caso, accetta di seguire Teddy a casa sua, visto che lui ha deciso di cucinare per lei dopo che non ha trovato uno straccio di posto per andare a cena fuori.
Ecco, ora io sarò pure prevenuta, ma ragazza mia tu te le vai proprio a cercare, eh?
AHAHAHHAHAHAHAHAHAHH Perdonami, sto facendo la disamina della tua storia punto per punto XD.
Ed ecco che facciamo la conoscenza del cattivo: si tratta di uno psicopatico con tutte le carte in regola: un tizio convinto che fare sesso con la sua prigioniera sia non una costrizione ma un piacere per entrambi, anche se è palese che non è così. Ma lui è partito per la tangente e non guarda certo in faccia a nessuno, figuriamoci alla povera ragazza. Come sempre la parte erotica, benché si tratti di uno stupro, è trattata con la dovuta attenzione: non sei scesa nel volgare e anzi hai inserito alcune descrizioni, come il piacere che lui prova nel leccare il proprio seme mischiato agli umori di lei, che danno un tocco in più alla scena. Non posso che dirti BRAVA, ma già lo sapevo che con te si va sul sicuro XD.
E già subito abbiamo un'altra scena erotica, stavolta in un contesto molto diverso. Si nota che Cynthia si lascia travolgere da un desiderio che è dettato in larga parte da una voglia di evasione, di provare qualcosa di diverso alla vita che ha sempre vissuto fino a ora. Molto probabilmente si sarebbe concessa a Teddy qualunque aspetto fisico il ragazzo avesse avuto, perché lei si lascia proprio destabilizzare dal desiderio. E forse proprio per questo riesce ad accoglierlo dentro di sé senza provare troppo dolore e riuscendo pure a provare piacere. Io, per mia esperienza personale, ho avuto una prima volta mooooooolto diversa XD (della serie “non è una caramellina” come mi disse la mia collega in ufficio AHAHAHAHAHHAHAHA) ma ognuno la vive diversamente, e parlando con altre ragazze della loro prima volta ognuna ha avuto una sensazione diversa, quindi è tutto verosimile in questo ambito XD. Quindi la nostra ragazza si è divertita ed è sempre più convinta che Teddy sia un bravo ragazzo, ma... siamo sicuri che sia proprio così? Hai parlato di un sorriso ampio divenuto malizioso che, a un certo punto, mi ha pure inquietato, sai?
La detective Price (Price come un certo batterista???) mi ricorda un po' una versione di Mike al femminile, con questa sua ossessione per il caffè, sai? AHAHAHAHAHAHH La brodaglia salutista al tè verde mi ha ucciso! Però ecco che forse arriva la svolta: la sua collega ha scoperto alcuni collegamenti tra il caso di Ella e quello di un altra ragazza, entrambe scomparse il giorno 13... C'è qualcuno fissato con quel numero, mi pare... XD; ed entrambe dalla stessa vita casalinga, come Cynthia, appunto.
E così siamo a quota tre ragazze... perché come avevo immaginato pure lei scompare. Mentre leggevo del fatto che lei fosse rimasta a dormire da Teddy, per un attimo ho pensato a quando dovessero essere in pensiero sua madre e suo fratello a casa. Cioè, 'sta tizia non esce mai, studia da casa, non lascia mai la sua famiglia, poi di punto in bianco accetta l'appuntamento di un tizio che non conosce e se ne va di casa non solo per tutto il pomeriggio, ma pure per la notte! Quella povera donna a casa deve morire di preoccupazione!
E ora si preoccuperà ancora di più, perché il nostro cattivo maniaco del sesso è arrivata a prendersi la nuova ragazza, CHE TEDDY GLI PROCURA CON LA SCUSA DELLA CHAT!!! Hai capito il Gentle Boy??? Che per lui Cynthia sia diversa, al cattivo poco importa, lui la vuole e se la prende. E... dimmi un po': è il 13 febbraio, vero??? Non è che il cattivo di turno si chiama Mike e odia il numero 13??? No, perché sai... mi comincia a sorgere un dubbio AAHHAHAHAHAHHAHAHHHAHAHAAHH. Vedi, avevi ragione: avrei riso anche se era un giallo XD.
Già, appunto... era il 13 febbraio, come hanno notato pure le nostre detective. Va a finire che una di loro sono io AHAHAHAHHAHAHHAHAHHAHAHA.
NOOOOOOOOOOOOOOOO AHAHAHAHAHAHAHHAAH MA VEDI CHE IO SONO PREVEGGENTE??? Occhi neri e profondi, sguardo sadico, labbra sottili circondate da baffetti. QUESTO È MIKE, LO SAPEVO AHAHAHHAHAHAHAHAHHAHA. ODDIO, MA COME MAI CE LO VEDO COSI' BENE NEI PANNI DELLO STUPRATORE SERIALE???
La povera Cynthia è costretta a subire un secondo rapporto, stavolta logicamente più volgare e irruento, che la ferisce nel corpo e nell'anima. Ma ciò che la ferisce di più è lo scoprire non solo che un'altra ragazza è prigioniera con lei e una terza è già morta, ma che il suo caro Teddy in realtà non se la filava nemmeno e l'ha solo adescata per donarla a sadico stupratore.
A questo punto, mi viene da pensare che anche Ella potrebbe morire come Ina, visto che il nostro cattivo Mike (???) si è trovato una nuova bambolina da sbattere.
Non c'è dubbio che il giallo e il thriller si sente tutto, e sono proprio contenta che tu abbia voluto abbinarlo, come richiesto dal contest, al sottogenere erotico, perché ci sta proprio bene, sai? ARI-BRAVA!
Comunque, sei stata molto brava anche per quanto riguarda la parte delle poliziotte: mi piace il modo in lei fai muovere nel contesto, e pure che siano andate a chiedere aiuto al fratello di Tara quando si trovano in un vicolo cieco. Ed ecco che lui trova subito un'analogia tra i nomi degli adescatori: quella T e quella D separate dal trattino basso che mettono la pulce nell'orecchio alle detective e pure a me... Non è che quella T sta per Trevor e quella D sta per Dunn??? Un certo amico intimo di un certo Mike che odia il numero 13??? AHAHAHAAHHAHAHAHHAHAH
Comunque, quando ho visto che uno dei nomi dell'adescatore era Terrence sono morta, perché ho immaginato Terry Kath a cercare di acchiappare in chat, millantando la sua rinomata stalloneria (???) per fare più audience AHAHAHAHHAHAHAHAHAHAH (Ma cosa sto scrivendo???).
Cosa??? Ella è incinta? E pure Ina lo era? Allora va a finire che non l'ha uccisa, ma l'ha spostata da qualche altra parte per farla partorire suo figlio? Da un personaggio maniaco del genere ci si può aspettare davvero di tutto.
SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII' AHHHAHAHAHAHAH LO SAPEVO CHE IL DAMERINO ADESCATORE SI CHIAMAVA TREVOR!!! Anche se il cognome non è quello, ma poco importa!
Eh, piano piano il caso si sta sviluppando e le detective cominciano a seguire una pista che si sta delineando a poco a poco. E mi piace l'idea di Becca, ovvero quella di fare da esca per cercare di capire chi sia il delinquente. Anche se non so quanto possa essere facile farsi passare per una tizia di 18 anni quando sei molto più grande. Oddio, manco so quanti anni hanno le tue detective, ma penso sulla trentina, giusto? O sono molto più giovani?
Ecco, questo non l'avevo previsto: pare che tra Mike (???) e Trevor ci sia qualcosa di più che una semplice “collaborazione” nel delinquere: mi pare che il più giovane sia affascinato dal compagno, al punto tale da obbedirgli in tutto e per tutto pur di compiacerlo. I risvolti psicologici si fanno sempre più interessanti!
Anche il personaggio di Lajović, il capo del distretto che pare fare un po' da padre ai suoi sottoposti, mi è piaciuto tantissimo. Anche se appare poco, comunque sei riuscita a presentarlo molto bene. Il fatto che abbia paura per la sorte che potrebbe toccare a Becca dimostra che ci tiene tantissimo ai suoi uomini e alle sue donne. Ma la nostra detective è determinatissima ad andare avanti, ed ecco che il nostro Trevor/Thomas non si fa aspettare e subito corre ad adescarla sul sito di incontri.
Oddio, poveretto però Trevor: proviamo a metterci nei suoi panni. Okay, è vero che quello che fa è sbagliatissimo, perché non si chiede nemmeno poi cosa faccia delle ragazze il suo mentore, ma possibile che non sia capace di trovarsi una ragazza senza ricorrere a questi metodi? E okay che Mike (tanto ormai lo so che è lui AHAHAHAHHAHAAH) gli ha salvato la vita, ma un minimo di domande no???
Tornando a Cynthia, hai colto perfettamente la sua condizione di reclusa: sono convinta anch'io che, a un certo punto, si diventi egoisti e tutto ciò a cui si pensa sia la propria salvezza. Ha preso Ella e la ucciderà? Bene, a me non me ne importa nulla, perché vuol dire che a me non tocca ancora. Ottimo davvero!
Certo che non deve essere facile affrontare una missione sotto copertura. Ti credo che Becca avrebbe voglia di ammanettarlo subito: io lo avrei semplicemente ammazzato di botte se me lo fossi ritrovato tra le mani! Ma lei sa benissimo qual è il suo lavoro e deve stringere i denti e andare avanti, fingendo che vada tutto bene. E noi lettori assistiamo alla stessa scena iniziale, con un'altra ragazza come vittima.
E la situazione continua a svolgersi come in precedenza, anche se stavolta Becca ovviamente non ha nessuna intenzione di farsi mettere le mani addosso. Caro mio, la tua ricompensa stavolta non l'avrai, anche perché il tuo mentore è stato chiaro: “Fattene una ragione” AHAHAHAHHAHAHHAH della serie “arrangiati”. Okay, lo so che non dovrei ridere, perché la tua storia è dannatamente drammatica, ma non posso fare a meno di immaginarmi Mike dall'altra parte del cellulare che risponde a Trevor di tenere le mani a posto, mentre il nostro damerino non sta più nella pelle.
E infatti non riesce a resistere e allunga le mani, ma per fortuna (o forse no) di Becca ecco che il pervertito arriva a ritirare la sua ultima vittima.
Ecco, finora non te l'ho mai detto, ma mi piace moltissimo questo alternarsi frequente dei punti di vista: così noi lettori riusciamo a seguire benissimo tutta la vicenda, ma sei stata anche bravissima a svelare le informazioni a poco a poco, come se anche noi fossimo le detective che seguono il caso.
Vedere la polizia che, all'esterno dell'abitazione, è in fermento è stato davvero un tocco da maestro, soprattutto Tara che è preoccupatissima per la collega e vorrebbe salvarla subito, ma allo stesso tempo sa che è una professionista e se vogliono salvare le ragazze anche in ostaggio devono per forza aspettare. La tensione sta salendo alle stelle, è sei stata molto abile a creare questo “crescendo” che tiene sulle spine.
COOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOSAAAAAAAAAAAAAAAAA??? I FETI UMANI???
ODDIOOOOOOOOOOOOOOOOOO ALTRO CHE IL FETO EQUINO AHAHAHHAHAHAHAHAHHAHAHA Oddio no non devo ridere, perché è di un inquietudine disumana, ma le ampolle con la formalina mi hanno fatto ricordare un'altra storia ;-)
Si raggiunge proprio l'apoteosi della pazzia: il tuo “cattivo” non è solo un pervertito affamato di sesso: il suo scopo era quello di ottenere feti umani per arricchire la sua macabra collezione. E qui ti faccio tanto di cappello, perché hai saputo unire la parte erotica a quella gialla. Il sesso consumato nella storia non era solo fine a se stesso, ma aveva il preciso scopo di creare ciò che il maniaco voleva. Complimenti, perché hai fatto davvero un lavoro egregio!
SIIIIIIIIIIII' AHHAHAHAAHAHHAAH LO SAPEVO CHE IL TIZIO SI CHIAMAVA MICHAEL! Era palese U.U
Comunque, l'operazione di polizia è andata a buon fine e i cattivi sono stati arrestati. Peccato che abbiano potuto salvare solo Cynthia, ma si sa che non sempre i finali possono essere totalmente lieti.
È incredibile come, anche dopo l'arresto, Trevor continui a voler difendere Mike e il suo comportamento: è vero che forse non sapeva nulla dei feti, ma non ti è mai venuto da chiederti cosa facesse con le ragazze che ti faceva rapire una volta al mese??? La sua devozione nei confronti di Mike è infinita: lui gli ha salvato la vita e Trevor gli sarà riconoscente per sempre: tutto questo dimostra che ovviamente anche il nostro damerino ha qualche rotella fuori posto. Ti dico la verità: all'inizio della storia pensavo che anche lui fosse vittima di Mike e che dovesse rapire le ragazze per non essere ucciso. Scoprire che invece lo faceva con consapevolezza mi ha inquietato, e ciò è bene perché significa che hai saputo scrivere un buon thriller!
E infatti, vedi? Continui a stupirmi! A parte il fatto che Mike non si scompone nemmeno durante l'interrogatorio, viene fuori che lui i feti li vendeva a altri psicopatici come lui, e si mette a trattare le condizioni per rivelarne i nomi. TERRIBILE E TREMENDAMENTE PERFETTO per il genere di storia che hai scritto!
E vogliamo parlare della conclusione della storia?
Cynthia è la vittima numero uno di tutto quanto, perché oltre a portarsi addosso il fardello di essere l'unica sopravvissuta, e immagino che abbia vissuto una situazione del genere possa anche arrivare a farsene una colpa: io sono viva e le altre no, si porta pure dietro il senso di colpa di non essere stata in grado di DARE UN FETO a quel maniaco!!! E questo ci dimostra quanto possa essere contorta e suscettibile la mente umana. Ti meriti un altro BRAVISSIMA perché non hai lasciato proprio niente al caso, e pare proprio che tu abbia questo genere di storie nel sangue.
E pure Trevor è una vittima: finalmente si rende conto di essere stato preso in giro, sfruttato e tradito da colui che considerava il suo mentore e che, mentre lui si toglie la vita, in un'altra cella se la sghignazza soddisfatto.
Che dire??? SEI STATA BRAVISSIMA! Hai scritto un giallo degno di questo nome, hai sfruttato benissimo il sottogenere erotico rendendolo parte integrante e utile ai fini della trama, mi ha tenuta incollata allo schermo e mi hai fatto battere il mio record di lunghezza di recensione.
E direi che sì... ho colto i riferimenti nel testo AHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHHHHA
In bocca al lupo per il contest, ma sono sicurissima che alla giudice la tua storia piacerà un sacco!
A presto!

Recensore Master
24/07/21, ore 13:50

Carissima Kim, questa volta ti sei davvero superata: hai scritto la storia più bella che abbia mai letto sul tuo profilo, una delle migliori di questo sito. Hai saputo creare due personaggi in grado di suscitare empatia e simpatia - parlo delle due detective - e una storia criminale che davvero nono aspettavo. Ti confesso che dalla lettura dell'introduzione pensavo di aver già capito tutta la storia - ecco il solito psicopatico che ti aggancia sun Internet e poi ti fa fare una brutta fine - e di avere iniziato a leggere senza troppa convinzione. Il tutto mi sembrava così prevedibile, e invece hai saputo creare una trama densa di colpi di scena : e nell'andamento delle indagini non c'è neppure la più piccola sbavatura. Al lettore sono mostrati via via solo gli elementi essenziali, in modo che possa partecipare anche lui alle indagini e rimanere letteralmente incollato alla pagina (allo schermo). Creare uno psicopatico "nuovo", dopo fiumi di libri, film nonché fatti di cronaca, non è certo la cosa più facile del mondo, eppure ci sei riuscita. Non ci sono buchi di trama, né ingenuità che possano far cadere la tensione nel lettore e ricordargli che, tutto sommato, stiamo pur sempre leggendo una storia.
Quindi complimenti a te e grazie anche a Old che, con la sua esperienza, ti ha aiutato a superare gli impasse più difficili. Direi che te la sei cavata alla grande, e il colpo d'artista è quel finale ambiguo, quel sorriso di Mike (non potrebbe trattarsi che di lui) dalla cella accanto...
Mi aspetto grandi cose per questa storia al contesto, assolutamente grandi cose. E sarebbe bello ritrovare Tara e Becca in un'altra indagine "corposa" come questa....