Recensioni per
Suona ancora un po' con me
di Nirvana_04
1^ CLASSIFICATA parimerito al contest "No, honey, you don't love me" |
Ciao Nirvana, e complimenti: proprio una bella storia, sentita. E, credimi, a me il genere introspettivo (esclusivamente introspettivo) non piace. Difficile farlo bene. Tu ci sei riuscita alla perfezione descrivendo il mondo dei musicisti: non tanto il mondo della musica ma quello proprio di chi la musica la interpreta e qualche volta la crea. E' il mondo della ricerca inesausta della perfezione. Oserei dire che è il mondo dell'arte. Dove non c'è spazio per nessun altro amore, dove nulla riesce a farti vibrare più di quell'accordo eseguito nel tempo e con la sfumatura giusta. E' forse proprio questo che intende il maestro quando dice che nell'interpretazione occorre pizzicare non le corde di uno strumento, ma quelle dell'anima. Riuscire a cacciare il timore di esibirsi, di non riuscire è il meno. Interpretare la musica con tutto se stesso - con il cuore, con il dolore, è ben altro. E' la vetta da raggiungere e non c'è spazio per altro. Difficile da comprendere per chi non è musicista, ma anche per chi non è ballerino, attore, poeta... a volte, in tutto questo, l'amore per un altro essere umano non riesce a entrarci. La musica, la danza, l'arte occupano tutto lo spazio. Si vive comunque una forma sovrumana di felicità. Resta indietro l'Adele di turno, sempre seconda. Che forse - più umanamente, meno follemente - pensa che quella dedizione alla musica non debba necessariamente essere così esclusiva. Che non debba per forza mangiarsi tutto. Una bella storia, davvero. Non manca proprio niente, malgrado la brevità. Complimenti e un grande in bocca al lupo per il contest (ma mi sa che non ne hai bisogno...). |
Ciao Nirvana, |
Buongiorno, |