Recensioni per
Ghost
di cabin13

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/10/21, ore 10:31
Cap. 1:

Ascolterò la canzone di cui parli.
Ottime le righe iniziali in cui parli dei fantasmi 👻👻.
Hai descritto benissimo la dolorosa mancanza di appartenenza di Nico e anche quanto si vergogni della sua omosessualità.
Buona anche la conclusione, ma avresti potuto citare anche Hazel.
A presto e piacere di averti conosciuto.
🐺.
(Recensione modificata il 03/10/2021 - 10:32 am)

Recensore Veterano
30/09/21, ore 10:54
Cap. 1:

Ehilà!

Di questa storia mi aveva interessato la premessa e il protagonista. Mi piace molto Nico e mi piace il suo character arc.

Comincio col dire che è stata una lettura davvero gradevole, i pensieri sono fluidi, il testo è scorrevole, non ho notato errori, è andata giù che è un piacere.
Il punto forte di questa os però non è la forma, ma il contenuto. I pensieri di Nico mi sono piaciuti un sacco, mi è piaciuta la sua riflessione, il suo "essere un fantasma in un mondo di fantasmi" una frase davvero bella e ad effetto e che basta per descrivere alla perfezione questo personaggio così piccolo eppure costretto a crescere così in fretta.

Il dolore che si porta dentro è perfettamente descritto, così come le sue turbe e le sue angosce, anche quelle dovute a Percy. Mi è piaciuto leggere tutto questo, soprattutto con la consapevolezza che presto le cose cambieranno, presto avrà amici sinceri e anche una persona a suo fianco.

Ho trovato solo un po' eccessiva la riflessione su cosa accadeva a quelli come lui nel secolo da cui proviene, non credo che quel Nico, undicenne, appassionato di mitomagia, all'epoca si ponesse davvero certi problemi, ci sta però che ci ripensi adesso, due anni dopo, ma quando si è semidei due anni paiono dieci, nel caso di Nico soprattutto.

Mi è piaciuta anche moltissimo la riflessione alla Balto, con Nico che sa solo quello che non è. E mi è piaciuto molto il modo in cui hai descritto il fatto che adesso ha perso tutto. Non è più il ragazzino che giocava a carte, ma è diventato il figlio del dio dei morti che cercava risposte sul suo passato e che voleva riportare Bianca indietro. E adesso, anche su quel fronte è tutto sistemato, quindi non rimane più nulla, solo un eterno vagare in solitudine. (anche se sappiamo come andrà a finire).

Quindi sì, è una lettura piacevole, intrisa di malinconia e mi piace che tu non metta il lietofine, perché non è ancora arrivato, ma c'è, noi lo sappiamo e l'abbiamo visto coi nostri occhi.

Niente da dire, bandiera verde meritata, spero di leggere altre storie di questo tipo su altri personaggi. Alla prossima!