Ciao :)

Un bellissimo racconto dell'orrore in puro stile classico, con tutti gli elementi per ricreare le migliori suggestioni: dal quartiere di periferia al ragazzino, dal cielo pallido alla vecchia signora... e, ovviamente, non dimentichiamoci del mostro, un mostro ridotto a una semplicissima mano, ma che non per questo manca di dare la giusta dose di brividi e di paura. Una paura angosciante, che paralizza prima e fa rizzare tutti i sensi poi, nella folle corsa verso la salvezza. Ma, come in ogni storia horror che si rispetti, salvezza vuol dire soltanto rimandare a un altro momento l'incontro con la paura.

Mi è piaciuta molto questa lettura! Complimenti!

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Ciao storiedellasera. Sono lieta di tornare a commentare un tuo scritto. Sei adatto a scrivere questa tipologia di storie, dove ogni volta trovo un dettaglio particolare. Qui abbiamo una mano, davvero inquietante. Mi immergo con piacere nelle atmosfere che crei e in questo scritto non viene svelato niente riguardo quanto di mostruoso è accaduto. Allucinazione o realtà? Suggestiva la frase nel finale: "Ethan riaprì gli occhi: la mano non spuntava da dietro la finestra... ma dall'armadio vicino al suo letto", dove ognuno può pensare a quello che succederà facendo volare la fantasia. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 29/07/2021 - 09:35 am)

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Salve, storiedellasera.

Ho apprezzato molto la tua storia, molto angosciante ed inquietante, dal finale a sorpresa. Povero Ethan, chi non è mai passato per una via straordinariamente tranquilla?

Ti faccio i miei complimenti, hai reso bene la sua paura.

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