Recensioni per
Poetica
di gabryweasley

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/02/22, ore 12:14
Cap. 1:

Ma ciao!

Finalmente posso (e riesco a) recensire una delle storie degli Oscar della Penna. Devo dire che questa tua storia mi è piaciuta molto: i segmenti in cui è divisa colpiscono al cuore come fossero delle frecce, con immagini molto vive e vibranti, cosa per cui ti faccio i miei complimenti. L’assenza di Harry pesa lungo tutto lo svolgimento e il cedimento di Hermione, che di fronte a quest’assenza vorrebbe rifugiarsi in un’infanzia da cui è fuggita troppo presto, struggente.
Del resto, è dal primo anno di Hogwarts che lei, assieme a Harry e a Ron, è stata catapultata in una realtà dai contorni sempre più oscuri e in guerra più grande di lei (di tutti loro, in realtà). Fin dall’inizio della storia Harry è assenza, un’assenza resa più dolorosa dalla presenza degli oggetti rimasti di lui e abbandonati, disordinati. Nel loro essere aggrovigliati è impossibile non riscontrare un segno della vita passata. Altra bellissima immagine è il “fragore muto”, bellissima.

Il momento in cui Hermione ed Harry ballando nella tenda è uno dei momenti più struggenti della saga e ho apprezzato moltissimo che tu lo abbia ripreso qui, come momento bello ma doloroso da rievocare nell’assenza – in un’assenza soffocante, talmente tanto asfissiante da far pensare alla razionale Hermione, alla Hermione che sa sempre cosa fare e che ha studiato tutto quello che c’era da studiare – che vuole controllare il mondo attorno a sé – che sarebbe meglio tornare all’innocenza dell’infanzia, alla famiglia. Ecco, anche l’ultimo segmento della storia è davvero ben reso, perché Harry era famiglia e ora Hermione l’ha perso, così come ha perso i propri reali genitori per i motivi che ben sappiamo. Una scelta dolorosa e inevitabile, certamente, ma che ora le pesa ancora di più. Non riesco a rendere giustizia a questa storia bella anche nel titolo: posso dire, però, che sono contentissima di averti letta e scoperta. Un caro saluto e buon weekend,
Shilyss

Recensore Master
05/12/21, ore 12:11
Cap. 1:

Ciao, gabry!
Questa è una storia davvero bella con cui esordire nel fandom di Harry Potter! Scrivi di amicizia, e non è forse il messaggio più grande che ci lascia la saga? Amicizia, amore.
Harry e Hermione sono una coppia di amici che mi piace molto e qui hai ripreso una scena che nei libri non c'è, ma è un momento di spensieratezza di cui i protagonisti avevano bisogno. Conosciamo tutte le loro imprese, ma di sicuro c'è stata anche tanta quotidianità in quella tenda, e momenti di sconforto e momenti di conforto. Esserci l'uno per l'altra, semplicemente.
È facile vedere Hermione quando è forte, ha idee, pianifica le loro missioni, ma lei è anche una ragazza alle prese con una guerra troppo grande e ingiusta. Anzi, una "bambina e basta", come scrivi. Mi è piaciuto molto il ritratto che hai fatto di lei e delle sue fragilità, tramite gli occhi (e gli occhiali! Perdona la battuta scema) di Harry.
Ho letto nell'introduzione che la storia partecipa anche agli Oscar, quindi ti faccio un in bocca al lupo.
Alla prossima!
Legar

Recensore Master
05/09/21, ore 23:15
Cap. 1:

Ciao Gabry,
colgo l’occasione per passare da te finalmente, visto che mi avevi intrigata tantissimo quando hai annunciato il tuo esordio nel fandom di Harry Potter.😍
Ho sempre amato tantissimo l’amicizia tra Harry e Hermione, quindi sono stata davvero felice che tu abbia trattato proprio questo momento; in effetti anche io ho apprezzato molto l’aggiunta della scena del ballo tra loro due nel film - è stata veramente in grado di rendere giustizia al rapporto fraterno tra Harry e Hermione.❤️
La ripetizione della stessa frase all’inizio dei vari paragrafi ti ha aiutato a conferire un ritmo ben cadenzato, ma soprattutto a sottolineare lo smarrimento provato dai tuoi protagonisti, che sono cresciuti troppo in fretta, ma che in fondo sono poco più che bambini.
Da grande amante del rapporto tra Ron e Hermione ho apprezzato tantissimo questo tuo sottolineare l’assenza del terzo membro del trio, non per la sofferenza degli altri due s’intende, ma per dimostrare come loro tre fossero una squadra perfetta in tre - non in due. E, sì, ovviamente Ron ha sbagliato a lasciarli, ma si è comportato come il più umano tra loro e come quello più incline agli sbalzi d’umore.
La scena finale mi ha colmata di speranza, nonostante l’amarezza della considerazione sulla loro innocenza perduta, perché Harry e Hermione hanno rinunciato a tanto, a troppo, ma non hanno smesso di lottare per quello in cui credevano e per donare un futuro migliore al Mondo Magico.
Grazie di aver condiviso con noi questa storia, l’ho davvero adorata.
Alla prossima,
Francy

Recensore Veterano
05/09/21, ore 16:34
Cap. 1:

Finalmente sono io a passare dalle tue parti!
Tu ed io non abbiamo avuto modo di parlare tanto della generazione "di mezzo", prese dal nostro incredibile Visionare e dalla Old Generation, ragion per cui trovarmi qui, con le tue parole su uno dei momenti che preferisco dei "Doni della morte" mi ha particolarmente emozionata perché la verità è che io ho un infinito debole per il rapporto tra Harry ed Hermione e per i fardelli condivisi che hanno scelto di portare.
Sei riuscita a dare la misura di tutta la solitudine dei due nel momento dell'assenza di Ron, quello cui spettava alzare ponti tra la personalità di Harry e quella di Hermione, più espansivo, più estroverso, che riusciva a smorzare l'atmosfera, a portare un po' di luce quando i due sembravano essere schiacciati dal suo peso.
Il loro ballo nel film è un momento che mi ha sempre scaldato il cuore proprio perchè Harry fa quel passo nei confronti di Hermione, è lui che diventa roccia quando lei sta per cadere, quando è tutto diventato troppo pesante, quanto anche Ron sembra essere andato perso. Hai descritto anche perfettamente l'essere quasi inerte di Hermione, il fatto che sia Harry a spostarle le braccia, a muoverla come una bambola.
I pensieri di Hermione, poi, sono delicatissimi ma brutali nella loro veridicità. Lei vuole solo essere una ragazza della sua età, senza il peso del mondo sulle spalle, eppure non può farlo.
Bonus: io amo Cesare Cremonini dai tempi di 50 speciale e ho avuto in testa Poetica tutto il tempo a causa tua!
Alla fine, Gabry, tocca anche a me ringraziare Rosmary che ti ha spinta a scrivere questa storia, nella speranza che sia soltanto la primissima di una lunga, lunghissima serie.
Un abbraccio,
Fede

Recensore Master
02/09/21, ore 08:33
Cap. 1:

Gabryyyyy, finalmente riesco a passare a lasciarti due righe, che bello leggerti nel fandom di Harry Potter. Stavo urlando quando ho visto i personaggi della storia, io adoro le fic incentrate su Harry e Hermione, sia che li trattino come coppia o come brotp, ho da sempre un debole per il loro rapporto e tu qui lo hai reso benissimo ♥
Ho amato come hai descritto la profonda solitudine di Hermione: sì, perché non importa quanto Harry si sforzi di farla sentire meglio, di distrarla, quando chi amiamo ci lascia noi ci sentiamo sempre e comunque soli a prescindere da chi abbiamo intorno. Ci presenti un'Hermione confusa, svuotata, irriconoscibile e io vorrei solo prendere a pugni Ron per averla ridotta così. Ci presenti sia lei che Harry come dei bambini e sono d'accordissimo, è questo che sono, adolescenti di 17 anni costretti a crescere troppo in fretta e a confrontarsi con cose immensamente più grandi di loro çç, ma che cercano comunque di farsi forza a vicenda ♥. Che tenerezza ♥.
Hai reso pienamente giustizia a una delle mie scene preferite dei film, ho sempre trovato geniale questo dolce ballo fra loro due, questo minuscolo momento di spensieratezza riempito di musica anziché di lugubri notizie alla radio.

Grazie di cuore di aver condiviso, spero tanto di rileggerti ancora su questo fandom!
Un bacio!

Bennina

Recensore Master
30/08/21, ore 00:09
Cap. 1:

Beh vabbè!
Mi concedi questo esordio? ❤
Sono tanto felice di averti spronata a fare questo passo nel mondo di Harry Potter, perché hai scritto un racconto emotivo, canon nonostante il riferimento al film!, che ho amato leggere. Come ho già avuto modo di dirti, sei riuscita a farmi apprezzare questo momento, perché lo hai messo in scena senza quella tensione romantica che a me è parsa esserci guardando il film. Invece qui a regnare sovrane sono l'assenza di Ron – la voragine causata dalla sua lontananza nel cuore di Hermione e anche in quello di Harry – e l'amicizia fraterna tra Harry e Hermione, dove non c'è spazio per la malizia, ma solo per un affetto smodato e per la comprensione reciproca.
Mi ha emozionato leggere come Harry comprenda lo stato d'animo di lei e come tenti di consolarla, rubando la luce nel buio. Ed è stato bellissimo il passaggio, lento, con cui lei si abbandona a questo momento di fugace spensieratezza, pensando che sono giovani, troppo giovani, per sopportare tutto quel dolore, e che a mancarle è proprio tutto: Ron, i genitori, la sua età.
Mi è piaciuto come tu li abbia resi umani prima ancora che combattenti eroici, dando spazio alle fragilità più nascoste, che per forza di cose hanno condiviso l'una con l'altro, facendosi coraggio a vicenda e spronandosi a non perdere la speranza.
I versi che accompagnano la narrazione comunicano un senso di sospensione, che conclude anche il racconto, secondo me perfetto per uno spaccato così emotivo, che mostra un solo istante, che lascia la finestra aperta su ciò che accadrà dopo, che dà l'idea che anche se la luce è fioca e loro sono stanchi troveranno il modo per...  andare avanti, ritrovarsi, esserci.
Insomma, adoro Hermione e adoro l'introspezione, e questa storia è colma di entrambe, io sono proprio contenta che tu l'abbia scritta e abbia voluto condividerla! Non posso che concludere con un gigantesco benvenuta!, complimenti per questo tuo esordio!
Un abbraccio grande! ❤

Recensore Master
29/08/21, ore 21:16
Cap. 1:

Scusa ma se hai esordito nel fandom di Harry Potter dovevo venire a sbirciare. E sì, la scena del film è estremamente poetica e anche se non c'è nei libri serve tantissimo per caratterizzare uno stato d'animo, il legame tra Harry e Hermione che sono soli, in mezzo alla foresta di Dean e si trovano entrambi privi di una famiglia, abbandonati da chi dalla propria famiglia è tornato. Ho adorato tutto di questa storia, i piccoli dettagli che hai inserito e l'assenza di Ron che urla dagli oggetti che si è lasciato alle spalle. Non ho mai riflettuto abbastanza (anche perché di solito sono troppo impegnata a scrivere di chi da la caccia a loro ahahah) su quanto fosse stato difficile per Hermione vivere quei giorni. Trovo che tu abbia reso molto bene l'angst e il bisogno di stare bene, tirare il fiato, anche solo per un attimo.
Per essere un debutto nel fandom, direi che è riuscito ampiamente e ti sono felice di poterti dare il benvenuto!
Un abbraccio grande,
Sev