Recensioni per
You'll smile again for me
di MusicAddicted

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/03/22, ore 22:32

Ciao! 🖤 Eccomi qui per lo scambio libero del Giardino e ascoltando il tuo consiglio leggo volentieri questa storia con una delle mie ship toxic preferite che tu sai raccontare bene (quante volte te l’ho detto ormai non mi sopporti più).
In questo caso però c’è un’atmosfera diversa, e anche Killgrave, lo hai rappresentato in maniera molto più cupa, cruda e realistica, se vogliamo; è un racconto che mi ha fatto riflettere, è stato molto forte l’impatto che mi ha procurato.
Questo perché è stata un’immersione totale nella mente di Killgrave, e qui mi sono resa conto di quanto il suo personaggio è seriamente malato, è così e non è una cosa che si può negare. Perché lui alla fine è ha abusato di Jessica, ha usato il suo potere su di lei, potrebbe anche avere ragione quando dice che lei è stata con lui anche con la sua parte di coinvolgimento e che non è “sempre stato lui”, ma questo può avvenire appunto nelle relazioni malate, in quei rapporti tossici nel senso più negativo del termine dove vittima e carnefice trovano un loro equilibrio.
Mi è piaciuto il modo in cui hai raccontato il punto di vista di Killgrave, è un personaggio complesso e uno dei più affascinanti di questo mondo, e qui hai fatto proprio un buon lavoro perché il modo in cui ha raccontato la sua visione è stato così convincente che si percepisce quanto crede di essere dalla parte del “giusto” e che pensa davvero che è Jessica ad aver sbagliato con lui. Tutti questi pensieri poi sono un flusso continuo avvenuto dopo la sua quasi morte, e la sua rabbia fa quasi paura, soprattutto perché è così crudele e rancoroso che vuole fare credere a Jessica di aver trovato la sua tranquillità quando invece è solo un’illusione prima del suo ritorno nella sua vita. Il lato più oscuro di Killgrave è veramente inquietante, ma credibile con tutto ciò che conosciamo di lui. La scrittura come sempre è ottima, lo sai, non posso che farti i soliti e scontati complimenti e grazie per avermi portato a riflettere così tanto, perché quando mi succede questo significa che ho provato delle emozioni forti. Alla prossima!

Shakana

Recensore Junior
29/08/21, ore 11:45

Ciao!✨ Sono qui per l'iniziativa di "Ti dedico una recensione".
Premetto che non conosco né Jessica Jones né Killgrave, ma da quello che ho capito lui è il villain e lei l'eroina - quindi sono in presenza di un "enemies to lovers"??? IO AMO QUESTA TROUPE!!! So solamente che riguarda il mondo Marvel 👀 e qualcosina che ho letto su Internet dopo aver letto la tua storia 😊
Torniamo a noi.
La storia è davvero ben scritta, hai una maniera di raccontare e di trasmettere pensieri ed eventi con una semplicità mista all'accattivante. Amo scrivere anche io in maniera introspettiva e mi è piaciuto molto leggere questa OS. Scorre che è una meraviglia e, nonostante non conoscessi i protagonisti, mi ha attirato e coinvolto, tanto da volere sapere cosa succederà poi ai due!
E' stato bello conoscere un po' di loro e di aver fatto un mini viaggio "nella testa di lui". Non vedo l'ora di leggere altro su questi due scritti soprattutto da te!✨
Un bacio e a presto cara,

jomonet

Recensore Master
18/08/21, ore 20:58

Wela!
Lo dico e lo ripeto: è certamente divertente vedere Killgrave in salse diverse ma io personalmente lo preferisco nella sua vera natura, come qui.
È un cattivo a tutti gli effetti, qui non ci sono genitori cattivi che lo hanno trattato male o chissà quale tentativo di autogiustificazione: qui c'è lui e ciò che importa è solo ciò che è importante per lui, sta a dire se stesso e ovviamente Jessica.
Tutto il resto non conta, come un ad esempio un poveretto che andrà incontro a morte certa per salvare la sua vita, come uno staff ospedaliero costretto a curarlo e che per il concentrarsi su di lui vedrà morire pazienti sicuramenti più meritevoli di lui. Si riprenderà, farà altre vittime e farà del male alle persone a cui Jessica tiene soltanto per attirare la sua attenzione affinché comprenda che loro sono fatti per stare insieme.
Sociopatico, psicopatico e ossessionato da qualcosa o qualcuno, la ricetta del cattivo perfetto che qui ci hai restituito nella sua forma più essenziale. E che sarebbe stato molto meglio quell'autobus facesse sparire una volta per tutte. ;)
Eh no, non credo che Jessie ti sognerà o per meglio dire sogni no, ma incubi molto probabilmente sì!
Rinnovo quanto detto nella mia altra recensione lasciata poco fa, il tuo stile è migliorato e si vede.
Un saluto e a presto,
Will D.

Recensore Master
27/07/21, ore 19:06

Storia intensa questa, dove possiamo vedere Killgrave in tutta la sua essenza malvagia. Perchè non dimentichiamo che è pur sempre un villain e qui oltre l'amore enorme, malatto, ossessivo che ha per Jessica possiamo ascorgere anche la sua capacità manipolatoria, la sua natura vendicativa persino verso colei che ama con tutto se stesso ma è colpevole di averlo abbandonato e ancora di più di averlo lasciato morire dopo l'incidente. Chissà se per davvero Jessica ha avuto dei moment in cui ha scelto liberamente di compiere certi gesti d'amore nei suoi confronti o se non sia un'ennesimo pensiero ossessivo di Killgrave? Davvero Jessica beve per dimentoicare il sanso di colpa per averlo lasciato morente? O non è un'illusione di Killgrave? Sei stata molto brava a entrare nella mente di questo personaggio, si vede che lo ami e che lo hai approfondito in tutte le sue sfaccettature, anche quelle meno piacevoli. 

Recensore Master
27/07/21, ore 19:00

Ciao! Questa volta passo presto così non rischio di trascinarmi per tutta la settimana! XD

Che dire? E' una storia dai toni molto diversi a quelli a cui mi hai abituato, ma è un po' anche colpa mia, che non ho ancora visto la serie e quindi non so esattamente cosa aspettarmi! XD

Mi è piaciuto molto il modo in cui sei entrata nella testa di Killgrave, sei riuscita a tirare fuori tutta la sua natura violenta e psicopatica, per non parlare della sua ossessione per Jessica, che continua a peggiorare; ora che lei si è liberata dal suo controllo mentale, poi, il desiderio di sopraffarla non farà che crescere...

Davvero, fa paura quanto tu abbia descritto bene la mente contorta di Killgrave, dimostrando che, fangirlismi a parte, riesci a rendere bene ogni sfaccettatura del rapporto tra la supereroina e la sua nemesi (cioè, ok le varie AU e crossover, ma nel canon originale mi sembra che Killgrave sia un tantino squilibrato, non proprio la rappresentazione ideale dell'amor cortese XD ) e lo fai attraverso piccoli elementi come le foto di Jessica nel telefono di Killgrave, o nel suo continuo giustificare il fatto che Jessica lo odii, ostinandosi a cercare di conquistarla...
E il tutto si conclude con le terribili macchinazioni di vendetta (ma non troppo) di Killgrave, che vorrà accanirsi su Trish e chissà chi altri per ferire Jessica e tentare di spezzarla.

Complimenti perché sei riuscita a mettermi una ansia assurda con questa immagine caotica e malvagia di Killgrave, sottolineata dal modo in cui ha costretto l'autista a donargli entrambi i reni, forse la scena che più mi ha colpito. E' bello leggere qualcosa con dei toni diversi dai soliti delle tue storie (non che ci sia qualcosa di sbagliato, anzi i tuoi racconti decisamente più spensierati mi fanno divertire un mondo!) e spero di passare presto a leggere qualcos'altro!

Ci vediamo presto!
Altair13Sirio

P.s: ti segnalo un errore, o forse si tratta solo di una scelta di stile, comunque in alcune delle parti del testo "a destra" il testo torna a capo in un modo tipo "Dimmi quali scuse
inventerai?"
Volevo giusto assicurarmi che fosse una cosa voluta o, nel caso fosse un errore, fartelo notare così da poterlo correggere. Ci vediamo!

Recensore Master
26/07/21, ore 16:47

Ciao Lu,
ma che bella storia hai tirato fuori dal cilindro?
Vedere questo Killgrave mi mancava. Di solito nelle tue storia sono abituato a vedere un altro tipo di persuasore, meno oscuro, con i pensieri rivolti verso Jessica ma non ossessionato da lei, meno o per nulla vendicativo e più aperto a cambiare sé stesso per conquistare la donna. Qui no. Come ti ho già detto in passato non ho un metro di giudizio sull'ICità del personaggio, poiché non ho mai seguito la serie, ma se dovessi dare retta al mio intuito, direi che in questo scritto hai carpito l'essenza di questo personaggio. Prova un sentimento puro e bellissimo come l'amore, ma tutto è inficiato dalla sua malvagità.
Lui ama Jessica, ma quello che prova verso la donna è un amore malato, perverso.
è a pezzi, dolorante, solo la sue ferrea volontà riesce a farlo mantenere in piedi, solo l'amore che prova verso la donna al centro dei suoi pensieri lo fa resistere a tutto quel dolore, eppure è come se percepissi che tutto questo fosse sbagliato.
é vero, ama, ma è tutto travisato tutto dal suo punto di vista. Crede che la donna fosse felice quando era sotto il suo controllo e pensa che ora non lo sia, poiché si sia riappropriata della sua libertà. Lui ama Jessica, non ci sono dubbi, ma è un amore che non può avere un seguito o una corrispondenza.
Come si può amare una persona che fa del male alle persona che più teniamo o che lascia una scia di sangue per conquistare l'amore di una persona? è un pensiero perverso, folle, ma perfettamente in linea con il personaggio che hai descritto. Nella sua follia, tutto quello che pensa è normale, corretto, giusto, sano!
Qualcuno ha detto che il dolore è una forma perseverante dell'amore, ma può valere in questo caso specifico? Secondo me no, qui siano in un campo completamente diverso.
In poche righe sei riuscita a descrivere una scena e delle sensazione davvero difficili da spiegare e comprendere. Complimenti!
Una storia veramente bella, che ho letto con estremo interesse. Grazie per averla scritta.
A presto.
Mask.

Recensore Master
26/07/21, ore 10:04

Ciao ^
Ovviamente era molto curiosa di leggere questa storia su Kilgrave, che si è rivelato essere un personaggio molto ben approfondito. Leggendo i suoi pensiero possiamo renderci conto di quanto provi sì amarezza, ma non solo: è ben consapevole che la distanza tra lui e Jessica non durerà per molto, che quello che c'è stato tra loro non è stato tutto opera dei suoi comandi. E anche se tutto ciò continua a bruciarlo e a fargli male, a lui non importa, è deciso... ad un certo punto non si può che empatizzare con lui, anche se dovrebbe essere il cattivo della storia.
A presto :*

Nao

Recensore Master
25/07/21, ore 20:48

Eccomi carissima. Nel mentre attendo altri tuoi aggiornamenti, sono rimasta incuriosita dal titolo e così ci ho dato un'occhiata.
Che dire, forse questa è la prima volta che leggo qualcosa di tuo più sul malinconico e soprattutto incentrato completamente sulla figura di Killgrave.
Adoro come muovi Jessica e secondo me la rappresenti molto bene, ma anche qui con Kill hai fatto davvero un ottimo lavoro, l'introspezione ti è uscita proprio bene, le emozioni di Kill vengono descritte pienamente, si respira un'aria intensa, quasi disperata per certi versi.
Kill ora è in uno stato terribile dopo quel brutto "incidente" e deve essere operato. Un'operazione comunque rischiosa e sarà difficile per lui tornare come prima, di sicuro non così in fretta e sembra che la sola cosa che riesca a farlo andare avanti, sia proprio il pensiero di ritrovare Jessica.
Mi sono piaciute tantissimo le sue riflessioni, il dolore che prova, si riesce a scorgere finalmente una parte più vulnerabile. Non è più il Killgrave sicuro di se, forte e astuto che agisce per suo conto, qui si è lasciato andare, ma il suo dolore sembra quasi mosso dalla rabbia, perché comunque non ha intenzione di arrendersi e combatte per poter tornare indietro, per poter rivedere nuovamente il sorriso di Jessica e...Perché no, anche vendicarsi.
In fondo ci è quasi rimasto secco e Jessica lo aveva lasciato li, credendolo praticamente morto.
Mi è piaciuta molto questa lotta interiore che ha nei riguardi di Jessica, anche se lei non è li presente, è come se lo fosse e non importa quello che è successo, non importa se lei continuava a dire che quello che provava non era vero, che era il suo potere a renderla così succube, lui è sicuro, sente che quello che hanno non è solo finzione.
Dopotutto sono stati insieme per tanto tempo, anche se Jessica potrebbe negarlo, lui la conosce veramente, lo dimostra anche come si comporta poi nella serie, come riesce quasi a leggere le mosse che farà successivamente. E anche lei fa lo stesso. Ecco perché li si ama ❤
Mi piace anche l'idea di Jessica che, per i sensi di colpa si abbandona all'alcool e secondo me ci sta benissimo, è una visione molto veritiera, non è facile da metabolizzare la sua morte, che lei lo abbia veramente amato o meno, questo che c'è stato tra di loro ha avuto un impatto fortissimo e la visione di lui che viene preso da quel camion deve averla devastata.
Molto bella anche la scena finale con Killgrave che si alza dal letto per avvicinarsi alle vetrate ed osservare la città, ce lo vedo molto da lui, chissà se anche Jessica in quel momento, non stesse facendo la stessa cosa. Secondo e ti sei calata perfettamente nella mente del nostro Kill. Davvero un bel lavoro.
Ti mando un super abbraccio e alla prossima <3

Recensore Veterano
25/07/21, ore 11:13

Ciao <3
Come ti ho anticipato hai scritto davvero una storia intensa, che lascia trasparire tutte le emozioni del nostro Kevin.
In particolare mi è piaciuta moltissimo l’idea che Jessica beva per i sensi di colpa dati dall’averlo abbandonato e non per dimenticare o anestetizzare il ricordo. Non l’avevo mai pensato così e in effetti è geniale! Lei dopotutto lo ha lasciato a morire… non credo che la cosa le sia scivolata addosso dopo un anno buono di convivenza insieme. Kevin poi dimostra di conoscerla come le sue tasche, predice fatti che accadranno nella realtà e di nuovo si dimostra la persona giusta per lei. Chi conosce Jessica meglio di così? Trish? Naah.
Mi è piaciuto anche come hai gestito il dolore di Kevin: non un dolore passivo di uno che si piange addosso, ma il dolore di un uomo forte, che ne è passate tante e che non ha alcuna intenzione di arrendersi. Pensa già a come fare per riconquistarla e sa che ci vorrà del tempo. Bello l’accento alla dichiarazione d’amore, che sarà poi quella che sentiremo nella scena del commissariato di polizia <3
Fa effetto pensare che ci abbia pensato già da allora, e sono quasi certa che sia così, perfezionista come è lui. L’immagine di lui che si alza dal letto e che si trascina verso le vetrate (violacee! Complimenti per la foto dell’hotel che hai trovato!) per guardare fuori è di grandissimo impatto, lo immagino troppo bene :)
Poi sì, lui è decisamente uno che si focalizza sul futuro, sulla soluzione e non sul problema, dovrei prendere esempio anche io ahaha
Niente, ti rinnovo i miei complimenti e ti ringrazio di avermi nominato nelle note!
A presto,
Ecate

Recensore Master
24/07/21, ore 15:59

Ciao Luana! Sorpresa! Sono comparsa in una storia in cui non c'è Barty! Ahahahaah Povero Killgrave, uscito morente dall'incidente e che sogna di rimettersi in piedi per tornare dalla sua Jessi, la principale ragione di vita. Mi è piaciuto il modo in cui hai lasciato trasparire non solo la sua ossessione per lei, al punto che si alza per guardare la città solo perché pensa che Jessica è là da qualche parte e soprattutto come hai descritto le sue manie di grandezza. Ti sei calata molto bene nella sua mente e ho adorato il riferimento all'hotel che viene scelto solo perché tra i migliori ha le finestre che di notte vengono illuminate da una luce che le rende viola. Tipico di Killgrave.
È bello interessante leggere il modo in cui lo descrivi!
Un abbraccio,
Sev