Ciao, e anche oggi sono felicissima di essere la prima a recensire il nuovo attesissimo capitolo!
E sono felicissima di aver ritrovato Razel, che mi era mancato un sacco in questa storia, già quando parla mi fa morire dal ridere, lo adoro proprio! XD E mi sa che la faccenda del pallone autografato da Gattuso finirà per venire fuori, anche se al momento ci sono cose più importanti, come la sparizione di Safet e la cattura di Akenet, che Gabriel è riuscito ad atterrare. Deliziosa la scena seguente, con Catherine che cura Akenet e Alissa e Yetunde che rimangono incantati davanti all'Arcangelo Gabriel, insomma, proprio quello vero (temevo gli avrebbero chiesto un selfie! XD). Akenet quando si sveglia non è proprio di buonumore, ma Adel lo calma e ho letteralmente adorato quando ha ringraziato Catherine e poi ha specificato «E allora? Sono un Arcidiavolo, mica un buzzurro!». Comincia a piacermi davvero molto questo personaggio, che ha dei modi di fare simili a quelli di Razel, fa il duro e il burbero ma alla fine ha un cuore! E poi si scopre che Akenet ha alle spalle una storia molto triste, è anche lui uno dei nati dai Sette Guerrieri ma, essendo più grande degli altri, ha vissuto più a lungo con i suoi genitori e quindi li ricorda e ha avuto modo di soffrire per il distacco, molto più di Azaele e degli altri che non hanno saputo niente per secoli (a proposito, molto tenero quando ha chiamato l'Arcangelo "zio Gabriel"!). È stato molto dolce Gabriel parlando di Akenet, si capisce che gli vuole bene e lui lo ammette anche, racconta alcune cose del suo passato che fanno capire perché sia passato dalla parte dei ribelli, lui è stato l'unico ad essere abbandonato già grande e quindi in grado di ricordare i genitori, e non gli è stato neanche concesso di fare da tutore alla sua sorellina (mi viene un dubbio, ma... è forse Adel??? Spero di no, ho capito che non sono veri parenti, ma mi sa un po' di incesto! XD). Comunque alla fine ha ragione Razel: Akenet ha tutti i diritti di essere arrabbiato con i genitori che lo hanno abbandonato e si capisce anche perché si sia messo con i ribelli, magari senza neanche credere alla loro posizione ma solo per fare, appunto, il ribelle e colpire i genitori, come fanno tanti adolescenti!
Intanto Azaele, Michele e Yetunde hanno deciso di mettersi in cerca di Eymerich, ma la cosa peggiore è che non hanno detto niente a nessuno e poi si sono portati dietro Yetunde che è un umano e quindi non ha poteri come loro. È vero che Michele, in realtà, li ha seguiti solo per cercare di fermare Azaele, ma le cose non sono andate come avrebbero dovuto e così tutti e tre sono finiti nell'abisso infernale e la voragine si è richiusa... e adesso sono in trappola! Non credo proprio che sia stata una buona idea, avrebbero dovuto perlomeno chiedere l'aiuto di Gabriel, e poi come Michele anch'io ho pensato che sia stato troppo avventato da parte di Azaele coinvolgere Yetunde, capisco che sia preoccupato per Alba e il loro bambino e anche per Safet, ma mi è sembrata una mossa un po' egoistica da parte di Azaele, forse non me l'aspettavo neanche da lui, magari avrei pensato che cercasse di coinvolgere Michele, o Sael, ma Yetunde è un umano e... Azaele è così ignorante da non sapere che Dante non è mai stato all'Inferno e che si tratta solo di un'opera allegorica? XD XD XD XD
Insomma, speriamo che vada tutto bene, ma in ogni caso mi aspetto che Catherine e Alba si arrabbieranno molto con Azaele! XD
Ancora un grandioso capitolo, poi c'era anche Razel e quindi già ero contenta, però ci hai lasciato in una suspense incredibile, sia per Safet, sia per Azaele, Michele e Yetunde e anche per Akenet, che adesso è in una situazione particolare. Spero che il capitolo successivo arrivi il prima possibile!
Complimenti ancora, sempre più bella e piena di colpi di scena questa storia, a presto!
Abby (Recensione modificata il 24/04/2023 - 06:17 pm) |