se gli ultimi due capitoli mi avevano presa in contropiede e lasciata in una sorta di stato confusionario, questo capitolo mi ha investito e lasciata moribonda sul ciglio della strada.
Sono dolorante, spaurita, completamente sotto choc. Incerta e sconfortata su cosa accadrà in seguito.

Ben che non arretra a presentarsi come figlio.
Dean che quasi si dà dell'ingenuo per non aver capito subito di quel legame di sangue, di quel legame che fu così facile da costruire con in Ben bambino. Lui che di bambini, tranne Sam, non ne aveva mai cresciuti.
Mary e Lisa che si alleano per smussare la testardaggine di Dean.
Sam che si fa garante della sicurezza di quel figlio ritrovato, di quel nipote imprevisto.

E poi , quando tutto sembra essere ben lontano dall'orlo del precipizio, il terreno crolla sotto i piedi, lasciandomi a cadere nel vuoto.
Ben collassa, muore, da solo, quasi speculare a quel John che andò via con Azazel senza dare spiegazioni. Ma non senza prima aver salvato la vita di Dean.
Il dolore di Lisa, lo sconcerto di Cass che si rende conto che non c'è ana da guarire. Ben è già oltre la vita salvabile
E poi il dolore di Dean, un dolore cieco, profondo, lancinante, furioso al punto da farlo scagliare contro colui che ritiene l'unico colpevole di quella morte innocente: Sam.
Suo fratello, la sua unica ancora di salvezza , questa volta si era rivelata essere l'arma che lo aveva portato a fondo e che ce lo teneva con forza per impedirgli di respirare.
E così, come con Micheal, che lo teneva sott'acqua, anche adesso Dean lotta per respirare, e lo fa colpendo Sam. Infierendo su di lui. Attaccando con dolore colui che ha causato quel dolore.

Si ferma, suo malgrado solo per guardare e avvicinarsi a quella tragica, grottesca Pietà. E nemmeno si accorge che in un angolo, Sam, decide per lui, e smette di respirare perchè che Dean non respirerà più la sua stessa aria. Non senza suo figlio.
Sam sa che Dean non potrà più restargli accanto, parlargli, guardarlo e solo sapere che lui vive e Ben no.
E una vita senza Dean, o meglio, una vita con un Dean che lo odia, non è una vita degna di essere vissuta.
E allora "s'impone di non respirare"
E un'altra madre piange suo figlio.

Ti prego, vieni in mio soccorso. Sono ancora sul ciglio di quella strada.

Cin

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Capitolo meraviglioso e distruttivo per la mia psiche!
Adesso immagino le varie reazioni e anche il distacco tra Sam e Dean.. grazie per avermi fatto provare emozioni intense!
Spero sia un lieto finale!

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Wow!! non riuscivo a staccare gli occhi dallo schermo. NOn riuscivo e non volevo perdermi una sola virgola o un solo movimenti descritto in questo capitolo. Avevo quella stanza davanti agli occhi. I volti frustrati, terrorizzati, infuriati, apatici, sorpresi , di ogni personaggio.
Quanta magnificenza nel prendere di sorpresa anche Chick,e poi, in fondo si sa: la donna ne sa sempre una più del diavolo.
E anche qui, Lisa, una donna, ha fatto lo sgambetto se non al diavolo, a Chuck.

Ora , lo ammetto, come ho strabuzzato io gli occhi , alla rivelazione di Lisa, sono curiosa, NO!!, stra-curiosa di vedere e di leggere la reazione del nostro redivivo neo papà.

Meraviglioso capitolo. Emozioni indescrivibili. Sensazioni quasi palpabili.
Cuore e anima che si rincorrevano per arrivare alla fine e trovare pace.

Brava, brava , brava.

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Perchè deve essere così difficile essere o solo provare ad essere felici ?
Perchè quella dannata Legge di Murphy deve essere così radicata nelle fondamenta di ogni vita: se qualcosa può andare male, allora andrà male.
Perchè quel dannato gatto ( di Schrodinger ) dovrebbe essere per forza morto e non vivo?

Perchè non si può essere solo vivi ed essere felici per poter continuare a sopravvivere, per lo meno?

Lo so, lo so. E' un mio banalissimo sproloquio a questo ennesimo bellissimo capitolo.
Ma l'ho adorato, dall'inizio alla fine. Come mi sono innamorata dell'immagine di Chuck/regista, che si gode quel suo tanto atteso finale.
Mentre noi ne soffriremo, chiunque sia il primo dei personaggi a lasciare il set.

Meraviglioso. Davvero davvero di cuore.
Cin

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Io ti chiedo scusa. Un giorno riuscirò a recensire in modo opportuno la bellezza e la profondità di questo capitolo. Ma per il momento , le emozioni che provo dentro, tra frustrazione del solito Dean fuggitivo, il terrore del nuovo episodio sceneggiato da Chuck, la finta aggressione / tortura messa in scena da Ben, la bellezza del loro riavvicinarsi, il perdono, l'abbraccio....

La dolcezza che comunque provo con l'accoglienza riservata da Lisa al cacciatore ritrovato, il loro legame sentimentale ritrovato..
quella sensazione di dubbi comunque ancora esistenti nell'animo di tutti i personaggi.

L'ansia di quel "è facile odiare"

Magnifico, profondo, indelebile.
Giuro....troverò altre parole.

Cin

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Questa finestra aperta sulla vita di Lisa e Ben , mi stuzzica. Mi incuriosisce tanto poter vedere e scoprire come Lisa abbia voluto o dovuto dire quella bugia bianca al suo Ben, pur di salvare Dean e come anche Ben , anche se bisognoso di più tempo, lo abbia aiutato anche lui, con quel suo Sì.

Mi incuriosisce soprattutto immaginare cosa sarebbe davvero successo se questi due personaggi sarebbero rimasti nello show, o magari solo riportati indietro a dare una scossa al povero Dean che non riesce a vedere una "vita normale" per lui, così come la vuole e la vede per Sam.

A quanto pare anche tu, amica mia, ti sei lasciata trasportare da questo pensiero/desiderio/miracolo.
Così , come lo feci anche io, nella mia storia "Un nuovo cacciatore".
Ma se la mia storia aveva un finale dolce amaro.
La tua prevede, lo so, e non vedo l'ora di leggerlo, un continum, molto molto più interessante.
Specie per quello che sarà l'incontro tra Ben e Dean.

Aspetto con ansia il prossimo atto.
Aspetto con ansia il potermi godere un nuovo "dietro la storia", questo tuo meraviglioso "what if" che di volta in volta, mi tiene in sospeso. Stupendamente in sospeso.


Cin

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Che bello ritrovarti con questa storia, questo continuum.
L'ansia di Sam ( si può dire verso tutti quelli che ama) verso Dean , in primis, perchè sa di aver calcato troppo in quella su manovra di salvataggio. Per Jack, verso cui forse si sente in colpa per avergli lasciato fare quel salvataggio così estremo.
Per Cas, scarico anche lui, per aver scelto Dean, ancora Dean, prima della sua grazia.
Sam, che forse , si sente in colpa, che forse soffre di una sorta di sindrome del sopravvissuto, dato che è l'unico a stare in piedi mentre gli altro stanno cercando di salvarsi ancora, di saltare un ultimo ostacolo che porta dritto al traguardo su cui c'è scritto "Ok! sei ancora vivo!!"

Mi piace come il nostro cacciatore scampato venga rassicurato con una frase tipo "ciò che hai fatto è il minore dei mali!", sì, perchè quel minore dei mali è solo una costola fratturata. quel minore dei mali ha salvato Dean, gli concederà di avere ancora suo fratello accanto a lui. E allora benedetto sia quel "minore dei mali"
E poi Dean torna ed è bello, è rassicurante. E' Dean. con la sua strafottenza, la sua ironia , la sua perenne voglia di voler far accasare Sam con chiunque respiri e cammini.
Basta che sia degno del suo fratellino.

E mi stupisco quando rileggo di Lisa e di Ben e di cosa, questi personaggi ritrovati, possano ricollegarsi alle vite dei nostri due cacciatori. Un riavvicinamento? Una sorta di perdono faccia a faccia con il maggiore dei Winchester?

Aspetto e spero, come si dice, in ciò che avverrà!

Cinzia

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