Recensioni per
Sul Tamigi l'acqua è più quieta
di paige95

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
07/01/22, ore 18:00

Chiedere di recuperare delle storie durante la sessione non si è rivelata la mia idea più geniale, ma fortunatamente posso approfittare delle pause-studio! Sono corsa su questa e indovina un po’? Le mie aspettative sono state più che soddisfatte! (Non posso creare che tu abbia dubbi su questa storia, è bellissima!).
I personaggi sono immersi in un’atmosfera di quiete, una tranquillità che stona con il tumulto che si portano dentro e che valorizza ancor di più il caos da cui verranno risucchiati dopo. Hai colto con una delicatezza unica gli stati d’animo di James e Lily, questa preoccupazione che si è avvinghiata ai corpi di entrambi e li porta a realizzare di non essere più quei ragazzini appena usciti da Hogwarts, ma adulti chiamati a combattere contro una minaccia sempre più reale e pericolosa. È una consapevolezza che si traduce chiaramente nelle parole del tuo James quando esprime la propria volontà di far diventare Sirius il padrino di Harry, colui al quale affiderebbe la sua stessa vita – nella sua testa è chiaro si presentino scenari poco idilliaci – e in quel “a qualunque costo lui no”, che riporta alla mente del lettore quel sacrificio d’amore che entrambi saranno pronti a compiere per Harry.
Tutta la storia ha un tono agrodolce: c’è questo amore totalizzante che invade ogni scena, ogni gesto, ogni sguardo e parola che si scambiano, come se fossero cristallizzati in questo scenario luminoso e accogliente, pronto ad essere eterno custode della loro felicità; ma dall’alta parte c’è la premessa di un futuro che non sarà altrettanto luminoso, la certezza che la libertà potrebbe diventare solo un ricordo sfocato. Si presenta un avvenire fatto di incolmabile tristezza, allora – e invece no, perché sei stata bravissima nel mettere in evidenza come loro si bastino: “desidera le faccia compagnia per dimenticare insieme ogni turbamento”. Traspare cristallino quel legame indissolubile da cui ormai sono legati, lo si evince da ogni più piccolo dettaglio e dà all’intera storia una tenerezza che mi fa stringere il cuore.
Quel nome messo lì, quel “Peter” di cui tanto si fidano, non ha potuto che riportarmi bruscamente alla realtà, al crudele destino verso cui stanno procedendo e fare a pezzi quella placida serenità che la tua narrazione aveva costruito, un’immagine alla volta.
L’ultima frase, però, quella certezza che anche nell’oscurità James e Lily abbiano rincorso la speranza di un finale migliore (e che si siano amati così profondamente fino alla fine), mi ha nuovamente dato gioia.  
Quindi, mia cara Vale, non posso che farti i miei complimenti per questa storia e ringraziarti per avermi ridato l’opportunità di leggere di questa bellissima coppia.
Ci sentiamo presto!
Un abbraccio ❤

Recensore Junior
11/11/21, ore 15:36

Non sono un fan di James Potter ma di Lily si e da tempo ti chiedevo delle ff con lei protagonista, oltre a qualcuna con Rose.
Mi ha sempre affascinato come personaggio e amo leggere fan fiction con lei come protagonista.
Hai saputo descrivere al meglio James, spirito libero che si è ritrovato ad essere un leone in gabbia.
Lei invece l'hai descritta proprio come la immagino: dolce e pragmatica e hai descritto al meglio le sensazioni di preoccupazione e di tristezza che provava al pensiero di dover portare in grembo colui che era destinato a sconfiggere Voldemort.
Il punto più triste di questa storia era la fiducia riposta in Peter, e proprio questo sarà l'aspetto più triste anche nella storia canonica.
Spero in futuro di leggere ulteriori storie con James e Lily protagonisti, visto che soprattutto la seconda hai descritto al meglio

Recensore Veterano
11/11/21, ore 08:52

Io ricordo la produzione di questa one shot.
Ricordo un tuo post in cui dicevi che non te la sapevi cavare con una Lily/James e ti eri arrischiata troppo.
Ora, ammetto che le mie conoscenze riguardo ai genitori di Harry si limitano a quello che viene mostrato nei film, però secondo me questo testo è scritto bene.
Hai lavorato principalmente su James, per quanto mi riguarda, trovo che la parte introspettiva che lo analizza sia preponderante, e credo che la scelta sia giusta.
Trovo calzante il fatto che si senta sotto pressione, preoccupato per il futuro e responsabile per lei, che dopotutto è incinta.
Rispetto alla drabble che ho letto ieri, qui ho trovato una cosa in più (logicamente, visto che non c'era un limite di parole) ovvero un uso delle parole "estetico" e non solo funzionale, in cui il termine viene scelto e accostato all'altro, non solo per il significato ma anche per il suono, la lunghezza, la sensazione che l'insieme è in grado di evocare, come fosse musica. Una variazione in prosa di ciò che si fa con la poesia.
È un aspetto a cui faccio caso perché mi piace molto e per quanto possibile cerco di usarlo anche io.
Trovo che rendere così evocativo il testo, con parole, paesaggi, squarci di sentimenti, aiuti a dare un bel ritmo ed eviti quello che succede spesso nelle one shot, ovvero ottenere un testo piatto.
Credo quindi che tu abbia fatto davvero un buon lavoro con questa coppia e non posso che farti i complimenti.
A presto.

Recensore Master
24/10/21, ore 12:18

Ciao!
Di questa storia mi ha colpita subito il titolo, sicuramente attrae l'attenzione. Dopo la lettura l'ho trovato poi molto calzante per esprimere quella placida quiete che James e Lily condividono in un'ultima uscita libera a Londra, davanti alla vista del fiume.
Ho trovato molto intrigante l'ambientazione temporale di questa one-shot. Sappiamo dalla saga che James e Lily sono rimasti nascosti nella loro stessa casa per tentare di sfuggire a Voldemort, ma, conoscendo il destino di isolamento che li attendeva, è lecito immaginare che si siano concessi un'ultima passeggiata in libertà. È facile empatizzare con questo desiderio. James e Lily si amano, è evidente in ogni parola che hai usato, e senza dubbio amano l'uno la compagnia dell'altra. Ma se questa diviene l'unica compagnia e il luogo per viverla diventa limitato a quattro mura... mi ha fatto pensare alle recenti esperienze di lockdown degli italiani e del resto del mondo.
Molto bello anche l'incipit, peraltro evidenziato dal corsivo. Trovo che sia un po' la cifra di questa sfortunata coppia, che si è trovata in gioventù e la gioventù non l'ha mai superata. Sono stati felici, certo, ma per così poco. Eppure, forse, quel poco conta più di molti anni trascorsi in un clima non altrettanto felice. Penso a Sirius, che loro stessi hanno citato, e ai suoi anni di reclusione ad Azkaban.
Ho amato l'introspezione, l'atmosfera intima, la delicatezza di questa storia. Ho sorriso per il finale così colmo di amore e di ottimismo, nonostante sia noto dalla saga il triste epilogo di questa vicenda. Una lettura davvero piacevole, grazie!
Alla prossima!
Legar

Recensore Veterano
06/10/21, ore 15:10

Vale!♡ Che sorpresa è stato ricevere questa dedica, non immagini neppure; soprattutto perché io per prima non sono solita scrivere tanto di Lily e James. Non so perché: per quanto li ami, non riesco spesso a scriverne – i Black mi hanno monopolizzata ^^. Ma, appunto, adoro leggere di loro, credo di averne letto abbastanza e volevo, nel mio piccolo, rassicurarti circa il risultato finale, perché credo tu sia stata molto brava nel riassumerne l'essenza. Dalla loro giovane età, con tutto ciò che essa comporta (un certo idealismo, un'insaziabile sete di vita, sogni e amore), l'ingombrante presenza di altrettanto ingombranti ideali ai quali entrambi votano le proprie esistenze, come anche – ultimo, ma non meno importante e, direi, neanche tanto ultimo, dato che è ciò che li caratterizza e giustamente impregna tutta la storia – è questa intimità unica che li lega, questo sentimento indissolubile e costantemente riconfermato da ogni gesto, da ogni sguardo, da ogni parola, ma anche ogni silenzio (mi piace tanto quel "Non si sono sempre detti tutto, a volte troppo" quasi che la loro comprensione reciproca sappia fare a meno delle parole stesse). Come, anche, altro dettaglio che mi ha emozionata: ho apprezzato tantissimo che la prima parola di James sia un nome e che il nome sia quello di Sirius. Per non continuare elencando altri dettagli apprezzati (non la finirei più, altrimenti), cercherò di lasciarti l'impressione generale che mi ha trasmesso la lettura. Ecco, oltre al legame ben reso fra i due, mi è piaciuta tanto l'atmosfera quasi brumosa che hai saputo creare – del fiume, del temporale, del vento foriero di minaccia. Era proprio vivida e sembrava di essere lì con loro, su quel ponte di Londra. Emerge, poi, come dicevo, benissimo il contrasto tra forza giovanile, progetti, sogni di futuro e speranza, da un lato, e dall'altro il rimpianto, il timore del tempo perduto nel rincorrersi e nello sfiorarsi senza viversi (mi è piaciuta tanto quella parte). Insomma, si respira senza sforzo questo clima di timore e precarietà soffuso di tenerezza e amore (ti è riuscita benissimo la resa dell'adorazione di James per la moglie, che emerge prepotentemente soprattutto nelle righe finali); si coglie l'equilibrio in procinto di saltare, già pesantemente danneggiato dalla Profezia, che ha introdotto nelle loro vite un fardello di ineluttabilità e fatalità, di preoccupazione – carico che non avvelena, però, l'amore che li unisce. Insomma, io ormai non sono più tanto abituata a scrivere recensioni, è da un po' che non bazzico questi lidi (è anche per questo che ho impiegato tanto a commentare, ti chiedo scusa), ma volevo comunque farti capire – seppur maldestramente e frettolosamente – quanto credo che questo rischio che ti sei assunta ne sia valso la pena! Hai colto tantissime sfumature di questi personaggi e anche il momento che volevi afferrare (gli ultimi attimi di libertà prima della fine) penso tu lo abbia descritto efficacemente. Ti ringrazio ancora per la dedica, che non credo di meritare (ci sono esperti della coppia, in giro, ma io non rientro affatto nella categoria ^^), ma che naturalmente non può che lusingarmi. Un abbraccio forte forte,
Ele ♡
(Recensione modificata il 06/10/2021 - 03:11 pm)

Recensore Master
19/09/21, ore 16:35

Ma ciao *-*
FINALMENTE passo a leggere qualcosa di tuo, me lo dicevo da un sacco di tempo e ovviamene mi sono buttata su HP. Anche se Lily e James non sono tra le mie coppie preferite, mi piace molto leggere di loro, soprattutto se si tratta di storie tristi e dolci come questa. Seriamente, ho avuto il magone, anche perché Lily e James sono un mai na gioia, avevano solo vent'anni e avevano appena avuto un figlio ed ecco che sono morti entrambi. Non è giusto, meritavano molto di più, ma sappiamo che la storia doveva andare così...
Se ho capito bene questa è la tua prima storia su di loro... beh, sappi che ti è riuscita benissimo: li ho visti molto innamorati, consapevoli di quello che sarebbe successo, ma comunque decisi a vivere insieme fino alla fine cercando di trarre il meglio da ogni momento. E questa cosa è tenera e allo stesso tempo mi ha messo tristezza, perché noi sappiamo bene quello che succederà e ciò rende tutto ancora più triste. Nei loro baci, nei loro tocchi leggeri c'è tutto, un grande desiderio, un grande amore e un grande terrore, sono personaggi molto umani. Si sono promessi che ad Harry non sarebbe successo niente e così è stato, e si sono detti che sarebbero sempre stati insieme. Anche questa promessa è (amaramente) stata mantenuta. James e Lily cercano di non pensare all'inevitabile (e intanto noi ci arrabbiamo perché sappiamo che Peter è un pezzo di emme). Probabilmente ci riescono, per quel poco di tempo che hanno. Direi che hai dato voce molto bene ai loro sentimenti e pensieri, hai scavato molto in fondo. Per quello che conosco te di percepisco come molto sensibile, quindi non puoi che scrivere storie molto sentite ed emozionanti.
Mi ha fatto molto piacere leggerla, a presto ^^

Nao

Recensore Master
08/09/21, ore 18:13

Ciao Vale,
arrivo finalmente a recensire questa tua storia. Prima di iniziare con le mie riflessioni, ci tengo a ringraziarti per la dedica. Mi ha fatto davvero molto piacere e non me l'aspettavo! Sono contenta di averti rassicurata e che tu abbia pubblicato questa perla perché è una lettura che vale davvero la pena.
Voglio anche precisare che quando l'ho letta in anteprima, non ho voluto sbottonarmi troppo con i commenti così da poterti scrivere qui tutto quello che penso.
Ultima precisazione e poi – lo giuro! – passo a dirti cosa penso del tuo lavoro, devo confessarti che la coppia Lily/James non è affatto una delle mie preferite. Lui non mi piace proprio, perché nella mia mente James Potter sarà sempre quel bulletto tronfio che si comportava come se fosse il padrone di Hogwarts con i suoi tre degni compari.
Quindi quando ho cominciato a leggere questa tua storia, sono rimasta parecchio stupita. Prima di tutto perché penso che il genere introspettivo – mixato con l'angst e il sentimentale – non sia così facile da affrontare e poi perché volevo vedere la tua versione di questi personaggi.
La frase d'esordio - “La felicità è un privilegio di pochi” – è d'effetto ma anche brutalmente realista. Perché loro saranno anche giovani, entrambi appena ventenni, ma si trovano nel bel mezzo della guerra, dove il dolore e la paura sono all'ordine del giorno.
Tuttavia mentre si trovano ad osservare il fiume che scorre silenzioso sotto di loro, James e Lily sembrano quasi fluttuare in una dimensione irreale e onirica. Riescono a mettere in pausa la loro vita e il loro ruolo per parlare del futuro, di quel bambino che arriverà.
Nelle due frasi che James spende per parlare di Sirius, ho rintracciato anche una certa amarezza dietro una chiara nota d'affetto. E' lampante la fiducia che nutre verso l'amico di una vita ma mi è sembrato di notare anche una certa paura, come se James avesse scelto Sirius anche nel caso gli fosse successo qualcosa.
Il perché di questa paura è ovvia. La profezia che la Cooman ha gettato sulla coppia e sul futuro nascituro un'ombra oscura. E' vero, come hai scritto, che ha rotto quell'equilibro presente nel loro amore – comprensibile e naturale quando ci si trova in una condizione nella quale non solo si rischia la vita ma anche quella della propria famiglia -, però secondo me li ha resi ancora più forti perché entrambi hanno avuto ancora una volta conferma di poter contare l'uno sull'altro nel momento del bisogno.
Un aspetto che mi è piaciuto particolarmente di questa storia è che hai sottolineato l'importanza del tempo. James e Lily non ne hanno avuto molto, oserei addirittura dire che quello a loro riservato è stato più che limitato, ed esprimono tutta la paura e l'incertezza di averlo sprecato, di non essersi goduti la vita quando potevano e dovevano.
Il loro rapporto è saldo e vero. James – grazie a Godric! – non è più il ragazzino di Hogwarts, si è trasformato in un uomo maturo, un uomo sul quale Lily sa di poter contare e con il quale ha scelto di avere una famiglia.
Con l'ultima parte si ritorna definitivamente alla realtà, alla reclusione forzata e a quel misto di paura e oppressione che entrambi provano. Tuttavia mi è parso di percepire anche una certa sfumatura di tenerezza nel modo in cui Lily osserva e sfiora il marito addormentato. E' labile, è vero, ma sembra quasi aprire uno spiraglio di serenità nonostante il destino avverso.
Tra l'altro, vorrei fare una riflessione.
Non so se è stata una mia sensazione ma nel modo in cui Lily tentenna nel parlare di Peter, non ho visto solo paura. E' come se lei, non avendo lo stretto legame del marito con il ratto, abbia inconsciamente la sensazione che non sia la scelta giusta. Magari sono io che ho visto qualcosa che in realtà non c'è ma mi chiedo se quell'esitazione non celi anche altro.
Davvero un ottimo lavoro. Sei brava, riesci dare volto e forma ai tuoi personaggi. Non dubitare mai della tua scrittura perché è qualcosa di prezioso.
Ti mando un grosso abbraccio.
Con affetto,
Eli

Recensore Master
03/09/21, ore 08:45

Buongiorno Picciridda **

finalmente riesco a passare a lasciare due righe a questa piccola meraviglia: l'ho letta quando ero ancora in vacanza e m'è scesa la lacrimuccia, e oggi a rileggerla me ne sono scese altre. Non dire mai più che non sei capace di scrivere di loro, perché questo ritratto di James e Lily è assolutamente perfetto, ci restituisce l'immagine di due ragazzi poco più che adolescenti (davvero, mi fa impressione pensare che avessero solo vent'anni) alle prese con qualcosa di tremendamente più grande di loro. Il solo modo per starci davanti è l'Amore, con la A maiuscola, e loro ne sono, per fortuna, circondati. L'amore l'uno per l'altra, l'amore degli amici, l'amore per Harry, che ovviamente racchiude in sé anche la paura che le cose possano andare storte çç.
La malinconia permea ogni riga di questa fic, ma l'amore lo fa ancora di più, davvero, non mi vengono altre parole, e ne meriteresti tante perché hai creato un piccolo gioiellino. Posso aggiungere che leggerla è stato un bel regalo, mi ha permesso di tornare momentaneamente a Londra, a fare compagnia a questi due ragazzi e a sentirli tanto vicini, come fossero due amici, cosa che non ho mai avuto la possibilità di provare leggendo il romanzo che, giustamente si concentra su altri personaggi.
Scrivi ancora di loro, ti prego ♥
ti abbraccio forte forte!

Bennina tua

Recensore Master
24/08/21, ore 19:07

Ciao Paige! (:
Finalmente riesco a ritagliarmi del tempo per arrivare anche dalle tue parti!

Qualche giorno fa hai condiviso questa shot sul tuo profilo, piena di insicurezze, e io non sono riuscita a resistere e l’ho aperta e letta subito. E l’ho amata praticamente al primo paragrafo. Perché le parole “Vent'anni, sentirli tutti e oltre” si sono appoggiate sul cuore come un macigno, perché contengono tutta la storia di questi ragazzi che già negli ultimi anni di scuola sentivano il peso di questa guerra e ora che sono nel fiore della loro vita hanno praticamente una sentenza di morte che pende sulla testa di loro figlio e automaticamente sulla loro.

E tu ce li mostri proprio in questo momento, spezzati. L’ultima sera prima di restare prigionieri nelle mura di casa loro, a combattere senza farlo davvero. Ci mostri l’angoscia, la paura. Ed è tutto lecito, legittimo. Non si può restare indifferenti davanti a quello che gli sta accadendo, ci sono momenti in cui scherzare è inopportuno e i pensieri ti schiacciano. Un bambino dovrebbe dipendere da te e te soltanto e invece quella nuova vita nel grembo di Lily è già minacciata da un pericolo più grande.

A qualunque costo lui no. A costo di rinunciare ai tramonti, alle albe che verranno, ai profumi, ai colori, alla vita stessa.

Non so quali parole usare per spiegarti quanto abbia amato questa shot. E’ dolce, delicata, terrificante. Perché in mezzo a tutto l’amore e la risolutezza di questi due ragazzi, quel macigno dal cuore, durante la lettura, non si è spostato mai!

Grazie per averla postata! E’ bellissima! <3
Un abbraccio,
gabry

Recensore Master
21/08/21, ore 19:59

Ciao tesoro,
ammetto di essere davvero a corto di parole e in difficoltà, perché temo di non essere in grado di farti capire quanto davvero questa tua storia sia stata in grado di emozionarmi e di scavarmi sotto pelle. Ricordo che eri titubante all’idea di trattare Lily e James, un territorio per te sconosciuto, ma trovo che tu non solo te la sua cavata alla grande, ma li abbia gestiti e caratterizzati benissimo. Sono proprio loro: due ventenni innamorati, costretti a una vita in solitudine per salvare il loro bambino che sta per arrivare, due ragazzi che vorrebbero cambiare il mondo, ma che si trovano costretti a rimanere sullo sfondo mentre gli altri combattono.
Ho amato la dolcezza del loro legame, l’intensità del loro amore che traspare da ogni silenzio, così come da ogni parola, questa voglia di vivere al massimo quest’ultima notte che gli è stata concessa - prima che tutto cambi.
Il Tamigi poi è un fiume che ho adorato percorrere (in minima parte, visitando Londra) e mi è piaciuto tanto che abbiano scelto di passare proprio qui questa ultima sera in libertà, soprattutto nel momento in cui si trovano su quel ponte-giardino: quale luogo sarebbe più adatto per loro?
James vorrebbe chiederle perdono, ma non ce n’è una bisogno perché non ha alcuna colpa; al tempo stesso Lily sente che saranno poche le albe di cui godranno ancora insieme - anche io ho sempre immaginato che fosse lei la pragmatica tra i due - eppure non esprimono i loro pensieri a voce alta, si godono il momento come due ventenni meriterebbero.❤️
La scena finale è di una delicatezza, e di una meraviglia, assoluta; se ci sono due persone che potevano sopravvivere a una convivenza forzata, in una situazione difficile come quella che gli è capitata, sono proprio loro e mi piace pensare che il loro legame non abbia fatto altro che rafforzarsi in quei giorni difficili, tutti uguali tra loro. Hanno dato vita alla loro famiglia e hanno fatto tutto il possibile per proteggere il frutto del loro amore, rinunciando a tutto quanto per Harry, compiendo il sacrificio più grande e più disinteressato.❤️
Infine, ci tengo a soffermarmi sul titolo particolarmente evocativo che hai scelto, in cui l’attributo di quieta che hai riservato all’acqua del Tamigi si collega alla vita che aspetta i giovanissimi coniugi Potter, nonostante loro vorrebbero combattere una guerra che sentono in maniera particolare.
Mi rendo conto che questa recensione è forse priva di un senso logico, ma è quello che mi succede quando una storia mi emoziona in maniera particolare e tu lo hai saputo fare, cara Vale.
Spero vorrai soffermarti ancora su di loro e sul loro legame che avrebbe meritato ben altro epilogo.
Un abbraccio e alla prossima,
Francy

Recensore Master
21/08/21, ore 12:34

Ehi ❤
Con colpevolissimo ritardo Eccomi qua a recuperare una storia che ero proprio curioso di leggere. Ancora una volta dimostri la tua grande bravura in questa storia davvero poetica e meravigliosamente malinconica.
James e Lily sono solo dei ragazzi poco più che ventenni. Vent'anni, cosa sono 20 anni. Niente.
Dovrebbero ridere, divertirsi, pianificare le loro vita insieme e loro futuro. Non possono, o perlomeno non a lungo, perché un'ombra impossibile da rompere e da rischiarare è calata su di loro e sulle loro vite.
Hai preso una grande giustizia all'ultimo momento forse spensierati della coppia, momenti che però sono pervasi anch'essi da una malinconia di fondo perché sanno che potrebbero essere gli ultimi.

Tanti, tanti complimenti! Un bacione

Recensore Junior
17/08/21, ore 10:54

Ciaoooo!!
Che bella sorpresa questa storia. Davvero, dopo aver recuperato qualche recensione da lasciarti e aver quindi riassaporato qualche tua vecchia storia, non potevi farmi regalo più bello. Quando ho controllato, così per curiosità, l'aggiornamento dei miei autori preferiti ed ho trovato la tua storia ho dovuto leggerla subito (e stavolta recensire al momento giusto!). E poi, che storia!
Intanto, grazie per aver parlato di Lily e James: hai descritto il loro amore, la loro forza, in un modo che serviva proprio, perché troppo spesso questi due vengono ormai criticati come coppia, ma insomma, guardiamoli: vent'anni, vent'anni soltanto, una minaccia incombente e una nuova vita da proteggere. Come si può non provare anche una sorta di stima per questi due!
Lily è Lily, un esempio di donna unica, fortissima, piena di amore. Ma anche James, ha dato tutto per lei. Le ragazzate, l'adolescenza, anche gli amici in parte, perché sì, ok, si fida, ma deve tenere presente che Lily ed Harry sono la cosa più importante per lui, adesso.
Ecco, James, nel giro di pochi anni, matura e cambia, mette da parte la gioventù per diventare l'uomo degno di Lily e della famiglia che sta costruendo insieme a lei.
Chissà, forse anche ciò che il mondo ha vissuto in quest'ultimo periodo può farci capire meglio come potevano sentirsi Lily e James a dover stare rinchiusi, nascosti, inoltre con la minaccia costante che sta cercando loro e unicamente loro.
La tua scrittura è intensa, potente, intima... Per la prima volta, credo, ho letto una storia guardando con ansia lo scorrere della pagina perché non volevo che finisse. Ero entrata talmente dentro questo vortice emotivo che uscirne è stato un brusco ritorno alla realtà, perché nonostante il momento cupo che tu descrivi, la forza e la potenza del sentimento d'amore tra i due trapela molto più di tutto il resto e mi ha investita e lasciata davvero così, quasi senza fiato.
Lo scorrere del tempo, scandito dalle emozioni in questo flusso di coscienza quasi, catapulta sempre più nel presagio di ciò che noi lettori sappiamo accadrà. E questo davvero ha reso ancora più struggente tutta la lettura.

Davvero, grazie per aver condiviso questo tuo piccolo capolavoro.
Alla prossima, un grande abbraccio! 🤗

Faby

Recensore Master
16/08/21, ore 23:34

Questa storia rende giustizia al fatto che erano solo ragazzi, che entrambi hanno dimostrato di amare il figlio ad ogni costo arrivando a sacrificarsi per salvarlo (il presagio in alcune frasi).
Momento pieni di dramma e romantica poesia.
Una sola cosa non mi spiegherò mai, come hanno fatto a fidarsi di Peter.
Sono lieta di averti spronata a pubblixare, un ottimo lavoro.

Recensore Master
16/08/21, ore 16:40

Ciao! Avevo molta voglia di leggere una tua storia, ma sinceramente in questo momento non riesco a leggere Congiunzione astrale, mi vengono in mente tutte le brutte cose che stanno succedendo a Kabul e mi prende tristezza perché sarebbe bello che ci fossero davvero tante persone come Christian, Gwen, Samuel e gli altri ad aiutare quella povera gente... Spero che le cose possano andare meglio per poter tornare a leggere anche la tua stupenda long. Per adesso, però, ero curiosa di leggere questa nuova storia di cui parlavi e di cui dicevi di non essere convinta.
Ma, come sempre, ti sminuisci senza motivo. La storia parte subito con una potenza incredibile, con l'atmosfera allo stesso tempo cupa ma speranzosa che avvolge James e Lily. Non può che essere così, visto che il loro bambino, Harry, sarà colui che sconfiggerà l'Oscuro Signore e quindi da un lato è un grande segno di speranza, dall'altro però sarà anche costantemente in pericolo e i suoi genitori lo sanno benissimo. E' triste, a ben pensarci, che i due non abbiano potuto godere appieno della felicità che regala la nascita di un bambino e non solo perché hanno avuto per poco tempo la fortuna di stare con lui, ma anche perché, fin dal principio, sapevano che la vita di Harry sarebbe stata costantemente in pericolo e la stessa scelta di James, Sirius come suo padrino, denota la consapevolezza: lui sa che Harry potrebbe avere bisogno dell'aiuto di un amico che morirebbe per lui, immagina forse anche che lui e Lily potrebbero morire e che Harry deve essere affidato a una persona di fiducia. Inoltre la giovane coppia dovrà restare nascosta, protetta ma anche prigioniera, proprio perché il loro bambino è così potente e prezioso e l'Oscuro Signore deve ignorare dove sia... ma questo significa anche per James e Lily non poter più uscire insieme, non poter immaginare di giocare a pallone sui prati con Harry, o insegnargli a far volare un aquilone, una vita da fuggiaschi... Insomma, non certo i pensieri che una giovane coppia dovrebbe avere mentre attende la nascita del primogenito, tu hai saputo rappresentare e trasmettere perfettamente i sentimenti di James e Lily, complimenti!
Mi è piaciuto moltissimo anche il pezzo in cui hai sottolineato l'importanza di Lily nella vita di James. Devo ammettere, ma forse lo sai già, che James Potter ragazzo mi era molto antipatico, non sono mai stata una fan dei Malandrini e li consideravo dei bulli, ma quando si innamora di Lily James cambia completamente, riesce a crescere, a maturare, le sue esperienze da Malandrino non sono più tese a fare scherzi cattivi, ma solo momenti di libertà con gli amici e la ragazza che ama. E ancora giovanissimo James è abbastanza maturo e forte da fare una scelta di vita per Lily e per Harry che non molti ragazzi di vent'anni sarebbero in grado di fare. Anch'io penso che questo bellissimo cambiamento sia stato tutto merito di Lily.
Il finale è insieme dolcissimo e struggente. Lily e James sono ancora insieme, Harry non è ancora nato, hanno ancora del tempo da vivere e per stare insieme e amarsi, ma già l'ombra del dubbio, della paura che il loro destino possa separarli, è su di loro, toglie luminosità alla gioia del loro amore. E c'è quel sospetto appena sussurrato su Peter... forse, se fossero stati più cinici, chissà, forse Peter sarebbe stato smascherato in tempo e loro non sarebbero morti, spesso me lo chiedo. Qui rimane come un'ombra vaga, un cattivo presagio.
Hai fatto benissimo a postare questa storia perché è veramente bellissima, commovente, emozionante e sarebbe stata una vera perdita per tutti non avere la possibilità di leggerla! Non farti venire mai questi dubbi e regalaci tutte le storie meravigliose che la tua creatività e la tua sensibilità sanno realizzare.
Ancora tanti complimenti e un abbraccio grande!
Abby

Recensore Master
16/08/21, ore 16:30

Carissima^^
Mi mancavano le tue storie.
In questa one-shot hai narrato una grande storia d'amore, quello vero, puro ed eterno.
Ci presenti una giovane coppia innamorata, che ha affrontato tante difficoltà e che purtroppo è consapevole che la loro felicità non durerà per sempre.
Hai ricreato delle immagini molto poetiche e romantiche, in opposizione a un contesto drammatico.
L'amore è sempre un messaggio di speranza, come la primavera alla fine di questo racconto.
E' stata una lettura molto intensa e profonda. I tuoi racconti riescono a coinvolgere emotivamente anche chi, come me, non conosce bene questi personaggi nell'opera originale.
Complimenti, sei sempre bravissima^^
A presto! :)